Autore Topic: Pioli non è un cambio di passo  (Letto 25887 volte)

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Offline pizzeman

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R: Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #120 : Giovedì 12 Giugno 2014, 19:57:07 »
Pioli non è una seconda scelta rispetto a reja. Reja aveva un contratto. E Lotito voleva risolverlo prima di firmarne un altro.
Pioli era in ballottaggio con donadoni. Va bene così. Vediamo che squadra gli mettono su.

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Offline Jim Bowie

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Re: Re:R: Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #121 : Giovedì 12 Giugno 2014, 20:03:42 »
Pioli non è una seconda scelta rispetto a reja. Reja aveva un contratto. E Lotito voleva risolverlo prima di firmarne un altro.
Pioli era in ballottaggio con donadoni. Va bene così. Vediamo che squadra gli mettono su.

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Veramente da quello che si dice anche in LSR Lotito ha provato a convincere Edy fino all'ultimo

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Offline ML

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Re:R: Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #122 : Giovedì 12 Giugno 2014, 20:07:03 »
Pioli non è una seconda scelta rispetto a reja. Reja aveva un contratto. E Lotito voleva risolverlo prima di firmarne un altro.

No, scusa eh. Se la guardiamo dal punto di vista di Lotito (e quindi dal punto di vista della Lazio), Pioli è almeno una seconda scelta. Lotito non voleva risolvere il contratto con Reja, bensì farlo valere.
Quando poi ha capito che Reja se ne sarebbe andato ha parlato con Pioli, ma anche con Donadoni e con Allegri. Bisognerebbe essere nella sua testa per sapere se Pioli era la seconda, la terza o la quarta scelta. Ma sicuramente non era la prima.
Io mi consolo pensando che un anno fa Garcia fu la quinta scelta della roma.

Offline Baruch

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #123 : Giovedì 12 Giugno 2014, 20:12:33 »
In questo video Pioli si racconta alla tv del Chievo, e dice cose interessanti



In quest’altro, a Bologna, gli fanno dieci domande secche: consiglio la visione soprattutto a darienzo, che con “il postino” potrà avere maggiori indicazioni per il suo appellativo del mister

Ah, a cosa mangerebbe risponde il brodo: non è che è un altro minestraro?

http://video.corrieredibologna.corriere.it/dieci-domande-dieci-stefano-pioli/cb-177149

ThomasDoll

Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #124 : Giovedì 12 Giugno 2014, 20:21:40 »
è de Parma, magna er lesso e er brodo. Bono, er brodo.
Dicono che è tutto fatto, speriamo in un annuncio a breve.
Cominciamo una nuova avventura.

Offline Baruch

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #125 : Giovedì 12 Giugno 2014, 20:26:44 »
Comunque il nome è molto Laziale: una via di mezzo tra Piola e Poli

Online Il frigorifero

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #126 : Giovedì 12 Giugno 2014, 20:33:15 »
Non avrei scelto lui, francamente. Però gli auguro di poter fare bene e lo sosterrò volentieri perché mi sembra anche una buona persona.
Spero vivamente che la società inizi da subito a chiedergli quali calciatori gli servono per giocare il calcio che ha in mente. E che poi si faccia di tutto per accontentarlo.
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

darienzo

R: Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #127 : Giovedì 12 Giugno 2014, 20:39:53 »
Grazie baruch. Il nostro ha una bella faccia da attore, a me continua a ricordare Billy Bob Thornton. Dice che avrebbe fatto il postino, e allora dovesse arrivare sul serio per me sarà "L'uomo del giorno dopo" il film in cui Kevin Costner interpretava appunto un portalettere in un futuro distopico di un America in macerie alla fine di una spietatissima guerra. Con qualche analogia, nell'andarsi a leggere la trama, col mondo Lazio

Pomata

Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #128 : Giovedì 12 Giugno 2014, 20:52:21 »
Ma ha firmato?

Offline Barabba Terzo

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Re: Re:R: Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #129 : Giovedì 12 Giugno 2014, 20:56:20 »
Veramente da quello che si dice anche in LSR Lotito ha provato a convincere Edy fino all'ultimo

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Io non credo a questa versione, che trovo decisamente buonista e diplomatica. La Lazio erano da tempo che già si guardava intorno per gli allenatori.
Sicuramente c'è stima da parte di Lotito, che è stato il principale artefice, insieme ai famosi senatori, del ritorno di zio Edy. Ma di effettiva voglia di confermarlo ne ho vista molto poca nell'ultimo mese.

Credo che la cosa sia andata più o meno così: Lotito a fine campionato ha proposto a Reja la permanenza, un po' per riconoscenza e stima e un po' per la sua nota rigidità riguardo i contratti in essere. Ma sperando in cuor suo che il bisiacco non accettasse.
E infatti Reja, signorilmente, conoscendo il modo di fare di Lotito e il bisogno disperato dell'ambiente di vedere una faccia nuova in panchina, gli ha detto che ci avrebbe pensato. Ma comunicandogli intanto di premunirsi cominciando a sondare il terreno per altri allenatori. Trovato l'allenatore nuovo si sono lasciati tutti felici e contenti.
Lotito ha fatto il beau geste di insistere per la sua permanenza, Reja ha fatto il beau geste di declinare  e rescindere il contratto (probabilmente per Lotito l'unico vero problema riguardo un cambio di panchina) per permettere ai tifosi laziali di sognare con un nuovo ciclo tecnico. Poi noi sappiamo che c'è ben poco da sognare e che Pioli ci fa cascare le palle a terra quasi quanto lui, ma cerchiamo di immedesimarci nei personaggi :D

Insomma, mi è sembrato molto rituale il balletto delle ultime due settimane.
Reja era già certo di lasciare e la Lazio era già certa che Reja avrebbe lasciato. E come tali si sono comportati in questi giorni. Basta sentire anche la conferenza di Canigiani di qualche giorno fa, in cui già parlava come se a Formello fosse atteso un nuovo trainer e non Reja.
Tutto secondo copione quindi, e dubito seriamente che ci siano state scenate patetiche con Lotito in lacrime appeso al risvolto dei pantaloni di Reja.

Tutto ciò secondo una mia personalissima sensazione dovuta alla ormai pluriennale conoscenza degli elementi e dei soggetti in ballo, non pretendo di star rivelando chissà quale verità comprovata da fatti empirici ;)

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Re:R: Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #130 : Giovedì 12 Giugno 2014, 20:56:49 »
Grazie baruch. Il nostro ha una bella faccia da attore, a me continua a ricordare Billy Bob Thornton. Dice che avrebbe fatto il postino, e allora dovesse arrivare sul serio per me sarà "L'uomo del giorno dopo" il film in cui Kevin Costner interpretava appunto un portalettere in un futuro distopico di un America in macerie alla fine di una spietatissima guerra. Con qualche analogia, nell'andarsi a leggere la trama, col mondo Lazio

l'importante che gliele suoni due volte a chi sappiamo noi, e poi li faccia pure cornuti per bene ;)

Offline Baruch

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Re:R: Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #131 : Giovedì 12 Giugno 2014, 21:00:49 »
Grazie baruch. Il nostro ha una bella faccia da attore, a me continua a ricordare Billy Bob Thornton. Dice che avrebbe fatto il postino, e allora dovesse arrivare sul serio per me sarà "L'uomo del giorno dopo" il film in cui Kevin Costner interpretava appunto un portalettere in un futuro distopico di un America in macerie alla fine di una spietatissima guerra. Con qualche analogia, nell'andarsi a leggere la trama, col mondo Lazio

Ottimo. Aver influenzato un tuo nomignolo mi fa sentire parte della storia Laziale

Tra l’altro ce l’ha scritto anche nell’anagramma del suo nome, Stefano Pioli: “Lei fa postino”

Più inquietanti altri anagrammi. Cito il criptico “tifosi pelano"

Che comunque non è il peggiore, visto che c’è l'inquietante "fate pisolino”! L’addio ai sogni di calcio champagne è già scritto nel suo nome???

darienzo

R: Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #132 : Giovedì 12 Giugno 2014, 21:13:06 »
Mi piace davvero questo Pioli. A fari spenti si potrebbe fare bene

Offline cuchillo

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #133 : Giovedì 12 Giugno 2014, 21:38:57 »
A cosa ti riferisci? Non capisco...  :(

La semifinale primavera di pochi giorni or sono...
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

Offline aquilafelyx

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M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Offline Frank 73

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #135 : Giovedì 12 Giugno 2014, 22:17:49 »
Desolante è la mancanza di ambizione, davvero desolante, la Lazio viene gestita come una trattoria di Paese.

Considerati i clienti, basterebbe uno Snack Bar.
"Chi ama la Lazio va a vedere la Lazio" (S. Cragnotti)

Giglic

Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #136 : Giovedì 12 Giugno 2014, 22:34:56 »

Bisogna vedere cosa ti stai giocando...

Con reja era poco importante: lo avrebbe comunque perso per un soffio. È il motivo per cui, tra parentesi, avrei voluto uno che già avesse dimostrato di vincere qualcosa, invece che pioli.


Chi è romanista avvelena anche te: digli di smettere.

Offline pizzeman

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #137 : Giovedì 12 Giugno 2014, 22:39:13 »
Quella con reja è stata una manfrina.
Pioli non era una seconda scelta RISPETTO A REJA.
Per me reja era fuori da due mesi..
Non il nome dietro, ma il simbolo davanti.

Offline Frank 73

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #138 : Giovedì 12 Giugno 2014, 22:46:48 »
Non so se Pioli sia uno in grado di vincere qualcosa, ma nulla dimostra che non lo sia, dato che nessuno dei club che ha allenato era in grado di concedergli questa possibilità.

Montella, per esempio, che è un tecnico che tutti, io per primo, gradiremmo e che è più giovane di Pioli, ha allenato club (XXXX e Florentia) che questa possibilità gliela hanno concessa.
E però non ha vinto ancora alcun trofeo.

Io sono convinto che Montella sia meglio di Pioli, ma se il criterio è quello di cui si dibatte (ha vinto, non ha vinto) Montella sta messo peggio di Pioli.

Io aspetto di vedere Pioli alla prova, senza pregiudizi.
Sicuramente avrà grandi stimoli, sicuramente li avranno i calciatori che quest'anno hanno deluso e preparano la rivincita, li avrà anche chi arriverà.

Sarà una bella stagione la prossima, e Pioli darà un bel contributo.
"Chi ama la Lazio va a vedere la Lazio" (S. Cragnotti)

Offline Baruch

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #139 : Giovedì 12 Giugno 2014, 22:50:13 »
Curiosità: il 21 gennaio 2007 Stefano Pioli ha fatto esordire in serie A questo giocatorino in Parma-Torino 1-0