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L’argentino può partire per 10 milioni di euro Il centrocampista del Catania è l’alternativaPULA Assalto ad Astori, pausa di riflessione su Parolo in attesa di un lunedì di fuoco in Lega Calcio. E spunta anche Lodi, regista del Catania. Un'altra giornata è passata, oggi comincia ufficialmente un'estate che sarà molto calda per il mercato della Lazio. E chi si aspettava tutto e subito, dovrà avere pazienza, perché i tre acquisti di peso che servono, due difensori centrali e la mezz'ala sinistra, arriveranno sicuro ma non in tempi brevi.
Il direttore sportivo Tare lavora 24 ore al giorno, il presidente Lotito in questi giorni è impegnato a preparare l'assemblea di dopodomani a Milano dove si dovrà trovare una mediazione tra Sky e Mediaset per i diritti televisivi del triennio 2015-2018. E non sarà facile ma, proprio per questo motivo, il numero uno biancoceleste ha avuto nelle ultime ore frequenti contatti con il nuovo presidente del Cagliari Giulini che si è appena insediato col diesse Marroccu.
Si è parlato di Lega ma anche di Davide Astori, il preferito nella lista della Lazio. Lotito aveva raggiunto l'accordo con Cellino, il cambio di proprietà finirà per allungare i tempi. Il club biancoceleste è pronto a rilanciare già lunedì per evitare intromissioni delle concorrenti sul centrale dominante richiesto da Pioli. Col giocatore un accordo di massimo si può trovare come ha ribadito più volte il suo procuratore Vigorelli, anche se prima c'è da convincere Giulini a togliere a Zeman il suo difensore migliore, peraltro in scadenza di contratto tra un anno (il Cagliari è costretto a venderlo per non perderlo a parametro zero). Lotito vuole chiudere per cominciare a dare un segnale chiaro alla tifoseria. Del resto nel solito comunicato giornaliero il presidente ha ribadito «di voler riportare la Lazio tra le grandi d'Europa»: per riuscirci deve rinforzare la squadra.
Come detto, sempre lunedì, Lotito vedrà Ghirardi del Parma per capire se ci siano novità su Parolo che ha chiesto di aspettare la fine del mondiale prima di accettare l'offerta della Lazio (è spuntato il West Ham). I tentennamenti del centrocampista azzurro non sono piaciuti a Formello e allora così si spiega la corte a Husbauer dello Sparta Praga vera alternativa a Parolo. Non Kone del Bologna, pupillo di Pioli ma considerato un fantasista e non una mezz'ala di ruolo e quindi non in ballottaggio con Parolo. Sempre con Ghirardi si parlerà anche di Paletta considerato però una seconda scelta da Tare che aveva la possibilità di prendere il giocatore quattro anni fa a 500 mila euro e non vorrebbe comprarlo ora per più di cinque milioni.
Tant'è, weekend di sostanziale riposo (con l’eccezione delle comproprietà di Enrico Zampa, Gianmarco Falasca e Tommaso Ceccarelli, tutti riscattati ieri dalla Lazio) prima di un avvio di settimana ricco di appuntamenti e contatti frenetici per regalare a Pioli qualche rinforzo dopo Djordjevic e Basta (visite mediche lunedì). Tra i tanti sondaggi la Lazio ha anche chiesto informazioni al Catania per Ciccio Lodi, regista trentenne dal sinistro vellutato. Potrebbe essere una soluzione a un prezzo accessibile se Biglia dovessere essere ceduto. L'argentino avrebbe chiesto di essere ceduto prima di partire per il mondiale anche se ora la sua volontà sarebbe cambiata. In ogni caso Tare prepara un piano B qualora l'agente dell'ex Anderlecht trovasse una squadra disposta ad offrire 10 milioni di euro.
Ieri sono stati associati alla Lazio due uruguaiani: il centrale Gaston Silva (20 anni del Defensor) e il portiere Ichazo (22 anni del Danubio), ma si tratta di seconde scelte. Infine il menta coach Corapi è stato contattato dalla Roma: uno degli eroi del 26 maggio potrebbe clamorosamente attraversare il Tevere.
Luigi Salomone
