LOTITO OGGI

[baol]

Ah, e la Lazietta (lo so, devi dirla la battuta, fa parte del copione),
mentre tu (non io), te la vedi davanti, lui la sente da dietro, da poco più di un anno.
E' quella la vitaccia di malagodo...
 

[fish_mark]

E lo so caro Fish, lo so.
L'articolo l'ho letto.
Amabile chat tra gentleman che sorseggiano un drink al circolo.
Con malagò che spiega cosa significa a questo mondo avere un pedigree del genere (per quei due o tre aborigeni australiani che ancora non abbiano presente la cosa, immagino), tra donne, il lupo nipote di agnelli ( ) tra le rive di sabaudia e le ripe di meana con figlie lante della rovere ed ampio condimento di montezemolo.
Me lo immagino il cronista d'assalto, costretto a bere cassette di acqua bertier mentre il principe apre le email (addirittura decine, cribbio che vitaccia!).
Come non ringraziare la condivisione intima di tante esperienze, se non porgendogli una domanda su quel cafone di Lotito ?
E lui sfrutta l'assist parlando di pubblica utilità.

La giusta punizione per il giornalista sarà inevitabile, al primo giro di roulette andato male:

"E mi tolga quella mano dal culo!!!"

No, malagò, pure lui....
 

Tanto per dire del persoanggio, andrebbe riportata - così sommariamente - la lista dei soci del club Aniene. Tanto per farsi un paio di risate, davanti a un boccalone di birra in un baraccio di torpignattara, s'intende.

Ah, e la Lazietta (lo so, devi dirla la battuta, fa parte del copione),
mentre tu (non io), te la vedi davanti, lui la sente da dietro, da poco più di un anno.
E' quella la vitaccia di malagodo...
 

la vita è adesso. E' passato più di un anno. Non aggrappiamoci alla foto della prima comunione. Il tempo passa, corre e non si ferma mai.

[ThomasDoll]

ma sto topic a che serve, a parlare di quello che dice Lotito o a ospitare le schicchere nei coglioni che vi date? No, per sapere, magari uno si spreme per produrre una goccia di contenuto senza che ne valga la pena, tanto si sa di che parlate sempre, comunque e ovunque, no? Chiedo ai gestori del sito di attivare una chat permanente dove chi vuole possa insultare l'altra sponda senza ammorbare il forum. La chiamerei Trinceat, la chat di Biancocelesti.org.
Almeno cazzo non costringete la gente a sfogliare pagine e pagine di topic in cui sono da leggere al massimo un paio di post a pagina. Annate a morammazzati voi e Lotito. 

[Wasicu]

E io sarò con te a guardarmi la corazzata Lotitomkin.
Ma non basta, non può bastare, anche per una lazietta.

Si ricorda per la precisione che la Lazietta sono SEMPRE 2 :
 
--- Quella del presidente Lotito in serie A ....
--- Quella dei debiti lasciati da Cragnotti che ha un budget circa di una
    squadra di serie B media, (come quello del Siena per fare un esempio).

MEGLIO RICORDARE /E SEMPRE/ QUELLO CHE NON VA MAI DIMENTICATO ....
 

[fish_mark]

ma sto topic a che serve, a parlare di quello che dice Lotito o a ospitare le schicchere nei coglioni che vi date? No, per sapere, magari uno si spreme per produrre una goccia di contenuto senza che ne valga la pena, tanto si sa di che parlate sempre, comunque e ovunque, no? Chiedo ai gestori del sito di attivare una chat permanente dove chi vuole possa insultare l'altra sponda senza ammorbare il forum. La chiamerei Trinceat, la chat di Biancocelesti.org.
Almeno cazzo non costringete la gente a sfogliare pagine e pagine di topic in cui sono da leggere al massimo un paio di post a pagina. Annate a morammazzati voi e Lotito. 

Il topic verte su "lotito oggi" e c'è stato il contributo di una intervista pubblicata sabato.
era quello di cui si doveva parlare. E di cui si sta eroicamente provando a discutere.
se vuoi dì pure la tua.

[ThomasDoll]

Nonostante te. Io sto provando a intervenire in topic, mentre voi vi insultate passando da un topic all'altro.
Avete stufato.

[Zapruder]

La lazietta esiste già: è quella che abbiamo davanti.
Con buona pace di chi pensa e pretende sia il contrario.

La tua "lazietta" è la sesta squadra italiana per classifica, nell'ultimo lustro, la quinta per successi, la quinta nel ranking europeo.

La sesta per ricavi.

Hai esattamente quello che vali come tifoseria. Se ti lamenti, hai due vie: 1) incrementare i ricavi del club per cui tifi; 2) cambiare squadra.

Se uno si lamenta perché entra in un negozio con 300 Euro e ottiene il televisore da 300 Euro, dovrebbe finire al manicomio, quantomeno.

Se questa è una lazietta, tu sei un tifosetto.

[baol]

Tanto per dire del persoanggio, andrebbe riportata - così sommariamente - la lista dei soci del club Aniene. Tanto per farsi un paio di risate, davanti a un boccalone di birra in un baraccio di torpignattara, s'intende.

E perchè andrebbe riportata ?
Non bastano i nomi e le medaglie acquisite dal pubblica utilità nelle battaglie di montecarlo, venezia, cortina sabaudia, riportate nell'articolo ?
Una volta assodato che ci troviamo davanti a cotanto me...ioni, che riflessione si dovrebbe fare ?

la vita è adesso. E' passato più di un anno. Non aggrappiamoci alla foto della prima comunione. Il tempo passa, corre e non si ferma mai.

La vita è adesso.
Al principe ancora brucia.
Tu eroicamente aspetta le indicazioni da malagò.
Hai la mia più grande solidarietà, io passo oltre.

[fish_mark]

Nonostante te. Io sto provando a intervenire in topic, mentre voi vi insultate passando da un topic all'altro.
Avete stufato.

Ma dai rimani qui, non ti preoccupare.
Insomma, che ne pensi di questa battuta dell'ex presidente del circolo Aniene?

[fish_mark]

E perchè andrebbe riportata ?
Non bastano i nomi e le medaglie acquisite dal pubblica utilità nelle battaglie di montecarlo, venezia, cortina sabaudia, riportate nell'articolo ?
Una volta assodato che ci troviamo davanti a cotanto me...ioni, che riflessione si dovrebbe fare ?

Beh, l'articolo ci gioca un po', ma il personaggio insomma ha certe frequentazioni, è inutile negarlo. E' un predestinato, non a caso ha vinto la poltrona del CONI in maniera non proprio scontata.

La vita è adesso.
Al principe ancora brucia.
Tu eroicamente aspetta le indicazioni da malagò.
Hai la mia più grande solidarietà, io passo oltre.

Io aspetto le indicazioni di Malagò? Ma vuoi scherzare? Non ti immagini quanto non me ne possa fregar di meno, ma neanche un po'!
L'unica cosa che ritengo centrale nella discussione che volevo sottoporre all'attenzione di tutti è che a Roma - qui nel GRA, non a Cortina - ho timore che Malagò abbia un potere un po' (n pochetto eh, mica tanto) più penetrante ed efficace di quello vantato dall'azionista di maggioranza della SSLazio. E la novità - non proprio dell'ultima ora - è che il potere del generone romano (non soltanto gli ultras che hanno i negozi concorrenti) potrebbe non avere più grandi simpatie verso certi imprenditori corsari all'amatriciana.

Ed è questo che mi preme sottolineare in un forum di laziali. Perché sono laziale: non sono un socio del circolo Aniene. Vivo al prenestino, peraltro.

[fish_mark]

La tua "lazietta" è la sesta squadra italiana per classifica, nell'ultimo lustro, la quinta per successi, la quinta nel ranking europeo.

La sesta per ricavi.

Hai esattamente quello che vali come tifoseria. Se ti lamenti, hai due vie: 1) incrementare i ricavi del club per cui tifi; 2) cambiare squadra.

Se uno si lamenta perché entra in un negozio con 300 Euro e ottiene il televisore da 300 Euro, dovrebbe finire al manicomio, quantomeno.

Se questa è una lazietta, tu sei un tifosetto.

Ok, "andiamo avanti".

[CP 4.0]

someone, somewhere in summertime


Dello sport ha all’incirca un’idea decoubertiniana: è stato eletto presidente del Coni con un programma molto dettagliato, che ha fatto anche pubblicare e che mi consegna con un certo narciso compiacimento. Così quando gli chiedo se Demetrio Albertini ha possibilità di diventare nuovo presidente della Federcalcio, Malagò si fa diplomatico, ma mi fa anche capire che il campione dalla faccia pulita gli piace assai.

E quando invece gli chiedo di alcuni presidenti di squadre di calcio, che di mestiere fanno tante e altre cose, e vogliono costruire stadi su terreni di loro proprietà, lui sfodera un fraseggio di straordinario nitore: “Il calcio ha bisogno di meno avventurieri, di meno gente con conflitti d’interesse, di meno gente che entra nel calcio per fare soprattutto altro. Questo sport, oggi in crisi, ha bisogno di una classe dirigente all’altezza”.

Allora gli chiedo di Claudio Lotito, il presidente della Lazio, che ha criticato quella legge sugli stadi che invece, secondo Malagò, “è un ottima legge che contiene una parola totemica: pubblica utilità”. Alcuni descrivono Lotito come un avventuriero, per altri invece è un pittoresco di genio. Secondo te?
“Andiamo avanti”.

tratto da Il Foglio, sabato 26 luglio 2014 (X anno E.L.)

"L’allegro principe di Roma", intervista a Giovanni Malagò

coppa'n faccia pure a lui, anche se tento' disperatamente di andarsene prima della premiazione.

[baol]

Beh, l'articolo ci gioca un po', ma il personaggio insomma ha certe frequentazioni, è inutile negarlo. E' un predestinato, non a caso ha vinto la poltrona del CONI in maniera non proprio scontata.

Io aspetto le indicazioni di Malagò? Ma vuoi scherzare? Non ti immagini quanto non me ne possa fregar di meno, ma neanche un po'!
L'unica cosa che ritengo centrale nella discussione che volevo sottoporre all'attenzione di tutti è che a Roma - qui nel GRA, non a Cortina - ho timore che Malagò abbia un potere un po' (n pochetto eh, mica tanto) più penetrante ed efficace di quello vantato dall'azionista di maggioranza della SSLazio. E la novità - non proprio dell'ultima ora - è che il potere del generone romano (non soltanto gli ultras che hanno i negozi concorrenti) potrebbe non avere più grandi simpatie verso certi imprenditori corsari all'amatriciana.

Ed è questo che mi preme sottolineare in un forum di laziali. Perché sono laziale: non sono un socio del circolo Aniene. Vivo al prenestino, peraltro.

Tranquillo allora, caro Fish.
Che il malagò è il classico personaggio "a traino". Non indirizza niente.
Sulle poltrone ce lo mettono gli amici (anche peggio che imprenditori corsari all'amatriciana, hai voglia).
Continua a non fregartene e (non solo da tifoso della Lazio) ti eviterai molti affanni inutili.
Occupiamoci di questi due centrali, che quello è importante...
 

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

[Fulcanelli]

Invece di fare la solita, e per me stucchevole, tiritera per assiomi tra pesci e contropesci, cerchiamo di inquadrare meglio il dettato di Malagò.
E' in atto una lotta di potere in FIGC, lo sappiamo. Una fazione (che non è quella di Lotito) che include alcuni pezzi da 90 dello sport giudica il programma Tavecchio alla maniera del Gattopardo, che finge di cambiare ma non cambia nulla.
Oggi su Il corriere dello sport c'è un'intervista a Raffaele Ranucci, ora senatore PD, che dice appunto: "E' impensabile che il calcio sia gestito dal vecchio sistema dirigenziale che si autoriproduce e non trova mai la forza di cambiare nelle persone..". Ranucci auspica che tutti i presidenti e azionisti dei club abbiano obbligatoriamente certi "requisiti di onorabilità". Chiede trasparenza nelle proprietà, facendo l'esempio del Bari, che non si sa di chi sia. Quanto alla faccenda stadi" Questi dirigenti vogliono che nessuno si intrometta nei loro giochi di potere, salvo poi chiedere aiuto al Governo per i nuovi stadi... oggi le società vengono usate come finanziarie, il principale obiettivo spesso è fare lo stadio...Quando abbiamo fatto la legge sugli stadi, si volevano evitare le migliaia di metri cubi di edilizia residenziale. I dirigenti se non ce la fanno riconsegnino le società alle città...".
Quanto al "principe Malagò", posso dire che non ha vinto le elezioni CONI perché "principe" e commensale della famiglia Agnelli. Malagò ha corso presentando un preciso programma riformista (il famoso dépliant di cui si parlava nell'intervista, che a suo tempo ho avuto modo di studiare ) mentre il concorrente Petrucci uno straccio di programma proprio non lo aveva presentato, forse perché troppo sicuro del successoben . Se poi Malagò  manterrà gli impegni elettorali, non lo so. Siamo pur sempre in Italia. Insomma lo sport italiano tutto, alle prese con crisi finanziaria e strutturale, oscilla tra riformisti e conservatori. La cosa va oltre Lotito.

[ThomasDoll]

Ma dai rimani qui, non ti preoccupare.
Insomma, che ne pensi di questa battuta dell'ex presidente del circolo Aniene?

l'ho già detto cosa ne penso, evidentemente ti è sfuggito, del resto il titolo del topic è un pretesto per far finta di parlare d'attualità mentre si combatte la faida.

[WombyZoof]

la vita è adesso.

ma una coppa in faccia è per sempre.

[fish_mark]

l'ho già detto cosa ne penso, evidentemente ti è sfuggito, del resto il titolo del topic è un pretesto per far finta di parlare d'attualità mentre si combatte la faida.

Lotito oggi. Sabato scorso, per la precisione. Questo è il tema. Non ho faide da sostenere, non me ne frega niente, ma proprio niente.

Plaudo all'approfondimento di Fulcanelli. Era quello a cui volevo arrivare ed era quello a cui volevo che arrivasse il forum tutto.

[zorba]

Invece di fare la solita, e per me stucchevole, tiritera per assiomi tra pesci e contropesci, cerchiamo di inquadrare meglio il dettato di Malagò.
E' in atto una lotta di potere in FIGC, lo sappiamo. Una fazione (che non è quella di Lotito) che include alcuni pezzi da 90 dello sport giudica il programma Tavecchio alla maniera del Gattopardo, che finge di cambiare ma non cambia nulla.
Oggi su Il corriere dello sport c'è un'intervista a Raffaele Ranucci, ora senatore PD, che dice appunto: "E' impensabile che il calcio sia gestito dal vecchio sistema dirigenziale che si autoriproduce e non trova mai la forza di cambiare nelle persone..". Ranucci auspica che tutti i presidenti e azionisti dei club abbiano obbligatoriamente certi "requisiti di onorabilità". Chiede trasparenza nelle proprietà, facendo l'esempio del Bari, che non si sa di chi sia. Quanto alla faccenda stadi" Questi dirigenti vogliono che nessuno si intrometta nei loro giochi di potere, salvo poi chiedere aiuto al Governo per i nuovi stadi... oggi le società vengono usate come finanziarie, il principale obiettivo spesso è fare lo stadio...Quando abbiamo fatto la legge sugli stadi, si volevano evitare le migliaia di metri cubi di edilizia residenziale. I dirigenti se non ce la fanno riconsegnino le società alle città...".
Quanto al "principe Malagò", posso dire che non ha vinto le elezioni CONI perché "principe" e commensale della famiglia Agnelli. Malagò ha corso presentando un preciso programma riformista (il famoso dépliant di cui si parlava nell'intervista, che a suo tempo ho avuto modo di studiare ) mentre il concorrente Petrucci uno straccio di programma proprio non lo aveva presentato, forse perché troppo sicuro del successoben . Se poi Malagò  manterrà gli impegni elettorali, non lo so. Siamo pur sempre in Italia. Insomma lo sport italiano tutto, alle prese con crisi finanziaria e strutturale, oscilla tra riformisti e conservatori. La cosa va oltre Lotito.

T. "Sigh, sob, snif, snif..."
L. "A Cà, coraggio su, nun fà così e sii omo..., ma li mort... tua, ma sta banana nun potevi pensarci dù vorte prima de tirarla fori?!?"

[aquilafelyx]

Annate a morammazzati voi e Malagò 

[Ataru]

Plaudo all'approfondimento di Fulcanelli. Era quello a cui volevo arrivare ed era quello a cui volevo che arrivasse il forum tutto.

però, perdonami, hai postato un passaggio di dubbio gusto su questo topic, nel primo commento che hai sentito il bisogno di fare hai parlato di lazietta, diciamo che non ti sei posto nel modo migliore per iniziare una discussione in merito. magari avresti potuto già commentare invece di limitarti a tirare il sasso