Someone, Somewhere in summertime

[neweagle]

Altro schema classico...

- Hitler si rifiutò di stringere la mano a Jesse Owens
- Mah, veramente non è così, gliela strinse e si congratulò con lui
- Ah, sei nazista eh?

Ma lo so che ci marci, non puoi aver subito un tale downgrade.

hanno trovato la foto?

[disabitato]

Leggo FM e salto a pie' pari su altri topic.

Gasolediltermica e Vignaroli è stato già scritto?

[Drenai]

Leggo FM e salto a pie' pari su altri topic.

Gasolediltermica e Vignaroli è stato già scritto?

sei facile profeta

"le quattro sue aziende che mungono la Lazio neanche un accenno."

e il bello è che non è nemmeno farina direttamente del sacco di fm. gli piace palleggiare.

[darienzo]

Ma, mi rivolgo a cuore apeeto a fm, non sarebbe finalmente l'ora di rientrare nei ranghi con forza e coraggio?

[Zapruder]

hanno trovato la foto?

Lo raccontò lo stesso Owens.

[CeiZanettiGarbuglia]

Non ci fossimo abituati da dieci anni, sarebbe sconcertante. Lotito riesce a sorprenderci ogni volta, a piazzare qua e là monologhi senza capo né coda, tesi sempre a chiudere la stalla quando i buoi sono scappati. O, più spesso, a tentare di ribaltare agli occhi dei distratti ogni situazione che lo imbarazzi. Così eccoci costretti a registrare, senza possibilità di contraddittorio, le sue sgangherate verità. La prima: “Pioli è stata l’unica scelta, le altre audizioni erano di facciata”. Da brividi. Cioè lui non nega di aver parlato ad esempio con Donadoni o Allegri (ma ce ne sono altri), solo che aveva già deciso per Pioli e quindi male hanno fatto loro a credergli e  la stampa a non intuirlo…La seconda: “Reja a fine campionato ha deciso con serenità di non portare avanti il rapporto”. Ma scusate: quando Reja ha parlato al Messaggero all’arrivo del Giro sullo Zoncolan, la Lazio ha organizzato addirittura una smentita scritta, quando la decisione del tecnico era già presa da tempo ed era stata confermata al giornalista intervistatore? Ma che smentita era? Da manicomio. E ieri, nel suo saluto tramite radio-società (che tristezza), Reja non aveva forse detto che Lotito aveva cercato ancora di trattenerlo? Ce lo siamo sognato? No, lui Pioli lo aveva scelto un mese fa, idee chiarissime. E ancora insiste.

Insomma è diventato un affare di stato (con tanto di offese a destra e a manca) anche la normalità più assoluta: un allenatore che lascia, un altro che si cerca attraverso consultazioni, una scelta che alla fine deve arrivare per forza. Ma non c’è niente da fare: Lotito deve sempre dimostrarsi uomo di un pezzo. Le altre trattative sono andate male, Pioli è stata una scelta inevitabile? No, tutto falso. Come erano falsi i colloqui con Yilmaz, col suo procuratore e col Galatasaray  l’anno scorso…

Non basta, naturalmente. Nuovi attacchi ai tifosi, la cui protesta avrebbe condizionato la stagione passata (mica gli acquisti sbagliati, per carità…). Solite minacce ai giornalisti, che non avrebbero i requisiti tecnici per giudicare (caspita, e allora che professione fanno?) e una super amenità: il suo operato andrebbe giudicato sui fatti. Che sono, allo stato attuale, un nono posto in classifica, la mancata qualificazione in Europa, una sfilza di giocatori inguardabili in rosa: il tutto senza che ci siano stati allontanamenti o dimissioni. Se sui fatti bisogna giudicare, questi sono numeri inequivocabili.

Il bello è che il nostro non manca mai di elargire lezioni di economia: Pioli non sarebbe stato scelto perché costa poco, questo no; però il sistema calcio in Italia sarebbe allo sbando come da lui vaticinato dieci anni fa. Singolare che tutte le altre società abbiano tenuto allenatori super pagati, che stiano facendo normale campagna acquisti, che bussino a Candreva, Lulic e Marchetti con naturalezza, che stiano ballando impavidi sul Titanic che Lotito minaccia di schiantare contro l’iceberg da quando Platini ha parlato la prima volta di fair-play finanziario, il canotto dei proprietari non abbienti. Vabbè, in compenso lui campa senza prendere un euro (questo lo infila in ogni dichiarazione)  e delle quattro sue aziende che mungono la Lazio neanche un accenno.

Direte: di cosa possiamo più meravigliarci? Di nulla, certo. Ma rassegnarsi è un’altra cosa. E quando il candido Stefano Pioli (brava persona e buon tecnico: firmare per un anno con conferma solo in caso di Europa merita un applauso) ha parlato senza peli sulla lingua di giocatori già persi da sostituire con calma, è scattato il vero allarme. Finora è andato via il solo Biava. Vuol dire che lui già sa i nomi di chi non avrà, né in ritiro né mai. A occhio sono gli unici che hanno mercato.

Neanche Plastino riuscirebbe ad infilare una sfilza così lunga di odiose strumentali negatività.
A volte accade che l'allievo superi il maestro.

[Boks XV]

Lo raccontò lo stesso Owens.

ah, era nazista, quindi.

[geddy]

ah, era nazista, quindi.

Owens credo di no. Fish invece non è neanche romanista. E' tifoso di Plastino, Cerracchio e Buzzanca.

[Skorpius]

discuti, se vuoi, perché è il merito a cui ti ho invitato.
Se non hai niente da dire è inutile che attacchi sul personale.

Discutiamone... Un topic pieno di nuovi spunti mai discussi prima.. Bello

[fish_mark]

Owens credo di no. Fish invece non è neanche romanista. E' tifoso di Plastino, Cerracchio e Buzzanca.

io sono tifoso laziale, quanto te e tutti coloro che si professano laziali, senza rivendicare medaglie sul petto, senza partecipare alla quotidiana battaglia a chi è più laziale di te.

Ma, mi rivolgo a cuore apeeto a fm, non sarebbe finalmente l'ora di rientrare nei ranghi con forza e coraggio?

Lascia stare il cuore, coprilo bene in questa mattinata tempestosa e ti prego di lasciar stare frasi davveo divertenti come "rientrare nei ranghi" che fanno tanto ventennio.
A me poi, nella musica piacciono i ritmi dispari, perché quelli pari richiamano le marcette (la citazione è di un certo Moni Ovadia).
Ho soltanto riproposto un pezzo che è se vogliamo la summa di quanti hanno avuto modo di notare in questo e in atlri forum. Un altro contributo alla discussione da mettere da parte e con questo rispondo anche al sempre vigile Skorpius.
Si può continuare. Ad aspettare.

[darienzo]

Ok. Lo sapevo.Ma ci ho provato lo stesso. Inscalfibile, al solito

[neweagle]

Lo raccontò lo stesso Owens.

io so che uno ha detto che glielo racconto' Owens.

sono uscite "prove" piu' concrete?

[franz_kappa]

Chi è l'autore del testo? fish_mark o qualcuno che lui cita?
Da qualche accenno lo intuisco ma non ne sono certissimo, onestamente.

[Boks XV]

Chi è l'autore del testo? fish_mark o qualcuno che lui cita?
Da qualche accenno lo intuisco ma non ne sono certissimo, onestamente.

Cerracchio, un grande laziale per molti, un nemico per i romanisti.

[disabitato]

Laziopolis


Digitato da aifon 3GS usando topa talk

[Zapruder]

io so che uno ha detto che glielo racconto' Owens.

sono uscite "prove" piu' concrete?

Lo racconta nella sua autobiografia. Spiega anche che Franklin Roosevelt, invece, non si degnò nemmeno di riceverlo.

L'episodio più bello, che immagino conoscerai, resta comunque quello con Long.

[Cialtrone]

Lo racconta nella sua autobiografia. Spiega anche che Franklin Roosevelt, invece, non si degnò nemmeno di riceverlo.

L'episodio più bello, che immagino conoscerai, resta comunque quello con Long.

Il camerata Roosevelt

[Skorpius]

Cerracchio, un grande laziale per molti, un nemico per i romanisti.

Immagino cosa sia per te...

[Boks XV]

Spiega anche che Franklin Roosevelt, invece, non si degnò nemmeno di riceverlo.

bè, la differenza di classe...

[cuchillo]

Ma volevo ringraziare il pescetto per il titolo del topic, che mi ha portato a riascolare gli anni '80 che piacciono a me...

Quel brano lo mise Plastiko sulle immagini girate da Valentino Tocco durante i festeggiamenti di Lazio-Taranto della promozione 1988 (ML, lo trovi nel VHS 1987-'88...)

Il concerto dei Simple Minds fu il mio primo concerto di una band straniera (ma in generale un concerto di musica non italiana). Al Palasport.