Il Palio degli Impresentabili (elezioni amministrative Roma 2021)

[disabitato]

Non mi ricordo se c'è un topo aperto, nel caso accorpare.

Questa volta mi sono totalmente dimenticato di votare, anche dovuta alla totale insipienza dei principali candidati e dall'assenza di un qualsiasi programma anche vagamente concreto per Roma.

A parole, come caschiamo, caschiamo bene (dovendo dar credito ai progetti che hanno in cantiere per Roma). Nei fatti, tolto calenda che si è auto candidato, gli altri sono le ennesime mezze tacche da immolare sull'altare di Roma, sapendo che è una città sostanzialmente ingovernabile (quantomeno democraticamente).

L'unico capace di raddrizzare questa città, ovvero Lotito, non è nemmeno stato preso in considerazione. Se poi il cdx si presenta con Michetti, Lotito in confronto è Napoleone. Per dire, uno Sgarbi lo avrei votato ad occhi chiusi.

Gualtieri è palesemente uno parcheggiato in attesa di incarichi migliori.

Per me, per Roma, cinque anni di mandato sono paradossalmente troppi. È ormai risaputo che si muove qualcosa i primi sei otto mesi e (quando ci va bene) gli ultimi 10, per cui tre anni di mandato sono più che sufficienti.

Ovviamente qualsiasi opera che richieda più di cinque anni per essere completata (metro, infrastrutture, inceneritori, e simili) va tolta dalle mani del sindaco e attuata da un ente o commissario esterno.
Se il sindaco si limitasse a fare bene l'ordinario, sarebbe già un miracolo per la città.

"Programmi" alla mano, mi tocca leggere ancora "chiusura anello ferroviario", "trasformazione della roma lido in metropolitana", prolungamento di tutte le metro e costruzione di nuove.

Stesse cose degli ultimi trent'anni.

Quindi, ritenendo i trasporti su ferro (e nello specifico le metropolitane) priorità assoluta di questa città, tali intenti sono presenti nei programmi di tutte le principali quattro pippe candidati sindaco. Pertanto il mio voto è perfettamente inutile.

Mi taccio del rinnovo dei consigli dei municipi. Scappati di casa che non si degnano nemmeno di abbozzare qualche proposta.
Anzi, io vivo nel VII° (ex IX°) e quel figlio di puttana che ci ha accorpati all'ex X°, creando un municipio con più abitanti di Catania, ma con zero poteri, spero muoia fra atroci sofferenze.

[Orazio Scala]

Quando mi disperavo per l'elezione diretta del Sindaco i capiscioni mi ridevano in faccia. Come d'altra parte ha fatto qualche intronato quando dicevo che la VAR non avrebbe cambiato nulla in termini di polemiche sugli arbitri, al prezzo terribile della fine del l'immediatezza degli eventi in campo.

A Segni padre, un paio di persone serie ricacciarono in gola a schiaffi - veri - un mezzo golpe. Al figlio è riuscito benissimo, vista l'insipienza degli astanti.

Roma si merita il sindaco che ha avuto per cinque anni e pure il suo successore. Se è un monnezzaro a cielo aperto è perché i cittadini la vogliono così.

[disabitato]

Roma ha bisogno di una cura che passa attraverso scelte e decisioni impopolari, ergo NESSUN candidato sindaco passato, presente, e futuro vuole prendersi una responsabilità tale.

L'unico, ripeto, sarebbe potuto essere Lotito (o un Lotito). Uno schiaccasassi che non guarda in faccia nessuno e del consenso se ne sbatte.

Marino (impallinato dal suo stesso partito, ricordiamolo) andrebbe richiamato con strade lastricate d'oro e imperituri atti di pentimento e costrizione (secondo le note modalità).

[ThomasDoll]

finita l'era Raggi?
Una pausa di riflessione s'imporrebbe, potrebbe funzionare forse un commissariamento straniero, tipo, che so, la Merkel

[Karmilla]

Partitelli del cazzo a sinistra il cui unico scopo è farci morire tutti di destra ne abbiamo?

 

Domanda seria: la Raggi ha governato male come raccontano i media?

[ThomasDoll]

Roma si autogoverna attraverso potentissimi grumi corporativi.
Raggi ha provato a smuovere il monolite, almeno così dice. Lo stesso diceva Marino. Risultati pochini.
Alemanno piazzò un po' di camerati qua e là, Weltroni fece il kennedy dei poveri, Rutelli s'intese male quando i vigili je sturorno le recchie.
Chiunque vinca, Roma resta Roma. Nel bene e nel male.
Il problema è il peggioramento spaventoso delle condizioni della città, legato a una lunga serie di fattori che tutti conoscono e nessuno sembra in grado di attaccare.
Le Olimpiadi avrebbero prodotto qualche opera, calcolando che ancora l'Olimpica del '60 è un vaso vitale per la città era meglio averceli, quei soldi da spendere.

[ThomasDoll]

Curiosissimo di vedere che succede al ballottaggio.
a) se ci arriva Raggi il pd che fa?
b) se ci arriva Gualtieri i grillini che fanno?
c) e chi ha votato Calenda?
 
un ballottaggio senza fasci credo sia escluso.
Però stando ai numeri dovrebbero perdere in ogni caso.
A meno che...

[Orazio Scala]

Partitelli del cazzo a sinistra il cui unico scopo è farci morire tutti di destra ne abbiamo?

 

Domanda seria: la Raggi ha governato male come raccontano i media?

Un giorno qualcuno mi spiegherà perché, a ogni sterzata verso l'ultradestra dei figli di una Bolognina, chi scende disgustato diventi uno che "disperde i voti".

[Karmilla]

Un giorno qualcuno mi spiegherà perché, a ogni sterzata verso l'ultradestra dei figli di una Bolognina, chi scende disgustato diventi uno che "disperde i voti".

Stai scherzando? Qui non è un discorso di "scendere disgustati" dal carro del PD (io ho votato LEU alle ultime elezioni, figurati).

Qui parliamo di 3 partiti che hanno la parola "comunista" nel nome (più uno, Potere al popolo, che non ce l'ha ma che è ideologicamente di quella famiglia).

Quali saranno le fenomenali differenze ideologiche e politiche che impediscono a questi qui di correre insieme? Se puoi spiegarmelo ti ascolto con interesse, perché a me sembra solo un grande, enorme, masturbatorio "narcisismo delle piccole differenze". Che rende la credibilità di questi partiti pari a zero.

Poi oh, io non sono comunista e l'uso del termine nel 2021 mi fa abbastanza ridere, quindi non li avrei votati lo stesso e forse sbaglio a prendermela con loro. Però la tendenza a frazionarsi in monadi pur di avere un programma politico ideologicamente ineccepibile a sinistra è forte ed è letale ed è questo che mi fa girare i coglioni a mille.

[Frusta]

Però la tendenza a frazionarsi in monadi pur di avere un programma politico ideologicamente ineccepibile a sinistra è forte...

Non è forte, è inevitabile. Lo si sarebbe potuto evitare solo soffocando Hegel nella culla, ed in quel caso si sarebbero evitati pure guai infinitamente più grossi. Comunque da quel punto di vista ormai purtroppo la cosa è andata.

Tornando in tema, io (che non sono più residente a Roma dal 2009) penso che sul risultato delle elezioni non ci siano dubbi: al ballottaggio ci andranno Michetti e Gualtieri, poi Gualtieri diventerà sindaco di Roma.
Per ora attonito ed avulso dal reale lo è solo nello sguardo, nei prossimi cinque anni dimostrerà di esserlo per intero.

[Arch]

Hegel c'entra poco. Engels ha contribuito ha dare dignità  a milioni di proletari.
Qualche volta anche Omero si addormentava.

[Karmilla]

Io di filisofia putroppo ho conoscenze sparse, ma credo che Frusta si riferisse al concetto di Sinistra Hegeliana. Comunque chiarirà lui.

[Arch]

Allora non mi è chiaro come possa entrarci Hegel nel dibattito. Cristianesimo e ateismo con le elezioni di Roma e quei quattro rubagalline che si sono candidati sono distanti. Però può essere che nella sua immensa cultura un aggancio lo abbia visto.

[Frusta]

Hegel c'entra poco. Engels ha contribuito ha dare dignità  a milioni di proletari.
Qualche volta anche Omero si addormentava.

E che c' entra Engels? Io parlavo proprio dell' idealismo hegeliano, e dei motivi (la Storia è una terribile ed inappellabile prova del nove) per cui Schopenhauer definiva Hegel un volgare ciarlatano e l' idealismo una buffonata filosofica.
Se avesse aggiunto al termine buffonata l'aggettivo pericolosa sarebbe stato un profeta perfetto.
Quindi non mi riferivo alle elezioni romane ma alla domanda che poneva Karmilla, e cioè quale fosse il motivo delle scissioni all' interno della sinistra. Volendole dire che è lo stesso motivo per cui storicamente si sono verificate scissioni all' interno di qualsiasi ideologia, e cioè quello della rincorsa all' idealismo assoluto (cui si tende senza arrivarci mai, perché l' idea è perfetta ma l' uomo no) e che non può non provocare lacerazioni all' interno di qualsiasi movimento che si richiami ad un ideale supremo.

  Come vedi, almeno al momento, la buonanima di Homerus non dormitat pe' gnente.

[Frusta]

Arch, davanti alla prossima carbonara, (ed il cesanese di Olevano ci sarà di molto aiuto) discetteremo di positivismo e di come tutto quel che lo riguarda sia come gli spolverini di percalle di Paolo Conte, "...abiti che contro il vento stiano tesi e tutto il resto siano balle."  

[Arch]

Sono talmente abituato a sentirti scatenato contro Marx e socio che non ho pensato all'idealismo hegeliano rapportato agli squallidi figuri che oggi vorrebbero rappresentare la sinistra storica. E poi far risalire ad Hegel le frammentazione attuali è assolutamente fantasioso. Magari lo fosse. Hegel arriva all'assoluto avendo come fondamento la coscienza. Che questi cialtroni non hanno.

[Orazio Scala]

Qui parliamo di 3 partiti che hanno la parola "comunista" nel nome (più uno, Potere al popolo, che non ce l'ha ma che è ideologicamente di quella famiglia).

Abbiamo cinque partiti fascisti, dov'è il problema se ci sono tre formazioni che si definiscono "comuniste"?

[Orazio Scala]

(e per alcuni, tipo il bischerino socio di Confindustria, anche quello per LEU è "voto disperso")

[Er Matador]

Quando mi disperavo per l'elezione diretta del Sindaco i capiscioni mi ridevano in faccia.

Posso chiederti quali erano le tue obiezioni al riguardo?

[Orazio Scala]

Posso chiederti quali erano le tue obiezioni al riguardo?

È molto semplice: l'eccesso di democrazia diretta non è democrazia. Il "popolo" non può decidere direttamente su tutto a colpi di testa o croce. Prendi la Brexit: sessant'anni di trattati e di scelte politiche ed economiche spazzati via dal voto di persone che, per buona parte, non sapevano nemmeno cosa stessero facendo.

Io non sono in grado di capire quali siano le migliori scelte sull'energia per il futuro. Mi occupo di altro e non ho tempo per informarmi adeguatamente, ammesso abbia i mezzi culturali e cognitivi per farlo. Qual è il senso di farmi votare un referendum che di fatto ha cancellato il nucleare? C'è la presunzione invece che un rappresentante da me eletto sia in grado di farlo, se non altro perché la sua missione è esattamente quella e solo quella.

L'elezione diretta del Sindaco prese il via con confronti di grande importanza: a Roma il primo "duello" vide di fronte 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)' e Fini, se ben ricordo. Poi ci si è resi conto che l'eventuale sconfitta è estremamente penalizzante, in termini di importanza sullo scenario, e il livello è via via sceso. L'edizione più triste fu quella in cui a Rutelli, riproposto come i peperoni, le destre opposero l'agnello sacrificale Alemanno, certi della sconfitta: Alemanno che invece si ritrovò Sindaco, con tanto di faccia sconcertata all'annuncio dell'elezione. Un velo pietoso anche sul "duello" Raggi-Giachetti di cinque anni fa.