Simpatici & Antipatici - Il pagellone delle doti umane

[ML]

Non mi ricordo se in tanti anni di forum era mai stata fatta una valutazione sistematica della rosa. Ovviamente non si parla di doti tecniche e quindi, più che mai, la sensibilità di ognuno di noi può regnare sovrana...

MARCHETTI 6 - Non è esattamente un simpaticone, ma subito apprezzato l'umiltà nel lavoro sul campo che mise in mostra fin dal primo ritiro. M'era andato sulle palle in autunno perché pensavo che avesse smesso di lavorare bene, mentre dopo il Ludogorets m'è venuto più da stargli vicino che da dargli addosso.
BERISHA 6 - Quando è arrivato reclamando il posto da titolare mi stava antipatico, poi l'ho rivalutato grazie ai silenzi e alla timidezza.
KONKO 7 - Mi pare uno che sa vivere, sembra sempre sorridente e sereno. In pace col mondo.
BASTA N.G. - Da avversario m'è sempre sembrato tignoso. A me quelli tignosi, quando giocano per la Lazio, stanno simpatici.
CAVANDA 3 - Un impiastro, fuori dal campo come dentro.
PEREIRINHA 6 - Sta al posto suo, non si vede e non si sente. Non so nemmeno che voce abbia.
DIAS 6,5 - Magari mi sbaglio, ma mi dà l'idea di uno che si è affezionato sia alla città che alla maglia.
CANA 5,5 - Lui invece mi dà l'idea di essersi affezionato soprattutto all'ingaggio e alla sua dolce metà.
CIANI 7,5 - Non riesco a non visualizzarlo con l'elmo da gladiatore, subito dopo la finale con le merde. Come persona me lo immagino simile a Dabo, ed è il più grande complimento che posso fargli.
NOVARETTI 5,5 - Di questo ragazzo m'ha deluso soprattutto la mancanza di carattere. Sembra che non abbia reazioni emotive, che stia qui per timbrare il cartellino.
RADU 7,5 - E' uno che ormai ne ha passate tante con la Lazio, e a volte (quando gioca bene, non come negli ultimi sei mesi) mi chiedo come faccia a non desiderare di meglio. Forse perché anche lui si è affezionato, ci sta bene. E poi mezzo punto in più per il veleno speciale contro le merde.
LULIC 7 - Gol a parte, ha proprio l'aria di essere un bravo ragazzo. Semplice, umile, di quelli che sanno farsi volere bene.
LEDESMA 8 - Ah io per lui c'ho un debole. E' il mio capitano, è quello che meglio incarna l'idea che ho della lazialità. Ride poco ma ride ultimo e ride bene. Grande Cristian, lui si che mi piacerebbe vederlo nella Lazio anche dopo.
BIGLIA 6 - Per l'esultanza dopo l'inutile rigore col Bologna: segno che ci tiene.
GONZALEZ 7 - Il Tata mi ha sempre fatto simpatia, come te ne fanno tutti quelli che buttano il cuore oltre l'ostacolo.
ONAZI 7 - Mezzo voto in meno per l'esibizionismo religioso, anche se purtroppo fa parte di certe culture. Ma a parte quello è simpatico, Eddy.
CANDREVA 6,5 - Ora potrebbe levarsi tanti sassolini e non lo fa. Segno che ha capito le regole e le ha accettate, nella buona e nella cattiva sorte. Per questo gli perdono anche quel po' di coatteria...
ANDERSON 6 - Sembra buono, troppo buono. Ai limiti dello scemotto. Poi pure lui co' sto fanatismo religioso... Però antipatico non è, poveraccio.
KEITA 6,5 - Sembra un allegrone e poi mi piace il fatto che non snobbi il contatto coi tifosi.
MAURI 5 - Non m'è piaciuto il personaggio che è emerso dall'inchiesta sul calcioscommesse.
EDERSON 4,5 - Ride sempre ma più che all'allegria pensi a una paresi, tipo Cafu. Poi co' tutte 'ste dichiarazioni d'amore, tra le sue e quelle di Caliendo, mi pare un gran ruffiano. Uno che dopo il Lione ha trovato un'altra vacca da mungere.
KLOSE 5 - Mi piace tutta la parte dell'umiltà, tipo che va a letto presto, che raccoglie i palloni e non se la tira. Mi piace molto meno lo spirito con cui sembra aver preso la seconda parte del suo soggiorno romano, un po' come certi studenti che dopo essersi fatti la nomea dei secchioni poi campano di rendita. Nelle rare interviste parla solo dello stile di vita rilassato degli italiani, del bicchiere di vino a fine pasto, della vasca del ghiaccio, di queste cose qua. Mai una parola sulle ambizioni tecniche della squadra che lo paga. Quando deve parlare di calcio seriamente va subito alla nazionale e ai suoi record, sembra quasi che la Lazio sia un rilassante riempitivo...
DJORDJEVIC N.G. - C'è stato un periodo in cui rilasciava un'intervista al giorno dicendo che la Francia è un capitolo chiudo e che adesso è pronto per una nuova avventura, bla bla bla. Le prime volte ero contento, verso la decima aveva iniziato a farmi l'effetto dei comunicati di Lotito. Mo' per fortuna è un po' che tace, speriamo che poi parli coi gol.
PEREA 6,5 - E' veramente un bambino, l'hanno scaravantato dall'altra parte del mondo e gli hanno messo sulle spalle una responsabilità molto grossa. Al di là delle doti tecniche, ho apprezzato molto la serietà con cui ha provato a fare del suo meglio.
PIOLI 6,5 - Sulla fiducia: serio e lavoratore, potrebbe avere dna laziale.

In rampa di lancio:

MINALA 8 - Dopo aver letto la sua storia e ascoltato una sua intervista non si può non adottarlo.
TOUNKARA 5,5 - C'ha 'sta faccetta appuntita che proprio simpatia non fa. Poi queste voci di una presunta arrabbiatura di Tare nei suoi confronti, pare che si sia già sentito arrivato presentandosi alle finali scudetto in condizioni di forma scadenti... Non è un bel biglietto da visita.

Special guests:

BIAVA 7,5 - Che bella persona. Ogni volta che lo ascoltavo a Lazio Style ero contento di avere uno così in squadra.
HERNANES 8 - Sul piano umano l'ho sempre trovato ineccepibile, dal primo all'ultimo giorno. Insieme a Ledesma è il giocatore a cui mi sono più affezionato da Nesta in poi.
KAKUTA 6 - La faccia mi era simpatica, ma non ho grossi rimpianti per non aver potuto approfondire la conoscenza.
FLOCCARI 6 - Un bonaccione, Sergio. Pure troppo. Ma se ti chiedono di quel rigore come fai a rispondere "quale rigore?"
POSTIGA 5 - C'ha marciato? Secondo me sì. Vuoi che non lo sapeva, lui, di essere rotto?
REJA 4,5 - Insipido, pedante e pure un po' doppio. Che dietro la bonomia da nonno c'è pure un bel po' di frustrazione

[Baruch]

MARCHETTI 6 - Sufficienza di stima, nel senso che lo “perdono” perché ho la sensazione che abbia passato dei periodi molto brutti. E non solo alla Lazio. Il mio pregiudizio era negativo, sia per le doti tecniche sia per come si presentò alla Lazio, da belloccio e più abbronzato di Carlo Conti
BERISHA 6 - Con lui invece ho un pregiudizio positivo, ma per un voto positivo aspetto ancora: so solo quanto è alto e come para
KONKO 4 - Lo detesto. E non c’entra niente il downgrade con Lichtsteiner: semplicemente odio il suo essere un cagasotto, tanto che al primo anno aprii un topic per chiedere se c’erano gli estremi per stracciargli il contratto
BASTA N.G. - E’ talmente brutto che mi sta già simpatico, mi dà l’idea di essere un burbero
CAVANDA 4 - “Impiastro” è la parola giusta, sta in campo e usa twitter con lo stesso atteggiamento del cavolo
PEREIRINHA 7 - Mi sta molto simpatico, sempre sorridente, e in campo gioca come se non fosse un leit motiv dei contestatori, anzi
DIAS 4 - Tranne qualche raro momento, mai trovato un feeling con lui: giocatore che fa interventi scorretti e poi simula sorrisi falsissimi, che alla Lazio ha dato tanto ma poi per il carattere ha anche tolto, con le prestazioni ma anche con i raptus e le espulsioni. Inoltre ha sempre avuto da ridire pubblicamente di cose interne alla Lazio e ai giocatori, pratica che ho sempre detestato, dai macchinari di Formello alla panza di Zarate (come se poi lui si fosse presentato impeccabile la stagione dopo)
CANA 5 - Me lo aspettavo leader anche fuori dal campo, invece nello spogliatoio mi sembra un coniglietto. S’è chiamato fuori, altro che guerriero
CIANI 7 - Ispira simpatia, per me è il nero di Quasi amici
NOVARETTI 6 - Sospendo il giudizio solo grazie all’alibi dei tanti infortuni, umanamente non so che tipo sia né mi ispira alcunché
RADU 6 - Più laziale di tanti altri, ma troppo isterico in campo, sia coi compagni che con gli avversari
LULIC 5 - A me lui sta parecchio antipatico, si lamenta in continuazione con tutti, arbitri e compagni. Molto meglio come calciatore
LEDESMA 9 - E’ il mio simbolo, carattere splendido, taciturno, leale, tignoso. Non sa cosa significhi non prendersi responsabilità. E a volte ride anche
BIGLIA 5.5 - Mezzo voto in meno per il tatuaggio di Gesù che si è fatto fare su tutto il braccio
GONZALEZ 7.5 - Come ML, è uno che dà molto di più di quello che potrebbe e lo ami anche quando sbaglia
ONAZI 5.5 - Sarà per come si veste, e sarà che è troppo anarchico in campo, non ha (ancora) fatto davvero breccia nelle mie simpatie
CANDREVA 6.5 - La persona mi pareva parecchio timida, il giorno dell’arrivo. Aveva da scalare una montagna, ne ha scalate due. E non gli manca il sorriso
ANDERSON 6 - Se non fosse per la storia degli atleti di Cristo forse gli avrei messo mezzo voto in più
KEITA 7 - Si veste peggio di Onazi e frequenta gente dai dubbi gusti estetici, ma è un ragazzino e sembra saper reggere la pressione. E poi fa sognare...
MAURI 6.5 - Mezzo voto in più perché ha sempre tirato dritto per la sua strada (il campo) in mezzo a fiumi di critiche e fischi
EDERSON 7,5 - Mi fu simpaticissimo il giorno della presentazione, e rafforzai la convinzione quando lo incontrai all’Agip di Formello. Sorriderebbe anche se lo rapinassero. Certo, per dargli 7,5 non devo immaginarlo come calciatore della Lazio
KLOSE 6 - Una persona semplice, un pescatore. Troppo freddo per fare breccia nel cuore di un tifoso, al massimo può farla nella testa
DJORDJEVIC 7 - Uno che ha rotto col suo club per farsi le foto con la sciarpa della Lazio mi dà un pregiudizio positivo
PEREA 7 - Un bel voto perché non è colpa sua se gioca ad un livello che non gli compete ancora, e poi è sorridente. Mi piace
PIOLI N.G. - Non mi sembra un simpatico, a pelle, e poi ha un mental coach

In rampa di lancio:

MINALA 6.5 - Storia bellissima ma in campo non mi ha dato sensazioni positive. Mezzo voto in più per le dichiarazioni d’amore alla Lazio
TOUNKARA 6.5 - Mio padre giura sulla timidezza di questo ragazzino, che in ritiro gli chiedeva di tradurgli il giornale. Mi sento vicino a lui perché raramente ricordo critiche così pesanti a un giocatore della Primavera, dalla società alla stampa

Special guests:

BIAVA 7 - Poche chiacchiere tanti fatti, la parte sana del nord Italia
HERNANES 6 - Sarà la discontinuità in campo, saranno le chiese che costruiva coi bambini: non mi ha mai entusiasmato
KAKUTA N.G. - Ho dei dubbi sul fatto che lo riconoscerei incontrandolo per strada
FLOCCARI 5.5 - Sportivamente ho fatto pace con lui col gol alla Juve, ma umanamente non mi esalta, sarà il carattere debole
POSTIGA 5 - Antipatico a pelle
REJA 4 - Lo preferisco come allenatore piuttosto che come uomo: sputacchiatore indomito che è convinto di essere il migliore di tutti e tra conferenze e dimissioni ritirate mi ha stufato quasi subito

[Baruch]

Per Ledesma parlano anche cose come questa (risposta di Crecco durante un'intervista):

«Fortunatamente mi sono stati vicini tutti: compagni, amici, e anche i giocatori della prima squadra. Soprattutto Ledesma, ma non solo lui».

[WombyZoof]

ora capisco questa predilezione per ledesma. 


a me di base stanno tutti simpatici, i preferiti sono dias, bruno p. e ciani

[ThomasDoll]

Praticamente impossibile pronunciarsi, i calciatori della Lazio non parlano mai e li si vede solo in campo.
Klose mi pare tra il crucco e il polacco, me l'immagino con i calzini sotto le birkenstock. Ciani se ho capito bene è un tipo intelligente, uno che legge. Bravo. Ledesma è sempre accigliato ma a leggere il labiale in campo deve essere uno che si fa rispettare, Keita, Onazi e Perea sono roba da asilo d'infanzia, Novaretti pare uno steward, Anderson un pippaiuolo da videogiochi, Lulic sembra appena emerso dalla caduta in una marana. Radu con quei capelli è troppo forte...

[Peter Rasputin]

A me quello che sta più simpatico di tutti è Ciani, non so perchè ma ogni volta che lo vedo mi mette di buon umore, infatti nonostante le sue prestazioni non esaltanti è l'unico di cui non mi auguro la cessione!

[cuchillo]

MARCHETTI 6 – fa un po’ l’invasato dentro la porta, una via di mezzo tra Pagliuca e Taglialatela, atteggiamento che detesto quasi di più di quelli che indicano la palla dopo un’entrata a forbice. Ma mi sembra un bravo figlio, eppoi si è sposato a maggio in Campidoglio, come me (ma qualche anno dopo).

BERISHA 6 – m’era annato subito su per la chapelle dopo le dichiarazioni prima ancora di arrivare e poi non mi piaceva ‘sta querelle col Chievo. Ma, una volta arrivato, è stato un crescendo.
 
KONKO 5 – come disse ErMatador citando Pippo Franco: “è un palle de ricotta…”

BASTA N.G. – le sensazioni sono positive. Sarà un idolo.

CAVANDA 3 - “impiastro” è la parola giusta. E semo in tre…

PEREIRINHA 7 – simpatico a pelle. 

DIAS 4,5 – non proprio il mio prototipo di ragazzo simpatico. Sopra le righe in campo e davanti ai microfoni. Non lo aiuta manco la faccia, tutt’altro che affabile.

CANA 6 – se non fosse per il padre che parla, potevo anche azzardare mezzo punto in più. La biografia di Enver Hoxha in treno è comunque un indizio importante: un libro per le mani in vita sua c’è passato…

CIANI 10 – la simpatia fatta persona: c’ha simpatico tutto, occhi, viso, sorriso…Da frequentare, anche solo per prendere i suoi scarti…

NOVARETTI 6 – boh, per adesso è tra color che son sospesi (nel mio cuore, intendo)…

RADU 6 – oddio, ‘sta grande simpatia non me la ispira. Ma si guadagna la sufficienza perché il suo attaccamento alla Lazio sembra sincero.

LULIC 5 – sì, anche a me piace più come calciatore che come ragazzo. E detto da me, poi…Lo trovo insopportabile, sarà pure per come porta ‘sti capelli. Sbraita continuamente – con tutti, indistintamente - e questa è una cosa che non sopporto.
 
LEDESMA 6 – io l’ho lasciato a fine contratto nel 2009 che doveva andare gratis non si sa bene dove. Poi la pax cortiniae e tutto dimenticato. Una gran bella persona ma da qui a farne uno che mi sta simpatico ce ne corre.

BIGLIA 5 – sì, appunto, volemo parlà di Robert Powell tatuato sul braccio?

GONZALEZ 5,5 – come Lulic, a parte i capelli e a parte anche il fatto che il suo sbraitare è più verso arbitri e avversari. Molto meno verso i compagni.

ONAZI 6 – ha la faccia simpatica, il look un po’ meno. E poi sempre Dio messo ovunque. Non mi piace. L’adesione a una confessione, a un culto religioso, a tutto ciò che è spiritualità è una cosa seria. Lui ne abusa. 

CANDREVA 5 – sapete cosa penso di lui giocatore. Quanto a simpatia, però, manco un aperitivo a Via Ambrosini. Troppo coatto.

ANDERSON 6 – mezzo punto in più perché si è presentato in cravatta a Formello. A questi dati formali ci tengo. La Lazio è una cosa seria. Non sei a casa tua, giusto presentarsi in cravatta, almeno il primo giorno di lavoro.
 
KEITA 6 – non mi ispira grande simpatia. Ma è un’oasi tecnica in un deserto. Normale che lo ami pure se simpatico non è.

MAURI 5 – m’avevano riferito di scelte un po’ inopportune, come il fatto che girava per Formello con la tuta della Nazionale indosso…Simpatico non m’è mai stato e la frequentazione di personaggi ignobili non m’hanno aiutato, ecco.

EDERSON 7,5 – ah, simpaticissimo. Non gli chiedere di fare il calciatore ma per il resto, affabile come pochi. Un bel caffè me lo andrei a prendere con lui, altro che Candreva. Senza moglie e senza Caliendo, possibilmente.

KLOSE 4 – Nedved e Nesta hanno cominciato a vergognasse (di aver militato nella Lazio) dopo essere andati via. Lui si è portato avanti col lavoro…

DJORDJEVIC 5 – attaccante cui puzza er fiato, se vede a occhio nudo. E questo me piace. Ma la manfrina fatta con la sua oramai ex squadra non mi è piaciuta affatto.

PEREA 7 – ah, simpaticissimo. C’andrei volentieri a ballà un po’ de salsa colombiana. Le donne le porta lui.

PIOLI N.G. – sensazioni positive. 

In rampa di lancio:

MINALA 8 – due punti in meno per come si è fatto buttare fuori all’ultimo derby primavera. Ho ancora le ferite addosso di Lazio-Torino. Peccato, perché era il figlio adottivo di tutti noi. Lo rimarrà, almeno nel mio caso, se la smette in fretta de fà il coatto.

TOUNKARA 6 – sufficienza sulla fiducia. Lo conosco troppo poco.

Special guests:

BIAVA 8 – simpatico a pelle, con quegli occhi alla Flavio Bucci e il fisico alla Max Mazzotta. Un grande.

HERNANES 10 e lode – amado mio…

KAKUTA N.G. – Cit. Baruch: Ho dei dubbi sul fatto che lo riconoscerei incontrandolo per strada

FLOCCARI 6.5 – bravo ragazzo, da dare in sposo a una figlia. Ma giocare a pallone è un altro film…

POSTIGA 5 – e che ne so, dovrei fà il barelliere alla Paideia pe’ sapé se è simpatico o meno…

REJA 4 – per carità di Iddio. Sempre (quasi sempre) difeso come allenatore ma come simpatia, lasciamo stare. Anche se, come già detto, le dichiarazioni dopo Lazio-Inter e le dichiarazioni finali d’addio mi sono piaciute molto, direi in totale controtendenza col personaggio. Per dirla alla Boks, manco un grappino alla pera ce condividerei…

[franz_kappa]

[...]
Lulic sembra appena emerso dalla caduta in una marana.
[...]

Genio. 

[ThomasDoll]

Per Lulic intendevo questo:

esattamente quando esce dall'acqua, ha l'espressione di Lulic

[Reflexblue]

Immagino di andarmi a bere una birra, altrimenti il giudizio sulle prestazioni sportive finisce inevitabilmente per  prevalere.
A pelle, l'unico che mi ispira grande simpatia è Ciani. Poi ci metto Biava, lavoratore riservato e autoironico, timido solo in apparenza.
Ledesma deve essere un gran bravo ragazzo, ma lo frega l'aspetto e penso che sia una compagnia un po' pallosa: la famiglia, i figli, a letto presto, la prova del palloncino... Gonzalez è la versione ridotta di Ledesma.
A Radu invece lo frega il guardaroba da romeno (perdonatemi, ma è solo una questione di stile) ma dicono sia un caciarone, forse un po' troppo sopra le righe.
Ederson va bene per firmare gli autografi e presenziare agli incontri pre-derby al Campidoglio. Marchetti è della provincia veneta, una zona con la quale non sono mai entrato in sintonia. Cavanda sta sulle palle pure alla madre. Candreva mi sa che è il classico romano di buoni principi ma tendente al coatto, di quelli che incontri al Museo d'Orsay perché ce l'ha costretto la moglie. Che non ci capisce niente nemmeno lei, ma non ha il coraggio di farsi tutto il weekend sugli Champs-Elysees. Berisha è un alieno, mi ci presenterei con la tavoletta dell'uomo vitruviano e il teorema di Pitagora. Dias è troppo ingombrante, in tutti i sensi. Anderson, l'ultimo che parla c'ha ragione. Klose se gli righi la macchina o lo sorprendi a letto con Belen c'ha sempre la stessa espressione, tanto vale che in birreria mi ci porto un poster. Mauri l'ho considerato per anni l'idealtipo della vacuità della categoria dei calciatori. Impressione confermata dalle amicizie un po'... leggere. Però la dignità e la fermezza con la quale ha affrontato la vicenda me lo hanno fatto leggermente rivalutare. E poi ama la tattica e capisce di calcio. Onazi m'ha fatto sbracare quando ha detto "porca puttana" in diretta radio, ma uno che in tre anni ancora parla inglese... mmhh. Lulic pare uno dei profughi di Fuga per la vittoria, ma non mi sta antipatico: indifferenza assoluta. Cana sembra vantare un livello culturale sopra la media dei suoi colleghi, ma mi ha deluso come leader: si è messo da parte. Postiga chi se lo incula.

[ML]

Candreva mi sa che è il classico romano di buoni principi ma tendente al coatto, di quelli che incontri al Museo d'Orsay perché ce l'ha costretto la moglie. Che non ci capisce niente nemmeno lei, ma non ha il coraggio di farsi tutto il weekend sugli Champs-Elysees.

 

[Fabio70rm]

Premessa: giudizi sulle persone, ossia me li immagino nella vita di tutti i giorni, al di fuori del calcio.

Keita pare un regazzino rampante, di quelli che hanno il vocione e fisicone ma hanno 17 anni; goffi nel loro corpo da adulti che lotta con il cervello da adolescenti. Tutta la sua "coattagine" e "simpatia" deriva da lì.

Ciani mi sembra una persona raffinata; mi ci immaginerei a cena a parlare di correnti letterarie.

Anderson mi pare un regazzino al primo giorno di lavoro effettivo. Spaesato, fa slanci di puro genio, ma se canna corre in un cantuccio con il broncio.

Candreva mi pare, come persona, un popolano che si confronta con gente colta. Fateci caso, comincia le interviste con il Lei, come le persone ignoranti quando si rivolgono ai potenti, poi ad un certo punto, quando si accalora, comincia a mischiare il Lei con il Tu, e finisce con il Tu.

Ederson mi pare il tipico spiaggione simpaticone. Lo vedrei benissimo come animatore in un villaggio vacanze, il lavoro è altra roba.

Egualmente Pereirinha, la versione un po' più timida.

Onazi pare l'Amarildo del 2014, in versione più ossessiva dal punto di vista religioso.

Klose è l'equivalente calcistico di Bradd Pitt. Stessa faccia qualsiasi cosa faccia. Pure quando strilla di dolore che gli dai un calcione secondo me...

Ledesma un serioso, che si reprime. Vorrebbe ridere ma va contro i suoi principi.

Biava il classico settentrionale autoironico, spiritoso, e alla mano. Rari, ma ce ne stanno.

Cavanda è il macellaio arricchito, fa a gara ad adottare comportamenti, situazioni e pettinature il più oscene e volgari possibili.

Biglia mi sa di fijodena.

Lulic mi pare uno appena arrivato in Italia, che capisce poco la lingua, ha la faccia sorpresa di chi, quando gli parli, fa "Ehhh??" e giù frasi incomprensibili nella sua parlata. Ovviamente strillate.

Radu pare, come atteggiamenti, l'idraulico che lavora vicino casa mia. Anche lui romeno, quando parla nella sua lingua ride, scherza e scoatta, poi passa all'italiano, abbassa il tono di voce e parla lentamente.

Berisha pare uno sbruffone, che però poi quando si mette al lavoro dimostra che sbruffone non lo è. A pelle antipatico, ma ti fa rimangiare tutto con i fatti.

Novaretti è uno capitato per sbaglio, che pare chiedersi "che caspita ci sto a fare qui?".

Cana, il tipico piacione da spiaggia, tutto muscoli e sorriso. Poi ti avvicini e capisci che dietro l'esibizione c'è ben poco...

Mauri una lenza, nel senso negativo del termine. La classica faccia seriosa, che è sempre pronto a fregarti non appena ti giri. Anche se va detto che quello che ha passato farebbe tremare i polsi di chiunque, invece lui niente. Da questo punto di vista lo ammiro, ma solo da questo.

Konko pare un miracolato, uno che appena lo sfiori strilli e fa "ahio!". Quando la sua testa lo convince che è tutto ok, allora diventa una persona seria, un onesto lavoratore. Il che però accade molto raramente....

Perea, il classico studente fuorisede, proveniente dal sudamerica. Serio quando si applica, quando si diverte è il dinoccolato ballerino di salsa idolo di tutte le ragazze.

Hernanes, pare una molla. Gli fai la domanda, lui ascolta apatico, qualche secondo di silenzio, poi scatta e comincia a parlare a raffica, con toni concitati.

Dias pare un capo di una gang. O un politico. Stessi sorrisi falsi, stesso atteggiamento che ispira poca fiducia.

Floccari, il classico emigrante, tutto lacrime e sudore. Di chi lo paga però, che lui pare metterci pochissima applicazione, e quando sbaglia allarga sconsolato le braccia e diniega.

Reja, insopportabile so tutto io, classico vecchiaccio che siccome ha più anni di te lui è l'esperto mondiale massimo e tu non sai un cazzo. Lo incontrassi in fila alle poste a ritirare la pensione sarebbe il classico borbottone che avrebbe da ridire su tutto e tutti.

Gli altri conosco poco, sospendo il giudizio.

[WombyZoof]

comincia a non piacermi questo topic, troppi giudizi cattivi e classisti, luoghi comuni, snobberie

[superdelio]

Frega cazzi a me delle qualità umane.


 

[cuchillo]

Candreva mi pare, come persona, un popolano che si confronta con gente colta. Fateci caso, comincia le interviste con il Lei, come le persone ignoranti quando si rivolgono ai potenti, poi ad un certo punto, quando si accalora, comincia a mischiare il Lei con il Tu, e finisce con il Tu.

Ho fatto, ovviamente, caso al fatto che dà del lei a tutti (ottimo) ma non mi sono mai accorto che poi si accalora e va di tu e di lei. Ma in generale, non ho mai visto Candreva accalorato in un'intervista.
Quando è successo?