Autore Topic: Ritmo e dinamismo: Cataldi è l’arma in più della Lazio. Sarà titolare?  (Letto 354 volte)

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di Elmar Bergonzini

Contro il Cagliari è entrato al 65° al posto di Leiva. Il brasiliano, in calo fisico, deve essere gestito, per cui Sarri contro il Torino potrebbe preferirgli il centrocampista cresciuto  nel settore giovanile laziale

Ancora un’occasione. Danilo Cataldi vuole riprendersi la Lazio. Il centrocampista, cresciuto nel settore giovanile biancoceleste e arrivato in prima squadra nel 2014, ha vissuto per anni sulle montagne russe. Prima, con Pioli, sembrava essere una delle più grandi speranze del club: da giovanissimo gli venne concesso perfino di indossare la fascia da capitano nei minuti finali di una partita con la Fiorentina, come premio per l’impegno e le prestazioni. Poi però, chiuso dall’arrivo di Milinkovic, la crescita si è fermata. Qualche polemica (anche con i tifosi per una sua esultanza a un gol del Genoa quando era in prestito in Liguria), ma poi ancora qualche alto (gol nel derby e in Supercoppa contro la Juventus) e qualche basso (male nella scorsa stagione). Domenica, contro il Cagliari, ha mandato l’ennesimo segnale. E giovedì, con il Torino, potrebbe partire titolare.

L’occasione --- Contro il Cagliari Cataldi è entrato al 65’  al posto di Leiva. Il brasiliano, in calo fisico, deve essere gestito. E i numeri di domenica danno ragione a Danilo: contro i sardi Cataldi e Leiva hanno toccato lo stesso numero di palloni, anche se il brasiliano ha giocato 40 minuti in più. Cataldi ha portato ritmo e dinamismo, permettendo alla Lazio di strappare il pareggio con un bellissimo gol. Va precisato che, essendo in svantaggio, la Lazio inevitabilmente nei minuti finali ha dovuto dare il tutto per tutto, alzando il ritmo e schiacciando gli avversari nella propria metà campo. Cataldi si è però dimostrato all’altezza. La voglia di rilanciarsi ce l’ha. E se dovesse confermare la prestazione di domenica potrebbe diventare molto più di un’alternativa. Deve però trovare quella continuità di rendimento che in carriera spesso gli è mancata. Tecnicamente non è al livello dei titolarissimi, ma se mette in campo la veemenza che si è vista domenica, può essere utile. Ha ancora una possibilità per dimostrarlo. A partire dal primo minuto della gara di Torino.

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