Non capisco cosa vi aspettavate. In due giorni e mezzo è impossibile (nonchè folle) apportare cambiamenti tattici o miglioramenti tecnici.
Però, sul piano mentale si può fare tantissimo: confronti e riflessioni continue che, a mio vedere (e anche a quello del mister) superano di gran lunga la tattica come urgenza.
Dovete andarci piano con le aspettative e non dovete farvi fregare da qualche giornalistello che vuole solo destabilizzare l’ambiente. Una sola cosa mi appare chiara rispetto al passato, e anche in maniera netta: Sarri vuole rendervi una grande squadra, vuole creare una mentalità, e sa perfettamente come fare, a differenza del suo predecessore che si è accontentato per anni della “squadra dell’amicizia”.
Ciuccio perdonami ma non sono d' accordo: dobbiamo far una distinguo tra equilibrio di gioco e bellezza del gioco.
Per il secondo puo' servire anche un anno: si migliorare pian piano con intensi allenamenti e grande voglia (e solo se si ha un all' allenatore preparato che lavora sul campo).
E noi abbiamo uno dei migliori: Sarri.
Ma l' equilibrio lo si deve trovare il prima possibile: tu non porti mai la testimonianza del Napoli dove Sarri trovo' l' equilibrio solamente dopo aver cambiato sistema di gioco (che noi chiamiamo modulo), poiche' il sistema di gioco condiziona le posizioni e i compiti tattici dei giocatori ed e' importante indovinare il sistema di gioco adatto, e le posizione adatte che piu' si avvicinino alle caratteristiche dei calciatori che si hanno a disposizione.
A Napoli, Sarri voleva fare tutti i costi il 4/3/1/2 poi si e' accorto che i vostri giocatori non erano adatti a quel sistema di gioco e a quelle posizioni (che condiziona anche molti dei compiti che si danno ai calciatori), e per la prima volta durante la sua carriera passo' al 4/3/3 trovando l' equilibrio con Callejon e Insigne come ali anziche' Insigne dietro alle due punte r Callejon come punta nelle due punte.
Ad Empoli fece la stessa cosa ma ci mise di piu': Sarri, cambio' dopo 12 giornate fatte con il 4/2/3/1 con un Empoli che non aveva equilibrio perche' le caratteristiche di gioco dei suoi giocatori non si adattavano a quel tipo di sistema di gioco.
E Sarri passo' al 4/3/1/2 (quello provato durante tutto il ritiro del Napoli, in tutte le amichevoli del Napoli e nelle prime due giornate di campionato del Napoli), e l' Emppli trovo' il suo equilibrio.
Una volta trovata la base solida (l' equilibrio), si puo' veramente iniziare a costruire e per la costruzione ci vuole tempo.
Ma l' equilibrio gia' ti fa' essere una squadra solida: voi avete impiegato pochissimo a trovarlo perche' Sarri se ne' accorse subito e cambio' subito.
Ad Emppli ci mise un po' di piu' ma poi trovo' il giusto equilibrio.
Solo al Chelsea, Sarri non cambio' modulo ma il Chelsea aveva giocatori proprio adatti al 4/3/3.
Tuttavia anche loro inizialmente ebbero problemi ma non sull' equilibrio ma sui concetti (e pet i concetti ci vuole tempo).
M ognuno giocava gia' nel suo ruolo e nel modulo giusto: in quali concetti faticavano?
Sul fatto che inizialmente Sarri, voleva far palleggiare il Chelsea come il suo vecchio Napoli: dopo varie partite si adatto' Sarri (e non la squadra), o meglio si venirono incontro.
Il Chelsea in alcune fasi di gioco sembrava essere il Napoli ma solo a tratti: la vera arma del Chelsea divento' la ripartenza dopo aver rubato palla (quindi Sarri i quel caso partendo da un equilibrio modifico' leggermente la dua filosofia che non significa rinunciare a tutti i propri concetti).
Questi sono fatti accaduti non sono pareri: lo stesso Sarri se leggete la sua storia in ogni sua esperienza racconta un po' il suo percorso.
Qui alla Lazio invece, sembra esser diventato un muto invalicabile: se dal punto di vista della filosofia ci vuol tempo dal punto di vista dell' equilibrio questo in un nuvo percorso va' trovato il prima possibile e non serve un anno altrimenti vuol dire che l' allenatore sta' sbagliando qualcosa.
Ma cos'e' l' equilibrio nel calcio?
Uno puo' pensare: quello di far bene per prima cosa la fase difensiva.
Assolutamente, no: l' equilibrio e' il giusto mix tra far sufficentemente bene le due fasi (quindi la fase difensiva e la fase offensiva altrimenti non c'e' equilibrio).
La Lazio ancora non l' ha trovato questo equilibrio: se difende meglio attacca peggio o, viceversa.
Infatti, ieri in casa contro la Fiorentina (ottima squadra ma inferiore alla Lazio che anche lei ha cambiato allenatore), la Lazio ha fatto meno tiri della Fiorentina.
Immobile sta' faticando perche' va' alla conclusione poche volte: e' capocannoniere ma perche' e' il centravanti piu' forte d' Italia.
Ma fidatevi che sta' faticando perche' per difenderci meglio F.Anderson e Pedro sono costretti a stare molto dietro e questo lascia solo Immobile.
Se giocano avanti la Lazio si spezza in due e si allunga (in attacco diventiamo pericolosi in questo caso solo se F.Anderson e' in giornata e ne' salta 2-3).
Questo equilibrio tra fase di posseso e fase di non possesso ancora non c'e'.
Ecco, perche' puoi notare un po' di preoccupazione da parte di alcuni di noi: il fatto di non basarci in base ad una vittoria o,.ad una sconfitta vuol dire che stiamo crescendo culturalmente come tifosi perche' non ci basiamo solo sui risultati.
Dei risultati singoli non possono rappresentare un elemento di analiso: sono altre le situazioni da analizzare per vedere a che punto siamo.
Una serie di risultati nel bre-lungo-tempo possono costituire certamente un punto di riferimento perche' sono risultati sul lungo periodo che in quel cado valuteremo.
Ma nel breve non dobbiamo essere condizionati dai risultati (la Lazio sta' anche sopra rispetto a quello che mi aspettavo in classifica ma sta' MOLTO dietro nel trovare un equilibrio).
Secondo me: io, ho un neourone rispetto alla testa piena di neuroni di Sarri ma siamo su un Forum e diciamo la nostra opinione.
Chiaramente sto' godendo come un riccio per i 3 punti ma cio' non toglie che sono preoccupato a causa di questa mancanza di equilibrio chr ripeto e' un mix tra fase difensiva e fase offensiva e non riguarda solo la fase difensiva!
E' importante capire questo.
Poi sugli altri concetti e sul bel gioco e' ovvio che ci vuole tempo: ma.se trovi l' equilibrio poi il percorso di crescita sara' in discesa.
Ma secondo te Sarri non saprebbe trovare l' equilibrio in pocp tempp con dei compromessi?
E' un enciclopedia tattica.
Il fatto e' che bisogna vedere cosa ha in testa: se non vuol sentire neanche lontanamente la parola "compromesso", vuol dire chr vuole fare una rivoluzione a 360 gradi e quindi vuole intraprendere un percorso lunghissimo dove il modulo deve essere il 4/3/3 senza se e senza ma e dove ogni giocatore si dovra' adattare.
Chi non si adattera' verra' ceduto il prox anno: invece, la Lazio ha gia' una grande squadra (che ha allestito con grande difficolta' nell' arco degli anni ma ora ce l' ha).
Trovando il giusto equilibrio il percorso sarebbe MOLTO piu' breve (come in tutte le precedenti esperienze di Sarri dove vuoi o, non vuoi ha accettato dei compromessi per adattarsi ANCHE alle caratteristiche dei giocatori che aveva).
Nella Lazio dovrebbe fare un come nel Chelsea: un misto tra i suoi concetti e quelli che piu' si adattanonalle caratteristiche della nostra squadra.
Ma la differenza e' che quello wra il Chelsea e che quel Chelsea aveva trovato il suo equilibrio subito perche' le carattetistiche dei giocatori erano perfette per il 4/3/3: la Lazio (secondo me che ho un neurone rispetto a Sarri), la Lazio non e' adatta per il 4/3/3 e infatti l' equilibtio tarda ad arrivare perche' alcuni giocatori sono costretti ad addattarsi a giocare in ruoli poco consoni in base alle loro caratteristiche.
La storia di Sarri dice che per trovare l' equilibrio in ogni sua esperianza, c' ha messo poco e si e' semore adattato alle caratteristiche dei giocatori (e non viceversa).
Diverso il discorso dei concetti di gioco: quelli vengono dopo aver trovato un equilibrio e ci vuole sicuramente tempo e pazienza.
Non e' una questione di conoscenza (Sarri e' la conoscenza nel calcio), e' una questione di cosa ha in mente di fare xon la Lazio e di cosa ha veramente in testa: se non vuole accettare piu' compromessi, noi faremo un campionato tra alti e bassi (un campionato di transizione in attesa di due-tre camoagne acquisti).
E questo sarebbe un peccato perche' questa squadra e' forte potenzialmente in questo momento e merita di fare u percorso piu' breve dove deve essere anche l' allenatore ad adattarsi al materiale che ha (se io no ci capisco nulla perche' non sono un' allenatore vi dico che questa cosa l' ha detto un allenato e come d.Rossi ed ho postato la sua intervista in uno dei vari Topic!).
Proprio perche' Sarri e' un grande allenatore e la squadra e' molto forte, noi avremmo la possibilita' di fare subito molto bene solamente trovando il giusto equilibrio tra fase difensiva e fase offensiva: ma e' Sarri che dovrebbe accettare qualche compromesso che sembra non voler minimamente prendere in considerazione.
E questa e' un' anomali rispetto a turre le sue esperienza: puo' essere che lui vede nella Lazio un ambiente e una societa' in cui puo' prendersi uno o, due anni di transizione per poi poter esprimere al 100% tutti i suoi concetti.
Ma tra due anni avremo una squadra cosi' forte?
La Lazio non e' il Real o, il Psg: per fare una squadra cosi' forte ci son voluti anni.
Per anno di transizione intendo tra il sesto el' ottavo posto (perche' per le qualita' che ha la squadra non puo' arrivare piu' in basso!).
Pero' speravo che Sarri volesse valorizzare l' organico pur accettabdo qualche compromesso: l' avevo sponsorizzato perche' nel suo passato ha sempre fatto cosi' tranne che nella Lazio (al momento).
Parliamo di equilibrio non di concetti tattici (filosofia Sarriana): per quelli ci vuole tempo.
Ma senza equilibrio faremo un campionato al di sotto delle potenzialita' di questa squadra: magati io, ho una percezione sbagliata delle potenzialita' vhe ha questa squadra.
In questo ultimo cado sognifica che sto' sbagliando tutto ma per me siamo forti: abbiamo giocatori forti,.forti a cui mancherebbe uno dalle caratteristiche di Anguissa' (ecco, un Kamara cc e difensore centrale).
Comunque al momento i risultati sono ottimi rispetto a quello che mi aspettavo: questo devo ammetterlo!