LOTITO OGGI

[Zapruder]

Al contrario. E' il suo PRIMARIO obiettivo. A meno di non essere il patron dei pochi Club italiani con tradizioni vincenti (juventus, milan e inter) i presidenti delle altre squadre che non vincono quasi mai, in qualità di pater familias di quelle comunità allargata degli affetti che sono le tifoserie, devono prima di tutto essere accettati e amati dal maggior numero di appartenenti alla tifoseria della squadra che presiedono (mai da tutti, ci sono sempre i 'devianti'). Accettati e amati anche perché ritenuti credibili nelle dichiarazioni e nei fatti che da esse derivano, amati anche perché in grado di esplicitare e far accettare vincoli e possibilità offerte dalle rispettive gestioni.
In seconda battuta, una volta costruita una simile relazione, compito dei presidenti dei Club 'normali' è tentare di costruire rose in grado di conseguire, di anno in anno, risultati sportivi più decorosi. E, magari, di tanto in tanto riuscire anche a vincere qualcosa (sempre rapportando il tutto alle potenzialità economiche di ciascun Club).

La nostra situazione presenta delle peculiarità che non la rendono inquadrabile in una generica filosofia di "comunicazione".

Si risolve solo con una massiccia e determinata controffensiva. Altro che comunicati lagrimosi stile "perché non vi piaccio?"

[Skorpius]

Franz non e' che non riesci a spiegarti ma e' che molti di noi non sono d'accordo

[CP 4.0]

Bene. E allora?
Sostituimmo un 27 enne con un 23enne, tutti e due forti: un campione affermato nel pieno della sua carriera (qualche annetto dopo si va a vicnere una Champions), con un astro nascente che già ha vinto una Champions.

Oggi passiamo da un 36enne ancora da sostituire con un 20 enne che deve mangiare ancora tante di quelle pagnotte che faremo tutti i capelli bianchi.

Stiamo parlando della stessa cosa ve?

Leggendo quello che avevi scritto

La comunicazione si fa con i fatti.
Cragnotti non perdeva tempo a dirti e a scriverti che voleva una lazio grande, ma andava con Tapie a trattare Boskic e se lo portava a casa, percHé quando partiva doveva tornare con il contratto.
Oggi si va in Olanda per trattare un difensore di 22 anni per cui si offrono 5 di fronte ai 9 ri chiesti e si torna a casa, accidempoli, con le mani vuote.

Meno pugnette più fatti, se preferisci.

avevo capito che volevi dire che Cragnotti non perdeva tempo a chiacchierare, comunicare, smentire o confermare, pijiava e comprava e faceva sempre la tifoseria contenta.

Ma ovvio che invece parlavi di altro.

Come sempre.

[franz_kappa]

La nostra situazione presenta delle peculiarità che non la rendono inquadrabile in una generica filosofia di "comunicazione".

Si risolve solo con una massiccia e determinata controffensiva. Altro che comunicati lagrimosi stile "perché non vi piaccio?"

La comunicazione in senso lato permea ogni attività umana e la Lazio non può sottrarsi ad essa, alle sue regole e ai vincoli che impone. Nessuna peculiarità di contesto, dunque.

Sono i laziali, invece, che sono sicuramente 'peculiari'. E ogni strategia di comunicazione (ovvero le tecniche per trasmettere messaggi nell'ambito di una relazione di comunicazione) ne dovrebbe tenere sempre conto, prima di comunicare alcunché.

Alla luce di questo enunciato convengo con te che i comunicati all'insegna del "perché non vi piaccio?" non sono destinati ad avere alcun impatto sulla generalità dei laziali.

[fish_mark]

Leggendo quello che avevi scritto
avevo capito che volevi dire che Cragnotti non perdeva tempo a chiacchierare, comunicare, smentire o confermare, pijiava e comprava e faceva sempre la tifoseria contenta.

Ma ovvio che invece parlavi di altro.

Come sempre.

Come sempre cosa?
Qualcuno al posto mio* ha articolato le cose che vado dicendo da un pezzo che rappresentano delle verità talmente banali che offenderei l'intelligenza di chi legge nel ripeterle.
Cragnotti all'epoca parlava di Lazio da primi posti, di società ambiziosa, ma poi faceva seguire i fatti alle parole, dando quindi coerenza logica e cronologica tra la manifestazione degli obiettivi e gli atti concreti con cui si vengono perseguiti. Tradotto: credibilità.
Quindi perdeva tempo a chiaccherare con tifosi e giornalisti ma poi faceva seguire i fatti.
Bombardare quotidianamente l'urbe di comunicati a metà strada tar DeAmicis e la Settimana Ingram se poi non vengono seguiti da fatti concreti non è la stessa cosa.

* evito di citare il nome perché a suo dire diventerebbe pericoloso l'accostamento delle mie posizioni sulle sue. Comunque si tratta di Franz Kappa


@ML
Sei un ragazzo con intelligenza acuta ma mi corre l'obbligo di ricordarti che il personaggio a 57 primavere questo è e la sua verve polemica la dimostra da un pezzo, precisamente da almeno 9 anni e mezzo. E' fatto così, visto che 9 volte su 10 all'intervistatore risponde con un "ma guardi" con il naso corrucciato e con un espressione in viso che sembra gli abbia rigato la macchina. Inutile poi ricordare i siparietti in TV dove non fa nulla per chiudere il discorso insistendo su polemiche sterili.
Ognuno è fatto a modo suo ma invocare cambiamenti di comportamento in una persona della sua età è quanto meno ingenuo.

Una notazione  scenica può essre fatta sulla tribuna d'onore dove compare sempre accanto a Tare e il più delle volte nel bel mezzo di sedili vuoti. Ad esempio, al San Paolo il Dela è contornato da un nugolo di gente, anche di belle signore il che trasmette una immagine di partecipazione e anche un po' glamour.
L'immagine che arriva dall'Olimpico è raggelante, solo contro tutto e tutti, una immagine respingente, alienante.
 La Lazio come una qualsiasi squadra di calcio è una collettività che deve trasmettere coinvolgimento e partecipazione. Sarebbe bello vedere gruppi di tifosi qualsiasi, padri di famiglia e bambini, qualche bella signora che non guasta e lui con un sorriso più sereno.
Ma ve lo ricordate Lenzini con lo striscione fare il giro della pista atletica accompagnato da gruppi di gente e dai raccattapalle? Ma ci vuole tanto?

[Zapruder]

Quanto è triste questo ultimo post, di chi guarda il mondo dal basso per vedere se qualcuno di quelli che lo anima quotidianamente c'ha un buco in un pedalino. Le belle signore glamour intorno a De Laurentiis... Ma che causio stai a dì, verrebbe da risponde'.

[aquilafelyx]

Radiosei - Paglia: "Impossibile riabilitare l'immagine di Lotito! Candreva? Sarà venduto"
Una nuova strategia comunicativa, quella messa in campo da Lotito. Il patron ha affidato la sua immagine alla professionista della comunicazione Monica Macchioni. Intervenuto in esclusiva ai microfoni di Radiosei, l'ex responsabile della comunicazione della Lazio Guido Paglia commenta il presente della società: "Adesso sto seguendo con interesse questa nuova strategia comunicativa con la scelta di Monica Macchioni. Io la conosco personalmente: è una bellissima idea, è una grande professionista. Può dare dei consigli al presidente, ma non capisco come possa resistere con Lotito. Non c’è ancora niente per quanto riguarda la campagna acquisti, non c’è stato niente dal punto di vista dell’autocritica. Monica Macchioni è molto brava, però non è un’intenditrice di calcio. Quindi non ha la competenza di intervenite sui discorsi tecnici. È brava ad aprire le porte ai giornalisti e aprire la strada a Lotito". Il responsabile della comunicazione biancoceleste ai tempi di Cragnotti prosegue il suo intervento, commentando le parole del presidente laziale:  “Potevano essere utili fino all’anno scorso, poi c’è stata la cessione di Hernanes. Ormai il tifoso laziale conosce tutte le strategie di Lotito e ci vuole ben altro per riavvicinare la gente alla società e allo stadio. Nessuno mi leva l’idea che Candreva sia già venduto - afferma l'ex dirigente Rai -. Altrimenti perché si sarebbe comprato casa a Torino? (questa l'indiscrezione riportata da Paglia ndr). Sicuramente non rimarrà alla Lazio. Il comunicato? Uno che ha preso Pioli non è credibile. Pioli, è un dato di fatto, al massimo ha portato le sue squadre al nono posto. Poi magari potrebbe riuscire a fare il miracolo. Quindi a lui una chance la posso dare, ma al presidente no. Lui è un dirigente di facciata, quando dà degli incompetenti ai giornalisti si eleva al giudice senza fare mai autocritica. Solo oggi ha ammesso di non essere riuscito a costruire un buon rapporto con la tifoseria laziale. Ma questo è l’unico gesto, il solco è troppo profondo, il tifoso è stanco". "In questo momento Lotito è terrorizzato dall’esito della campagna abbonamenti – continua Guido Paglia - nonostante manifesti sicurezza. Questo tipo di contestazione pacifica lo sta logorando. Io sono convinto che ci saranno questi 4/5 acquisti, di medio calibro, e le cessioni rischiano di essere di qualità: Candreva, Lulic e Marchetti. A fronte di due cessioni di grande livello, rischiano di arrivare giocatori di medio livello. Non posso escludere che sia una mossa vincente, ma con i biscotti che ci ha fatto prendere io non mi posso fidare. Quindi credo che sia una mission impossibile riabilitare l’immagine di Claudio Lotito. Ai tempi di Cragnotti ognuno aveva una funzione. C’era un gioco di squadra sia dentro che fuori dal campo. Non c’era l’uomo solo al comando. Non ci sono margini, penso che l’unica cosa che si possa fare è continuare la contestazione ad oltranza". Paglia conclude raccontando i retroscena della presunta trattativa tra Lotito e il gruppo russo: “Quando è venuta fuori cosa pensavo fosse una balla. Invece, il gruppo russo aveva scelto degli intermediari che si sono presentati da Lotito - afferma Paglia - e sono stati messi alla porta, davanti a un’offerta da 150 milioni. Inoltre, Lotito ha segnalato a questi intermediari il presidente Preziosi che è intenzionato a vendere il Genoa ad una cifra intorno ai 120/130 milioni".

[Matita]

Parlano parlano ma in fondo non dicono nulla.

[Pomata]

Romanista lui e chi lo giustifica.

[Zapruder]

Ricordo sempre che Paglia è quello che, da dirigente della Lazio, fu pubblicamente preso a calci da Diabolik per la faccenda di Francorosso.

Uno così, dopo una figura del genere, dovrebbe chiudersi in casa e non uscirne mai più. Invece fanno i guru e molti ex laziali lo venerano pure. Una cosa vergognosa.

[aquilafelyx]

L'elemento di spicco a radio6 è il famigerato Guido de Lamentis, per fare un esempio del tenore delle sue trasmissioni vi racconto cosa mi è successo ieri: dopo una mattinata trascorsa tra traffico e uffici torno a casa verso mezzogiorno e incontro un mio vicino che mi ferma e dice che Agnelli è Villa S.Sebastiano per comprare Candreva e che Lotito è sempre il solito, a lazialità perduta a mediocrità etc. , gli chiedo dove l'ha sentito e mi risponde da Guido, allora gli chiedo chi l'ha detto e mi dice che davanti alla villa ci sono tutti da Cedrone a Cericola e che tutti dicono la stessa cosa, allora visto che andavo di corsa gli dico di smettere di seguire le chiacchiere che mettono in giro e che se la pianta di seguire Guido vivrà molto più sereno. 
Oggi lo stesso Guido de Lamentis se ne uscito dicendo che per lui va bene cedere Candreva alla Juve perché così c'è meno rischio di uno scudetto ai ratti1927.

Tutto e il contrario di tutto nel giro di 24 ore tra uno spot e l'altro della linea Mr. Enrich.

[Skorpius]

La chiosa finale sui russi è pura malafede

[Zapruder]

Gode di molta popolarità anche l'ellenico errante, l'ho incrociato su facciabuco e afferma che Lotito lo stia facendo pedinare e forse gli ha fatto bruciare la macchina due anni fa.

Questi sono i punti di riferimento di quella tifoseria che poi dice di "ragionare con la propria testa".

[ML]

Parlano parlano ma in fondo non dicono nulla.

E noi continuiamo a parlare di loro...

[aquilafelyx]

Ricordo sempre che Paglia è quello che, da dirigente della Lazio, fu pubblicamente preso a calci da Diabolik per la faccenda di Francorosso.

Uno così, dopo una figura del genere, dovrebbe chiudersi in casa e non uscirne mai più. Invece fanno i guru e molti ex laziali lo venerano pure. Una cosa vergognosa.

Oramai hanno fatto il circoletto, si danno il cambio nell'arco delle 24 ore su tutte le frequenze e sui siti, c'è gente che interviene sui social e sui forum a ribadire parole d'ordine e slogan,   

la campagna abbonamenti diventa la Linea del Piave!!!

[aquilafelyx]

E noi continuiamo a parlare di loro...

Cambia prospettiva, sono loro che parlano di noi!

[Zapruder]

E noi continuiamo a parlare di loro...

Finché qualcuno insiste nel proporceli come latori di notizie, è sempre bene ricordare di chi stiamo parlando.

[ML]

Finché qualcuno insiste nel proporceli come latori di notizie, è sempre bene ricordare di chi stiamo parlando.

A me va benissimo, basta che poi non ci si lamenta della cateterizzazione della discussione sul forum...

[fish_mark]

Quanto è triste questo ultimo post, di chi guarda il mondo dal basso per vedere se qualcuno di quelli che lo anima quotidianamente c'ha un buco in un pedalino. Le belle signore glamour intorno a De Laurentiis... Ma che causio stai a dì, verrebbe da risponde'.

Guarda, facciamo cosi.
Mi metto comodo a pregustarmi l'allegria che invece producono i tuoi interessantissimi panegirici.
Dai che è tutto pronto.

[ThomasDoll]

ma quanto è dimagrito?