Lazio-Marsiglia: commenti

[Gasco luis veron]

Io lo  vedo all'opposto. Integralista per nulla.

Infatti, L.Alberto ha giocato per 5 anni insieme a Milinkovic ed ora non ci puo' piu' giocare per motivi tattici in quanto si sta' adattando gli uomini al modulo e non il modulo agli uomini.

Se per 5 anni, Luis e Milinkovic hanno dato spettacolo fiocando assieme a Ciro con in piu' Correa (adesso c'e' F.Anderson che fa' un' otrima fase difensiva rispetto a Correa),  se ora non possono piu' farlo dipende da chi fa' le scelte e le scelte le fa' l' allenatore.

Se l' allenatore non cambia vuol dire che e' integralista: che non e' una bestemmia.

Ad alcuni piace l' integralismo: fu' integralista all' epoca Simone a voler far giocare F.Anderson come quinro nel 3/5/2.

Fu' integralista Sacchi a far giocare Signori come esterno di centrocampo nel 4/4/1/1: oggi e' integralista Sarri a voler adattare L.Alberto a fare l' interno di centrocampo.

Se L.Alberto non si adatta (ma non e' una questione di impegno ma di caratteristiche anche fisiche), sta' fuori noi rinunciamo alla sua qualita' ma il modulo non si tocca (cosi' come la sua posizione all' interno del modulo).

Per me e' integralismo: magari sbaglio, io!

[ThomasDoll]

ma scusate, eh
non è che il mondo finisce oggi e con esso il campionato.
Ha detto che alla luce dei dati che lui considera attendibili e che rileva in allenamento non è il caso che i due OGGI giochino insieme.
Per garantire equilibrio alla squadra. Abbiamo delle alternative e lui le usa. Luis Alberto s'incazza e fa bene, è giusto che voglia giocare. Sarri ne deve mandare in campo 16, a sostituzioni fatte, e lui bada alla squadra, non al singolo. Luis Alberto giocherà tantissimo e sarà decisivo come al solito, non capisco de che stamo a parlà.
Mica è intoccabile.
Anzi, un po' di pepe al culetto gli farà bene.

[Gasco luis veron]

Semplicemente L.Alberto non e' un interno di centrocampo: giocare a 3 nel 3/5/2 a centrocampo e' diverso rispetto a giocare a 3 nel 4/3/3 a centrocampo, dove bisogna avere molta intensita' e bisogna esser veloci nel rientrare per i recuperi (bisogna anche saper comunicare con i 2 centrali della difesa in fase d' uscita).

Quando gli spazi si aprono e le squadre avversarie si allungano, L.Alberto puo' anche fare questo ruolo ma partendo dall' inizio (insieme a Milinkovic), L.Alberto nel ruolo ADATTATO da interno di centrocampo non puo' garantire gli stessi equilibri che puo' garantire un interno di centrocampo di ruolo come Basic (di cui abbiamo visto solamente il 40% rispetto alle sue grandi doti tecniche).

Insomma, far giocare L.Alberto a centrocampo (nel 4/3/3), e' come adattare F.Anderson a fare il quinto nel 3/5/2, oppure all' epoca metter Signori a fare l' esterno puro nel centrocampo a 4 di Sacchi.

I giocatori son forti e la prestazioni possono comunque tirarle fuori ma alla lunga (ed anche nel giro di due-tre partite di seguito), possono pagare il ruolo non loro poiche' le caratteristiche naturali li portano a fare dei movimenti a volte innaturali.

L.Alberto nel 4/3/3 puo' giocare solo al posto di Pedro (alto a sinistra), interpretando il ruolo in base alle sue caratteristiche: quindi essendo un trequartista e non un ala, tendera' sempre ad accentrarsi con la palla o, senza (quando la sfera e' in nostro possesso).

In pratica Luis, deve stare largo solo  con palla all' avversario e nella prima fase di ricezione del pallone alternando questa fase di gioco con i tagli in diagonale ad attaccare la porta.

Altra cosa...
a Luis, piace tenere il pallone: a centrocampo con Sarri si deve giocare a due tocchi.

Gli unici nel suo modulo (e nella sua filosofia di gioco), che possono tenere di piu' il pallone sono proprio gli esterni alti (che possono decidere quando fare la giocata di prima, quando puntare l' uomo, quando tenere un po' di piu' la sfera).

Luis, taglierebbe spesso al centro (anche con la palla), portandosi nella zona dietro ad immobile che farebbe a sua volta il taglio dietro ai difensori allargandosi nel centro-sinistra dove puo' ricevere il filtrante di Luis.

Oppure, da quella posizione Luis potrebbe cambiare gioco verso F.Anderson che attaccherebbe l' ampiezza-campo.

Oppure (altra ipotesi), Luis potrebbe duettare con immobile che viene incontro per poi sterzare ed andare lui nello spazio davanti al portiere (idem con F.Anderson che potrebbe in alcuni casi anche lui accentrarsi cosi' da formare un rombo con Luis e Ciro per lasciare l' attacco in ampiezza a Lazzari che puo' fare la sovrapposizione).

In questa posizione, sarebbe difficile togliere il pallone a Luis perche' si ritroverebbe quasi sempre tra le linee con varie opzioni di gioco (tra cui anche il tiro in porta che Luis ha nelle sue corde).

Chiaramente per permettere tutto cio' (nonostante Pedro gia' stia interpretando il ruolo partendo da sinistra e tagliando spesso verso il centro), lo spazio in ampiezza-campo lasciato da Luis dovrebbe esser occupato da un altro giocatore e deve essere il terzino a farlo nel 4/3/3.

Ora, il terzino piu' adatto a far questa cosa a sinistra e' secondo me Marusic con Basic a coprirlo (un po' come quando in Nazionale agli Europei, Insigne si accentrava andando dietro a Ciro con spinazzola che gli si sovrapponeva esternamente).

Luis, in questa posizione (puntando il centro ma partendo da sinistra), garantirebbe piu' assist e piu' gol persino rispetto allo stesso (ottimo), Pedro.

L' ampiezza campo e la rapidita' nell' attaccare la profondita' la garantirebbe dall' altro lato F.Anderson.

Marusic (secondo me), potrebbe coprire l' ampiezza campo lasciata libera da Luis dando anche maggiore fisicita' rispetto al pur bravo Hysaj che comunque rientrerebbe nelle rotazioni di destra e di sinistra.

L' equilibrio credo che ormai sia stato trovato da Sarri con Sms-L.Leiva-Basic.

Ora, dobbiamo aumentare la qualita' attraverso il numero degli assist per Immobile e il numero dei gol (Pedro per ora da titolarissimo, in avanti sta' facendo bene ma ha fatto 1 gol e 1 assist).

Dobbiamo alzare la qualita' e Luis ha tutti i mezzi per farlo dove sarebbe devastante accentrandosi e andando a giocare tra le linee (sia in termini di assist per Ciro che in termini di gol).

L.Alberto non e' un interno di centrocampo ma un trequartista e il trequartista (a meno che non abbia doti fisiche fuori dalla norma), nel 4/3/3 puo' giocare solamente PARTENDO ALTO A SINISTRA per poi interpretare il ruolo in base alle sue caratteristiche.

L' importante e' che sul lato opposto ci sia un esterno che spesso gli faccia il movimento contrario ad attaccare la profondita' in ampiezza-campo e F.Anderson e' mostruoso nel far questo: tutto cio' crea delle varianti di gioco difficilmente leggibili per le difese avversarie (se i movimenti vengono fatti con grande rapidita').

L.Alberto e' piu' rapido nel pensiero e deve attaccare centralmente la porta: F.Anderson (che puo' far tutto), ha anche la fisicita' per attaccare in ampiezza il campo (si accentrerebbe solamente quando vorra' premiare la sovrapposizione di Lazzari o, del terzino nella sua fascia di competenza).

Oppure, potra' ricevere palla stando molto largo e arretrando leggermente (facendo il movimento semicircolare alla Rambaudi), per imbeccare la sovrapposizione centrale del terzino o, dell' interno di centrocampo (Milinkovic).

Per la cronaca: L.Alberto, nasce trequartista di sinistra con il piede invertito nel 4/3/3 nel Barcelona "B".

Esplode non nella Lazio ma nel Dep. La Coruna proprio nel 4/3/3 come trequartista nei 3 davanti: interpretando il ruolo alla sua maniera (come precedentemente ho spiegato), fece segnare il record dei gol a L.Perez che era un Immobile meno forte ma con le stesse caratteristiche.

A destra di quel tridente, il Deportivo aveva un simil-F.Anderson (meno forte), che attaccava in velocita' l' ampiezza campo.

Quell' anno il Deportivo cambio' spesso modulo e Luis gioco' sempre titolare sia nel 4/3/1/2 (come trequartista dietro alle due punte), sia dietro alla prima-punta nel 4/4/1/1.

In sostanza essendo un trequartista, (e non un interno di centrocampo), LUIS deve giocare piu' vicino all' area di rigore avversaria e piu' vicino a Ciro gia' a partire dalla prima fase di partenza del gioco.

I moduli piu' adatti a lui sarebbero il 4/3/1/2 o, il 4/3/2/1 (moduli nati per sfruttare il trequartista o, i 2 trequartisti se parliamo del 4/3/2/1).

Ma Luis puo' giocare (come ha ben fatto in passato nel Barcelona B e nel Deportivo), anche alto a sinistra nel 4/3/3 libero di accentrarsi e di tagliare al centro con il piede invertito.

Sarebbe l' ultimo tassello per far crescere qualitativamente ancor di piu' questa Lazio: Pedro, entrerebbe nelle rotazioni di tutti e 3 gli attaccanti (anche come falso nuove, quando Ciro dovra' respirare o, sara' assente).

Di seguito la mia formazione per sfruttare al 100% le potenzialita' tecniche di questa squadra con il 4/3/3 nell' undici-base dei titolari e per creare una fascia sinistra adatta a far esprimere Luis-alto come trequartista (che e' molto piu' semplice rispetto a farlo adattare in un ruolo non suo poiche' lo spagnolo non e' un interno puro di centrocampo).

Questo (secondo me), puo' essere il metodo per far giocare assieme Sms e Luis mettendo la massima qualita' contemporaneamente in campo ma allo stesso tempo mantenendo l' equilibrio (che e' fondamentale).

                         4/3/3
                    STRAKOSHA
LAZZARI  L.Felipe  Acerbi   MARUSIC
                        L.Leiva
         Milinkovic            BASIC
F.Anderson                         L.ALBERTO
                      Immobile

Con ampia rotazione dei giocatori!


Luis in questa posizione sarebbe piu' decisivo di Zaccagni, R.Moro e dello stesso Pedro: Immobile ne' gioverebbe.

Decide il mister ma questa e' la mia opinione (e anche quella di Sanchez ovvero, il suo ex tecnico al Deportivo).

Se non si puo' cambiar modulo adattandolo ai giocatori (quindi torniamo al discorso dell' integralismo), se non si vuol cambiar posizione a L.Alberto all' interno del 4/3/3 (se Sarri non lo vede alto a sinistra come dice Superaquila se proprio deve stare a centrocampo sarebbe meglio sperimentarlo in mezzo come Playmacker), allora e' meglio darlo via a gennaio e prendere Kostic.

Ma poi servirebbe anche comprare un interno di centrocampo perche' sempre Sarri, non vede Zaccagni come mezz' ala.

Dobbiamo comprare anche un primo portiere perche' Sarri vede areina come primo e il prox anno avra' 40 anni mentre Strakosha che a 36 anni pare che non possa fare il primo (con lui siamo arrivati in Champions ed abbiamo alzato trofei).

Ma non vi sembra chr dovremmo fare troppe operazioni e che dovremmo spendere troppi soldi?

Invece, se si riuscisse a sfruttare questo materiale che abbiamo in casa non sarebbe meglio?

In pratica i panchinari sono piu' forti dei titolari: Strakosha /Reina, Marusic/Hysaj, L.Alberto/ Pedro o, Zaccagni.

Mah.

[gentlemen]

Gentlemen, tu hai visto L.Alberto giocare davanti nei 3, questa sera nei primi 10 minuti in cui entrato e nell' arco di tutto il resto della partita?

Chiedo a te perche' so' che hai visto la gara in maniera analitica e non vorrei aver preso un abbaglio (prima di confermare che Superaquila ha visto una cosa tatticamente errata e che non si e' per niente verificata).

A me sembra di no, ma magari non ho prestato molta attenzione a questo aspetto.

[WombyZoof]

Luis parte titolare domenica e sbraga il Verona.

[superaquila]

Zaccagni l'ho visto più accentrato di LA, se poi lui si doveva allargare sull'esterno questo è un altro errore, per me.

[Gasco luis veron]

ma scusate, eh
non è che il mondo finisce oggi e con esso il campionato.
Ha detto che alla luce dei dati che lui considera attendibili e che rileva in allenamento non è il caso che i due OGGI giochino insieme.
Per garantire equilibrio alla squadra. Abbiamo delle alternative e lui le usa. Luis Alberto s'incazza e fa bene, è giusto che voglia giocare. Sarri ne deve mandare in campo 16, a sostituzioni fatte, e lui bada alla squadra, non al singolo. Luis Alberto giocherà tantissimo e sarà decisivo come al solito, non capisco de che stamo a parlà.
Mica è intoccabile.
Anzi, un po' di pepe al culetto gli farà bene.

Ora stanno arrivando i risultati e magari sei sereno: io, da quando e' arrivato Sarri sto' analizzando i progressi, le situazioni, il.capire dove poter far render meglio i giocatori (parlo almeno dei Big).

E secondo me se non cambiamo qualcosa a livello di gerarchie-modulo-posizionamenti dei Big in campo, i risultati non sempre arriveranno.

Non mi faccio condizionare dalla vittoria contro l' Inter: l' allenatore precedente riusciva a giocare contemporaneamente esprimendo il massimo potenziale tecnico (Immobile, Correa, Sms, Luis Alberto).

E' un dato di fatto che con Sarri (in contemporanea e lo.ha detto lui stesso), non siamo in grado di esser equilibrati con Immobile, F.Anderson (che sa' fare la fase difensiva molto meglio di Correa), Milinkovic e Luis.

Quindi al momento siamo tecnicamente depotenziati perche' per gli equilibri dobbiamo rinunciare ad uno tra Sms e L.Alberto (a parte quando le partite diventano dolci come dice Sarri ma non sempre diventeranno dolci a seconda degli avversari).

Di conseguenza, Inzaghi riusciva a afruttare il massimo potenziale dai Big negli undici: Sarri, amcora non ci sta' riuscendo e dubito che ci riuscira' se continuera' a pensare solo.alla sua strada senza un minimo d' apertura.

A rimetterci e' la Lazio: presto vi renderete conto di questa cosa (ora, magari passa in cavalleria perche' i risultati son buoni).

Ma io, vedo lo.sviluppo della costruzione e posso dire che non mi sta' piacendo affatto: ieri, Strakosha ha fatto due grandissime parate ed a 26 anni ma noi gli preferiamo come n.1 Reina che il prox anno ne' avra' 40.

Solo ieri, Sarri si e' accorto che Marusic non solo puo' giocare a sinistra ma puo' farlo.anche meglio di Hysaj nelle due fasi (lo.ha detto Sarri che e' rimasto sorpreso dalla prestazione di Marusic a sinistra).

Da quanto tempo dicevamo che nei 3 di centrocampo L.Alberto e Sms insieme non davano equilibrio?

Solo.da due partite, Sarri ha deciso di inserire Basic e infatti stiamo.prendendo meno gol (insieme ad un miglioramento generale di tutta la fase difensiva e dei movimenti dei difensori centrali nella fase difensiva).

Ora, i due centrali devono migliorare nella fase di costruzione con la palla (l' ha detto anche Sarri).

Quindi alcune cose vanno anche bene.

Ma le altre ce le stiamo complicando da soli: ieri ckn il massimo potenziale in campo schierato in un altro modulo (o, nello stesso modulo contemporaneamente), avremmo battutto il Marsiglia.

Se Inzaghi riusciva a mettere tutti e 4 i tenori in campo contemporaneamente (pur senza gli schemi geniali di Sarri e l' organizzazione di Sarri), e Sarri non ci riesce questo e' un problema che deve risolvere lui.

Alla lunga la qualita' conta: senza gli assist e i gol di L.Alberto questa squadra perde tantissimo in qualita' e quando entra da interno L.Alberto lo si depotenzia (poi le giocate ries e sempre a farle perche' ha la genialita' e il piede ma le fa' a corrente alternata e molto distante da Ciro e dalla porta).

Quindi la cosa diventera' un problema (alla lunga), non solo per L.Alberto ma anche per Ciro.

Se ne' fate un discorso di un singolo giocatore sbagliate: L.Alberto e' in grado di aggiungere tantissimo a tutta la squadra ma non in questo modulo (e se in questo modulo non certamente in questa posizione).

Rinunciare a lui (o, metterlo in una posizione troppo lontana dalla porta avversaria e da Ciro), significa alla lunga pagare quella mancanza di qualita' che in certe partite puo' fare la differenza e ti puo' far vincere (come ad esempio, ieri).

L' assist per il gol annullato a Ciro da chi e' arrivato?

Se Inzaghi con tutte le sue pecche riusciva a mettere tutta la qualita' negli undici, puo' e deve riuscire a farlo anche Sarri: non per L.Alberto ma per la Lazio e pernon fare un campionato anonimo perche' io l' anno di transizione con il potenziale che abbiamo non me lo bevo.

Piuttosto si cerchi di sfruttare al massimo il nostro potenziale senza prediligere il modulo e le proprie convinzioni rispetto alle necessita' della squadra: Ciro e la squadra hanno bisogno di Luis e la Lazio ha bisogno di far giocare tutti i suoi Big contemporaneamente come avveniva fino a poco tempo fa' (al di la' di un allenatore che se ne' voleva andare, che non aveva la stessa genialita' a livello di conoscenze di Sarri, e al di la' del fatto che non aveva l' elasticita' per far ruotare la rosa).

Anche gli 0 minuti di Radu sono inspiegabili: perche' ora ti serve e non potra' avere i 90' minuti nelle gambe (visto che non ha fatto neanche 1 minuto nelle partite ufficiali, con Sarri).

Va' bene la fase di costruzione ma per me Sarri e' molto confuso e si sta' dimostrando molto integralista: il modulo.non regge tutti i nostri Big contemporaneamente?

Allora fuori un Big (che significa avere meno qualita' che poi e' quella che alla fine ti fa' vincere le partite).

Ma sperimentare Luis in un altra posizione, no?

Che costerebbe provare: se la cosa non va' almeno avrai provato altre soluzioni.

Invece, Sarri si e' messo in testa che L.Alberto deve giocare li' nel 4/3/3 (che e' diventato per Sarri un modulo, intoccabile).

In passato Sarri ha sempre cambiato modulo adattandolo alle caratteristiche degli uomini per poter mettere maggior qualita' possobile in campo all' interno di un equilibrio.

Qui' da noi e' cambiato e non accetta compromessi: al momento la realta' e' questa e la cosa in chiave futura mi preoccupa perche' secondo me non ha ancora capito tante cose di questa squadra.

E' piu' bravo ad insegnare calcio rispetto ad Inzaghi ma al momento e' in ritardo nel capire come far rendere al meglio i Big della squadra (ed anche Inzaghi non e' che fosse velocissimo perche' mando' via F.Anderson poiche' pensava che non potesse reggere insieme a Sms, Ciro e Luis e successivamente impiego' sei mesi prima d' inserire titolare Correa).

Ma alla fine una soluzione la trovo': poi la sua soluzione inizio' a scricchiolare con la calata di L.Leiva perche' era molto estrema.

Esistono vari moduli a 4 che potrebbero reggere contemporaneamente i 4 nostri Big: se non si vuol.vambiar modulo almeno bisogna studiare altre soluzioni all' interno del modulo.

Alla lunga la scelta' di giocare con un Big in meno (pur di non cambiar modulo o, posizionamenti dei giocatori), non credo che paghera'.

Speriamo che io abbia torto e che abbia invece ragione mister-Sarri (ma come dicevo il problema non e' solo L.Alberto).

Altre risorse non sono attualmente sfruttate: abbiano dei oanchinari che sono piu' forti dei titolari (vedi Marusic per Hysaj).

E il mister deve capire queste cose al piu' presto.

[ThomasDoll]

Gaz, l'eccesso di analisi  ti rovina il gusto della partita, tanto le cose che succedono in campo seguono anche il flusso della casualità: ieri Immobile l'ha buttata dentro partendo con massimo un ginocchio in fuorigioco, Ramos ha avuto il riflesso giusto col piede sbagliato sulla respinta di Lopez, Raul Moro ha schiacciato maluccio di testa una palla buonissima. Bastava un niente in uno dei tre casi per vincerla, come bastava una frazione di secondo dopo e lo stesso Luiz Felipe beccava rigore e rosso su Payet.
Le partite si giocano in campo, non nella mente dei tecnici o nostra. Mi pare che Sarri stia prendendo il via a cambiare passo nel secondo tempo.
L'idea mi stuzzica alquanto.
Poi sta pungolando la squadra dicendo si, vabbè, ma vediamo che sapete fare domenica.
A me il Luis Alberto entrato col culo pizzo tutto stizzito è piaciuto un sacco e in campo si cominciano a vedere i soldatini del comandante.
C'è un Cataldi rivitalizzato, per non parlare di Pipe, Luiz Felipe tornato in sé e ieri anche un ottimo Strakosha.
Sta facendo un buon lavoro, in campo e in sala stampa.
E dopo aver perso sul campo (ma comunque per colpa di episodi, anche subendo) col Milan, i due confronti diretti successivi li abbiamo vinti benone.
Stagione tutta da scoprire.

[Jim Bowie]

Gasco la Lazio non e’ LA, se Sarri non ritiene di farlo partire titolare va in panca senza cacarealcazxo come e’ uso fare. Non gli sta bene? In prima analisi mi viene da citare il settimo articoli della costituzione Romana, poi pensandoci bene porta li sordi e vatteneffanculo.
E tu per cortesia finiscila di fare elucubrazioni tattiche per trovare il posto a LA, il Mister e’ Sarri, e pagato anche bene per farlo, quindi lasciamoglielo fare mentre noi ci godiamo questa Lazio con o senza LA.
Echecaxxo manco fosse Pelé’


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[gentlemen]

Qualcosa di simile avvenne nella stagione 1999-2000, quella che alla fine ci portò il secondo scudetto.
Partimmo con il 4-4-2 con il neo-acquisto Veron al centro della mediana che dava tanta classe e tecnica al centrocampo, che si completava con Nedved a sinistra, Conceicao a destra ed Almeyda a fare da mediano.
Forte della motivazione di vincere lo scudetto ad ogni costo, dopo quello perso l'anno prima a due giornate dal termine, la Lazio partì alla grande, sotterrando di goal le squadre di media bassa classifica, le quali magari trovavano gli spazi per farci pure una o due reti, andando in vantaggio o riaprendo le partite, ma la classe enorme di quella squadra e la fase offensiva molto arrembante facevano sì che le partite con le medie piccole finissero in goleada.
Con le squadre da vertice, pur giocando bene e mostrando una certa superiorità tecnica, si finiva per non vincere, soffrendo le ripartenze, classico esempio fu lo scoppiettante 4-4 contro il Milan, dove una Lazio che pareva superiore ed esplosiva si fece però infilare da Weah e Sheva, che si trovarono soli di fronte e a Marchegiani.
Anche in altre partite contro le squadre forti soffrimmo, il derby d'andata, contro l'Inter a Milan e la stessa partita contro la Juventus.
Con l'avanzare della stagione Mister Eriksson, e fu la chiave vincente della stagione, dopo aver accumulato un certo distacco proprio per una certa mancanza di compattezza e troppi goals subiti, anche dalle medio piccole (vedesi Verona), optò per il 4-5-1 ad una sola punta, proteggendo meglio la mediana, forte delle caratteristiche offensive di Veron, Nedved e Conceicao.
Questa ritrovata compattezza ci dava meno spettacolarità ma più sostanza, arrivarono le decisive vittorie nel derby ed a Torino nello scontro diretto contro la Juventus, e poi l'epilogo che conosciamo.
Senza voler sembrare semplicistico, però penso che LA stia a questa squadra di Sarri come Veron stava in quella Lazio, ovvero un lusso che magari contro le cosiddette piccole puoi pure giocarti insieme alle tre punte, ma in partite più equilibrate si ha la necessità di avere un centrocampo più sostanzioso che compatti meglio la squadra e dia più protezione in fase difensiva.

[ThomasDoll]

Il 4-3-3 alla fine è un 4-5-1 chiamato in un altro modo, eh
Quello del 2000 aveva anche un Mancio che si metteva largo a sinistra, spesso e volentieri.
Il 4-4 fu il frutto della foga di chi voleva dimostrare sul campo che lo scudetto dell'anno prima era stato una rapina a mano armata, ma si scontrò con un alieno appena sbarcato sulla serie A: mai vista una partita mostruosa come quella che fece Shevchenko quel giorno.
Il paragone tra Luis e Veron è intrigante ma non si sovrappongono perfettamente, Veron era molto più solido, ma nel tempo si dimostrò anche lui abbastanza altalenante, con picchi spaventosi (il massimo forse in Lazio-Valencia, devastante, o anche nel giorno del 4-4).
Un'immagine di Veron che ricordo con piacere è con la maglia dell'inter, quando intercetta un colpo di tacco di tozzy e si mette a palleggiare per prenderlo per il culo, con lui che tenta di tirargli un calcio. Per tacere di quando si mette a fare l'aeroplanino dopo il gol nel derby scudetto...
Quanto male gli abbiamo fatto...
Sarri può ricalcare, con altri ingredienti, le orme di Sven, che quando è arrivato da noi si era definitivamente napoletanizzato e pensava alla ciocia, tanto in campo aveva il vice.

[Gasco luis veron]

 Sto' notando che tutti siete tranquilli e quello che decide Sarri a prescindere e' vosa buona e giusta (quindi l' allenatore dell' anno scorso che faceva coesistere insieme tutti i Big era un pazzoide).

E dire che lo ritenevo pure integralista e limitato.

Ma Sarri e' ancor piu' chiuso nella sua esperienza alla Lazio.

Non faro' piu' analisi tecnico tattiche: ma il primo che dice che non abbiano una squadra per competere ad entrare in Champions o, addirittura al terzo posto lo mando a cagare.

Avete detto voi che L.Alberto e' un lusso ed e' superfluo: bene pero' ricordatevi di essere coerenti.

[Gasco luis veron]

Anzi, a gennaio (per far contenti molti tifosi), lo si ceda immediatamente all' Inter di Inzaghi che tanto Luis non aposta gli equilibri ed e' in giocatore come.un altro che puo' far panchina.

Almeno la Societa' fara' un favore a molti tifosi: perche' questo e' il succo del discorso.

Perche' tenere uno che non sposta gli equilibri?

[Jim Bowie]

 Sto' notando che tutti siete tranquilli e quello che decide Sarri a prescindere e' vosa buona e giusta (quindi l' allenatore dell' anno scorso che faceva coesistere insieme tutti i Big era un pazzoide).

E dire che lo ritenevo pure integralista e limitato.

Ma Sarri e' ancor piu' chiuso nella sua esperienza alla Lazio.

Non faro' piu' analisi tecnico tattiche: ma il primo che dice che non abbiano una squadra per competere ad entrare in Champions o, addirittura al terzo posto lo mando a cagare.

Avete detto voi che L.Alberto e' un lusso ed e' superfluo: bene pero' ricordatevi di essere coerenti.

Qui hai raggiunto il punto più basso della tua esperienza di orger. Non vedi altro che LA.
Ammesso che non fossimo tranquilli per le scelte di Sarri, cosa vogliamo fare?
Non ti sembra presunzione capirne più di lui?
Dici LA giocava bene con Simone, allora cosa dobbiamo fare? Tornate al 3-5-2 dopo che anche tu come il 105% degli orgers avete sbomballato le palle con la difesa a 4?
Le tue riflessioni tattiche iniziate per avere di che parlare, al di fuori degli argomenti dei soliti noti, sembra siano diventati dei diktat a Sarri. Il ruolo di LA e quello che gli da Sarri, non io ne te.
Ovviamente tutto quello scritto sopra con grande stima ed affetto nei tuoi confronti.


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[superaquila]

" TARE: L'esclusione di Luis Alberto è un bel segnale per il gruppo."

Dichiarazione fatta da Igli Tare prima di Lazio-Marsiglia.

A mio giudizio positiva se è per dare un segnale al gruppo ma
negativa se protratta nel tempo.

Naturalmente non so cosa si dicono negli allenamenti.

[Gasco luis veron]

Per me il 3/5/2 con Luis come mezz' ala offensiva di centrocampo non sfruttava al massimo Luis ma almeno lo integrava.

Non mi rimangio quello che ho sempre sostenuto: quando proposi i moduli a 4 (basta tornare indietro con i post), non fu' mai proposto da me il 4/3/3 perche' era quello che  ritenevo meno adatto alla squadra poiche' Luis e' un trequartista.

Esistono dei moduli a 4 nati per far giocare il trequartista (il 4/3/1/2), o, I TREQUARTISTI (il 4/3/2/1).

Sono moduli nati appositamente per sfruttare questo tipo di giocatori.

Poi c'e' anche il 4/2/3/1.

Quindi non esistono solamente il 4/3/3 e il 3/5/2: ci stiamo perdendo tutto il resto.

Ma premesso il fatto che Sarri voglia fare a tutti i costi il 4/3/3 allora certamente nel 4/3/3 i trequartisti possono giocare solo alti nei 3 d' attacco (soprattutto se non sono fisicati).

E se proprio lo si deve mettere a centrocampo perche' a Sarri non piace allora lo preferisco da Playmacker (che e' la mia ultima soluzione limite ma migliore rispetto a fare l' interno di centrocampo).

E in questo concordo con Superaquila.

Chiaramente rispetto le vostre opinioni ma quello che sto' chiedendo e' di ricordarvi cio' che state dicendo oggi anche se i risultati non dovessero arrivare (spero di sbagliarmi vivissimamente), perche' allora per coerenza spero che non inizierete a dire che questa squadra non e' da terzo posto o, comunque da Champions.

Se oggi prendete una posizione netta a favore di Sarri, e' giusto poi perseguirla e non abbandonarla: se oggi, Luis Alberto non ci serve come titolare e ne' possiamo addirittura fare a meno vuol dire che la squadra e' molto forte per cui quello che sto' chiedendo e' solo coerenza in modo di non dire che questa squadra non ha i giocatori per la lotta alka Champions (visto che siete proprio voi a dire che Luis non e' fondamentale ed e' un lusso).

Mica tutti si possono permettere Luis in panca?

Allora i giocatori per la Champions vuol dire che ci sono: ecco, puo' darsi che abbiare ragione riguardo a L.Alberto ma vi sto' chiedendo solamente di ricordarvi cio' che state dicendo oggi per poter essere coerenti nel tempo al di la' dei risultati che arriveranno oppure, no.

Ovviamente, visto che Sarri e' perfetto e non e' criticabile, e visto che i giocatori forti ci sono (Luis non riesce a trovate neanche posto negli undici), a questo punto mi aspetto una qualificazione sicura per la"Vecchia Coppa dei Campioni".

Io, sono molto preoccupato e mi voglio permettere il lusso di criticare Sarri: da tifoso.

Non ne' so' piu' di Sarri ma nessuno ne' sa' piu' di un qualunque allenatore professionista e allora che facciamo chiudiamo il Topic?

In pratica ragionando inquesto modo non esisterebbe il diritto di critica: diciamo che sono uno scemo che non capisce niente di calcio e che pensa che Sarri non ci stia capendo niente.

Questo penso, ma sobo un incompetente e non ne' posso sapere piu' di Sarri per cui mi becco le critiche che a questo punto sono ancje giuste: tuttavia ho il diritto di esprimere una critica (poi magari faro' una figuraccia anzi, lo spero proprio perche' vorra' dire che la Lazio spicchera' il volo).

Comunque a parte le mie opinioni scellerate (e ne' prendo atto perche' non sono un allenatore per cui al 99%ho torto), vorrei portare dei dati su chi stiamo facendo giocare in avanti nei tre di attacco:

Zaccagni:
 
86 partite in A con il Verona

9 gol

15 assist!

Pedro

7 gol in serie A (1 solo gol con noi pur facendo il titolare nei tre davanti).

10 assist (di cui 2 con noi).

R.Moro

1 assist in serie, A

0 gol

(Chiaramente lui e' giovane e ci sta').


Al momento sono questi i nostri attaccanti o, ali di sinistra.

LUIS ALBERTO

31 gol in serie, A (1 quest' anno)

42 assist (5 quest' anno)

Prima stagione con Inzaghi dietro alla punta:

11 gol

14 assist

Nel Barca "B"  con il 4/3/3:

11 gol

18 assist

Nel Dep. La Coruna con il 4/3/3, con il 4/3/1/2 e con il 4/4/1/1 (quindi sempre molto vicino alla porta avversaria):

6 gol

8 assist


Ma si fece male e salto' ben 13 gare di campionato!

Secondo voi se non segna Ciro (non avendo piu' in contemporanea Sms e Luis che comunque giocherebbe molto dietro nel ruolo che gli ha ritagliato, Sarri), chi compensa la fase realizzativa e gli assist che prima faceva Luis?

F.Anderson va' a compensare ed anche a migliorare i numeri di Correa per cui dobbiamo fare un raffronto con gli altri "esterni", presenti nella rosa.

Nel passato sapete gia' che L.Alberto in Spagna ha giocato nel 4/3/3 molto di piu' rispetto a Zaccagni che ha svolto altri ruoli prima di Juric.

Lo scorso anno ha fatto la mezz'ala d' attacco nel 3/4/2/1 sempre di Juric ma di gol e di assist, Zaccagni ne' ha fatti veramente pochi.

L' anno scorso, L.Alberto ha fatto comunque 9 gol: e nemmeno giocava davanti (infatti ha fatto pochissimi assist rispetto al suo solito).

Questi numeri stanno a significare che Luis, e' quello in rosa (a parte Ciro), che vede meglio la porta e che fa' piu' assist e di conseguenza e' quello che vicino alla porta puo' essere maggiormente decisivo RISPETTO A QUELLI CHE ABBIAMO.

I numeri, dicono questo: io, non mi permetterei di dire a Sarri che sta' sbagliando.

Ma analizzando i numeri anche se da semplice tifoso, posso dirlo perche' non ne' faccio piu' un discorso di competenza (che non ho), ma di dati e di matematica: poi magari sto' completamente sbagliando valutazione (questo e' possibile al 99%).

Detto questo visto che Luis per noi e' un lusso e' giusto cederlo (all' Inter?), a gennaio poiche' abbiamo Zaccagni, Pedro 34enne e R.Moro nel ruolo.

Va' da se' che o, si cerca di cambiar ruolo a Luis nel 4/3/3 per avvicinarlo di piu' alla porta e a Ciro oppure, si deve cambiar modulo: poi se pensate che senza i numeri sopra elencati possiamo esser competitivi lo stesso, allora puo' darsi che abbiate ragione  voi ma i numeri di solito non mentono.

Poi la finisco qui: avro' pure torto ma rocordatevi di mantenere la coerenza tra alcune giornate.

Non ho conoetenze per criticare Sarri ma posso guardare determinati dati e numeri per poterlo criticare: spero che abbia ragione lui al 200% ma sono preoccupato perche' la matematica dice che i nu.eri di Luis sono pesantissimi per la nostra squadra e nessun altro e' in grado di realizzarli.

[Gasco luis veron]

" TARE: L'esclusione di Luis Alberto è un bel segnale per il gruppo."

Dichiarazione fatta da Igli Tare prima di Lazio-Marsiglia.

A mio giudizio positiva se è per dare un segnale al gruppo ma
negativa se protratta nel tempo.

Naturalmente non so cosa si dicono negli allenamenti.

Sono d' accordo con la tua visione.

[zorba]

Luis parte titolare domenica e sbraga il Verona.

[Er Matador]

Più ombre che luci, a mio modo di vedere.

Il solito primo tempo regalato ruminando calcio, in questo caso non tanto per una questione di formazione o schemi quanto per un atteggiamento individuale condiviso da quasi tutti: aspettare la palla sul piede da fermi.
Un tappo formidabile per ritmo e superiorità numerica, necessari contro un OM ben disposto in campo e razionale nell’approccio al match: lontanissimo, per capirci, da come era apparso nella serata all'O.K. Corral contro il Galatasaray.
Molto dipende, con ogni probabilità, da un calo di tensione fisica e mentale dopo le troppe energie spese contro i romanisti del Nord: ringraziare Irrati anche per questo.

Poi sarebbe bastata una prova appena migliore di Immobile, che si è messo in fuorigioco sistematico da solo, o anche una sola giocata.
Ad esempio quel tiro a inizio ripresa, calciato sciaguratamente alle stelle dopo aver usato benissimo il corpo per liberarsi dell’avversario.
Beninteso nessuna colpevolizzazione di Ciro, che avrebbe solo l’umanissima esigenza di tirare il fiato ogni tanto: peccato che Sarri, comprensibilmente, non se la senta di schierare Muriqi nemmeno al Fantacalcio.

Qualcosa in più è emerso nella ripresa, soprattutto col forcing finale dopo che i cambi avevano garantito un riassetto d’insieme.
Ma anche lì si è insistito su un monotema, vale a dire le sovrapposizioni sulle fasce puntualmente vanificate da un vizio di ascendenza spiacentina: la propensione ad attendere i cross nascosti dietro l’avversario e coi piedi inchiodati a terra.
D’accordo che quell’utilizzo delle corsie laterali non rientri nei fondamenti del sarrismo, ma servirà maggiore organizzazione anche a centro area.
A proposito di prevedibilità, sfruttato male lo spostamento di Marušić sull'out mancino.
Il serbo-montenegrino ha cercato immancabilmente il sinistro: laddove il rientro sul piede buono, con un movimento a lui assai congeniale, avrebbe creato geometrie di più difficile lettura per l’ordinata difesa avversaria.

Tra i singoli, ricca di annotazioni la prova di Pedro: rimpianto nel primo tempo; sfuggente dopo il suo ingresso in campo; rivitalizzato dalla presenza di Moro al posto di uno Zaccagni pregevole in qualche spunto, ma ancora in cerca d’autore.
Segno di come lo spagnolo necessiti di fare pendant con un altro esterno tecnico, nonché abile a saltare l’uomo, per esprimere al meglio il proprio contributo di tecnica e variazioni sul tema.

Fra gli altri mandati in campo nella ripresa, male Akpa Akpro, che forse non serviva nel momento in cui si puntava su qualità e fraseggio a crescente velocità.
Eccellente al contrario lo spezzone di Leiva, decisivo nell’alzare il baricentro e sigillare i marsigliesi nella loro trequarti: peccato possa fornire un simile apporto solo col contagocce.
Luis Alberto, alla stregua di un novello Diogene, ha proseguito il proprio cammino con la lanterna alla ricerca di una collocazione nel modulo sarriano.
Ieri ha prevalso il trequartista, con alcune intuizioni interessanti e un assai meno convincente lavoro di rammendo della manovra.

Un rebus da risolvere, quello del centrocampo: anche perché l’assetto iniziale di questa e forse di tante altre partite, con Cataldi fiancheggiato dai due cingolati balcanici, ha mostrato lacune di dinamismo e accelerazione quando non viene sostenuto da una condizione ottimale.
Oltre a proteggere solo a sprazzi la difesa, spesso in difficoltà nel fronteggiare percussioni individuali e nel difendere il perimetro sulle conclusioni da fuori area.

Anche se lì il problema sembra proprio nella terza linea in sé: individualmente non proprio impeccabile, ma soprattutto ancora lontanissima dal muoversi come reparto.
Col risultato da un lato di sfilacciare e allungare l’intero assetto, dall’altro di difettare in proprio nella copertura omogenea degli spazi.
Si vedano, ad esempio, le ricorrenti fughe all’indietro in marcatura, quando al difensore si chiedeva un passo avanti in sincrono coi compagni per mettere l’avversario in fuorigioco.
Oppure un tre conto uno che stava lanciando in porta Ünder, assai limitato dal giocare con un piede solo, quando l’azione di contenimento sarebbe risultata ovvia anche per un singolo difendente.

[Il frigorifero]

Nel secondo tempo la Lazio ha avuto 3-4 palle gol pulite, e il Marsiglia non è mica il BodoGlimt. Immobile ha pure colpito un palo.

Dunque , se avessimo vinto 1-0 o 2-0 , non avremmo rubato nulla.

Quindi, al netto delle vostre legittime analisi/critiche tattiche, a me sembra che sia stata una buona partita.