Autore Topic: Pioli non è un cambio di passo  (Letto 25858 volte)

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Offline ML

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #140 : Giovedì 12 Giugno 2014, 22:51:48 »
Quella con reja è stata una manfrina.
Per me reja era fuori da due mesi..

Scopo del gioco?

Offline Baruch

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #141 : Giovedì 12 Giugno 2014, 22:59:29 »
Spesso il cammino di Pioli ha incrociato quello della roma

Tra le squadre attualmente in serie A è quella che ha incontrato più volte dopo Torino e Napoli, raccogliendo però una sola vittoria in 11 partite

Fu la roma di Spalletti a infliggere al suo Parma il 3-0 che gli costò la sua prima panchina in serie A

La stessa roma che nella gara di andata aveva vinto 0-4 al Tardini

La stessa roma che eliminò il Parma ai quarti di Coppa Italia, con gol di Pizarro all’84° del ritorno

Contro Zeman l’unica vittoria sui giallorossi, l’epico 3-2 all’Olimpico rimontando lo 0-2 con gol di Gilardino al 91°

Per eliminare il Bologna dalla Coppa Italia di Lulic, è servito un gol di Ranocchia al 120°, altrimenti in semifinale con la roma ci sarebbe stato il Bologna di Pioli, non l’Inter

L’ultima è stata tragica: 5-0 per i giallorossi di Garcia all’Olimpico. Ma non è stata la sua peggior sconfitta: l’anno prima c’era il 6-0 preso dalla Lazio coi 5 gol di Klose...

Giglic

Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #142 : Giovedì 12 Giugno 2014, 23:05:04 »
Oooh. Finalmente qualcuno ricorda la squadra "più bella dopo quella del '64". Grazie baruch.


Chi è romanista avvelena anche te: digli di smettere.

Offline Baruch

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #143 : Giovedì 12 Giugno 2014, 23:07:41 »
Oooh. Finalmente qualcuno ricorda la squadra "più bella dopo quella del '64". Grazie baruch.

Non ho capito

Offline Drenai

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #144 : Giovedì 12 Giugno 2014, 23:09:34 »
giglic non valuta granchè il bologna di pioli, e quindi sfotte un amico bolognese di cuchillo che lo aveva definito in quel modo.
"It's not that I like winning that much, it's that I HATE losing"
Larry Bird

Offline ML

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #145 : Giovedì 12 Giugno 2014, 23:11:09 »
Questa è stata già ricordata?  :)
EDIT: ah si, non avevo letto!



Vediamola così: lui sa come resuscitare Klose...

Giglic

Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #146 : Giovedì 12 Giugno 2014, 23:12:36 »
Che quel Bologna, così come quello dell'anno prima che vinse 3 a 1 dopo che, con la vittoria del derby eravamo a 6 punti dalla Juve (ennesima occasione persa da reja) non era per nulla una bella squadra, checché ne dicano i bolognesi. Era una squadra che giocava male, e che se prendeva gol sì disfaceva. Da pioli non aspettiamo i miracoli insomma, soprattutto come risultati.


Chi è romanista avvelena anche te: digli di smettere.

Giglic

Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #147 : Giovedì 12 Giugno 2014, 23:13:21 »
No non sfotto. Commento quello che secondo me è il Bologna di pioli.


Chi è romanista avvelena anche te: digli di smettere.

Offline Sick Boy

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #148 : Venerdì 13 Giugno 2014, 00:31:53 »
Una scelta non entusiasmante, inutile nasconderlo, non per pregiudizi ma per il curriculum, decisamente di basso profilo, del nostro nuovo tecnico. Da tutta questa storia, il segnale che un Donadoni sia fuori budget ed un Reja non voglia più immischiarsi negli affari nostri, non è affatto incoraggiante.
Per il resto in bocca al lupo, ci mancherebbe, i successi di Pioli saranno i nostri. Ma l'asticella delle potenzialità mi sembra fissata verso il basso. Speriamo che la campagna acquisti mi smentisca severamente.

Offline Skorpius

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Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #149 : Venerdì 13 Giugno 2014, 07:44:39 »
Ho trovato il commento di ieri di focolari molto giusto. A prescindere dalle qualita' dell'allenatore pioli non e' in fase vincente ma stagnate tenendo al ribasso. Per la piazza serviva un vincente uno che aveva appena vinto: la serie b, la serie c, la primavera... Insomma qualcuno che veniva da risultati tangibili anche se minori. Pioli Sa di stantio di ristagno, la lazio non sembra il suo naturale approdo ma la sua grande inaspettata occasione.
Speriamo la colga pero' io sono veramente scettico
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Zapruder

Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #150 : Venerdì 13 Giugno 2014, 07:52:13 »
Che quel Bologna, così come quello dell'anno prima che vinse 3 a 1 dopo che, con la vittoria del derby eravamo a 6 punti dalla Juve (

Tre punti, non sei. Ovviamente c'era arrivata in autogestione...

Boks XV

Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #151 : Venerdì 13 Giugno 2014, 08:01:17 »
bisogna vedere quale modello di Ferrari gli metterà a disposizione Lotito.

la scelta, così com'è oggi, appare triste, declinante e di basso profilo.
esattamente come se fosse rimasto l'anziano bilioso.
se però Lotito inanellasse una campagna acquisti di grande livello, portando altri "Hernanes" e "Klose", lasciando perdere la solita ravanata di frattaglie da cestone, Pioli potrebbe avere la sua chance.

Zapruder

Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #152 : Venerdì 13 Giugno 2014, 08:14:20 »
bisogna vedere quale modello di Ferrari gli metterà a disposizione Lotito.

la scelta, così com'è oggi, appare triste, declinante e di basso profilo.
esattamente come se fosse rimasto l'anziano bilioso.
se però Lotito inanellasse una campagna acquisti di grande livello, portando altri "Hernanes" e "Klose", lasciando perdere la solita ravanata di frattaglie da cestone, Pioli potrebbe avere la sua chance.

Il problema più grave è che paghi un allenatore meno di quanto prendono due terzi di quelli in rosa. In un rapporto che è comunque gerarchico - l'allenatore comanda, i calciatori obbediscono - questo è un elemento di destabilizzazione enorme. Non solo: chi guadagna di meno, e accetta di guadagnare di meno, è solitamente meno bravo (nonostante quello che dicono tanti incapaci per giustificarsi, la meritocrazia esiste, per quanto inquinata da tanti altri fattori): e un calciatore da 8 non si mette in mano a un allenatore da 6, perché dopo un po' il primo dirà inevitabilmente che il secondo non capisce un caxxo.

Ci sono tre scenari: 1) l'allenatore riesce a farsi rispettare lo stesso, probabilità: 0,01%; 2) i calciatori dopo un po' lo faranno saltare: 89,99%; 3) è in atto un ridimensionamento globale della rosa, 10%.

Mah, sono fortemente perplesso. 

ThomasDoll

Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #153 : Venerdì 13 Giugno 2014, 08:20:37 »
C'è una contraddizione: non può essere scelta di ristagno o di mediocrità sostituire Reja che era la garanzia assoluta di non centrare gli obiettivi più prestigiosi. Facciamo l'esempio di delio Rossi. Quando è arrivato non era in ascesa, non aveva vinto niente, aveva raccattato parecchi esoneri e nell'immaginario del tifoso era una specie di segretario vice Zeman. La squadra veniva da una tremebonda salvezza col papa, nonostante buone individualità. Se quello scenario fosse quello dato oggi, la gente si pitterebbe a pois e se darebbe alle fiamme sotto villa san sebastiano, certa della fine ormai immanente.
Delio ha fatto cose spettacolari nei primi due anni e ha portato a casa un trofeo il quarto anno, giocando un calcio a tratti bellissimo. E fuori dalla Lazio non si è ripetuto, se non in una bella stagione palermitana.
Siamo in questo tratto di strada, abbiamo liberato la Lazio dalla bonaria mediocrità di Zio Edy, che è il Papadopulo della situazione, ottima persona che te fa fà bella figura ma allenatore del cenozoico. Pioli, a differenza di Rossi, trova materiale molto migliore da assemblare, sperando che sul mercato gli si dia un'ulteriore mano. C'è tutto per essere ottimisti, anche se relativamente. Per mettere dei limiti ai risultati ottenibili dal nuovo mister aspettiamo di sapere chi avrà a disposizione e quale sarà la concorrenza, dopodiché avremo una Lazio da scoprire, rispetto a una Lazio di cui sapevamo già tutto.
Io sono contento e sparo fuochi artificiali.

Pomata

Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #154 : Venerdì 13 Giugno 2014, 08:22:08 »
Il problema più grave è che paghi un allenatore meno di quanto prendono due terzi di quelli in rosa. In un rapporto che è comunque gerarchico - l'allenatore comanda, i calciatori obbediscono - questo è un elemento di destabilizzazione enorme. Non solo: chi guadagna di meno, e accetta di guadagnare di meno, è solitamente meno bravo (nonostante quello che dicono tanti incapaci per giustificarsi, la meritocrazia esiste, per quanto inquinata da tanti altri fattori): e un calciatore da 8 non si mette in mano a un allenatore da 6, perché dopo un po' il primo dirà inevitabilmente che il secondo non capisce un caxxo.

Ci sono tre scenari: 1) l'allenatore riesce a farsi rispettare lo stesso, probabilità: 0,01%; 2) i calciatori dopo un po' lo faranno saltare: 89,99%; 3) è in atto un ridimensionamento globale della rosa, 10%.

Mah, sono fortemente perplesso.

Capello, quando arrivò al Real Madrid, chiese di guadagnare una peseta in piú del giocatore miglior pagato in squadra.

ThomasDoll

Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #155 : Venerdì 13 Giugno 2014, 08:25:15 »
Il problema più grave è che paghi un allenatore meno di quanto prendono due terzi di quelli in rosa. In un rapporto che è comunque gerarchico - l'allenatore comanda, i calciatori obbediscono - questo è un elemento di destabilizzazione enorme. Non solo: chi guadagna di meno, e accetta di guadagnare di meno, è solitamente meno bravo (nonostante quello che dicono tanti incapaci per giustificarsi, la meritocrazia esiste, per quanto inquinata da tanti altri fattori): e un calciatore da 8 non si mette in mano a un allenatore da 6, perché dopo un po' il primo dirà inevitabilmente che il secondo non capisce un caxxo.

Ci sono tre scenari: 1) l'allenatore riesce a farsi rispettare lo stesso, probabilità: 0,01%; 2) i calciatori dopo un po' lo faranno saltare: 89,99%; 3) è in atto un ridimensionamento globale della rosa, 10%.

Mah, sono fortemente perplesso.

Beretta guadagna meno di  tutti i suoi giocatori, sotto i 100.000 euro l'anno, in una società devastata, e ha appena firmato, con una coesione di gruppo invidiabile, un'impresa di gran lunga superiore alla salvezza laziale con i -9.
L'affermazione che se l'allenatore guadagna meno del gruppo viene percepito come non autorevole è priva del benché minimo fondamento: dove sta scritto? Ricordi l'Inter che caccia Eriberto Herrera e trionfa con Invernizzi in panca contro il Paron Rocco, rimontandogli 7012 punti?

Offline Matita

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R: Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #156 : Venerdì 13 Giugno 2014, 08:27:54 »

L'affermazione che se l'allenatore guadagna meno del gruppo viene percepito come non autorevole è priva del benché minimo fondamento: dove sta scritto?
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

Giglic

Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #157 : Venerdì 13 Giugno 2014, 08:28:03 »

Tre punti, non sei. Ovviamente c'era arrivata in autogestione...

Hai ragione. 6 erano dal Milan 4 dalla Juve. Non c'era arrivata in autogestione, è solo stato il solito coito interrotto.


Chi è romanista avvelena anche te: digli di smettere.

Offline pizzeman

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R: Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #158 : Venerdì 13 Giugno 2014, 09:04:48 »
Scopo del gioco?

Non esonerare reja ma farlo dimettere.
Per lasciarsi bene e non pagare lo stipendio...

Inviato dal mio GT-S7275R utilizzando Tapatalk

Non il nome dietro, ma il simbolo davanti.

Zapruder

Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #159 : Venerdì 13 Giugno 2014, 09:08:24 »
Beretta guadagna meno di  tutti i suoi giocatori, sotto i 100.000 euro l'anno, in una società devastata, e ha appena firmato, con una coesione di gruppo invidiabile, un'impresa di gran lunga superiore alla salvezza laziale con i -9.
L'affermazione che se l'allenatore guadagna meno del gruppo viene percepito come non autorevole è priva del benché minimo fondamento: dove sta scritto? Ricordi l'Inter che caccia Eriberto Herrera e trionfa con Invernizzi in panca contro il Paron Rocco, rimontandogli 7012 punti?

T'ha risposto sopra Pomata.