Autore Topic: Pioli non è un cambio di passo  (Letto 25839 volte)

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Boks XV

Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #20 : Giovedì 12 Giugno 2014, 08:21:51 »
Se si cercano personaggi del genere, significa che la mediocrità non è un rischio o una conseguenza: è un obiettivo.

al netto di troll, mestatori di professione (pagati dalla società, intendo) e romanisti -che ne sono ben contenti-, nessun laziale fornito di neuroni con almeno un 10% di funzionalità, può ormai più conservare dubbi in proposito.

Offline AlenBoksic

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #21 : Giovedì 12 Giugno 2014, 08:29:19 »
Stefano Pioli non mi dispiace, in assoluto. Ma non stiamo parlando di un tecnico in ascesa, bensì di un tecnico che:

1) Ha - sommando le presenze tra A e B - più panchine di Edy Reja: 402 contro le 354 del friulano

Reja ha più di 600 panchine tra A e B, mi sa tu abbia fatto male i conti
 ;)
Per la cronaca Reja ha ottenuto anche delle promozioni e vinto dei campionati, cosa che Pioli non mi pare vanti nel CV.
Poi oh,
c'è sempre una prima volta, chissà che non sia l'anno buono
:D

Voglio 11 Scaloni

Zapruder

Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #22 : Giovedì 12 Giugno 2014, 08:32:37 »
Ipotesi che entusiasma molto poco. Vediamo come va a finire...

borgorosso

Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #23 : Giovedì 12 Giugno 2014, 08:38:59 »
al netto di troll, mestatori di professione (pagati dalla società, intendo) e romanisti -che ne sono ben contenti-, nessun laziale fornito di neuroni con almeno un 10% di funzionalità, può ormai più conservare dubbi in proposito.

questo post lo faranno leggere nelle scuole come paradigma della sintesi

Offline AlenBoksic

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #24 : Giovedì 12 Giugno 2014, 08:41:56 »
Il problema è che stiamo parlando della Lazio: vale a dire una piazza con ben altre pressioni e aspettative.

IL CV dice che Reja aveva allenato: Verona, Bologna, Lecce, Brescia, Toro, Vicenza, Genoa, Catania, Cagliari, Napoli, Hajduk.

Pioli vanta: Salernitana, Modena, Parma, Grosseto, Piacenza, Sassuolo, Chievo, Palermo, Bologna

Ipotesi che entusiasma molto poco. Vediamo come va a finire...

Infatti.
Bisogna farselo piacere e pensare che ciò che conta è chi andrà in campo.
A bocce ferme rispetto alla stagione uscente ha il vantaggio di non avere impegni infrasettimanali e che la squadra viene da un buon girone di ritorno. Vedremo come saprà sfruttare questi due fattori.

Io cmq spero ancora in una soluzione alla Petkovic, ossia un nome mai fatto da nessuno e in grado quantomeno, se non di entusiasmare, di incuriosire.
Voglio 11 Scaloni

Offline Peter Rasputin

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #25 : Giovedì 12 Giugno 2014, 08:47:02 »
Purtroppo sembra che la scelta si riduca a lui o Reja, in entrambe i casi mi sento di dire che non cambi molto rispetto a quanto visto finora, la nostra società non ha voglia di rilanciarsi evidentemente questo è il trend che Lotito ha previsto per noi, la cosa positiva è che non dovremmo rischiare di retrtocedere e forse qualche comparsata nelle coppe la faremo!
La mia idea di calcio si chiama LAZIO!
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Offline Peter Rasputin

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #26 : Giovedì 12 Giugno 2014, 08:59:51 »
Comunque tra Reja e Pioli preferisco il secondo solo per una questione di curiosità, visto che di Reja già conosciamo più o meno tutto, del secondo almeno avremmo un pochino l'effetto curiosità...
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Offline Andre

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R: Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #27 : Giovedì 12 Giugno 2014, 09:12:04 »
Io le squadre di Pioli, per quello che ricordo, le ho viste abbastanza propositive e reattive, ed avendo poche individualitá in organico potrebbe essere una buona idea affidarsi a lui ...

Ma Simoncino nel frattempo ? Mi sembra poco probabile che se ne stia due anni in primavera ... considerando che sembra esser predestinato alla nostra panchina direi che non é detto che i giochi siano fatti, a meno che non lo mettano alla prova a Salerno (poco probabile) o gli concedano di andare su qualche panca di una delle due prime serie, Bollini che torna dai suoi amati ragazzi
da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)

Offline Il lodolaio

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #28 : Giovedì 12 Giugno 2014, 09:17:24 »
Allegri non mi piace e Donadoni ha paura pure della propria ombra.

Pioli non mi entusiasma, ma ragioniamo.

I grandi allenatori chiedono un ingaggio importante e garanzie tecniche, quindi al momento non possono venire alla Lazio.
Dovessimo tornare stabilmente tra le prime quattro/cinque squadre del campionato, con un programma di investimenti ed un modo di gestire appropiato della società allora potremo pensare di avere un allenatore di spessore riconosciuto.
Altrimenti si vivacchia, sperando in scelte giuste o fortunate.
"A noi la qualità cià rotto il cazzo.
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Offline Peter Rasputin

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Re:R: Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #29 : Giovedì 12 Giugno 2014, 09:24:36 »
Io le squadre di Pioli, per quello che ricordo, le ho viste abbastanza propositive e reattive, ed avendo poche individualitá in organico potrebbe essere una buona idea affidarsi a lui ...

Ma Simoncino nel frattempo ? Mi sembra poco probabile che se ne stia due anni in primavera ... considerando che sembra esser predestinato alla nostra panchina direi che non é detto che i giochi siano fatti, a meno che non lo mettano alla prova a Salerno (poco probabile) o gli concedano di andare su qualche panca di una delle due prime serie, Bollini che torna dai suoi amati ragazzi

Guarda Inzaghi a me piace, è da tempo che dico che le sue squadre giocano bene ed è l'unico allenatore nella Lazio che è in grado di cambiare la partita tra il primo ed il secondo tempo, come il solo Mancini sapeva fare! Inoltre ti dico che per me la sua primavera gioca meglio di quella di Bollini e soprattutto mi smbra che abbia un gioco d'attacco proprio niente male! In conclusione anch'io sarei contento se fosse lui il successore di Reja almeno tra Pioli e lui scelgo sempre lui.
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Offline Andre

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R: Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #30 : Giovedì 12 Giugno 2014, 09:24:51 »
Posso chiedere da quale fatto deriva la conclusione che Donadoni ha paura della sua ombra ?
da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)

Offline AlenBoksic

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Re:R: Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #31 : Giovedì 12 Giugno 2014, 09:28:55 »
tra Pioli e lui scelgo sempre lui.

Anch'io,
ma penso che la quasi totalità di quanti scrivono la pensi alla stessa maniera.
Inzaghi porterebbe quella ventata di novità di cui c'è bisogno. Poi può andar bene o male, ma almeno partirebbe con un minimo di vento in poppa e mare calmo.
Voglio 11 Scaloni

Offline Drenai

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #32 : Giovedì 12 Giugno 2014, 09:49:47 »
io non mi sarei proprio imbarcato in questo carosello, avrei parlato con reja subito alla fine del campionato e avrei di concerto con lui turato le falle nella squadra. poi senza coppe e con una rosa sufficientemente solida avremmo fatto una buona stagione e l'anno prossimo in un clima piu tranquillo avremmo potuto scegliere il nuovo tecnico con tutta calma. senza l'ombra di reja.

una volta che ci si è messi in questa situazione, pioli è meno peggio di altri. avevo anche suggerito il suo nome l'estate in cui poi arrivò petkovic. a me piace abbastanza, ho solo paura che diventi l'ennesimo pregiudizio usato come scusa dai soliti noti, capacissimi di fischiarlo alla lettura delle formazioni prima che dica a o ba.
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ThomasDoll

Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #33 : Giovedì 12 Giugno 2014, 09:57:11 »
Non sono sorpreso dallo scarso entusiasmo, è normale che sia così e solo un buon campionato cambierà le cose.
Quanto alla mediocrità, speriamo almeno sia aurea.

Offline giamma

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #34 : Giovedì 12 Giugno 2014, 09:57:35 »
Allegri quando fu preso dal Milan aveva un curriculum molto inferiore a quello attuale di Pioli che ha sempre fatto bene avendo sempre avuto tra le mani squadre disastrate, tra l'altro la sua storia sembra testimoniare che non sia un signorsi, un aziendalista.
Anch'io preferirei rischiarmela con Simone Inzaghi, ma tra tutti i nomi proposti Pioli mi pare il meglio.
Comunque chiunque venga sempre:
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Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe. (C. H. Spurgeon)

Offline Cialtrone

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #35 : Giovedì 12 Giugno 2014, 10:08:20 »
al netto di troll, mestatori di professione (pagati dalla società, intendo) e romanisti -che ne sono ben contenti-, nessun laziale fornito di neuroni con almeno un 10% di funzionalità, può ormai più conservare dubbi in proposito.

Questa mattina allineatissimo con Boks XV!!!

Mi domando inoltre :

1) la manfrina di parlare con Reja (il punto della situazione; la preghiera a rimanere) non si poteva fare appena concluso il campionato?
2) SE è vero che Radu, Lulic, MArchetti vogliono partire. SE Candreva è "lusingato" delle attenzioni del PSG. Presentarsi ad Auronzo con Pioli è presentarlo alla rosa, NON è un grosso rischio di farsi ridere in faccia?
3) Possibile che a questa dirigenza non tenga in alcun conto la piazza? Possibile pensi che noi si sia tutti dei Plastino o dei Greco?

Io sono deluso, fortemente deluso, più che altro che mi sembra che la società se ne fotte di stimolare l'entusiasmo ( :o :o :o 8) 8) 8))dei tifosi

Offline Drenai

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #36 : Giovedì 12 Giugno 2014, 10:11:58 »
prendere le decisioni senza dar retta alla piazza è un pregio.
pioli potrà far bene se gli si mette a disposizione una squadra completa. la piazza evitasse di usarlo come ennesima arma antilotito e con gli acquisti giusti faremo il nostro campionato.
io a questi "se ne vogliono andare" non do molto peso. se ne vogliono andare quelli che hanno offerte migliori, da club di fascia piu alta ecc, come ovunque e come sempre.
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Offline Peter Rasputin

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #37 : Giovedì 12 Giugno 2014, 10:17:20 »
Comunque essendo la socetà a rischiare in prima persona è giusto che sia lei a scegliere l'allenatore giusto, anche se questo non crea entusiasmo. Detto questo però diciamo anche che alcuni allenatori oltre ad essere un usato sicuro infiammerebbero anche la piazza, mi riferisco ai vari Allegri, Donadoni, Mancini, Hiddink, ci metto anche Lucescu che a me piace molto, ovvio che questi ti chiederebbero giocatori all'altezza ma potresti giocartela dicendo che la squadra forte sarà costriuta nel corso degli anni.
Quindi mi chiedo, visto che la società sembra non fare questo tipo di valutazioni, non è che per caso economicamente gli convenga tenere una squadra di media classifica?
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Offline Drenai

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #38 : Giovedì 12 Giugno 2014, 10:21:51 »
anche tu...  :'(
quale sarebbe questo vantaggio economico nel non prendere i soldi dell'uefa non si sa, alla lunga vader calare il proprio appeal e quindi i diritti tv ecc
ma tutto fa brodo.
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Offline cuchillo

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #39 : Giovedì 12 Giugno 2014, 10:27:14 »
Gli allenatori sono sovente delle lotterie, tanto più quando sono - a dire tanto - a un terzo della loro traiettoria professionale, con robusti capitoli tutti da scrivere.

A gennaio 2013 il 90% dei laziali riteneva Petkovic il nuovo Michels, Tare (relativamente all'operazione-Petkovic) un genio e Lotito un grandissimo paraculo.

Pioli non mi entusiasma, pensando, per dirne una, che Capello si era prostituito per venire alla Lazio nel 1999 o che negli stessi anni l'Imperatore considerava Van Gaal già fuori moda. Capito, sì? Van Gaal era considerato uno che "aveva già dato" e che aveva sostanzialmente fallito in Spagna (sempre male in CL) e quindi non adatto alla Lazio, in quel preciso momento...

Ora, preso atto che viviamo in un'altra dimensione, Pioli - secondo me - fa (ancora) parte dei tecnici emergenti che qui possono fare bene (mo' faccio incazzà ML  :D).

Poi, si poteva anche dragare meglio il panorama europeo per provare a prendere un Garcia o un Petkovic ante-impossessamento del demonio...Ma insomma, lo si è già fatto, con risultati contraddittori anche se impreziositi dal più bel trofeo del nuovo millennio. 
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.