responsabili morali dell'omicidio esposito

[WombyZoof]

Dopo le "puncicate" dell'ex prefetto di Roma Achille Serra, un'espressione che andrà a perpetuo disdoro dell'alta carica istituzionale italiana, è stato coniata una nuova espressione, un neologismo diremmo, per indicare l'atto dell'accoltellamento. Bruno Gentili, non esattamente l'ultimo degli imberbi praticanti, ma il vice direttore responsabile di Raisport, ha definito i tifosi catanesi feriti a Roma (prima della gara Roma-Catania), "leggermente accoltellati", aggiungendo poi, per dovere di cronaca, "ai glutei". Per inciso i tifosi accoltellati ai glutei sono stati due, un altro catanese è stato ferito alla schiena e trasportato d'urgenza in ospedale. Sperando che Bruno Gentili non sia costretto a coniare una nuova espressione come "leggermente morto", confessiamo di essere.... schifati e allibiti.

questo era scritto  qui, nel 2008: http://blog.libero.it/matte1/3958906.html

l'ho preso così, cercando puncicate su google.

questi agguati a ponte milvio e dintorni vanno avanti da anni ed anni, ripetuti, continuati. sempre omessi nelle cronache, derubricati a fatterelli di poco conto commessi , in una parola, questa gente era protetta. protetta da forze dell'ordine e stampa perché romanisti. solo per questo.  serra che mandò a bastonare tifosi inglesi a caso DENTRO lo stadio perché ubriachi.

non hanno mai indagato, non hanno mai messo in atto azioni preventive. mandavano i tifosi al massacro. l'elenco degli agguati  nei pressi dello stadio è infinito, le zone sempre quelle, si sapeva che prima o poi sarebbe successo qualcosa di peggio. non si è fatto niente di niente.

serra, gentili, le redazioni di messaggero corriere e repubblica.  se vi ricordate altri, aggiungete. che restino per sempre negli indici di google questi cialtroni irresponsabili.

[fish_mark]

La migliore risposta e sentenza per il caso di Ciro Esposito sarebbe quella di evitare pericolose generalizzazioni.
Questo pericolo va evitato con tutti e per tutti.

So bene di essere già in minoranza, quindi potete anche cominciare a scatenarvi, del resto siamo su un forum di laziali, quale migliore occasione?

[Zapruder]

La migliore risposta e sentenza per il caso di Ciro Esposito sarebbe quella di evitare pericolose generalizzazioni.
Questo pericolo va evitato con tutti e per tutti.

So bene di essere già in minoranza, quindi potete anche cominciare a scatenarvi, del resto siamo su un forum di laziali, quale migliore occasione?

Per una volta che hai scritto una cosa (a mio parere) sensata e in tema... 

[Aquila Maremmana]

Non è questione se generalizzare o no. È questione di dare, oltre a nome e cognome, anche la "connotazione sportiva" a chi ha sparato a Ciro, anche perché molto probabilmente si potrebbe trattare di un agguato premeditato ai danni dei tifosi napoletani, come è stato nei confronti dei tifosi inglesi "puncicati". Bisogna assolutamente comunicare invece la paternità sportiva degli infami, perché fuori dal GRA si afferma che ANDARE ALLO STADIO A ROMA è pericoloso, e a Roma ci siamo anche noi.
 

[Skorpius]

Eppure e' proprio la mancanza di generalizzazione che crea danni.. La norma penale e' generale e astratta proprio per essere applicata a tutti e in ogni occasione tranne che allo stadio.
L'esempio di gastone che durante il derby compie gli atti tipici della violenza privata,minaccia e altri simili (se non sospendete il derby succede un casino) ma essendo fatto allo stadio si derubrica incredibilmente in procurato allarme... Ed e' solo un esempio di come lo stato abbia scelto di non applicare le norme penali alo stadio preferendo le norme speciali (daspo e simili)

[fish_mark]

Non è questione se generalizzare o no. È questione di dare, oltre a nome e cognome, anche la "connotazione sportiva" a chi ha sparato a Ciro, anche perché molto probabilmente si potrebbe trattare di un agguato premeditato ai danni dei tifosi napoletani, come è stato nei confronti dei tifosi inglesi "puncicati". Bisogna assolutamente comunicare invece la paternità sportiva degli infami, perché fuori dal GRA si afferma che ANDARE ALLO STADIO A ROMA è pericoloso, e a Roma ci siamo anche noi.

A me di "comunicare invece la paternità sportiva" sembra una operazione tra le più pericolose, proprio quella da evitare.

L'unica operazione culturale corretta sarebbe quello di ricondurre questo episodio nell'ambito della pura criminalità, ancorché da stadio, ma è operazione difficile, anzi disperata e quindi soltanto il tempo servirà a lenire le ferite.

Tuttavia, in un forum di tifosi laziali le briglio devono essere necessariamente sciolte.

[aquilafelyx]

La migliore risposta e sentenza per il caso di Ciro Esposito sarebbe quella di evitare pericolose generalizzazioni.
Questo pericolo va evitato con tutti e per tutti.

So bene di essere già in minoranza, quindi potete anche cominciare a scatenarvi, del resto siamo su un forum di laziali, quale migliore occasione?

Chi tace è complice, istituzioni tifose e giornalisti tifosi sono complici e mandanti dell'omicidio di Ciro Esposito.

Non ci può essere una terza posizione volta al particolare, Daniele De Santis detto Gastone è il frutto degli anni di minimizzazioni degli episodi accaduti intorno all'Olimpico è il frutto di anni di connivenza e omertà con gli assassini di Vincenzo Paparelli e con chi ne ha continuamente offeso la memoria sui muri di Roma ed allo stadio.

Non ci può essere giustizia senza verità. 

[fish_mark]

Eppure e' proprio la mancanza di generalizzazione che crea danni.. La norma penale e' generale e astratta proprio per essere applicata a tutti e in ogni occasione tranne che allo stadio.
L'esempio di gastone che durante il derby compie gli atti tipici della violenza privata,minaccia e altri simili (se non sospendete il derby succede un casino) ma essendo fatto allo stadio si derubrica incredibilmente in procurato allarme... Ed e' solo un esempio di come lo stato abbia scelto di non applicare le norme penali alo stadio preferendo le norme speciali (daspo e simili)

Disinvolta ricostruzione della norma penale che essendo generale e astratta produce una responsabilità generalizzata da ascriversi a una intere categoria di persone.

E fa piacere che dopo anni lamenti anche tu la creazione di un diritto penale speciale da stadio che ha soddisfatto soltanto le cervellotiche pulsioni normative poliziesche, ma non ha risolto nessuno di quei problemi che erano sul tappeto e che tali sono rimasti.

PS Non sapevo che Gastone fosse coinvolto nel derby sospeso.

[aquilafelyx]

A me di "comunicare invece la paternità sportiva" sembra una operazione tra le più pericolose, proprio quella da evitare.

L'unica operazione culturale corretta sarebbe quello di ricondurre questo episodio nell'ambito della pura criminalità, ancorché da stadio, ma è operazione difficile, anzi disperata e quindi soltanto il tempo servirà a lenire le ferite.

Tuttavia, in un forum di tifosi laziali le briglio devono essere necessariamente sciolte.

La paternità i romanisti se la sono attribuita da soli e l'hanno rivendicata nell'ultima partita del campionato, non c'è bisogno che a Napoli ed ai napoletani venga taciuto chi come e perché ha ucciso Ciro Esposito. 

[Skorpius]

Disinvolta ricostruzione della norma penale che essendo generale e astratta produce una responsabilità generalizzata da ascriversi a una intere categoria di persone.

E fa piacere che dopo anni lamenti anche tu la creazione di un diritto penale speciale da stadio che ha soddisfatto soltanto le cervellotiche pulsioni normative poliziesche, ma non ha risolto nessuno di quei problemi che erano sul tappeto e che tali sono rimasti.

PS Non sapevo che Gastone fosse coinvolto nel derby sospeso.

Ti e' rimasto poco dei tuoi studi noto!
Confondi la generalita' della norma con il principio di responsabilita'.. Il primo e' un elemento oggettivo il secondo soggettivo

[Skorpius]

Inoltre non esiste diritto penale da stadio (il daspo non e' un provvedimento penale).. Viceversa esistono impliciti e consuetudinarie esimenti da stadio.. Di questo mi lamento eccome ma e' proprio il contrario di quello che dici tu. 

[CP 4.0]

A me di "comunicare invece la paternità sportiva" sembra una operazione tra le più pericolose, proprio quella da evitare.

L'unica operazione culturale corretta sarebbe quello di ricondurre questo episodio nell'ambito della pura criminalità, ancorché da stadio, ma è operazione difficile, anzi disperata e quindi soltanto il tempo servirà a lenire le ferite.

Tuttavia, in un forum di tifosi laziali le briglio devono essere necessariamente sciolte.

anche per campo de' fiori nessuno si e' sognato di dare paternita' sportive ai veri autori dell'agguato, ed ancor piu' agli unici giudicati colpevoli e condannati.

pero' chiedi a Mr Powar cosa pensa della reputazione dei tifosi Laziali e su cosa si basa, cosi come a tanti che fanno la consueta equazione.

la paternita' sportiva e' conditio sine qua non per dimostrare che non solo i Laziali 'qualcosa avranno fatto' e che il problema della violenza e' un problema generale e non legato ad una singola tifoseria, come in molti purtroppo credono.

grazie anche all'atteggiamento di molti Laziali.

a tal propostito un plauso a WZ per aver aperto il topic in Solo Calcio e non Coprologia sebbene si parte dacome la stampa tratta certe notizie relative alla tifoseria della merda.

[fish_mark]

Ti e' rimasto poco dei tuoi studi noto!
Confondi la generalita' della norma con il principio di responsabilita'.. Il primo e' un elemento oggettivo il secondo soggettivo

La mia carriera mi ha portato un pochino lontano dagli studi di diritto penale, ma il concetto di generalità e astrattezza della norma giuridica così come quello di responsabilità penale personale li ho tenuti ben fermi e soprattutto distinti, anche quando parlo di cose da stadio.

Ho detto altro e non ho voluto fare lezioni di diritto penale a nessuno, tanto meno a te.

[fish_mark]

Insomma, basterebbe ricordare quanto ha avuto il coraggio di dire lo Zio di Ciro

«Non si faccia violenza nel nome di Ciro».

basterebbe questo, ma servirà a poco, purtroppo. E la vedo molto nera per il prossimo futuro.

[Skorpius]

Insomma, basterebbe ricordare quanto ha avuto il coraggio di dire lo Zio di Ciro

«Non si faccia violenza nel nome di Ciro».

basterebbe questo, ma servirà a poco, purtroppo. E la vedo molto nera per il prossimo futuro.

Vendetta, giustizia e prevenzione.. Sono concetti ben diversi..

[fish_mark]

Vendetta, giustizia e prevenzione.. Sono concetti ben diversi..

Giusto e chi ha detto il contrario?

[Skorpius]

Tu che alla richiesta di wz di indagini in una certa direzioni opponi le parole dello zio di esposito.
Wz fa una richiesta di intervento alle forze dell'ordine che cercano la prevenzione, agli inquirenti che cercano giustizia e ai media che cercano di individuare le strade giuste per perseguirle entrambe.. Lo zio di esposito si rivolge agli altri tifosi, agli altri ultras.. Quindi non possono essere la risposta

[fish_mark]

Tu che alla richiesta di wz di indagini in una certa direzioni opponi le parole dello zio di esposito.
Wz fa una richiesta di intervento alle forze dell'ordine che cercano la prevenzione, agli inquirenti che cercano giustizia e ai media che cercano di individuare le strade giuste per perseguirle entrambe.. Lo zio di esposito si rivolge agli altri tifosi, agli altri ultras.. Quindi non possono essere la risposta

A me questa guerra per bande non interessa e davvero spinge i nostri ragionamenti verso abissi dai quali mi voglio tenere alla larga.
Sai bene quanto può essere difficile per le forze di polizie controllare palmo a palmo i viali antistanti lo stadio, mentre le parole dello Zio di Esposito si rivolgono a tutti, ultras e non, a partire proprio dai tifosi napoletani, implorando a tutti di evitare inutili vendette.
E' proprio il modo di ragionare per bande che ha creato questa sottocultura violenta da stadio di fronte alla quale ci si strappa i capelli dentro il forum.

[WombyZoof]

Non è questione se generalizzare o no. È questione di dare, oltre a nome e cognome, anche la "connotazione sportiva" a chi ha sparato a Ciro, anche perché molto probabilmente si potrebbe trattare di un agguato premeditato ai danni dei tifosi napoletani, come è stato nei confronti dei tifosi inglesi "puncicati". Bisogna assolutamente comunicare invece la paternità sportiva degli infami, perché fuori dal GRA si afferma che ANDARE ALLO STADIO A ROMA è pericoloso, e a Roma ci siamo anche noi.

infatti nel mio post non ho   generalizzato. ci sono nomi e cognomi, precise connotazioni e attitudini dei responsabili dell'ordine pubblico e della stampa.

non vedo dove sia il pericolo, anzi, è pericoloso continuare a pensare che si tratti di schegge impazzite, o di derive ultras.  qui a roma c'è  una banda che fa agguati, li fa da sempre, e sono sempre stati lasciati liberi di farlo. questo.

[malacarne]

La migliore risposta e sentenza per il caso di Ciro Esposito sarebbe quella di evitare pericolose generalizzazioni.
Questo pericolo va evitato con tutti e per tutti.

Io invece sono d'accordo con te, anche se va pure detto che spesso i giornalari generalizzano eccome con certe tifoserie.