Saluto romano a Lazio-Bari: deferiti Lazio e Zarate

[Brunogiordano]

quella domenica non passerà alla storia per il deferimento di un povero ragazzo, assolutamente inconsapevole, quanto per l'inginocchiarsi prolisso, ripetuto e ributtante del ns presidente nei confronti della politica montante portatrice del nuovo che avanza: la polverini.
una presenza in curva mai stigmatizzata dalla società con una nota stampa o con un'intervista.

?

Io me la ricordo diversa la questione. A memoria quella è stata l'ultima squallida marchetta da padroni della Nord dei vecchi gestori, gli antagonisti principi di Lotito. O vogliamo dare la responsabilità alla società pure per le varie sponsorizzazioni succedutesi nel tempo (angelozzi, gargano, storace?, financo il fini sindaco del '93)? Per quanto una pubblica presa di distanza da parte del Presidente sarebbe stata da me oltremodo apprezzata, non lo nego.

se c'è uno sdoganatore di valori di destra nella lazio quello non è proprio zarate.
già.

Su questo concordo perfettamente.

[zorba]

Mi sembra che ieri in parlamento berlusconi salutava romanamente e i suoi camerati lo inneggiavano duceduceduce.....
Ma Zarate è stupido...

No. Scusa attimo, Mago. La tua è una battuta o sta cosa (o qualcosa di simile) è successa davvero? 

E' successo, è successo!

 

[POMATA]

Só regazzi...

[Boks XV]

più che ridicoli i deferimenti a me sembrano tardivi

sacrosanti, però tardivi. nel contrastare le derive politiche, ideologiche  o fondamentalistico religiose delle curve non è più tollerabile alcuna incertezza. il gesto di zarate, consapevole o meno che fosse, andava purtroppo nella direzione di una caratterizzazione politico-ideologica della curva. quindi andava sanzionato

giusto, in galera!

forza Digos! (cit.)

[Boks XV]

 per un approfondimento sulle leggi ebraiche si poteva prescrivere una visita accompagnata al ghetto.

studi sul Talmud? oppure la vera ricetta dei carciofi alla giudìa?

[NV]

studia questa, è uno di sana e robusta

[fiDelio]

Un giocatore di calcio che fa un saluto politico, quale esso sia, non si può proprio vedere.
Non vedo come qualcuno possa avere da ridire sul deferimento, che per inciso non sono ne giornate di squalifica ne galera.
A Maurì vedi de buttalla dentro invece de fa ste cazzate...

Certo il solerte Palazzi se poteva svejà prima e sopratutto potrebbe anche finire di leggersi le intercettazioni.

[LaLazioMia]

 

Come ve piace strumentalizzare e stravolgere la realtà. Il duce duce è dei sinistri , dopo un normale saluto , non a paletta,agli applausi ricevuti da PDL e Leghisti.

[porgasm]

io eviterei caldamente di deviare dal discorso zarate
oltretutto, evitando di parlare di una questione assai più incresciosa, ovvero la permanenza di un capo mandamento alla guida del governo

[Ulisse]

Cosa rischia Zarate e cosa rischia la Lazio??

[Whistle]

Proprio perché ne conosceva il significato, Zarate ha sbagliato di brutto a cedere alle pressioni delle merde fasciste che gli stavano intorno.
Ci voleva tanto a prevedere quello che sarebbe successo dopo?
Certo il deferimento dopo 5 mesi é assurdo, ma non si puó continuare a dare pretesti su un piatto d'argento a chi non aspetta altro per colpirci!
La societá dovrebbe dire la sua sull'argomento e prendere le distanze dagli animali che pascolano in curva nord (oltre a un bel richiamo al giocatore)!

[LaLazioMia]

Proprio perché ne conosceva il significato, Zarate ha sbagliato di brutto a cedere alle pressioni delle merde fasciste che gli stavano intorno.
Ci voleva tanto a prevedere quello che sarebbe successo dopo?
Certo il deferimento dopo 5 mesi é assurdo, ma non si puó continuare a dare pretesti su un piatto d'argento a chi non aspetta altro per colpirci!
La societá dovrebbe dire la sua sull'argomento e prendere le distanze dagli animali che pascolano in curva nord (oltre a un bel richiamo al giocatore)!

Concordo in pieno

[Rebecca]

Già all'epoca avevamo detto che ha fatto una cosa grave.
Non solo per il saluto.
Ma il deferimento è ridicolo.
E Maurito pensasse a metterla dentro anzichè frequentare quei fascisti celebrolesi (che sono anche sgradevoli alla vista)

[RobCouto]

io eviterei caldamente di deviare dal discorso zarate

Già: ma non per evitare certe discussioni: ma perché certi comportamenti, espressi nella visibile e seguitissima "piazza" dello stadio di calcio, servono proprio a scatenarci sopra il "dibbattito".

Vogliamo discutere di Costituzione, di libertà di espressione e di pensiero e tutto il resto, perché qualche simpaticone ha convinto un ragazzo poco più che alfabetizzato a imitare Farinacci?

Anni fa, un Giudice autorizzò una manifestazione del KKK a New York (New York, non nel Mississippi) in nome del Primo Emendamento. Se i forzanuovisti facessero la stessa battaglia, condotta per le vie istituzionali, sarebbero quantomeno da rispettare. Invece, visto che in piazza ci vanno in cinquanta e non se li fila nessuno, vanno a rompere l'anima dentro il nostro stadio, certi di essere il giorno dopo su tutte le prime pagine.

Non c'è dibbattito, per me. Al momento, quel gesto un tesserato Figc non può farlo, e Zarate ne paghi le conseguenze.

[Breizh]

Maurito ha fatto una cazzata (anzi, due, visto che ha accettato certe compagnie).
Succede.
Basta poi ammetterlo invece di trovarsi scuse; e pagarne le conseguenze (multa?).

[Fulcanelli]

Se vogliamo parlarne serenamente c'è un altro dettaglio da considerare.
Il paragone con la mano a paletta di Di Canio è infondato. Di Canio era in quel momento un tesserato sul terreno di gioco, nel contesto di una partita. La Federazione aveva titolo di intervenire nei confronti del tesserat in campo per condotta contraria ai doveri di probità ecc.. Né più né meno se un altro giocatore avesse espresso un altro gesto politico. Non dimentichiamo che la FIFA ha proibito anche gesti religiosi in campo.
Ma fuori dal campo? Si può mai sindacare cosa un tesserato fa, quali opinioni esprime fuori dal terreno di gioco? Credo proprio di no. Se fa qualcosa di illegale (ma ricordo che il saluto fascista è stato dichiarato dai nostri tribunali insufficiente a far scattare la norma contro esaltazioni del partito fascista) deve pensarci la legge ordinaria.
In quel momento Zarate era sugli spalti, fuori dal campo, quindi era sì un tesserato ma in un contesto da privato cittadino. Che kakkio centra la Federazione? Mica è padrona della coscienza, e quindi dei comportamenti, dei tesserati in qualsivoglia contesto. Se Zarate quel gesto l'avesse fatto fuori dai cancelli dell'Olimpico o addirittyura mentre passeggiava sotto Palazzo Venezia?
E poi, siamo certi che tra i molteplici mani a paletta di quel momento non vi fosse alcun altro tesserato FIGC, magari di  IV divisione? Che fa Palazzi, indaga tutti i palettari per vedere se tra loro vi sono tesserati?
Secondo me, ogni tanto la giustizia sportiva parte per la tangente, sollecitata ad arte dalla (finta) indignazione dei media, che scatta o no secondo il colore delle maglie.
Se l'ottimo avvocato Gentile (?) impugna questi dettagli, c'è il caso che almeno stavolta la causa la vinca.

[Fabio70rm]

Anche io la penso come Fulcanelli.

Epperò ha anche ragione Ammiraglio, se la pianti la società di far fare certe boiate ai suoi giocatori e intervenga con distinguo e prese di posizioni ferme quando queste accadono.

All'epoca, un bel comunicato stampa e una sonora multa a Zarate avrebbe messo a tacere il tutto.

E stica della curva!