Autore Topic: Simone Inzaghi  (Letto 253731 volte)

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Offline zorba

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Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2640 : Lunedì 13 Maggio 2019, 08:01:15 »
Se viene De Zerbi vuole dire che abbiamo perso la Coppa Italia, e non mi
va bene per niente ...

Perché mai?

Potrebbe essere Simone Inzaghi a "sfancularci" tutti da vincitore rassegnando le dimissioni e mettendosi su piazza...

 8) 8) 8)
Là dove torneranno ad osare le aquile (e dal 26.05.2013, ci siamo andati un pò più vicino!!!!)

Offline Criticone

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Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2641 : Lunedì 13 Maggio 2019, 08:07:43 »
 Insomma: Sacchi meriterà pure critiche per la finale di Pasadena, ma come c'è arrivato lì? Ah già, ce l'ha portato Roberto Baggio, giusto. Uno che a differenza del pelato di Fusignano ha il palmares di un giocatore di briscola di paese, ma quello bravo era lui.
 
Aggiungerei a queste sacrosante riflessioni che il limite tra il fallimento e il trionfo è sottilissimo, quasi impercettibile. Nello specifico delle finali mondiali, la differenza tra il 'fallito' Sacchi ed il 'magnifico' Lippi furono i calci di rigore tirati all'ultimo atto: il primo li ha persi, il secondo li ha vinti.
Tra i tanti compiti che competono all'allenatore, l'unico in cui la loro incidenza è pari allo zero sono il tirare (e parare) i calci di rigore: non esistono schemi, diagonali, motivazioni particolari, tattiche da insegnare e da applicare ad un rigore, lì è una disfida solo tra chi calcia e chi cerca di parare. Ebbene, nell'unica cosa in cui un allenatore incide 0 la squadra di Lippi vinse, quella di Sacchi perse.
Risultato: Lippi un genio, Sacchi un somaro. C'est la vie...

Offline Wasicu

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Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2642 : Lunedì 13 Maggio 2019, 08:23:49 »
Perché mai?

Potrebbe essere Simone Inzaghi a "sfancularci" tutti da vincitore rassegnando le dimissioni e mettendosi su piazza...

Questo,  nel novero possibilista mio,  vale quasi zero anzi e' zero in percentuale   !!

Zapruder

Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2643 : Lunedì 13 Maggio 2019, 08:24:07 »
Aggiungerei a queste sacrosante riflessioni che il limite tra il fallimento e il trionfo è sottilissimo, quasi impercettibile. Nello specifico delle finali mondiali, la differenza tra il 'fallito' Sacchi ed il 'magnifico' Lippi furono i calci di rigore tirati all'ultimo atto: il primo li ha persi, il secondo li ha vinti.
Tra i tanti compiti che competono all'allenatore, l'unico in cui la loro incidenza è pari allo zero sono il tirare (e parare) i calci di rigore: non esistono schemi, diagonali, motivazioni particolari, tattiche da insegnare e da applicare ad un rigore, lì è una disfida solo tra chi calcia e chi cerca di parare. Ebbene, nell'unica cosa in cui un allenatore incide 0 la squadra di Lippi vinse, quella di Sacchi perse.
Risultato: Lippi un genio, Sacchi un somaro. C'est la vie...

Sui rigori ci si può lavorare, ma una serie di cinque tiri non è bastante per far emergere la bravura. Se ne tira cinquanta Baggio e altrettanti Floccari, vincerà sempre il primo, con qualsiasi portiere (tranne Zenga che non li prendeva manco se glieli tiravi addosso): su cinque soli tiri pesa troppo la casualità.

Offline Criticone

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Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2644 : Lunedì 13 Maggio 2019, 08:38:16 »
Sui rigori ci si può lavorare, ma una serie di cinque tiri non è bastante per far emergere la bravura. Se ne tira cinquanta Baggio e altrettanti Floccari, vincerà sempre il primo, con qualsiasi portiere (tranne Zenga che non li prendeva manco se glieli tiravi addosso): su cinque soli tiri pesa troppo la casualità.
Sono d'accordo: ma dove sta la bravura o la somaraggine dell'allenatore in una sequenza di 5 rigori dopo il 120° minuto, con la pressione sui giocatori di una finale mondiale? Avrei capito se avesse escluso i rigoristi principe per farli tirare a dei carneadi ma i rigori li fallirono proprio Baggio e Baresi, ossia i nostri 2 rigoristi principali.
Avevo scritto che l'incidenza di un tecnico nel vincere o perdere ai rigori è pari a zero ma mi correggo: incidenza pari a sotto zero.

Panzabianca

Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2645 : Lunedì 13 Maggio 2019, 09:11:28 »

Eeeh ma troppi ne sentiremo sti tre giorni che mancano...
Gasperini alle merde la finale come un derby
De zerbi giá parla da Laziale.   
Liverani in gran segreto a Formello
Bacci si propone: mi manda Zoff
Dalla primavera del Kiribati Junior alla Lazio per ottantamila euro l’anno: ecco lo Zeman del Pacifico ultima scoperta di Tare...

pare che ieri sia stato contattato Rinus Michels. Ringraziamo il Mago di SeGrATe che ci ha facilitato il contatto.

Offline MagoMerlino

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Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2646 : Lunedì 13 Maggio 2019, 11:16:36 »
Vedo che la metafora ti ha colpito molto. Purtroppo non è adusa tra chi è solito spendere - fra uno spot di arrosticino e un aneddoto pistolettaro - amenità come "modus operandi", "centrocampista di gamba" e simili. Ah, forse nel manualetto del conducente di aradiodepallone puoi cercare sotto la voce "sesto posto naturale", un tempo era assai in voga.
Assolutamente! Una metafora che è andata sicuramente ben oltre le posizioni della griglia di partenza. Un po' come rendimento tecnico coerente con le proprie possibilità economiche....
Sei il principe delle metafore, che utilizzi per spiegarci il verbo del tuo avatar, lo studi e lo rispieghi al popolo, sei un ermeneuta
Anzi sei er meneuta.

Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

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Offline Frusta

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Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2647 : Lunedì 13 Maggio 2019, 11:35:09 »
Sono d'accordo: ma dove sta la bravura o la somaraggine dell'allenatore in una sequenza di 5 rigori dopo il 120° minuto, con la pressione sui giocatori di una finale mondiale? Avrei capito se avesse escluso i rigoristi principe per farli tirare a dei carneadi ma i rigori li fallirono proprio Baggio e Baresi, ossia i nostri 2 rigoristi principali.
Avevo scritto che l'incidenza di un tecnico nel vincere o perdere ai rigori è pari a zero ma mi correggo: incidenza pari a sotto zero.

Non ne sarei sicurissimo.
Un allenatore che punta sulle tue capacità, e le esalta, e ti pompa autostima nelle vene 24 ore su 24 è un conto, un talebano ottuso che antepone i suoi schemi al tuo talento ti deresponsabilizza.

Aggiungo che la somaraggine di Sacchi sta nel non aver saputo far giocare insieme Baggio e (rinunciando ad un rigorista) Signori (diceva che erano troppo bassi, come se Bebeto e Romario fossero due vatussi).
Una somaraggine aggiunta alla cacasottaggine di aver giocato una intera partita senza superare il centrocampo.
Una vigliaccheria di cui ancora mi vergogno.

P.s.
Nei mondiali vinti cintro la francia non a caso ha sbagliato Trezeguet, cioè un giocatore mortificato durante tutto il mondiale da quel fenomeno di Domeneq.

Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

Offline Leòn

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Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2648 : Lunedì 13 Maggio 2019, 11:44:17 »
 rigori...Floccari

tu getti sale su una ferita che ancora fiotta sangue...

Zapruder

Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2649 : Lunedì 13 Maggio 2019, 11:46:45 »
...

Dovresti riconsiderare il tuo rapporto con la Lazio. Dico sul serio. Mai visto tanto astio quale espressione di quella che dovrebbe essere una "passione sportiva".

Contestare il Presidente
Fa il tifoso intelligente
Dice 'l Quito dall'aradio
(molto meno dallo stadio)

Liberàti dai bidoni
coi bidoni al Liberàti?
Cominciò così lo strazio
"La coscienza della Lazio"

Il laziale mostra il ghigno
Vuol CuanCarlos in panca assiso
E col gol di Cinesinho
Retrocede col sorriso

"Tieni Massa! Caccia Dolso!"
"Che ce famo co' Petrelli?"
"Amo chiesto uno forte
Mo' chi è 'sto Garlaschelli?"


(proseguisce)


Zapruder

Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2650 : Lunedì 13 Maggio 2019, 11:54:55 »
tu getti sale su una ferita che ancora fiotta sangue...

Fosse finito quel campionato come mai deve finire, l'errore del povero Chiodi sarebbe stato derubricato a cazzatella da spiaggia postprandiale tra panzoni zeppi di cocomero.

Offline Criticone

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Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2651 : Lunedì 13 Maggio 2019, 11:57:22 »
Un allenatore che punta sulle tue capacità, e le esalta, e ti pompa autostima nelle vene 24 ore su 24 è un conto, un talebano ottuso che antepone i suoi schemi al tuo talento ti deresponsabilizza.
Bisognerebbe capire come mai questi giocatori mobbizzati da un talebano siano arrivati in finale dei mondiali, tra l'altro pareggiandola dopo 120 minuti. Mi sembra che abbiano dato il fritto, con tutte le ipotetiche frustate ricevute dal sadico di Fusignano.
Siamo OT, comunque ricordo che quei mondiali si giocarono in un clima torrido con oltre 40° di temperatura, che per piacere ai nostri emigranti quei geni della FIGC vollero disputare il girone eliminatorio nelle città più afose degli USA arrivando sfiniti e disidradati alla finale e che i nostri giocatori, a differenza di quelli attuali, militavano in squadre che puntualmente arrivavano a fine maggio dovendo giocare le finali di coppa Campioni/UEFA/Coppe (le squadre italiane allora dominavano in Europa), arrivando alle fasi finali ancor più stremati rispetto alla concorrenza. Con queste condizioni il 'talebano' Sacchi dovette ricredersi nel far applicare il suo calcio tutto corsa e pressing e fu invece bravissimo ad adattarsi alle circostanze facendo giocare un calcio più 'italianista', ma ripeto fu per cause di forza maggiore e non per scelta.

Zapruder

Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2652 : Lunedì 13 Maggio 2019, 12:04:12 »
Bisognerebbe capire come mai questi giocatori mobbizzati da un talebano siano arrivati in finale dei mondiali, tra l'altro pareggiandola dopo 120 minuti. Mi sembra che abbiano dato il fritto, con tutte le ipotetiche frustate ricevute dal sadico di Fusignano.
Siamo OT, comunque ricordo che quei mondiali si giocarono in un clima torrido con oltre 40° di temperatura, che per piacere ai nostri emigranti quei geni della FIGC vollero disputare il girone eliminatorio nelle città più afose degli USA arrivando sfiniti e disidradati alla finale e che i nostri giocatori, a differenza di quelli attuali, militavano in squadre che puntualmente arrivavano a fine maggio dovendo giocare le finali di coppa Campioni/UEFA/Coppe (le squadre italiane allora dominavano in Europa), arrivando alle fasi finali ancor più stremati rispetto alla concorrenza. Con queste condizioni il 'talebano' Sacchi dovette ricredersi nel far applicare il suo calcio tutto corsa e pressing e fu invece bravissimo ad adattarsi alle circostanze facendo giocare un calcio più 'italianista', ma ripeto fu per cause di forza maggiore e non per scelta.

Va anche detto che veder criticare chi ha pareggiato una finale fuori dall'Europa, quindi ottenendo il miglior risultato tecnico per la FIGC degli ultimi dieci mondiali, a fronte degli strepitosi anni '10 che vanno a concludersi e della cazzonaggine di uno che è riuscito a perdere un'edizione in casa con calendario e arbitri acchittatissimi, e tanto altro, suona un po' strano. Ma le opinioni restano tutte valide, per carità. 

Offline MagoMerlino

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Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2653 : Lunedì 13 Maggio 2019, 12:12:43 »
Dovresti riconsiderare il tuo rapporto con la Lazio. Dico sul serio. Mai visto tanto astio quale espressione di quella che dovrebbe essere una "passione sportiva".

Contestare il Presidente
Fa il tifoso intelligente
Dice 'l Quito dall'aradio
(molto meno dallo stadio)

Liberàti dai bidoni
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"La coscienza della Lazio"

Il laziale mostra il ghigno
Vuol CuanCarlos in panca assiso
E col gol di Cinesinho
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Visto quello che hai scritto poco sopra, dovresti rivederlo tu, come fai a condividere una passione con la Lazio con la gente che descrivi.

Che poi io non coltivo nessun astio, a differenza tua.
Ma capisco che tu abbia bisogno di trasformare l'esercizio della critica di altri utenti in astio.
Hai una missione da portare avanti per conto del tuo avatar.
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Gasco luis veron

Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2654 : Lunedì 13 Maggio 2019, 12:59:32 »
Negli anni 90' in Italia si giocava la zona pura che oggi non so gioca piu'.

La zona pura per essere applicata doveva essere provata e riprovata negli allenamenti: i maggiori esponenti di quel periodo furono Sacchi con il suo 4/4/1/1 e Zeman con il suo 4/3/3.
Mentre in Europa c'era Van Gaal con il suo 3/3/3/1.

Queste sono state le squadre piu' forti della loro carriera nei club:

                     Sacchi - Milan
 
                            G.Galli
Tassotti  Costacurta   Baresi  Maldini
Donadoni Ancelotti rijkaard     Evani
                             Gullit
                        Van Basten

Sacchi fu un innovatore: fu il primo a portare la linea del fuorigioco alta, il fuorigioco sistematico e il pressing organizzato alto e basso.
La squadra si muoveva in maniera armoniosa a fisarmonica.

Era uno spettacolo vedere gli allenamenti di Sacchi: lui allenava un reparto per volta, prima i 4 nei movimenti difensivi e poi i 4 centrocampistie poi i due attaccanti.

I movimenti e gli allenamenti riguardavano maggiormente la fase difensiva (senza palla).

                    Zeman - Lazio

                     Marchegiani
                Nesta           Chamot
P.Negro                                         Favalli
                      Di Matteo
            Fuser                 Winter
Signori                                          Boksic
                       Casiraghi

Rispetto a Sacchi, Zeman invece che la difesa in linea pur facendo sempre il fuorigioco alto utilizzava il semi-cerchio con i due terzini un po' piu' avanti ai due centrali.

Si differenziava da Sacchi oltre che per il modulo anche per i movimenti offensivi: in realta' il 4/4/1/1 di Sacchi era un modulo difensivo mentre il 4/3/3 di Zeman un modulo offensivo infatti negli allenamenti rispetto a Sacchi (pur allenando la squadra anche nei movimenti difensivi senza palla), si concentrava maggiormente sugli allenamenti offensivi con la palla.

I due, si diversificavano quindi anche negli allenamenti: Zeman, addestrava i suoi ragazzi nei movimenti tutti assieme (al limite utilizzava 6 giocatori per l' allenamento dell' intera fase offensiva), rispetto a Sacchi che addestrava ogni reparto singolarmente.

Zeman si differenziava anche nella fase atletica: i famosi gradini di Zeman all' epoca furono un vero incubo per i suoi calciatori.

                  Van Gaal - Ajax

                    Van Der Sar
 
                     R. Koeman
      Reiziger                         Blind
   
                       Seedorf
           E. De Boer      Davids
                       
Babangida   Litmanen       Overmars
 
                        Kluivert

Anche se utilizzava la difesa a 3, il modulo di Van Gaal era quello piu' offensivo di tutti.

Bastava sbagliare una distanza tra i reparti e la squadra poteva andare in difficolta' ma le distanze erano praticamente perfette grazie al continuo addestramento del maestro, Van Gaal (purtroppo non ho mai visto un allenamento di Van Gaal quindi non so come addestrava i reparti se assieme oppure, singolarmente).

In quel periodo la zona pura aveva tolto la fantasia del numero 10 che se voleva giocare, poteva farlo o, dietro la punta nel modulo di Sacchi oppure nel 4/3/3 di Zeman da esterno con liberta' nell' accentrarsi per il tiro (non essendo un vero esterno), ma per poter giocare in questa posizione l' esterno opposto doveva avere caratteristiche diverse, di ala pura (tipo Rambaudi quando non giocava Boksic che era comunque un ala ma anarchica e che spesso faceva arrabbiare Zeman).

Van Gall risolvette il problema del numero 10, degli anni 90' inserendolo in un modulo a zona pura e Litmanen fu il giocatore chiave di quella squadra (tra l' altro il nostro L.Alberto per caratteristiche somiglia moltissimo a Litmanen, curiosita' mia).

La caratteristica di questi tre innovatori e di questi tre maestri, stava nel fatto che ogni movimento era studiato anche in fase offensiva (soprattutto Zeman e Van Gaal), il giocatore aveva poco spazio per l' interpretazione a parte il ruolo di esterno sinistro (il numero 10 o, il numero 11), a cui Zeman lasciava maggiore liberta'.

Non esistevano le marcature fisse o, miste.

La zona pura oggi non si attua piu' e le marcature sono miste (ad esempio il modo di marcare di Acerbi e' un misto tra zona di competenza e marcatura fissa quando ad esempio Acerbi da centrale segue il suo uomo fino alla linea laterale e non lo lascia al centrale al suo fianco!).

Per un fatto di mentalita' e di tipo di lavoro svolto negli allenamenti, questi tre allenatori non cambiavano mai schema e infatti erano degli integralisti ma cio' aveva un senso in quanto lo spartito da eseguire non poteva avere variazioni (zona pura).
Oggi, si e' deciso di lasciare la zona pura per aver la possibilita' di variare l' assetto anche in base ai giocatori che si hanno a disposizione: la cosa buona e' che sei piu' duttile e puoi adattarti maggiormente alle caratteristiche dei tuoi uomini inoltre non ci sono particolari problemi nel cambiare modulo e posizioni anche durante le partite.

La cosa negativa e' che facendo questo non si puo' avere la stessa precisione e metodicita' di lavoro nell' eseguire alla perfezione sempre lo stesso tipo di movimenti, ma a grande velocita' (anche se l' avversario ti prende le misure e capisce il tuo movimento chi difende va sempre in difficolta' rispetto a chi attacca perche' non l' avversario non sapra' mai quale scelta di movimento opzionale stai per fare e assume per qualche secondo un ruolo di attesa quindi e' fondamentale la velocita' e la precisione con cui farai quel movimento offensivo e appunto e' fondamentale l' addestramento estremo).

Altra cosa: con la zona pura eri sicuro di mantener sempre la linea difensiva alta, il fuorigioco sistematico, il pressing e le distanze dei reparti infatti difficilmente le squadre di Zeman, Sacchi e Van Gaal si allungavano anche perche' nei rari casi in cui lo facevano per stanchezza, prendevano il gol.

Oggi, le squadre rimangono corte ma non pef tutto l' arco della gara e spesso si allungano proprio perche' non si gioca piu' con la zons pura (a parte qualche rara eccezione).

Sarri ad esempio e' uno che applica una zona quasi totalmente pura e comunque e' quello che si avvicina maggiormente ai maestri sopra citati.




       

 

ThomasDoll

Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2655 : Lunedì 13 Maggio 2019, 13:00:12 »
Aggiungerei a queste sacrosante riflessioni che il limite tra il fallimento e il trionfo è sottilissimo, quasi impercettibile. Nello specifico delle finali mondiali, la differenza tra il 'fallito' Sacchi ed il 'magnifico' Lippi furono i calci di rigore tirati all'ultimo atto: il primo li ha persi, il secondo li ha vinti.

la differenza tra il giudizio su Sacchi e quello su Lippi è lampante: la supposta teoria contro il buon senso, il calcio scienza contro il calcio sostanza, le scelte basate su numeri ed esami e quelle basate sulla pratica e sulle attitudini.
I professori contro gli uomini di buona volontà.
Lippi, pur avendo fatto un mondiale di difesa e contropiede, si ricollega al calcio spumeggiante, per l'epoca, di Bearzot. Anche perché sappiamo che Lippi non disdegnava il gioco a prescindere.
Sacchi schifava quei metodi, proponendo però un calcio, almeno a USA '94, orrendo, sacrificando interpreti che potevano fare la differenza, e l'avevano fatta, come nel caso del SuperSignori anti Norvegia. Lippi ha accettato di giocare un mondiale in dieci pur di non mollare totti. Il sole e la luna.
Se Sacchi avesse vinto sarebbe stato schifato uguale. L'Italia odia i professori.
E Sacchi, per soprannumero, era pure un professore atipico, particolare, un maniaco, un ossessivo.
Ricordo ancora lo sguaiato tifo contro Zeman di certi salotti di scorreggioni...

ThomasDoll

Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2656 : Lunedì 13 Maggio 2019, 13:09:13 »
Pur criticando l'eccessivo attaccamento al modulo di Simone, comunque, non si può negare che il Nostro sia molto più lippiano che sacchiano. Resta un ibrido tra Reja e Pioli, secondo me. Le sue influenze. C'è anche un sentore manciniano...

ThomasDoll

Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2657 : Lunedì 13 Maggio 2019, 13:18:38 »
Aspetta, c'è un errore: Ronald Koeman non giocava con l'Ajax di Van Gaal. La novità dell'Ajax fu il difensore avanzato rispetto alla linea, prima Rijkaard e poi Blind padre, che avevano compiti di regia, per cui si parlò di 3-1-3-3. Ma resta una squadra che mandava in campo contemporaneamente Seedorf, Davids, i gemelli De Boer, Litmanen, Blind e Overmars, col contorno di Finidi George, Bogarde, Reiziger eccetera. Una squadra stellare. Graziearcà che t'inventi il 3-1-3-3... ti rendi conto un centrocampo Seedorf-Rijkaard-Ronald De Boer-Davids? Puoi fare di meglio?

Gasco luis veron

Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2658 : Lunedì 13 Maggio 2019, 13:43:41 »
Aspetta, c'è un errore: Ronald Koeman non giocava con l'Ajax di Van Gaal. La novità dell'Ajax fu il difensore avanzato rispetto alla linea, prima Rijkaard e poi Blind padre, che avevano compiti di regia, per cui si parlò di 3-1-3-3. Ma resta una squadra che mandava in campo contemporaneamente Seedorf, Davids, i gemelli De Boer, Litmanen, Blind e Overmars, col contorno di Finidi George, Bogarde, Reiziger eccetera. Una squadra stellare. Graziearcà che t'inventi il 3-1-3-3... ti rendi conto un centrocampo Seedorf-Rijkaard-Ronald De Boer-Davids? Puoi fare di meglio?

Guarda avevo confuso (Van Gaal non ha avuto solo quell' Ajax, ehh!), in quanto ero andato a memoria.

Subito dopo sono andato a rincontrollare perche' mi ero accorto che avevo scritto delle cose sbagliate ma ero a pranzo quindi mi scuso per l' attesa.

Allora lo schema di Van Gaal era il 3--3-1-3 (ci furono varie interpretazioni di questo modulo, alcuni pensavano che fosse un 3-3-31 come avevo scritto prima ma e' stato un lapsus, ed altri pensavano che fosse un 3/4/3 a rombo).

Niente di tutto questo: era un 3-3-1-3 con Litmanen che era l' 1, il numero 10 di cui parlavo precedentemente.

                      Van Der Sar
       Reiziger    Blind         De Boer
                       Rijkaard
            Seedorf           Davids
                       Litmanen
Babangida    kluivert          Overmars
(Finidi)        (De Boer)


Praticamente avevo scambiato i fratelli Koeman per i gemelli De Boer: me ne ero subito accorto, ma stavo finendo di pranzare ed ho potuto precisare solo ora.

Ahh: nella finale Champions vinta, giocarono titolari De Boer al posto di Kluivert e Finidi al posto di Babangida ma Van Gaal usava ruotarli spesso!


Offline Frusta

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Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2659 : Lunedì 13 Maggio 2019, 13:51:42 »
Va anche detto che veder criticare chi ha pareggiato una finale fuori dall'Europa, quindi ottenendo il miglior risultato tecnico per la FIGC degli ultimi dieci mondiali, a fronte degli strepitosi anni '10 che vanno a concludersi e della cazzonaggine di uno che è riuscito a perdere un'edizione in casa con calendario e arbitri acchittatissimi, e tanto altro, suona un po' strano. Ma le opinioni restano tutte valide, per carità.
Punti di vista. Per me quel miglior risultato in una finale fuori dall' Europa -con quei calciatori- lo abbiamo ottenuto malgrado Sacchi. Lo dimostra il Milan postsacchiano in mano a Capello.

Altra mia opinione è che con Sacchi il mondiale del 90 lo avremmo vinto a mani basse. Così come lo avremmo vinto anche con un bonobo in panchina, comunque.


Ricordo ancora lo sguaiato tifo contro Zeman di certi salotti di scorreggioni...
Per Zeman parlano i suoi fallimenti.
Sarà un mio limite ma non riesco a capire gli apologeti di Zeman.

Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.