Stefano Pioli

[ML]

Qui la questione e' sempre la stessa: ci riduciamo a sperare che sia meglio un salto nel buio piuttosto che un professionista proveniente da squadre mediocri.

Il problema non è la provenienza da squadre mediocri, Mourinho ha allenato anche l'Uniao Leira e Ferguson il Saint Mirren. Conta quel che fai vedere, conta il potenziale. Pioli ha dimostrato di essere un discreto/buon allenatore, mediamente affidabile, senza guizzi. Un pragmatico italiano da squadre della seconda colonna della classifica. Un Reja dei giorni nostri, insomma.
Bollini o Inzaghi sarebbero un rischio, parola che preferisco a salto nel buio. Bisogna capire una cosa, molto semplice: se la Lazio non prende dei rischi il livello è questo: dal quarto al decimo posto. Per rompere lo schema bisogna tentare qualcosa di diverso, a costo di sbagliare e finire dodicesimi. Altrimenti avvolgiamoci nelle nostre coperte di Linus (Reja, Pioli) ma poi il primo che sento parlare di mediocrità e di sogni rubati lo prendo (metaforicamente) a pizze.

[disabitato]

Qui la questione e' sempre la stessa: ci riduciamo a sperare che sia meglio un salto nel buio piuttosto che un professionista proveniente da squadre mediocri. Io credo siano entrambe scelte ANCORA miopi, ANCORA superficiali ed ANCORA a dimostrare di non aver capito nulla da parte di un non-DS e di un Presidente che pensa di essere un grande intenditore. La figura dell'allenatore e' IMPORTANTE e bisogna INVESTIRE. Uno yes-man e' utile solo ad una persona. Si vince con gli ambiziosi, con chi ti chiede acquisti, con chi vuole mettere bocca (con competenza) nel mercato.

Dire "Oddio per carita' no Pioli" e leggere nella stessa frase "a sto punto perche' non Inzaghi o Bollini" è da assoluti pazzi.

Pioli, Inzaghi, Bollini, per motivi diversi, non accendono i miei entusiasmi.

Per Reja vale la mia firma..

[Matita]

Per Reja vale la mia firma..

L'avatar invece fischia.

 

[Russotto]

Il problema non è la provenienza da squadre mediocri, Mourinho ha allenato anche l'Uniao Leira e Ferguson il Saint Mirren. Conta quel che fai vedere, conta il potenziale. Pioli ha dimostrato di essere un discreto/buon allenatore, mediamente affidabile, senza guizzi. Un pragmatico italiano da squadre della seconda colonna della classifica. Un Reja dei giorni nostri, insomma.
Bollini o Inzaghi sarebbero un rischio, parola che preferisco a salto nel buio. Bisogna capire una cosa, molto semplice: se la Lazio non prende dei rischi il livello è questo: dal quarto al decimo posto. Per rompere lo schema bisogna tentare qualcosa di diverso, a costo di sbagliare e finire dodicesimi. Altrimenti avvolgiamoci nelle nostre coperte di Linus (Reja, Pioli) ma poi il primo che sento parlare di mediocrità e di sogni rubati lo prendo (metaforicamente) a pizze.

Ballardini lo reputavi un Pioli o un Bollini? Per scommessa intendiamo uno che non ha mai allenato in serie A? Conosciamo Inzaghi come calciatore e non mi risulta che in campo o fuori avesse questo carisma da poter essere il nuovo Mourinho.

Dopo anni e anni di mezze figure come allenatori, io direi che l'ora delle scommesse e' terminata. Simeone, Montella, Mihajlovic... quanta gente ci siamo lasciati soffiare per stare dietro ai Petkovic o Reja di turno?

Io vorrei capire se la Societa' vede in Inzaghi un prospetto di grande allenatore su cui basare un progetto tecnico, o sarebbe solo un modo per mettere in panca una propaggine della societa' a costo 0.

[DinoRaggio]

Pioli per scalare la classifica.   

[Barabba Terzo]

Il problema non è la provenienza da squadre mediocri, Mourinho ha allenato anche l'Uniao Leira e Ferguson il Saint Mirren. Conta quel che fai vedere, conta il potenziale. Pioli ha dimostrato di essere un discreto/buon allenatore, mediamente affidabile, senza guizzi. Un pragmatico italiano da squadre della seconda colonna della classifica. Un Reja dei giorni nostri, insomma.
Bollini o Inzaghi sarebbero un rischio, parola che preferisco a salto nel buio. Bisogna capire una cosa, molto semplice: se la Lazio non prende dei rischi il livello è questo: dal quarto al decimo posto. Per rompere lo schema bisogna tentare qualcosa di diverso, a costo di sbagliare e finire dodicesimi. Altrimenti avvolgiamoci nelle nostre coperte di Linus (Reja, Pioli) ma poi il primo che sento parlare di mediocrità e di sogni rubati lo prendo (metaforicamente) a pizze.

Ottimo. Per questo Inzaghi mi darebbe quel minimo, folle, barlume di speranza in più. Da Reja e Pioli so cosa aspettarmi. Da Inzaghi no. Poi chiaro che Lucescu o Hiddink sarebbero meglio, ma Lucescu o Hiddink sappiamo che non ce li prende. (e non perché non possiamo permetterceli, ma perché sappiamo che Lotito evidentemente non vuole permetterceli, tiè. Così evito pure il postaggio di tabelle excel.)

Preferisco rischiare di arrivare 12° con Inzaghi che essere sicuro di arrivare 7-8° con Reja o Pioli. Perché tanto, senza investimenti pesanti, se non risichi non rosichi.
L'unico problema è che l'eventualità di Inzaghi sta già venendo recepita male dall'almbiente, e di tutto abbiamo bisogno tranne che di un altro inizio campionato in guerra dichiarata.
Da questo punto di vista Inzaghi sarebbe come Pioli o Stracazzoni, mentre Reja forse, preservando lo status quo e non dando impressione di "peggiorare", perlomeno in quel ruolo, verrebbe recepito meno peggio degli altri. Anche se per me sarebbe l'inferno.

[MCM]

Ballardini ha compiuto un'impresa memorabile. Non si nomini più il suo nome invano.

[Fabio70rm]

C'è gente che adesso come adesso storcerebbe il naso su Donadoni, per dire.

Dobbiamo renderci conto che abbiamo una intera rosa da ricostruire, con bei virgulti che spuntano, ma piena di calcinacci e catrame.

Ditemi con quale stimolo, non avendo nemmeno l'Europa, dovrebbe venire un tecnico tipo Mazzarri qui...

[Wasicu]

Ottimo. Per questo Inzaghi mi darebbe quel minimo, folle, barlume di speranza in più. Da Reja e Pioli so cosa aspettarmi. Da Inzaghi no. Poi chiaro che Lucescu o Hiddink sarebbero meglio, ma Lucescu o Hiddink sappiamo che non ce li prende. (e non perché non possiamo permetterceli, ma perché sappiamo che Lotito evidentemente non vuole permetterceli, tiè. Così evito pure il postaggio di tabelle excel.)

Preferisco rischiare di arrivare 12° con Inzaghi che essere sicuro di arrivare 7-8° con Reja o Pioli. Perché tanto, senza investimenti pesanti, se non risichi non rosichi.
L'unico problema è che l'eventualità di Inzaghi sta già venendo recepita male dall'almbiente, e di tutto abbiamo bisogno tranne che di un altro inizio campionato in guerra dichiarata.
Da questo punto di vista Inzaghi sarebbe come Pioli o Stracazzoni, mentre Reja forse, preservando lo status quo e non dando impressione di "peggiorare", perlomeno in quel ruolo, verrebbe recepito meno peggio degli altri. Anche se per me sarebbe l'inferno.

Tu scrivi che la scelta di Inzaghi verrebbe recepita male dall'ambiente e hai capito
bene.

Tu vedi altri motivi dopo quello mediatico di copiare *mediaticamente* il Milan; .. noti
per caso motivi di merito avere 2 promozioni in circa 6 mesi   ??   Stiamo controllando i
peli sul culo di tutti gli allenatori e poi Inzaghi ti passa dagli allievi alla serie A senza
colpo ferire in 6 mesi circa .... 
Poi si dice che si fanno le cose alla *carlona* e siamo noi per primi che le chiediamo ....

[geddy]

Pioli squadre da parte sinistra della classifica non le ha mai allenate. Non è una scelta così scellerata.

[Russotto]

Ma io infatti co la pistola alla tempia prenderei Pioli... Non uno che l'allenatore non lo ha mai fatto e che quando era giocatore nessuno avrebbe speso 2 cents sulla sua personalita' da futuro trainer.

Qui non basta piu' uno che diriga gli allenamenti infrasettimanali e mette gli 11 in campo con un certo criterio. Serve un motivatore, uno psicologo, un grande leader.

[Russotto]

Per dire...Di Francesco sarebbe una vera scelta cazzuta. Ma figuriamoci se paga du spicci in piu' per levarlo al Sassuolo.

[Drenai]

perchè adesso si pagano pure i cartellini degli allenatori? se la lazio volesse di francesco e di francesco volesse la lazio, una soluzione si troverebbe. nessuno si tiene in panchina un allenatore che non vuole restare.

di sicuro sarebbe la soluzione piu sensata fra i nomi che girano. ma secondo me la lazio già sa da almeno una settimana chi sarà il nuovo allenatore. almeno da quando tare ha lanciato i primi segnali anti reja.

[Jim Bowie]

Il nuovo allenatore della Lazio, sara' una persona che sa dire si e solamente si ai dettami di Tare, piu' che di Lotito.

Simone lo lascerei dove sta, mentre invece Bollini deve rimanere come secondo, mandarlo alla Salernitana sarebbe un grosso errore per la Lazio (Lazio non Lotito).

[Wasicu]

Il nuovo allenatore della Lazio, sara' una persona che sa dire si e solamente si ai dettami di Tare, piu' che di Lotito.

Simone lo lascerei dove sta, mentre invece Bollini deve rimanere come secondo, mandarlo alla Salernitana sarebbe un grosso errore per la Lazio (Lazio non Lotito).

Jim se dice si, .. puo' anche andare .. in fondo ci si scandalizzava di Ballardini che
diceva si,  ma che deve dire un allenatore appena assunto e pagato da una società,
me lo dite cosa deve dire se non un assenso diretto con il datore di lavoro   ??

Dici di no  ??   Bene allora hai praticamente chiuso,  non con la Lazio ma con il calcio
tutto ..... le chiacchiere (anche se belle) stanno proprio a zero  ....  i fatti contano e
restano come dimostrazioni .... le favole stanno dove stanno .... nei libri in salotto ..

[Jim Bowie]

Jim se dice si, .. puo' anche andare .. in fondo ci si scandalizzava di Ballardini che
diceva si,  ma che deve dire un allenatore appena assunto e pagato da una società,
me lo dite cosa deve dire se non un assenso diretto con il datore di lavoro   ??

Dici di no  ??   Bene allora hai praticamente chiuso,  non con la Lazio ma con il calcio
tutto ..... le chiacchiere (anche se belle) stanno proprio a zero  ....  i fatti contano e
restano come dimostrazioni .... le favole stanno dove stanno .... nei libri in salotto ..

Un allenatore, che non deve racimolare il pane quotidiano, prima di dire SI sente i piani societarai, propone la sua visione di gioco e fa delle richiesta che vanno dal numero dei giocatori, allo staff tecnico, altrimenti si non lo dice. Tu fai il discorso di chi e' gia in essere l'allenatore, ma la Lazio un allenatore non lo ha e cerca lo Yesman, per questo, e qui hai ragione, e' inutile abbozzare dei nomi perche' la caratteristica principale del nuovo tecnco e' la sua duttilita' caratteriale, dove per duttilita' sta per servilismo, Ballardini appunto e hai visto i risultati, pronto a dire Si fortissimamente Si niente altro che Si, insomma il perfetto ritratto dell'uomo perdente.

[Wasicu]

Un allenatore, che non deve racimolare il pane quotidiano, prima di dire SI sente i piani societarai, propone la sua visione di gioco e fa delle richiesta che vanno dal numero dei giocatori, allo staff tecnico, altrimenti si non lo dice. Tu fai il discorso di chi e' gia in essere l'allenatore, ma la Lazio un allenatore non lo ha e cerca lo Yesman, per questo, e qui hai ragione, e' inutile abbozzare dei nomi perche' la caratteristica principale del nuovo tecnco e' la sua duttilita' caratteriale, dove per duttilita' sta per servilismo, Ballardini appunto e hai visto i risultati, pronto a dire Si fortissimamente Si niente altro che Si, insomma il perfetto ritratto dell'uomo perdente.

hai ragione su tutto,  ma non sono daccordo su quello che dici su Ballardini
pero insomma ognuno la pensa come vuole;  .... anche sui rapporti di lavoro
-ma non solo a parole- pero' .....

[Jim Bowie]

hai ragione su tutto,  ma non sono daccordo su quello che dici su Ballardini
pero insomma ognuno la pensa come vuole;  .... anche sui rapporti di lavoro
-ma non solo a parole- pero' .....

Infatti io me ne sono andato da Alitalia perche' sapevo il mio valore e quello che il mercato mi offriva, ma questa e' un'altra storia e siamo OT