Autore Topic: Pioli non è un cambio di passo  (Letto 24884 volte)

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Offline WombyZoof

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #100 : Giovedì 12 Giugno 2014, 16:54:43 »
Stefano Pioli se fosse, avrebbe motivazioni e carica agonistica, io credo che chi ora lo perculi additandolo come uno yes man soltanto perché accetti la panchina della Lazio, potrebbe ricredersi, speriamo abbia una rosa rinforzata dove serve piuttosto.

condivido sul punto della rosa rinforzata.  poi ovviamente perculare è gratis, come il ricredersi. 
«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»

ThomasDoll

Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #101 : Giovedì 12 Giugno 2014, 17:03:19 »
Affrontare uno scontro diretto decisivo sapendo che lo si può anche vincere.
Ve sembra poco come cambio di passo?

Offline WombyZoof

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #102 : Giovedì 12 Giugno 2014, 17:08:31 »
Affrontare uno scontro diretto decisivo sapendo che lo si può anche vincere.
Ve sembra poco come cambio di passo?

speriamo di arrivarci. la campagna acquisti è appena cominciata.  non sono un fautore del "aspettiamo il 31 agosto" tutt'altro, ma cazzarola c'è anche una via di mezzo.
«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»

Offline Baruch

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Re:R: Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #103 : Giovedì 12 Giugno 2014, 17:10:14 »
Una ragazza che era li con noi sbavava perché a detta sua era un figo da paura...

E’ un bell’uomo, Pioli

E’ uno che si affeziona molto a determinati giocatori. Sapete chi sono stati i suoi pupilli tra i calciatori? Quattro su tutti:

- Armando Perna, ora al Padova: lo trova a Salerno e non lo molla più, se lo porta al Modena e poi pure a Parma

- Mattia Graffiedi, ora al San Marino: lo trova a Modena e se lo porta prima a Grosseto e poi anche a Piacenza

- Davide Moscardelli, ora al Bologna: lo trova a Piacenza e se lo porta prima al Chievo e poi appunto a Bologna

- Andrea Mantovani, ora al Bologna ma di proprietà Palermo: lo trova al Chievo e lo porta prima al Palermo e poi appunto a Bologna

Chissà che non si porti uno come Mantovani o qualcun altro cui si è affezionato nel frattempo

Dei giocatori attualmente in rosa nella Lazio non ha allenato nessuno: ci andò vicino con Mauri, che partì da Modena l’anno del suo arrivo

Ha allenato però due nostri ex: Fernando Couto a Parma e Di Vaio a Bologna. Presto, probabilmente, leggeremo i loro pareri sui siti laziali

Online disabitato

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #104 : Giovedì 12 Giugno 2014, 17:33:49 »
Quindi Moscardelli rinforzo in attacco?  :D
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Offline aquilafelyx

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #105 : Giovedì 12 Giugno 2014, 17:41:29 »
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

borgorosso

Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #106 : Giovedì 12 Giugno 2014, 18:01:48 »
prendere le decisioni senza dar retta alla piazza è un pregio.

giusto.
solo che la piazza è il tuo mercato di riferimento.
se continui a presentarti con questi signori NESSUNO, poi non puoi lamentarti della contestazione allo stadio o dell'abbandono da parte dei tifosi.

lotito deve fare quello che è giusto: non è che tutto DEVE ANDARE IN CULO alla piazza. qualcosa può andare bene, qualcosa meno bene. non è che per partito preso se pioli fa schifo a tutti allora lo prendiamo.

magari alla piazza non piace mancini. prendiamo quello.

Offline cuchillo

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #107 : Giovedì 12 Giugno 2014, 18:17:23 »
Quindi Moscardelli rinforzo in attacco?  :D

Faresti la felicità di darienzo, non dimentico della sua rovesciata in piscina partendo dalla cuccia del cane...
Già fremo all'idea del suo soprannome per Moscardelli...
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

Offline Drenai

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #108 : Giovedì 12 Giugno 2014, 18:22:26 »
per spezzare una mini-lancia in favore di pioli, sono andato a controllare la classifica al momento dell'esonero (dopo 18 giornate):
bologna 15
sassuolo 14
catania e livorno 13

quindi manco è esatto dire che è stato esonerato da una retrocessa, visto che con lui (e diamanti) erano salvi.
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Larry Bird

Offline cuchillo

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #109 : Giovedì 12 Giugno 2014, 18:24:50 »
Era salvo sì...
Quel cazzone di Guaraldi ha mandato in serie B l'unica squadra di serie A per cui ho simpatia.
Il Toro, dopo lo scippo di Rimini, m'è andato sulle palle. Fresco, fresco, quindi.
Poi c'è la Samp, molto tiepidamente. 
E la Juve. Anche questa è fresca... ;D
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

darienzo

R: Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #110 : Giovedì 12 Giugno 2014, 18:47:06 »
Faresti la felicità di darienzo, non dimentico della sua rovesciata in piscina partendo dalla cuccia del cane...
Già fremo all'idea del suo soprannome per Moscardelli...


Sarei felice in maniera assoluta, il Mosca è uno dei miei idoli da sempre, nonostante quella dichiarazioncina

Offline franz_kappa

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #111 : Giovedì 12 Giugno 2014, 18:50:16 »
Il Toro, dopo lo scippo di Rimini, m'è andato sulle palle. Fresco, fresco, quindi.
A cosa ti riferisci? Non capisco...  :(
Buon viaggio, caro Piero.

Offline Baruch

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #112 : Giovedì 12 Giugno 2014, 19:05:46 »
Quindi ricapitolando e tirando le somme:
Zamparini l’ha cacciato e se n’è pentito
Guaraldi l’ha cacciato e se n’è pentito
Lotito non fa prima a pentirsi direttamente?

Offline gentlemen

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #113 : Giovedì 12 Giugno 2014, 19:21:04 »
La società davvero sembra segua un copione che ha come fine quello di uccidere gli entusiasmi.
Detto ciò rispetto per chiunque venga scelto, Pioli in primis: il problema è questa società che fa di tutto, nonostante la nostra storia e fama resistano, a volerci proiettare e collocarci a livello di squadre di mezza classifica.
Desolante è la mancanza di ambizione, davvero desolante, la Lazio viene gestita come una trattoria di Paese.

Offline Jim Bowie

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #114 : Giovedì 12 Giugno 2014, 19:22:21 »
Era salvo sì...
Quel cazzone di Guaraldi ha mandato in serie B l'unica squadra di serie A per cui ho simpatia.
Il Toro, dopo lo scippo di Rimini, m'è andato sulle palle. Fresco, fresco, quindi.
Poi c'è la Samp, molto tiepidamente. 
E la Juve. Anche questa è fresca... ;D
Il Toro nonostante Rimini non potra' mai starmi antipatico, dividiamo la stessa triste storia.
La Samp mi e' simpaticissima fin dai tempi dei gemelli, poi adesso che ha Sinisa..........
La Juve...che gli vuoi dire alla Juve, e' sempre stata la sentinella attenta a che l'impero del male non prendesse il sopravvento. diciamo che per me la Juve e come Luke Skywalker fin da quando la Barilla sull'Ariston scuoceva in 7 minuti
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Antiromanista si nasce non ci si diventa, ed io modestamente lo nacqui!

Anselazio

Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #115 : Giovedì 12 Giugno 2014, 19:24:52 »
A cosa ti riferisci? Non capisco...  :(

Alla semifinale primavera credo...

Mi aspettavo un comportamento diverso da parte della società pensando che in questa stagione avrebbero evitato scelte di medio-basso cabottaggio per la panchina vista la situazione ambientale...
Bisogna solo sperare che facciano scelte diverse in sede di mercato e consegnino a Pioli un buon gruppo.
Da domani forza mister e benvenuto nel tritacarne alla Lazio....
Ma oggi sono deluso.

Offline Drenai

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Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #116 : Giovedì 12 Giugno 2014, 19:26:20 »
il milan ha appena ufficializzato filippo inzaghi. prima di lui clarence seedorf.
che tipo di copione hanno in mente al milan, visto che costoro hanno un curriculum inferiore a pioli (anzi proprio nullo)?

cosa potrà fare la prossima lazio lo capiremo dai calciatori che arriveranno e da quelli che partiranno. non certo da pioli o allegri (per dirne uno che molti volevano).
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Offline giamma

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Re:R: Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #117 : Giovedì 12 Giugno 2014, 19:40:04 »
E’ un bell’uomo, Pioli

E’ uno che si affeziona molto a determinati giocatori. Sapete chi sono stati i suoi pupilli tra i calciatori? Quattro su tutti:

- Armando Perna, ora al Padova: lo trova a Salerno e non lo molla più, se lo porta al Modena e poi pure a Parma

- Mattia Graffiedi, ora al San Marino: lo trova a Modena e se lo porta prima a Grosseto e poi anche a Piacenza

- Davide Moscardelli, ora al Bologna: lo trova a Piacenza e se lo porta prima al Chievo e poi appunto a Bologna

- Andrea Mantovani, ora al Bologna ma di proprietà Palermo: lo trova al Chievo e lo porta prima al Palermo e poi appunto a Bologna

Chissà che non si porti uno come Mantovani o qualcun altro cui si è affezionato nel frattempo

Dei giocatori attualmente in rosa nella Lazio non ha allenato nessuno: ci andò vicino con Mauri, che partì da Modena l’anno del suo arrivo

Ha allenato però due nostri ex: Fernando Couto a Parma e Di Vaio a Bologna. Presto, probabilmente, leggeremo i loro pareri sui siti laziali
Degli altri non so ma direi che Moscardelli sia casuale visto che lo teneva sempre in panchina.
Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe. (C. H. Spurgeon)

Offline Baruch

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Re:R: Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #118 : Giovedì 12 Giugno 2014, 19:52:12 »
direi che Moscardelli sia casuale

Insomma…

Moscardelli: «Ripagherò la fiducia di mister Pioli»
corsport

BOLOGNA - Davide Moscardelli è stato uno vero e proprio bomber nella sua carriera: ha fatto sorridere (per fare qualche esempio) i tifosi della Triestina, segnando 23 reti, del Piacenza con 22 gol messi a segno, nel Chievo (la sua ex squadra) su 66 presenze ha totalizzato 10 reti. Ora è al Bologna, e vuole lasciare il segno anche nella squadra di Stefano Pioli. L'attaccante è stato presentato nella sala stampa di Casteldebole: «Arrivo a Bologna con grandi motivazioni e voglia, mi metto in discussione e darò il massimo. Sono felicissimo per l'esordio di domenica a Pescara, era grande il desiderio di essere utile alla squadra e di contribuire alla vittoria. Conosco bene Mister Pioli, ha sempre apprezzato le mie qualità anche da avversario, poi siamo stati insieme a Piacenza e mi ha voluto anche al Chievo».


Moscardelli, il pretoriano di Pioli
16.05.2013 tuttobolognaweb

Mercato invernale 2013, il Bologna acquista finalmente Davide Moscardelli dal Chievo dopo un lungo corteggiamento. L'attaccante, fortemente caldeggiato da mister Pioli, arriva sotto le Due Torri dopo svariati tentativi andati a vuoto nelle precedenti sessioni di calciomercato, in cui non si era mai giunti ad un accordo con la società clivense per trattare sul cartellino dell'attaccante classe '80. Perché Pioli ha voluto a tutti i costi Moscardelli? Il tecnico lo aveva già avuto a Piacenza nella stagione 2008/09 e fu proprio lui a spostarlo di ruolo da attaccante centrale a punta esterna, lavorando sulle sue doti fisiche e sulla sua capacità di sacrificio, intuendone l'utilità che avrebbe potuto avere in quella squadra. Dopo la più che positiva esperienza in biancorosso, Pioli si accasò al Sassuolo, mentre Moscardelli segnava a raffica nel Piacenza di Ficcadenti. Nel 2010/11, con l'approdo di Pioli al Chievo, Moscardelli fa le valigie direzione Verona dove ritrova proprio il tanto stimato tecnico che lo impiegherà con costanza facendolo giocare per 34 volte e il giocatore segnerà 6 reti, di cui la prima proprio all'esordio in Serie A. Dall'arrivo di Pioli a Bologna nell'ottobre 2011, Moscardelli è sempre stato in cima alle preferenze del mister di Parma che tanto ha insistito con la dirigenza rossoblù affinché lo accontentasse. Col suo arrivo a Bologna, Pioli ha così ritrovati un uomo di fiducia e all'ottava presenza con la maglia rossoblù, sempre da subentrato, arriva il primo gol del centravanti che a Parma ha suggellato il successo del Bologna segnando il 2-0. Grande festa, dedica al figlio, parole di gaudio ai microfoni nel post partita e soprattutto una grande esaltazione fra i tifosi che l'hanno già eletto idolo. Le prestazioni mostrate al pubblico, seppur fugaci, hanno mostrato grande voglia e spirito di sacrificio, che unitamente al look barba-capelli lunghi, hanno dato tutti gli spunti per costruirne un personaggio. Pioli ha dunque avuto ragione ad insistere tanto per avere Moscardelli alla sua corte? Forse sì, in termini di impegno e di senso della posizione, ma anche il bagaglio tecnico è parso più che soddisfacente e forse inaspettato ai più. Inoltre non va dimenticato come il suo inserimento nel club sia stato estremamente umile e professionale, pregi riscontrati anche nel suo modo di giocare e di porsi a stampa e tifosi. Infine, dopo la vittoria di Parma, Moscardelli ha detto: "Domenica vogliamo festeggiare con i tifosi al Dall'Ara, poi si penserà al futuro ma io non vedo l'ora di cominciare la preparazione coi compagni". Un chiaro messaggio alla società sulla sua voglia di riconferma in una piazza che sa apprezzare calciatori e uomini come lui.

Zapruder

Re:Pioli non è un cambio di passo
« Risposta #119 : Giovedì 12 Giugno 2014, 19:52:22 »
Affrontare uno scontro diretto decisivo sapendo che lo si può anche vincere.
Ve sembra poco come cambio di passo?

Bisogna vedere cosa ti stai giocando...