Autore Topic: Pioli non è un cambio di passo  (Letto 24904 volte)

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Online MCM

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #180 : Venerdì 13 Giugno 2014, 10:38:03 »
Non era quello che desideravo e auspicavo, ma spero che Lotito abbia avuto ragione anche stavolta. In fondo con Reja abbiamo fatto 2 buonissime stagioni pur non avendo vinto nulla e con gli altri abbiamo vinto un trofeo, Ballardini compreso.

Certo, come han fatto notare molti, non di solo pane vive l' uomo e Lotito questo non l' ha ancora capito ma va beh...
Vedremo

Forza Lazio

Offline Cialtrone

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #181 : Venerdì 13 Giugno 2014, 10:38:40 »
Stiamo facendo un tragico errore, il solito.
Giudicare un tecnico addirittura prima che sia presentato, in base alla solita logica Lotito o non Lotito, valutando in modo distorto un po' troppe componenti, non ultima la reale statura del tecnico uscente. Diamo a Pioli quello che gli spetta ed evitiamo di buttarlo nel cratere vulcanico della solita diatriba. Il suo successo è vitale per tutti.

Se ti riferisci a me, io giudico Pioli prima della presentazione.
Io giudico la scelta, assolutamente INFELICE, in questo momento, della società
Come ho scritto, il Bologna di Piola della scorsa stagione giocava un calcio piacevole. Mi auguro fortemente la Lazio della stagione 2014/15 giochi ancora meglio e vinca scudetto e coppa Italia. Me lo auguro fortemente con la parte sinistra del cervello, quella creatrice e sognatrice...  8). L'emisfero destro del cervello invece ha una fottuta paura non sia così...

ThomasDoll

Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #182 : Venerdì 13 Giugno 2014, 10:39:34 »
Ma il cambio di passo non te lo dà l'allenatore, che è, semmai, indice di quali sono gli obiettivi. Se la società avesse ingaggiato Van Gaal penseremmo a determinati obiettivi, perché sappiamo che su altre basi Van Gaal non sarebbe venuto. Il problema con Pioli sono le premesse distorte poste da Lotito col discorso salernitano sul ruolo dell'allenatore. Diversamente non si vede per quale motivo una piazza che ha salutato Reja come un salvatore dovrebbe storcere il muso di fronte a un tecnico alla peggio uguale a quello che lascia. Non c'è logica, poi ovviamente ci sono le convinzioni tecniche di ognuno e quindi Pioli può piacere o meno, ma il contesto in cui matura la scelta è perfettamente lineare.
Non è Yilmaz/Perea, per capirci, che fa pensare a gente schizzata.

Chaltron, non sei il solo, in tanti si stanno disperando un po' troppo.

Offline Skorpius

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Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #183 : Venerdì 13 Giugno 2014, 10:44:02 »
Il cambio di passo te lo da proprio l'allenatore! Su questo c' e' un baratro ideologico tra gli utenti.
Ma garzia non ha insegnato nulla? Sai si puo' dire che hanno avuto culo che tutto gli acquisti hanno reso, oppure si puo' pensare che esistono allenatori che sanno far rendere gli acquisto
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Offline Drenai

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #184 : Venerdì 13 Giugno 2014, 10:46:58 »
sì ma questo lo sai solo dopo che questo comincia a lavorare. se si crea la giusta intesa con la squadra, se trova dei giocatori che rispondono precisamente alle sue idee. non certo la percezione dell'ambiente prima di prenderlo.
pioli non ha meno probabilità di far bene di tecnici che avrebbero fatto contento l'ambiente come mihailovic (per affetto) o allegri (per lo scudetto).
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Larry Bird

Offline Cialtrone

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #185 : Venerdì 13 Giugno 2014, 10:47:20 »
Il motivo per cui la piazza non accorre plaudente a Piazza Venezia ad acclamare l'ingaggio di Pioli, sta nella storia di questa società.
A Reja per rimanere era stato promessa una campagna acquisti di valore.
A Pioli verranno garantiti gli stessi nomi, in entrata, che si leggono in questi giorni? Per far venire un Allegri o un Van Gaal non è che ti puoi presentare con un Pavoletti qualsiasi.
Ricordi quando arrivò Ballardini chi venne acquistato?
Ricordi la campagna acquisti fu fatta a Delio Rossi per partecipare alla CL?
Ricordi la campagna acqusiti fatta all'arrivo di Petkovic?
L'unica campagna acquisti di spessore fu fatta, da QUESTA Società, con Reja nell'estate 2011...

Non è Pioli che in sè mi spaventa, ma quello che gli verrà messo a disposizione.
Vedremo spero, vivamente, di sbagliarmi

Offline Drenai

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #186 : Venerdì 13 Giugno 2014, 10:49:58 »
questa storia che pioli è stato preso per non fare acquisti è una favoletta inventata da tifosi ad uso di altri tifosi.
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Offline Fabio70rm

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #187 : Venerdì 13 Giugno 2014, 10:52:13 »
Io faccio queste considerazioni.

PREMESSA: Auspicando che l'esilio dall'Europa duri un solo anno e che sia data una rosa in grado di combattere per OTTENERE un piazzamento almeno EL.

A noi serve un allenatore che:

1) Sappia farsi rispettare nello spogliatoio, non facendo l'appendi giocatori al muro, bensì motivandoli, spronandoli, gestendoli e anche proteggendoli se serve.

2) Sappia gestire il turnover. Il calcio moderno è fatto, per una squadra di livello europeo, di una media tra le 45/55 partite a stagione, auspicando ALMENO ottavi/quarti di finale dell'EL e quarti/semifinale di Coppa Italia. Nemmeno avendo Stakanov in rosa puoi sperare che ci siano giocatori che te le giochino tutte, e fatto salve la premessa, l'allenatore deve saper ruotare gli elementi in rosa, per non affaticarli e logorarli.

3) Non snobbi gli impegni di coppa. E' il corollario del punto 1; deve saper presentarsi sempre con la formazione migliore disponibile in quel momento, senza far calcoli o scelte.

4) Sappia allenare e gestire tre partite a settimana. A parte le coppe ci sono i turni infrasettimanali in campionato

5) Sappia educare, inserire e lanciare i giovani. Mi aspetto ben altro che tre minuti finali quando vinci 6-0 in casa con una neopromossa, o 20 minuti in trasferta quando sei sotto 4-0.

6) Schieri sempre gli uomini giusti al posto giusto. Mai più giocatori fuori ruolo, a meno di pesti bubboniche nella rosa.

7) Sia duttile nei moduli, ma non confusionario, e sappia anche sfruttare le debolezze delle squadre che affronta.

Pioli sarà in grado di fare tutto questo?

Boh...
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline Skorpius

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Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #188 : Venerdì 13 Giugno 2014, 10:52:23 »

questa storia che pioli è stato preso per non fare acquisti è una favoletta inventata da tifosi ad uso di altri tifosi.

Assolutamente si
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Offline Peter Rasputin

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #189 : Venerdì 13 Giugno 2014, 10:56:36 »
questa storia che pioli è stato preso per non fare acquisti è una favoletta inventata da tifosi ad uso di altri tifosi.

Certamente il mercato si farà, bisogna vedere se si prenderanno i Parolo, Astori / Paletta, Basta ecc. oppure si prenderanno i più modesti Antunes e Kranevitter....
La mia idea di calcio si chiama LAZIO!
Le altre sono pallide imitazioni.....

Offline seminuovo

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #190 : Venerdì 13 Giugno 2014, 10:57:27 »
questa storia che pioli è stato preso per non fare acquisti è una favoletta inventata da tifosi ad uso di altri tifosi.
la favoletta è pensare che non si faranno acquisti. l'ultima sessione di mercato estiva sta a dimostrarlo

Offline WombyZoof

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #191 : Venerdì 13 Giugno 2014, 10:59:29 »
scusate ma se bastasse prendere l'allenatore da 10 posto per salvarsi, da 6 posto per la uefa, e da 1 e 2 posto per scudetto e CL, sarebbe facile.  troppo semplicistico

chi mi dice che ventura al milan quest'anno non sarebbe arrivato 2°.   al milan ventura non va perché vogliono allenatori fighi, ma ventura a seedorf se lo incarta come una caldarrosta. lucescu da noi ha lavorato a brescia, non ha vinto niente, ma è un grande.

il calcio è alchimia complessa con poche certezze, la più importante delle quali è avere giocatori forti.

per me saremo sorpresi in positivo, da pioli, dai nuovi se saranno del livello di parolo e astori e magari un colpo di livello superiore, e da felipe anderson.
non vedo l'ora cominci il campionato, per parlare di pallone.

«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»

Offline Peter Rasputin

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #192 : Venerdì 13 Giugno 2014, 11:05:18 »
scusate ma se bastasse prendere l'allenatore da 10 posto per salvarsi, da 6 posto per la uefa, e da 1 e 2 posto per scudetto e CL, sarebbe facile.  troppo semplicistico

chi mi dice che ventura al milan quest'anno non sarebbe arrivato 2°.   al milan ventura non va perché vogliono allenatori fighi, ma ventura a seedorf se lo incarta come una caldarrosta. lucescu da noi ha lavorato a brescia, non ha vinto niente, ma è un grande.

il calcio è alchimia complessa con poche certezze, la più importante delle quali è avere giocatori forti.

per me saremo sorpresi in positivo, da pioli, dai nuovi se saranno del livello di parolo e astori e magari un colpo di livello superiore, e da felipe anderson.
non vedo l'ora cominci il campionato, per parlare di pallone.

Posso farti un appunto?? Se mi nomini Ventura e Lucescu il giorno che alla MIA LAZIO ufficilaizzano Pioli (con tutto il rispetto Stefano!), mi vuoi proprio fare del male #machethofatto !!! :D
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Offline WombyZoof

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #193 : Venerdì 13 Giugno 2014, 11:14:36 »
se avessimo preso ventura avremmo letto di peggio. un pioli vecchio, uno che non ha vinto niente, un uomo da mezza classifica e buona serie B.  di lucescu si sarebbe detto che in italia non vinto niente, che senza i soldi dello shaktar sarebbe inutile, e via, la fantasia per bastonare PRIMA non manca mai da queste parti.   poi si dice, però, hai visto questo volontario della caritas, che ha vinto il derby della storia.

se l'impostazione è negativa, non starà bene niente. mai.   
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Offline Baruch

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #194 : Venerdì 13 Giugno 2014, 11:15:38 »
Comunque Pioli a Bologna prendeva di più. Restando fermo un anno avrebbe guadagnato 900mila euro invece di 600mila (che poi era la cifra del primo stipendio di Petkovic)

In serie A, oltre ai vari Benitez, Mazzarri e Conte, prenderà meno anche degli allenatori di Parma, Torino, Atalanta e Verona

Anche Inzaghi, che ha qualche centinaio di panchine in meno, prenderà 100mila euro in più. A Udine Stramaccioni prenderà quanto lui

Per carità, vorrà dire che i soldi risparmiati (rispetto a Reja) per lo stipendio dell’allenatore saranno un argomento utile per convincere un top player a venire

ThomasDoll

Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #195 : Venerdì 13 Giugno 2014, 11:22:21 »
Definiamo il cambio di passo: quello che dà l'allenatore (caso garcia) è l'organizzazione e il modo di stare in campo della squadra. pioli farà il suo e si vedrà.
Quello che dà la società è la scelta degli obiettivi: quelli che aveva garcia erano gli stessi di zeman e di luis enrique, quelli di Pioli sono gli stessi di Petkovic/Reja. NESSUN CAMBIO DI PASSO.
Se la società dicesse: ok, voglio lo scudetto in due anni, chi viene? Mancini, vieni? Guardiola, vieni? Conte, vieni? QUESTO E' UN CAMBIO DI PASSO (secondo me).
Pioli per Reja è continuità: sono senza allenatore perché questo se ne va, mi prendo Pioli che lo voleva la Juve, sta a spasso e si accontenta di un ingaggio da scommessa. Nessun cambio di passo. A parte quello che saprà dare in campo il mister, speriamo vero e serio.

ThomasDoll

Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #196 : Venerdì 13 Giugno 2014, 11:36:35 »
di allenatori pronti a ridursi l'ingaggio pur di arrivare alla Lazio se ne trovano a mazzi, per Pioli è una grande occasione. Nessun allenatore si prende per non fare acquisti. Anzi, ce n'è uno meglio degli altri: Zeman. Ti chiede Servidei e Biancolino...

Offline Centurio

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #197 : Venerdì 13 Giugno 2014, 11:48:30 »
(anche perché il buon zema sui giovani che faceva affermare, c'aveva una sostanziosa provvigione di contratto.)
sine pennis volare haud facile est

Offline Baruch

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #198 : Venerdì 13 Giugno 2014, 11:55:57 »
Definiamo il cambio di passo

Avendo considerato Reja un “passista”, sarà sempre il ciclismo a darci il senso del cambio di passo: alzarsi sui pedali. Spingere oltre il limite del fare bene e dei moduli a specchio, dell’instant team e del materiale a disposizione, della giocata del singolo e dell'episodio sfavorevole, delle dimensioni della società e della cornice marcia. Per questo dico che Pioli è un upgrade ma non una rottura, un interno al solco e non un esterno, come lo fu a suo tempo Petkovic (che, beninteso, si è alzato sui pedali, ha vinto la tappa del Mont Ventoux, e poi ha finito stremato in maglia nera), come avrebbe potuto esserlo un altro mister magari straniero. E lo dico, ripeto ancora, da ammiratore del lavoro svolto da Pioli nelle piazze(tte) in cui ha lavorato

Offline SunEagle

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #199 : Venerdì 13 Giugno 2014, 12:04:30 »
Comunque Pioli a Bologna prendeva di più. Restando fermo un anno avrebbe guadagnato 900mila euro invece di 600mila (che poi era la cifra del primo stipendio di Petkovic)

In serie A, oltre ai vari Benitez, Mazzarri e Conte, prenderà meno anche degli allenatori di Parma, Torino, Atalanta e Verona

Anche Inzaghi, che ha qualche centinaio di panchine in meno, prenderà 100mila euro in più. A Udine Stramaccioni prenderà quanto lui

Per carità, vorrà dire che i soldi risparmiati (rispetto a Reja) per lo stipendio dell’allenatore saranno un argomento utile per convincere un top player a venire
o per aumentare un po' le spese per pulizie, manutenzioni e sorveglianze varie...