Autore Topic: Olympique Marsiglia -- S.S. Lazio  (Letto 7887 volte)

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superaquila

Re:Olympique Marsiglia -- S.S. Lazio
« Risposta #60 : Mercoledì 3 Novembre 2021, 09:35:17 »
Gasco, allora esiste un fascismo romanista.

A questo punto ti chiedo:
ma Noi che fascisti siamo?

ps- in verità di politica non ci capisco un cavolo.

Offline Dissent

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Re:Olympique Marsiglia -- S.S. Lazio
« Risposta #61 : Mercoledì 3 Novembre 2021, 12:01:22 »
Chiunque dice una stronzata si sente sveglio.
E' che, nel nostro caso, dicendola si devia il tiro su un capro espiatorio e non sul vero bersaglio.
Fa comodissimo alla stampa a cui si riferisce Dissent aizzare la rabbia dei coglioni contro il laziale, dove lo trovi un bersaglio più comodo? Non ha difese, rappresenta una minoranza, e, soprattutto, ha una lunga abitudine a subire.
E per la precisione, è abituata a subire perchè a periodicità fissa piovono giù manganellate dalla stessa parte, repubblica, cairo, giglio magico 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)'ano, quirinalisti benpensanti e così via..
quella è l'immagine della Lazio costruita da quella parte politica lì.
Cori, mani alzate, buu le trovi domenicamente in curca sud ma nessun repubblica, nessun pdr si permetterebbe mai di alzare una mano contro di loro.
Nemici veri altrochè.

Panzabianca

Re:Olympique Marsiglia -- S.S. Lazio
« Risposta #62 : Mercoledì 3 Novembre 2021, 12:21:56 »
Intanto pare Immobile non stia benissimo.

Muflon time!Predizione: sarà la partita in cui qualche giornalista francese (avente diritto di voto) si appunterà il suo nome per el Balon d'or.  Arriverà pure qualche voce allo sceicco parisien...

Abbiamo bisogno di testimoni sul luogo. Tu confemi presenza?

Per l'occasione chiamo a raccoltà il club dei Muflonautici a partire da Monsieur Le Frigò. E' l'ora del riscatto.

(lo rapiranno i marsigliesi. E' tutto già scritto)

Offline aaronwinter

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Re:Olympique Marsiglia -- S.S. Lazio
« Risposta #63 : Mercoledì 3 Novembre 2021, 12:35:52 »
Se non erro e il ministro degli interni franzoso ad aver cacato fuori dal vaso con motivazioni che solo un francese avrebbe potuto partorire. Il vietare la trasferta ai laziali e una mossa reciproca, visto che i marsigliesi non potettero venire a Roma.
Poteva lasciare alle autorità marsigliesi comunicare il divieto, invece no, lo stronzo ha dovuto fare il francese fino alla fine.


E' così. E' esattamente così, e questa è l'analisi che riassume il tutto.
Bastava il Prefetto o il Sindaco, ed invocare l'ordine pubblico, invece quello al piano di sopra ha voluto fare lo splendido.
E in questa sua improvvida, ignorante uscita, ci ha messo due cose inaccettabili:

- la prima, e lo abbiamo detto tutti, è che dà del fascista a tutti i Laziali, non solo a coloro che hanno questo gusto vintage, diffuso su tutte le curve (anche quelle "di sinistra" che però adottano comportamenti fascisti, vedi i buzzurri di berghem)

- la seconda, non meno grave (anzi) è che addirittura "vieta l'ingresso in Francia" ai Laziali

Ecco, io dovevo andare in Francia oggi per lavoro, e, vi assicuro, i franzosi attendevano con trepidazione la mia trasferta perché avevano bisogno del mio aiuto su tutta una serie di cose.
Bon, visto quello che ha deciso il loro Governo demmé, non ho potuto fare altro che chiamare i miei contatti, ed ho fatto presente che siccome sono Laziale (Laziale ed antifascista), e ne vado orgoglioso (di entrambe le cose) e di certo non ne avrei fatto mistero al confine - anzi - si possono attaccare al tram loro, il loro ministro del ciuffolo, il premier cresciuto troppo in fretta a pane e grandeur, la loro proverbiale spocchia de sta fava di gente monoidioma e monoidiota (parlo di quelli al governo, non dei miei colleghi), e tutto il cucuzzaro.
Loro alle attività con me ci tenevano davvero, ma se hanno voglia, protestino contro chi ha partorito quell'obbrobrio giuridico e politico.

Vadano a cagare, dal primo all'ultimo. 
Io invece cambio programma e vado ad Est, gli Sloveni, gli Albanesi ed i Montenegrini a certi livelli di imbecillità ancora non ci sono arrivati.

PS - okkio Breizh che ti sgamano come Laziale in partibus infidelium e ti spediscono a casa.  Ma temporaneamente.
Che cretino che si ritrovano come Ministro. Che cretino.
Damose da fa (remix di aaronwinter)
Damose da fa' (feat. Disabitato)

Offline Breizh

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Re:Olympique Marsiglia -- S.S. Lazio
« Risposta #64 : Mercoledì 3 Novembre 2021, 13:04:40 »
PS - okkio Breizh che ti sgamano come Laziale in partibus infidelium e ti spediscono a casa.  Ma temporaneamente.
Che cretino che si ritrovano come Ministro. Che cretino.
Da mo' che me so' fatto sgama': sciarpa e maglietta della Lazio (col mio nome: in realtà di Claudio Lopez) regalate dai miei allievi anni fa e tuttora appese in classe e diffusione del verbo malgrado la presenza di allievi interisti, milanisti o riommici.
Sfanculamento immediato e circostanziato di ogni tentativo di associare Lazio e fascismo o Roma (l'Urbe, intendo) e seconda squadra della capitale.

Per il resto, sono venticinque anni che la cittadinanza francese non la voglio ma - sono d'accordo con te - è la classe politica, burocratica e imprenditoriale francese a fare veramente ribrezzo: i Francesi, in generale e malgrado le reali differenze, non sono né meglio né peggio degli Italiani.

Et merde...

PS: aaron, ma da quando dovevi venire a trovarmi a Rennes (sarà stato nove-dieci anni fa?), ancora te sto a aspetta'... :)

Gasco luis veron

Re:Olympique Marsiglia -- S.S. Lazio
« Risposta #65 : Mercoledì 3 Novembre 2021, 13:43:13 »
Superaquila le squadre di calcio non sono partiti politici: all' i terno di una tifoseria ci saranno esponenri di qualunque partito.

Gli esaltati fascisti saranno sempre quelli che svetteranno ma non per questo una tifoseria puo' essere CLASSIFICATA in un' unico pensiero politico o, IN UN PENSIERO POLITICO.

In realta' quello che VUOLE sottolineare determinatev sfaccettature e' il sistema di potere e non e' detto che esso provenga dalla fonte politica ma puo' provenire anche dal sistema di potere capitalista dentro lo stesso mondo del calcio.

I grupoi estremisti, vengono presi come spunti per affossare l' immagine di una squadra a favore di altre: i media sono per la maggior parte non  liberi e si accoderanno al pensiero-piano strategico del sistema di potere calcistico.

All' estero tale cosa tombalzera' e prenderanno spunto da quello che riporteranno la maggior-parte dei media per creare uno o, piu' nemici, per giudicare e additare alcune tifoserie come fasciste nella loro completezza perche' tale cosa puo' avere delle ripercussioni positive nelle loro  camoagne politiche.

E' un vortice che nin ha mai fine: sta' esattamente succedendo quello che aveva tanti anmi fa', capito Pasolini che stava avanti di decenni.

Purtroppo le cose sono precipitate in negativo in maniera repentina.

Il sistema di pensiero alto-borghese, classista, capitalista e benpensante non poteva non coinvolgere anche lo sport e il mondo del calcio (soprattutto da quando lo stesso calcio si e' trasformato i maniera estrema in Calcio-Business).

Superaquila, il consumismo capitalista ha un arma efficacissima: il saper spostare il fulcro centrale degli argomenti per depistarli e creare un disordine tramite un misto tra informazioni false e vere.

Questo non fa' capire nulla al popolo (da non confondere con il popolulismo).

Anzi, e' il pensiero populista onculcato nei poveri di oggi che rende "controllabile".

Pasolini disse: "A farmi paura non e' piu' il fascismo ma e' il capitalismo consumista perche' non vedo come esso possa essere sconfitto poiche' non ha un volto come lo ha il fascismo".

E se non sai chi e' il tuo nemico come fai a combatterlo?

Quello che succede nel calcio non e' politica ma e' un modo di male-informare e di manipolare l' informazione stessa per attaccare determinate squadre a favore del sistema di potere (che a sua volta scegliera' chi dover e voler colpire), utilizzando l' elemento politica come STRUMNETALIZZAZIONE della politica stessa nello stato puro.

Invece di togliere la politica dal calcio e' il sistema di potere che cerca di inserire la politica nel calcio: appunto per poter colpire determinate societa' invece chr altre.

E secondo me ad decidere questo e a manopolare l' informazione con i media e' il poter del calcio non quello politico.

I fascisti con la sciarpa della Lazio non sono Laziali: sono fascisti come lo sono altrettanto i fascisti con la sciarpa della roma.

Questi sono fascisti e il sistema politico come quello calcistico lo sa bene: dentro casapound ci sono tifosi di qualunque squadra ed e' proprio perche' il loto scopo primario e' quello politivo e non calcistico che questi tifosi non meritano di essere chiamati tigosi ma fascisti.

Quando il sistema di poter mediatico bigotto, cerca di associare tali elementi a qualche squadra di calcio significa che vuole colpire la squadra di calcio non chi e' fascista o, chi fa' del fascismo.

Se tu picchi un uomo di colore senza nasconderti dietro una sciarpa, cadrai nel legale e le sanzioni saranno molto pesanti.

Se lo fai nascondendoti dietro ad una sciarpa (a meno che non ucciderai una persona), con le tue percosse al massimo ri daranno il daspo.

Il mondo del calcio e il mondo politico sanno chibsono queste persone e a volte se ne' servono per infiltrarle i determinate manifestazioni: ecco, che arriviamo al concetto di Pasolini quando diceva che il potere consumista capitalista si ssrve del fascismo o, dei fascisti per detenere il potere

Sia nella dua forma volenta sia per utilizzarla come contrasto per chi ha idee politiche opposte che avra' la scusa di non fare niente per il popolo e avra' il coraggio di chiedere il voto solo per dire:" L' Inportante e' non mandare loro al potere".

Per anni l' elettorato finto di sinistra ma in realta' alto-borghese molto vicino alla vecchia democrazia cristiana ha preso voti non per i progetti a favorr del popolo ma per non far vitare il pericolo e cioe' i fascisti.

Entrambi gli schieramenti si sono usati a vicenda ma mai per il popolo piuttosto solo per spartirsi neanche il potere (che non hanno piu' nel mondo capitalista consumista dove sono i grandi privati a comandare), ma ha spartirsi la GESTIONE del potere.

Per anni ci hanno preso solamente per il culo: da una parte e dall' algra facendosi finte guerre.

Per il finto sistema di sinistra e' una manna dal cielo che esistano gruooi fascisti poiche' in questo modo pptranno sempre prendere dei voti non facendo mai veramente niente a livello di programmi per il popolo.

La lotta alle classi sociali non esiste piu' da nessuna parte perche' il potere consumista capitalista e' troppo potente.

Ragion per cui ormai i politici sono solamente i gestori di un potere non loro ma ben al di sopra di loro.

Ed era quello che accadeva nel periodo del "Petrolio", con l' Eni dove a capo di tutto i media (e i politici di allora), facevano credere he ci fosse Gelli ma dove in realta' dietro c'era un certo CEFIS che credo in pochi ancora conoscano (ovvero, il potere capitalista consumista dell' epoca piu' potente dei politici e della stessa Democrazia Cristiana).

NOI NON DOBBIAMO ENTRARE IN QUESTO TRANELLO: IL CALCIO E LO SPORT NON SONO LA POLITICA.

Quando qualcuno comoie degli atti fascisti i media dovrebbero considerarli come fascisti non come tifosi: considerandoli dei tifosi per prima cosa sifnifica che non si vuol combattere veramente il fascismo e per seconda cosa sofnifica che si vuol ETICHETTARE O, MARCHIARE UNA SQUADRA O, UN ' INTERA TIFOSERIA PER ALTRI FINI.

Probabilmente per gli scopi dei signori potenti del calcio: infatti sappiamo che non tutte le squadra godono della stessa considerazione cosi' come sappiamo che non si parte tutti alla pari.

Ecco, la strumentalizzazione politica   non serve per combattere i fascisti ma per colpirr determinate squadre!

I tifosi della Lazio hanno fatto il saluto romano?

No, dei fascisti mascherati da tifosi della Lazio hanno fatto il saluto romano.

E quando questi individui compiono degli atti ancor piu' importanti, vanno puniti facendo intervenire la giustizia ordinaria e non la giustizia sportiva: quindi niente daspo.

Ae ci si nasconde dietro una sciarpetta per fare in realta' della politica non si e' piu' tifosi e dovrebbe intervenire un altra giustizia.

Il.ragionamento dovrebbe essere questo:

I tifosi della roma hanno fatto il saluto romano?

Dei fascisti ricoperti nascondendosi dietro ai colori della roma hanno fatto il saluto romano.

Le intere tifoserie non c'entrano niente: questi individui vanno decontestaualizzati dal contesto.

Ma perche' servono?

Perche' se voglioni colpire una o, piu' squadre i media (schiave del potere), diranno: "I tifosi della Lazio hanno fatto il saluto romano".


Da qui, ecco che il ragionamento del qualunquismo becero di tanta gente poco pensante pensera': "I Laziali son tutti fascisti".

E i media, calcheranno ancor di piu' l' obiettivo raggiunto: all' estero faranno di tutta un' erva un fasci (e' proprio il casobdi dirlo), e tramite dei ragionamenti pressappochisti e qualunquisti si accoderanno come pecore al pensiero della massa (condizionato o, pre-confezionato dai media controllati dal sistema di potere).

I fascisti stanno in tutte le tifoserie e in tutte le squadre: lo sanno tutti a partire dal sistema di potere polotico e calcistico.

Ma la cosa fa' comodo allo stesso sistema di potere che non ha come scopo quello di individuare questi estremisti (anche perche' li' conoscono gia' tramite il mondo della politica), per ripulire il calcio e il sociale ma ha come scopo quello di utilizzarli per poter attaccare determinate squadre di calcio.

IL GIOCHETTO E' STATO BELLO CHE SCOPERTO E SOLO CHI NON VUOL PENSARE E CHI NON VUOL APPROFONDIRE NON ARRIVERA' ALLA CONCLUSIONE.

Non c' entra la sinistra o, la destra: il sistema calcio utilizza la politica (strumentalizzandola), per poter colpire determinate squadre (sapendo che in ogni club esistera' una parte di tifoseria estremista).

Decidono loro quando colpire e quando lasciar correre.

Superaquila, questo e'!










Offline Il frigorifero

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Re:Olympique Marsiglia -- S.S. Lazio
« Risposta #66 : Mercoledì 3 Novembre 2021, 13:52:42 »
Muflon time!Predizione: sarà la partita in cui qualche giornalista francese (avente diritto di voto) si appunterà il suo nome per el Balon d'or.  Arriverà pure qualche voce allo sceicco parisien...

Abbiamo bisogno di testimoni sul luogo. Tu confemi presenza?

Per l'occasione chiamo a raccoltà il club dei Muflonautici a partire da Monsieur Le Frigò. E' l'ora del riscatto.

(lo rapiranno i marsigliesi. E' tutto già scritto)


Sta ritrovando la condizione, potrebbe essere la sua serata !

Sono già in calzoncini !
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

Panzabianca

Re:Olympique Marsiglia -- S.S. Lazio
« Risposta #67 : Mercoledì 3 Novembre 2021, 14:02:42 »

Gasco luis veron

Re:Olympique Marsiglia -- S.S. Lazio
« Risposta #68 : Mercoledì 3 Novembre 2021, 14:15:43 »
Intanto in allenamento, Pedro provato sia a sinistra del tridente che al centro dell' attacco mo falso nuove!

Se recuperera' Immobile dicono che la probabile formazione dovrebbe esser questa:

LAZIO (4-3-3): Strakosha; Lazzari, Luiz Felipe, Acerbi, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Pedro.

All. Sarri

Ci stiamo arrivando alla perfezione: Strakosha in porta, Marusic (a sinistra), e Lazzari titolari, Cataldi alla Di Matteo, e tutti i piu' forti in campo.

Se non giochera' Ciro, in base,agli allenamenti potrebbe giocare Pedro al suo posto: aquel punto mi aspetto Basic a centrocampo e Luis spostato in avanti (non certamente R.Moro in una partita cosi' importante e in un Big-Match).

Andiamo!

Online Davide

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Re:Olympique Marsiglia -- S.S. Lazio
« Risposta #69 : Mercoledì 3 Novembre 2021, 15:57:58 »
Mi auguro si stiano gia' muovendo per cedere e sostituire Muriqi, se non gioca neanche quando Ciro e' out, e' giusto cambiare.

superaquila

Re:Olympique Marsiglia -- S.S. Lazio
« Risposta #70 : Mercoledì 3 Novembre 2021, 16:00:30 »
Superaquila le squadre di calcio non sono partiti politici: all' i terno di una tifoseria ci saranno esponenri di qualunque partito.

Gli esaltati fascisti saranno sempre quelli che svetteranno ma non per questo una tifoseria puo' essere CLASSIFICATA in un' unico pensiero politico o, IN UN PENSIERO POLITICO.

In realta' quello che VUOLE sottolineare determinatev sfaccettature e' il sistema di potere e non e' detto che esso provenga dalla fonte politica ma puo' provenire anche dal sistema di potere capitalista dentro lo stesso mondo del calcio.

I grupoi estremisti, vengono presi come spunti per affossare l' immagine di una squadra a favore di altre: i media sono per la maggior parte non  liberi e si accoderanno al pensiero-piano strategico del sistema di potere calcistico.

All' estero tale cosa tombalzera' e prenderanno spunto da quello che riporteranno la maggior-parte dei media per creare uno o, piu' nemici, per giudicare e additare alcune tifoserie come fasciste nella loro completezza perche' tale cosa puo' avere delle ripercussioni positive nelle loro  camoagne politiche.

E' un vortice che nin ha mai fine: sta' esattamente succedendo quello che aveva tanti anmi fa', capito Pasolini che stava avanti di decenni.

Purtroppo le cose sono precipitate in negativo in maniera repentina.

Il sistema di pensiero alto-borghese, classista, capitalista e benpensante non poteva non coinvolgere anche lo sport e il mondo del calcio (soprattutto da quando lo stesso calcio si e' trasformato i maniera estrema in Calcio-Business).

Superaquila, il consumismo capitalista ha un arma efficacissima: il saper spostare il fulcro centrale degli argomenti per depistarli e creare un disordine tramite un misto tra informazioni false e vere.

Questo non fa' capire nulla al popolo (da non confondere con il popolulismo).

Anzi, e' il pensiero populista onculcato nei poveri di oggi che rende "controllabile".

Pasolini disse: "A farmi paura non e' piu' il fascismo ma e' il capitalismo consumista perche' non vedo come esso possa essere sconfitto poiche' non ha un volto come lo ha il fascismo".

E se non sai chi e' il tuo nemico come fai a combatterlo?

Quello che succede nel calcio non e' politica ma e' un modo di male-informare e di manipolare l' informazione stessa per attaccare determinate squadre a favore del sistema di potere (che a sua volta scegliera' chi dover e voler colpire), utilizzando l' elemento politica come STRUMNETALIZZAZIONE della politica stessa nello stato puro.

Invece di togliere la politica dal calcio e' il sistema di potere che cerca di inserire la politica nel calcio: appunto per poter colpire determinate societa' invece chr altre.

E secondo me ad decidere questo e a manopolare l' informazione con i media e' il poter del calcio non quello politico.

I fascisti con la sciarpa della Lazio non sono Laziali: sono fascisti come lo sono altrettanto i fascisti con la sciarpa della roma.

Questi sono fascisti e il sistema politico come quello calcistico lo sa bene: dentro casapound ci sono tifosi di qualunque squadra ed e' proprio perche' il loto scopo primario e' quello politivo e non calcistico che questi tifosi non meritano di essere chiamati tigosi ma fascisti.

Quando il sistema di poter mediatico bigotto, cerca di associare tali elementi a qualche squadra di calcio significa che vuole colpire la squadra di calcio non chi e' fascista o, chi fa' del fascismo.

Se tu picchi un uomo di colore senza nasconderti dietro una sciarpa, cadrai nel legale e le sanzioni saranno molto pesanti.

Se lo fai nascondendoti dietro ad una sciarpa (a meno che non ucciderai una persona), con le tue percosse al massimo ri daranno il daspo.

Il mondo del calcio e il mondo politico sanno chibsono queste persone e a volte se ne' servono per infiltrarle i determinate manifestazioni: ecco, che arriviamo al concetto di Pasolini quando diceva che il potere consumista capitalista si ssrve del fascismo o, dei fascisti per detenere il potere

Sia nella dua forma volenta sia per utilizzarla come contrasto per chi ha idee politiche opposte che avra' la scusa di non fare niente per il popolo e avra' il coraggio di chiedere il voto solo per dire:" L' Inportante e' non mandare loro al potere".

Per anni l' elettorato finto di sinistra ma in realta' alto-borghese molto vicino alla vecchia democrazia cristiana ha preso voti non per i progetti a favorr del popolo ma per non far vitare il pericolo e cioe' i fascisti.

Entrambi gli schieramenti si sono usati a vicenda ma mai per il popolo piuttosto solo per spartirsi neanche il potere (che non hanno piu' nel mondo capitalista consumista dove sono i grandi privati a comandare), ma ha spartirsi la GESTIONE del potere.

Per anni ci hanno preso solamente per il culo: da una parte e dall' algra facendosi finte guerre.

Per il finto sistema di sinistra e' una manna dal cielo che esistano gruooi fascisti poiche' in questo modo pptranno sempre prendere dei voti non facendo mai veramente niente a livello di programmi per il popolo.

La lotta alle classi sociali non esiste piu' da nessuna parte perche' il potere consumista capitalista e' troppo potente.

Ragion per cui ormai i politici sono solamente i gestori di un potere non loro ma ben al di sopra di loro.

Ed era quello che accadeva nel periodo del "Petrolio", con l' Eni dove a capo di tutto i media (e i politici di allora), facevano credere he ci fosse Gelli ma dove in realta' dietro c'era un certo CEFIS che credo in pochi ancora conoscano (ovvero, il potere capitalista consumista dell' epoca piu' potente dei politici e della stessa Democrazia Cristiana).

NOI NON DOBBIAMO ENTRARE IN QUESTO TRANELLO: IL CALCIO E LO SPORT NON SONO LA POLITICA.

Quando qualcuno comoie degli atti fascisti i media dovrebbero considerarli come fascisti non come tifosi: considerandoli dei tifosi per prima cosa sifnifica che non si vuol combattere veramente il fascismo e per seconda cosa sofnifica che si vuol ETICHETTARE O, MARCHIARE UNA SQUADRA O, UN ' INTERA TIFOSERIA PER ALTRI FINI.

Probabilmente per gli scopi dei signori potenti del calcio: infatti sappiamo che non tutte le squadra godono della stessa considerazione cosi' come sappiamo che non si parte tutti alla pari.

Ecco, la strumentalizzazione politica   non serve per combattere i fascisti ma per colpirr determinate squadre!

I tifosi della Lazio hanno fatto il saluto romano?

No, dei fascisti mascherati da tifosi della Lazio hanno fatto il saluto romano.

E quando questi individui compiono degli atti ancor piu' importanti, vanno puniti facendo intervenire la giustizia ordinaria e non la giustizia sportiva: quindi niente daspo.

Ae ci si nasconde dietro una sciarpetta per fare in realta' della politica non si e' piu' tifosi e dovrebbe intervenire un altra giustizia.

Il.ragionamento dovrebbe essere questo:

I tifosi della roma hanno fatto il saluto romano?

Dei fascisti ricoperti nascondendosi dietro ai colori della roma hanno fatto il saluto romano.

Le intere tifoserie non c'entrano niente: questi individui vanno decontestaualizzati dal contesto.

Ma perche' servono?

Perche' se voglioni colpire una o, piu' squadre i media (schiave del potere), diranno: "I tifosi della Lazio hanno fatto il saluto romano".


Da qui, ecco che il ragionamento del qualunquismo becero di tanta gente poco pensante pensera': "I Laziali son tutti fascisti".

E i media, calcheranno ancor di piu' l' obiettivo raggiunto: all' estero faranno di tutta un' erva un fasci (e' proprio il casobdi dirlo), e tramite dei ragionamenti pressappochisti e qualunquisti si accoderanno come pecore al pensiero della massa (condizionato o, pre-confezionato dai media controllati dal sistema di potere).

I fascisti stanno in tutte le tifoserie e in tutte le squadre: lo sanno tutti a partire dal sistema di potere polotico e calcistico.

Ma la cosa fa' comodo allo stesso sistema di potere che non ha come scopo quello di individuare questi estremisti (anche perche' li' conoscono gia' tramite il mondo della politica), per ripulire il calcio e il sociale ma ha come scopo quello di utilizzarli per poter attaccare determinate squadre di calcio.

IL GIOCHETTO E' STATO BELLO CHE SCOPERTO E SOLO CHI NON VUOL PENSARE E CHI NON VUOL APPROFONDIRE NON ARRIVERA' ALLA CONCLUSIONE.

Non c' entra la sinistra o, la destra: il sistema calcio utilizza la politica (strumentalizzandola), per poter colpire determinate squadre (sapendo che in ogni club esistera' una parte di tifoseria estremista).

Decidono loro quando colpire e quando lasciar correre.

Superaquila, questo e'!










E come se ne esce fuori?
Ci sarà un modo per farlo smettere una volta per sempre, o no?

Offline Wasicu

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Re:Olympique Marsiglia -- S.S. Lazio
« Risposta #71 : Mercoledì 3 Novembre 2021, 16:01:51 »
Mi auguro si stiano gia' muovendo per cedere e sostituire Muriqi, se non gioca neanche quando Ciro e' out, e' giusto cambiare.

giusto  !!   Avebbe tutto per uscire,  ma e' meglio che torni a casa sua ...

Offline Jim Bowie

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Re:Olympique Marsiglia -- S.S. Lazio
« Risposta #72 : Mercoledì 3 Novembre 2021, 16:22:00 »
Provato Muriqi che si legge Muflone al centro dell'attacco come Nueve Falso.
Ex En_rui da Shanghai

Win Lose or Tie
"Forza Lazio"
till i die

Sarri uomo di Principi non di Opportunita'

Antiromanista si nasce non ci si diventa, ed io modestamente lo nacqui!

ThomasDoll

Re:Olympique Marsiglia -- S.S. Lazio
« Risposta #73 : Mercoledì 3 Novembre 2021, 17:56:18 »
Io ho letto il documento e mica c'è scritto che tutti i laziali sono fascisti.
Parla di alcuni che mettono in atto certi comportamenti. Il che è vero.

Considérant, d'une part, que les déplacements du club de la Lazio sont fréquemment source de troubles à l'ordre public du fait du comportement violent de certains supporters de cette équipe ou d'individus se comportant comme tels, manifesté de façon récurrente aux abords des stades et dans les centres-villes des lieux de rencontre, tant par des rixes entre supporters, des jets de pétards, fumigènes ou bombes agricoles que par des provocations à caractère politique, en l'espèce par l'interprétation répétée de chants fascistes et la réalisation de saluts nazis ; qu'il en a été ainsi lors des matchs opposant cette équipe à celle de l'Eintracht Frankfurt le 4 octobre 2018 ou encore à celle du Celtic FC le 24 octobre 2019 ;

...

que ni l'arrêté de la préfète de police des Bouches-du-Rhône du 20 octobre 2021 interdisant à toute personne se prévalant de la qualité de supporter de la Lazio ou se comportant comme tel d'accéder au stade Orange Vélodrome de Marseille et de circuler ou stationner sur la voie publique, ni la mobilisation des forces de l'ordre, ne saurait davantage suffire à prévenir ces risques ;
Considérant que, dans ces conditions, seule une interdiction de déplacement individuel ou collectif des personnes se prévalant de la qualité de supporter de la Lazio ou se comportant comme tel est de nature à éviter l'ensemble des risques sérieux pour la sécurité des personnes et des biens à l'occasion de la rencontre du jeudi 4 novembre 2021,

A me pare un provvedimento
a) che non generalizza
b) che è opportuno per la salvaguardia dell'ordine pubblico e per la tutela degli stessi tifosi della Lazio.
Poi capace che sbajo o non capisco benissimo il francese...

geddy

Re:Olympique Marsiglia -- S.S. Lazio
« Risposta #74 : Mercoledì 3 Novembre 2021, 18:27:40 »
Puntualizzano un po' troppo. I nostri sono violenti e fascisti, i loro solo violenti. Ed in fondo se rompono qualche testa, alcune, Laziale non fanno nemmeno troppi danni. Sono violenti, ma non fascisti.

ThomasDoll

Re:Olympique Marsiglia -- S.S. Lazio
« Risposta #75 : Mercoledì 3 Novembre 2021, 18:30:41 »
Però impediscono a violenti e fascisti di entrare in contatto, e considerato che a Marsiglia potrebbe recarsi ignaro uno che je va soltanto de magnasse la zuppetta de pesce prima di vedere la partita ci sta che grazie al provvedimento si eviti l'ospedale a qualcuno, per tacere della cassa da morto. A Marsiglia tira un'ariaccia.
Tutto sommato chi deve garantire l'ordine pubblico questo fa: lo garantisce.
Poi sui luoghi comuni siamo tutti d'accordo, ma che a seguire la Lazio ci sia la soldataglia neonazista è vero, mica se lo sono inventato. A Marsiglia la famiglia di laziali difficilmente ci va, il bruto però ci va di sicuro. Le coltellate si sprecherebbero.

geddy

Re:Olympique Marsiglia -- S.S. Lazio
« Risposta #76 : Mercoledì 3 Novembre 2021, 18:34:16 »
Mica si scopre oggi. Resta che li l'etichetta di fascisti non si applica. Eppure ne hanno tutte le caratteristiche.
Bastava vietare la trasferta. Tutto quell'accrocco e' posticcio e offensivo.

Offline Karmilla

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Re:Olympique Marsiglia -- S.S. Lazio
« Risposta #77 : Mercoledì 3 Novembre 2021, 18:58:16 »
Vietare la trasferta (nel senso di vietare la vendita di biglietti per il settore ospiti) in sé per sé non è un problema, viene fatto costantemente, lo abbiamo fatto anche noi.

Il provvedimento in esame fa un passo in più, che è questo:

«Du mercredi 3 novembre 2021 à zéro heure au jeudi 4 novembre 2021 à minuit, le déplacement individuel ou collectif, par tout moyen, de toute personne se prévalant de la qualité de supporter du club de la Società Sportiva Lazio, ou se comportant comme tel, est interdit entre les points frontières routiers, ferroviaires, portuaires et aéroportuaires français, d'une part, et la commune de Marseille (Bouches-du-Rhône), d'autre part
(Che peraltro mi devono dire che cazzo vuol dire "tifoso della Lazio o che si comporta come tale", e come fanno a dire se io sono tifosa della Lazio, per esempio).
Ora, confesso che non seguo questo genere di vicende, può darsi che in Francia questa formulazione sia prassi, ma letta così nero su bianco a me pare demenziale: in teoria, se io me ne strafottessi della partita e dovessi andare a Marsiglia perché mi va di darla ai portuali, non potrei perché sono Laziale.
Capisci, qui non mi vietano solo di accedere ad uno stadio. Mi vietano di circolare su una porzione del territorio francese, cosa che come cittadina europea sarebbe mio diritto.

E concordo con Geddy anche per quanto riguarda la specificazione "perché sono fascisti e fanno il saluto nazista": è superflua, è un modo di gettarci addosso altro discredito, ed ha dato la stura a tutta una serie di pistolotti (l'hai letto il tweet di Paolo Berizzi?) che mi hanno fatto girare le ovaie più del provvedimento in sé.

Detto questo, tu hai fatto bene a guardare la fonte originale e a dire la tua.
Citazione da: franz_kappa
Karmilla non è donna di cultura, ahinoi ;-)

geddy

Re:Olympique Marsiglia -- S.S. Lazio
« Risposta #78 : Mercoledì 3 Novembre 2021, 19:06:33 »
Che poi pare ci trattano bene perché non definiscono fascisti tutti i Laziali, ma solo alcuni. Effettivamente non tutti i francesi sono idioti. Alcuni si, da oggi ne ho la certezza.

Gasco luis veron

Re:Olympique Marsiglia -- S.S. Lazio
« Risposta #79 : Mercoledì 3 Novembre 2021, 19:10:25 »
E come se ne esce fuori?
Ci sarà un modo per farlo smettere una volta per sempre, o no?

Neanche Pasolini che era un genio aveva la soluzione vuoi che la sappua io?

Purtrppo al momento nessuno ha la soluzione.

Io, credo che possiamo solo cercare di difenderci il piu' possibile attraverso quello che affermava Nietzsche ovvero, cercando di essere tutti piu' individualisti (cosa che molti confondono con l' egoismo).

L' individualismo ci fa' esser curiosi delle cose, ci fa' a.are il.nuovo (ma anche il vecchio), ci spi ge versp la conoscenza di nli stessi e conseguentemente ci eleva perche' il concetto e' quello di accrescere le proprie conoscenze cercando di coltivare (ove, c'e' possibile), le nostre passioni.

E' in questo modo che ci si eva attraverso la curiosita', l' accettazione di tutte le forme presemti in natura (animali, vegetali e chimiche).

Se pgnuno di noi diventa piu' individualista, il pensiero di ognuno di noi diventa automaticamente piu' colto, piu' preparato ma amche piu' ribelle: non e' l' informazione ad alimemtare l' individuo ma la cultura.

Oggi, la cultura e' stata fatta diventare una forma d' ontrattenimento dando sempre maggior spazio ed importanza all' knformazione poiche' l' informazione e' soggetta a manipolazione mentre la cultura, no.

Dobbiamo riappassionarci alla cultura e alle diversita' delle culture per godere della bellezza delle contaminazioni: solo cio' potra' restituirci noi stessi, la nostra vera natura e conseguentemente una popolazione individualista che mira a tutto questo (e che quindi e' piu' elevata), comincera' a ronnegare non tutto ma molte cise del consumidmo moderno ed aumentera' il suo spirito robelle e critico ma senza farsi trasportare da nessuna massa, da messuna moda e da nessuna bandiera.

Bisogna essere anarchici ma secondo Tolstoj: secondo dei concetti di vita particolari e non secondo la visione politica.

Bisogna diventare tutti piu' esigenti nei confronti dei piu' ricchi: basterebbe una maggiore redistribuzione da parte della ricchezza per esser tutti piu' felici (poiche' il mondo moderno sibasa inevitabilmente sull' economia e quindi non possiamo non rapportarci ad essa ma sotto-forma di mezzo per star tutti meglio e non per far stare alcuni benissimo, altri mediamente bene e la maggiorparte peggio.

Ci vuole un riassetto con un equilibrio maggiore.

A livello generale nessuno ha la soluzione: ma a livello individuale tutti noi possiamo diventare migliori rispetto a quelli che siamo e diventando migliori saremo meno "controllabili".

Almeno non oerderemo le nostre passioni: l' arte trasformata in SOLO forma d' intrattenimento per gran parye di essa e' la piu' grande privazione del pensiero e del godimento che il sistema di potere consumista ci potesse fare (da qui una dittatura che sembra non esser dittatura ma che lo e' quanto quella dascista solamente espressa in un modo diverso senza un volto).

La vera arte non e' intrattenimento (poi esistono delle forme d' arte che possono sfociare nell' intrattenimento ma il processo deve essere naturale e non imposto).


Se ricerchiamo la cultura clme fonte di verita' e ci cibiamo di essa (ma atrenzione alla cultura d' intrattenimento), nessuno potra' mai condizionare il nostro pensiero: se ricerchiamo la verita' nell' informazione allora saremo tutti piu' manipolabili perche' il sustema consumista capitalista fa' dell' informazione la sua arma di controllo poiche' attraverso l' informazione ci disinforma.

E alla fine non ci restera' che la depressione di una societa' consumista i cui ideali saranno solamente quelli della feroce competizione e del raggiungimento della vittoria a tutti i costi (in ogni campo): altrimenti sarai emarginato dalla societa' (anche nel campo del lavoro).

Essere informati puo' essere bello.ma anche molto pericoloso perche' l' informazione e' il.filtro con la quale ci tengono sotto scacco attraverso la disiformazione: la verita' non la sapremo mai o, ratamente verreno a saperla ma la popolazione si scontrera' continuamente con ogni mezzo perche' questa  societa' ci ha insegnato solo la cultura (e nemmeno tanto), della vityoria ma non nella sconfitta.

Nella vera arte e nella cultura, non esiste la comoetizione ma esiste il gisto che oer ognuno di noi puo' essere individuale: per cui libero.

E questo non e' maniponabile dal sistema consumista capitalista: e' per questo che l' arte e la cultura sono state messe da parte e sono state lasciate solamente per le piccole minoranze (o, alla nicchia).

Ai piu' hanno utilizzato l' arte o, la cultura di intrattenimemto che non e' ne' arte ne' cultura e che' e' un artigianato consumistico (che non e' nemmeno l' artigianato dei piccoli artigiani che almeno facevano cose preziosissime e di livello).

30 anni fa' (per fare un esempio), quello che ascoltava la nicchia l' ascoltava la maggioranza della popolazione: paradossalmente eravamo piu' liberi e piu' colti rispetto ad oggi.

E l' ignoranza o, la poverta' era genuina per cui aveva i suoi lati positivi: Pasolini, diceva che aveva nostalgia dei poveri di una volta poiche' i poveri di contemporanei  vogliono contestare il potere ma solo per prendere i loro posti.

Qiesto perche' il sistema consumista ha trasformato persino i poveri in birgjesi: piccolo birghesi ma pur sempre borghesi.

Questo perche' come dicevo il siatema e' findato sulla comoetizione sfrenata: se sei un petdente sei una nullita' me tre solo chi vince e' considerato in vincente.

E sempre Pasolini diceva che in questo sistema pazzoide, abrebbe voluto essere un perdente e mai un vincente.

Il concetto che la bita non deve essere una lotta frenetica per tentare di vivere pur di sopraffare l' altro: la vita e' un dono, e ognuno di noi ha il diritto al lavoro, ad un giusto stipendio e ai giusti orari lavorativi (perche' il concetto della vita e' quello di lavorare per vivere e non di vivere per lavorare come il sistema capitalista ormai ci impone da piu' di 40 anni).

In mezzo a tutto questo la soluzione e' quella di non seguire le mode del momento, di non fmdar peso ai giudizi e all' informazione che disi forma, ma cercare di sopravvivere cercando e scavando in quelle che erano le virtu' antiche dell' uomo.

Quindi non fermandoci ai soli oggetti di consumo che ci propone il sistema (che pur sono interessanti sul momento), ma ricercare anche nel passato per aver nuove idee nel presente atteaverso una lettura attenta della storia e ricercando i nostri ideali di volita attraverso i principi dell' individualita' poiche' da elevati saremo meno controllabili.

Non del tutto ma almeno ci potremo difendere meglio: per quanto riguarda il sistema di potere attuale (che e' globalizzato), credo che potra' ultimare il suo predlminio solamente tra molti anni per sie stesse mani.

Credo che alla fine il sistema capitalista consumista' talmente assetato di potere un giorno implodera' e si distruggera' da,solo: purtroppo tra molti anni.

Al momento possiamo solo sopravvivere ricercando le nostre passioni non solo tra quello che ci viene proposto ma anche andando a ricercare noi nella nicchia della cultura e dell' arte.

Poi ognuno ha le sue passioni: ma la mentalita' dovrebbe essere quella di cercare un individualismo profondo (non l' egoismo che sarebbe grave e che fa' parte gia' in gran parte del sistema attuale firtunatamente non espanso a tutti), che ci elevi a livello di civilta', rispetto verso ogni visione diversa dalla nostra (tranne verso quella fascista e quella criminale ma spesso sono la stessa cosa), e possibilmente sarebbe importante fare un auto-ricerca della cultura.

Bisogna dare molta meno importanza all' infirmazione poiche' in gran parte essa e' controllata ed e' il mezzo con la quale il.sistema di potere riesce a cintrollare la maggior parte della popolazione.

A livello individuale (non politico), dovremmo diventare anarchici (attenzione anche l' anarchia ha le sue regole particolari ma essere anarchici a livello.individuale senza stemmi politici significa fondamentalmente essere liberi ma seguendo determinati concetti).

Una forma di anarchia di pensiero che si basa sulla civilta' sul rispetto di ogni forma di vita e della vita stessa e che abbia piu' cura nel curare il proprio individualismo che significa aggiungere nozioni ecultura non provenienti dall' informazione.

Nel calcio, ad esempio noi siamo un forum che gia' e' unico: e' civile, e' antifascista e che ha uno spiccato senso critico dove spesso si cerca di avere degli svambi anche partendo da vedute diverse ma magari portando all' interno dei discorsi anche dei dati su cui confrontarci.

In fondo noi siamo liberi nel nostro piccolo: gia' questa liberta' rappresenta una firma di ribellione verso il sistema.

Invece, il sistema di potere consumista capitalista credo che un giorno potra' essere sconfitto (se verra' sconfitto), solamente da se stesso.

Nel frattempo come uomini non dobbiamo perderci nel sistema: dobbiamo mantenere il nostro individualismo basato sulla civilta'.