Il prezzo per l'acquisto di Akpa Akprò

[MagoMerlino]

Lotito era proprietario delle quote di quella società e non le aveva certo acquistate con i soldi della Lazio.

Scusa ci ritorno su per correggere un mio errore di omissione, pensavo di aver risposto su questo punto.
La Salernitana è stata rilevata da Lotito, insieme al cognato, a ZERO.

La Salernitana non è mai stata di proprietà della Lazio.

Ufficialmente no. Nei fatti la Lazio è stata la maggiore finanziatrice.
Rispondevo ad una precisa domanda di Fabio 70.
Per una migliore comprensione e per evitare ulteriori equivoci, specifico meglio la domanda:
Potremmo cominciare a trovare una squadra di B la cui proprietà è la stessa di una squadra di A.... ce ne sono?

Postiga, Kakuta, Novaretti.

Ohooo e con questo illuminante intervento, possiamo chiudere anche l'argomento.

[franz_kappa]

Postiga, Kakuta, Novaretti.

"Daje Novaretti, nun se po' sbajaaaaaa..., su c'è Postiga, assieme a Kakutaaaaaaaaaaaaaaaàààà!".

Ohooo e con questo illuminante intervento, possiamo chiudere anche l'argomento.

A me l'intervento dell'amico Orazio è piaciuto molto, a dire la verità. Lo invito a proseguire.

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Ciò detto, vorrei contribuire all'alto scambio con una mia creazione. Una cosuccia, una bagatella che può rallegrare gli animi.
Avete presente il celeberrimo motivo dalla hit "Seven Nation Army" dei The White Stripes? Quel 'po-po-po' che celebrò la vittoria mondiale 2006 ed è stato poi nuovamente declinato in innumerevoli occasioni?
Ebbene, perché non lanciare una nuova versione postigata?

Orsù, cantiamo tutti assieme: "Poo... po-po-po, po-poooo-po... poo, po-po-po, Poooostigààààà!!!".

[geddy]

E no, caro Franz. Le canzoni del nemico non si cantano.

[franz_kappa]

E no, caro Franz. Le canzoni del nemico non si cantano.

L'unico nemico sono le ARADIO. E coloro che da esse sono ossessionati.

Recuperare il po-po-po per una sana demo-derisione (demonizzazione&derisione) a mezzo forum è non solo opportuno ma anzi inevitabile per ogni buon Laziale degno di tal nome.
Non sono ammessi cedimenti né debolezze: ne va della sopravvivenza della Lazio.

[ThomasDoll]

Scusa ci ritorno su per correggere un mio errore di omissione, pensavo di aver risposto su questo punto.
La Salernitana è stata rilevata da Lotito, insieme al cognato, a ZERO.

Non importa.
La Salernitana è una Spa e le quote azionarie appartenevano a Lotito e Mezzaroma.
Non esistono società con capitale zero.

[geddy]

L'unico nemico sono le ARADIO. E coloro che da esse sono ossessionati.

Recuperare il po-po-po per una sana demo-derisione (demonizzazione&derisione) a mezzo forum è non solo opportuno ma anzi inevitabile per ogni buon Laziale degno di tal nome.
Non sono ammessi cedimenti né debolezze: ne va della sopravvivenza della Lazio.

No, non credo proprio. Sentirla e' solo fastidioso.

[Orazio Scala]

L'unico nemico sono le ARADIO. E coloro che da esse sono ossessionati.

Recuperare il po-po-po per una sana demo-derisione (demonizzazione&derisione) a mezzo forum è non solo opportuno ma anzi inevitabile per ogni buon Laziale degno di tal nome.
Non sono ammessi cedimenti né debolezze: ne va della sopravvivenza della Lazio.

Caro Franz, mi è capitato di andare a casa di sedicenti laziali e ho scoperto che costoro utilizzano un modello particolare di aradio, a frequenza unica e fissa: 98,100 Mhz in FM. Costoro rifuggono inoltre dal possesso di qualsiasi altro apparecchio atto a ricevere frequenze radiotelevisive. Non possiedono nemmeno telefoni cellulari. L'unico contatto col mondo esterno è quella aradio (la chiamano così) a frequenza fissa. Non ho idea del motivo di questa scelta, tu che ne pensi?

E poi un'altra cosa sorprendente: nella sala da pranzo di alcuni di loro campeggiano DUE ENORMI poster di quel calciatore brasiliano che giocò nella Lazio nel 1983/85, di cui adesso mi sfugge il nome. Curioso, no?

[fish_mark]

Caro Franz, mi è capitato di andare a casa di sedicenti laziali e ho scoperto che costoro utilizzano un modello particolare di aradio, a frequenza unica e fissa: 98,100 Mhz in FM. Costoro rifuggono inoltre dal possesso di qualsiasi altro apparecchio atto a ricevere frequenze radiotelevisive. Non possiedono nemmeno telefoni cellulari. L'unico contatto col mondo esterno è quella aradio (la chiamano così) a frequenza fissa. Non ho idea del motivo di questa scelta, tu che ne pensi?

E poi un'altra cosa sorprendente: nella sala da pranzo di alcuni di loro campeggiano DUE ENORMI poster di quel calciatore brasiliano che giocò nella Lazio nel 1983/85, di cui adesso mi sfugge il nome. Curioso, no?

Hai preso la macchina del tempo per andare a casa di questi amici?
Dopo pranzo avete intonato "When George will be back" ...?

[Panzabianca]

Hai preso la macchina del tempo per andare a casa di questi amici?
Dopo pranzo avete intonato "When George will be back" ...?

noooooooooooooooo, Fish, nun lo provocàààààààààààààààààà... noooooooooo

Nse libereremo più dei calzini de Facco...

[fish_mark]

noooooooooooooooo, Fish, nun lo provocàààààààààààààààààà... noooooooooo

Nse libereremo più dei calzini de Facco...

da quanto leggo, è lui che sembra finito in "Non ci resta che l'olio canforato".
Ci racconti qualcosa in più, ci dettagli, ci dià qualche emozione. Non può finire così.
A Sarentino suonarono le campane?

[geddy]

Io ogni tanto la canticchio. Non ricordo le parole, certo.

[Orazio Scala]

Hai preso la macchina del tempo per andare a casa di questi amici?
Dopo pranzo avete intonato "When George will be back" ...?

No Fish, è tutto molto attuale.

Speravo anzi tu potessi illuminarmi su quei poster e il loro significato.

Mi dicono anche che a casa di altri lazialetti a frequenza unificata campeggino gigantografie murali di Piazza Mazzini e del quartiere circostante.

[fish_mark]

No Fish, è tutto molto attuale.

Speravo anzi tu potessi illuminarmi su quei poster e il loro significato.

Mi dicono anche che a casa di altri lazialetti a frequenza unificata campeggino gigantografie murali di Piazza Mazzini e del quartiere circostante.

Di quel poster immagino si tratti di un calciatore che raggiunse la fama mondiale per aver rimediato un pestone al costato da parte di Diego Armando Maradona, mentre le cronache locali lo davano frequentatore della Roma tardo-fellininana.
E dire si trattò di un ripiego di tale Leovegildo Lins da Gama Júnior, quello sì forte per davvero.
Ma ormai parliamo di quasi 40 anni fa. Pace.

PS Però me lo ricordo ancora con un bel diagonale che insacca a marassi in un epico 2-2 con la Sampdoria dei golden boys Vialli e Mancini.
Sembrava lo sparo di partenza di una stagione fica davvero.
Fu l'incipit della slavina che ci portò a ergodefiorini.

PS2 La vera Commissione di inchiesta laziale dovrebbe farsi sulla stagione 1984-85. Duole ancora a troppi laziali. finimmo penultimi con quella squadra. Se ci penso perdo ancora il sonno.

[ThomasDoll]

Uno con 40 presenze in verdeoro per la Lazio neopromossa era uno stralusso.
Il problema è che non era l'alter ego di Falcao, era solo un suo ex compagno di squadra.
Ma Chinaglia presidente non imbroccava una mossa nemmeno per sbaglio...

[fish_mark]

Dunque la Salernitana passa di mano, praticamente al fotofinish, tipico della poetica e della letteratura lotitiana.
personalmente non ho mai afferrato il senso e l'utilità di avere e controllare due squadre, ma sono un tifoso qualunque, peraltro piuttosto ingenuo, che ancora crede al rafforzamento tecnico e finanziario della mia squadra del cuore. Mi viene da ridere.
Che poi va pure benone, secondo gli standard del club, forte di 122 anni di "sicura" navigazione nel sesto-barra-ottavo posto in classifica di serie A, con qualche nefasta incursione nella serie cadetta - anni 60 e anni 80, ma insomma, roba passata - e con una credenza gonfia di argenteria da far invidia a tutte le signore del condominio.

E' tutto molto bello.

[fish_mark]

Uno con 40 presenze in verdeoro per la Lazio neopromossa era uno stralusso.
Il problema è che non era l'alter ego di Falcao, era solo un suo ex compagno di squadra.
Ma Chinaglia presidente non imbroccava una mossa nemmeno per sbaglio...

Il bello è che in un mese passammo da Zico a Junior per poi planare su Joao Batista da Silva, con un giovane virgulto datoci in prestito dalla Giuventus, tale Laudrup Michael, forte sì, ma insomma un ragazzino.
Insomma, inizio altisonante, con bandiere americane, sponsor Atari, la warner bros, mentre arrivavamo in serie A, pure Falcao ci dovevamo prendere e poi optammo su Filisetti e Della Martira, Cupini e Piga.
Vabbè lasciamo stare

[geddy]

Ha meriti indiscutibili Batista. Insieme a Manfredonia, D'Amico, Spinozzi, Michelino e Podavini. Ed i rigoretti di D'Elia, certo. Poi e' tornato il bulletto.

[ThomasDoll]

Dunque la Salernitana passa di mano, praticamente al fotofinish, tipico della poetica e della letteratura lotitiana.
personalmente non ho mai afferrato il senso e l'utilità di avere e controllare due squadre, ma sono un tifoso qualunque, peraltro piuttosto ingenuo, che ancora crede al rafforzamento tecnico e finanziario della mia squadra del cuore. Mi viene da ridere.
Che poi va pure benone, secondo gli standard del club, forte di 122 anni di "sicura" navigazione nel sesto-barra-ottavo posto in classifica di serie A, con qualche nefasta incursione nella serie cadetta - anni 60 e anni 80, ma insomma, roba passata - e con una credenza gonfia di argenteria da far invidia a tutte le signore del condominio.

E' tutto molto bello.

Vero ma il fotofinish stavolta non è stato suo, anzi, lo ha subito.
Diciamo che si è trattato di un beffardo contrappasso.
Secondo me avere 2 squadre pro può avere la sua utilità, ma nel caso della Lazio non mi è parso sia stata sfruttata a dovere, forse perché non si riesce a fare una politica produttiva come settore giovanile.

[geddy]

Credo che utilizzare la Salernitana invece del monopoli o il Frosinone per dire avesse finalità ben diverse dalla valorizzazione di qualche giocatore. Credo che a Lotito interessava introdursi in quell'ambiente, quale migliore passepartout della squadra di calcio per farlo?

[ThomasDoll]

"Il calcio è la gallina dalle uova d'oro. Basta farla covare bene"
(Sergio "Imperatore" Cragnotti)