www.gazzetta.itdi Nicola Berardino
La squadra non ha ancora assorbito il passaggio dal 3-5-2 al 4-3-3 del tecnico toscano. Le prime due giornate avevano illuso, anche i big come Luis Alberto e Milinkovic faticano ad ingranare Non solo una trappola, il derby può diventare un bivio per Maurizio Sarri. Non sta decollando il progetto del tecnico toscano alla Lazio. Tra ritardi previsti e nuove incertezze. Lo stesso Comandante aveva avvertito: il passaggio dal 3-5-2 al 4-3-3 non sarebbe stato rapido. La necessità di compiere un certo tragitto attraverso tappe ineludibili per dare una nuova identità tattica alla squadra. Solo che i tempi si stanno attorcigliando tra inattese difficoltà. Aveva illuso il bis di vittorie al via del campionato: 9 gol rifilati a Empoli e Spezia. Poi l’esame di San Siro col Milan ha decretato un duro passo all’indietro non solo per la sconfitta, ma anche per la prova di una squadra lontana per personalità dalle aspettative per l’alta classifica. Il k.o. in Europa League nella trasferta col Galatasaray, al di là della papera di Strakosha, ha alimentato altri dubbi. Il pari interno col Cagliari, acciuffato nel finale, è scaturito da una prova ancora lontana dal progetto di Sarri. E anche nella trasferta di Torino la squadra è apparsa in difficoltà nell’applicare i dettami del tecnico toscano. Il pareggio, arrivato sui titoli di coda con un rigore di Immobile, ha dato un punto che serve tanto per smuovere la classifica, ma la prestazione dei biancocelesti ha suscitato ulteriori perplessità.
Sotto esame --- “Bisogna lavorare di più e non avere paura di giocare – ha sottolineato capitan Immobile al termine della gara contro i granata -. Sembra che scendiamo in campo timorosi nonostante abbiamo migliorato la fase difensiva in queste ultime partite. I cambiamenti sono tanti e le gare ravvicinate non aiutano. Inconsciamente l'autostima sta calando: dopo Milano abbiamo perso entusiasmo e ciò non deve mai accadere”. Sotto esame non solo i travagli nel passare al 4-3-3, ma anche l’adattabilità al modulo stesso di alcuni big. Milinkovic e Luis Alberto faticano a reggere i ritmi da interni in un centrocampo che richiede continuità anche in copertura: così a Torino c’è stata una staffetta tra il serbo e lo spagnolo per favorire l’innesto di Akpa Akpro in mediana. Dala sfida con la Roma passano non solo le ambizioni della Lazio per rilanciarsi in classifica, ma anche il progetto tattico di Sarri. Che non si è mai mostrato integralista a difesa del suo 4-3-3. “Al momento non c’è tempo per provare moduli diversi – ha detto Giovanni Martusciello che a Torino ha sostituito in panchina lo squalificato Sarri -. Già facciamo fatica così, cambiando faremmo solo peggio. In futuro, con le settimane tipo, si potrebbe provare”. Così il derby, oltre che sul piano del risultato, anche per quanto riguarda il modulo, diventa un appello molto importante per la Lazio di Sarri.
Vai al forum