Autore Topic: Simone Inzaghi  (Letto 244832 volte)

0 Utenti e 5 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline Il frigorifero

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 11938
  • Karma: +229/-6
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2460 : Mercoledì 8 Maggio 2019, 21:04:54 »
Parlando di allenatori.

Quello dell’Ajax, ad esempio...che impegni avrebbe per i prossimi 25 anni?
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

Offline JoeSlide

  • Biancoceleste DOP
  • *****
  • Post: 2241
  • Karma: +31/-0
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2461 : Mercoledì 8 Maggio 2019, 21:14:26 »
Gasco è proprio quello il punto. Diciamo che abbiamo sbagliato con Inzaghi. Che facciamo ripetiamo lo stesso errore?

Gasco luis veron

Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2462 : Giovedì 9 Maggio 2019, 02:31:36 »
Gasco è proprio quello il punto. Diciamo che abbiamo sbagliato con Inzaghi. Che facciamo ripetiamo lo stesso errore?

Perche' stesso errore?

Non prenderemo mica un altro allenatore all' esordio in serie A, no?

A me sembra che Giampaolo abbia qualche anno in piu' di esperienza, e non e' poco: in piu' mettici che fa un modulo che andrebbe a nozze con i nostri giocatori (il 4/3/1/2), quindi perche' dovrebbe andar male?

Se invece cambiamo allenatore ma vendiamo i nostri Big, allora ripeteremo gli errori del passato perche' a parte quelli in corsa i cambi di allenatori nella Lazio sono combaciati con le partenze dei Big.

Io, vorrei vedere Giampaolo con Milinkovic,L.Alberto, L.Leiva, Acerbi, Immobile e Correa: senza uno o, due di questi allora in quel caso ripeteremmo l' errore del passato ripartendo da zero  e soprattutto non sapremo mai il vero valore di questa squadra.

Se anche con Giampaolo arriveremo 6/8, allora vuol dire che non era Inzaghi quello da sostituire, ma il Ds!

Se mai faremo questo passo, mai lo sapremo!

Offline Criticone

  • Azzurrino sbiadito
  • ***
  • Post: 199
  • Karma: +6/-0
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2463 : Giovedì 9 Maggio 2019, 06:33:21 »
Pare ormai certo che Allegri venga sfanculato dalla Juventus, nonostante 5 scudetti consecutivi. Decisiva è stata la non brillante Champions disputata, pur arrivando ai quarti.
Direte voi: e che c'entra con Inzaghi? Nulla, vero. Però il parallelo viene alla mente: gente abituata a vincere non tollera un mezzo fallimento in una competizione, nonostante aver trionfato con 7 giornate di anticipo in campionato. Noi ancora teniamo sul piedistallo il prescelto dalla Salernitana...

ThomasDoll

Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2464 : Giovedì 9 Maggio 2019, 09:43:26 »
Giampaolo l'ho seguito domenica dopo domenica per due anni. In casa e in trasferta.
E' un professore della panchina, con estimatori di primissima qualità. Il suo Siena prima edizione giocava come le grandi.
Il problema è la sua personalità. E' ombroso e incline a essere messo in mezzo dai giocatori più carismatici. A Siena Portanova lo trattava da secchione e la squadra, dopo un grande campionato, lo tradì quando lui si aspettava aiuto: si sdraiò contro la Juventus prendendo 4 gol e convincendo il club bianconero ad affidare la panchina a Ciro Ferrara invece che a lui, quando era già tutto fatto. Lui entrò in depressione. Quell'estate si accordò con Cairo e il presidente del Siena, un certo Stronati, mentre smantellava la squadra vendendo i pezzi migliori, si rifiutò di liberarlo dal contratto e lo costrinse ad affrontare una stagione dove la retrocessione era garantita al limone.
Risultato: squadra colata a picco, esonero a gennaio e lungo tunnel di depressione durato anni, da cui l'uomo si riprese grazie al presidente dell'Empoli, grande uomo di calcio, che puntò su di lui per sostituire Sarri.
Lui, leggermente ingrassato, un po' più rilassato, si applicò alla grande alla creatura di Sarri, facendo anche meglio di lui nonostante avesse perso ottimi elementi. Da lì a Genova. Sembra molto più sereno, ma rimane l'incognita dell'ambiente: saprebbe sopportarci? Saprebbe mantenere i nervi distesi? Per lui parla il fatto che si sia gestito col Viperetta, che da coatto qual è ha tentato di metterlo in mezzo un paio di volte, dandogli palesemente del secchione e del tipo poco sveglio.
Di questo si tratta.
Per me è un grande tecnico con grossi limiti caratteriali. Una scommessissima. Se va a Trigoria lo distruggono, da noi, con la protezione della società, potrebbe andare meglio.
A Siena ha valorizzato alcuni giocatori alla grande, e ha continuato anche altrove.
Basta guardare cosa ha fatto con Quagliarella.
Insomma, o bene bene o male male.
Se salta Simone io lo prenderei.

Offline Wasicu

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 10538
  • Karma: +102/-25
    • Mostra profilo
Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2465 : Giovedì 9 Maggio 2019, 09:58:40 »
Giampaolo l'ho seguito domenica dopo domenica per due anni. In casa e in trasferta.
E' un professore della panchina, con estimatori di primissima qualità. Il suo Siena prima edizione giocava come le grandi.
Il problema è la sua personalità. E' ombroso e incline a essere messo in mezzo dai giocatori più carismatici. A Siena Portanova lo trattava da secchione e la squadra, dopo un grande campionato, lo tradì quando lui si aspettava aiuto: si sdraiò contro la Juventus prendendo 4 gol e convincendo il club bianconero ad affidare la panchina a Ciro Ferrara invece che a lui, quando era già tutto fatto. Lui entrò in depressione. Quell'estate si accordò con Cairo e il presidente del Siena, un certo Stronati, mentre smantellava la squadra vendendo i pezzi migliori, si rifiutò di liberarlo dal contratto e lo costrinse ad affrontare una stagione dove la retrocessione era garantita al limone.
Risultato: squadra colata a picco, esonero a gennaio e lungo tunnel di depressione durato anni, da cui l'uomo si riprese grazie al presidente dell'Empoli, grande uomo di calcio, che puntò su di lui per sostituire Sarri.
Lui, leggermente ingrassato, un po' più rilassato, si applicò alla grande alla creatura di Sarri, facendo anche meglio di lui nonostante avesse perso ottimi elementi. Da lì a Genova. Sembra molto più sereno, ma rimane l'incognita dell'ambiente: saprebbe sopportarci? Saprebbe mantenere i nervi distesi? Per lui parla il fatto che si sia gestito col Viperetta, che da coatto qual è ha tentato di metterlo in mezzo un paio di volte, dandogli palesemente del secchione e del tipo poco sveglio.
Di questo si tratta.
Per me è un grande tecnico con grossi limiti caratteriali. Una scommessissima. Se va a Trigoria lo distruggono, da noi, con la protezione della società, potrebbe andare meglio.
A Siena ha valorizzato alcuni giocatori alla grande, e ha continuato anche altrove.
Basta guardare cosa ha fatto con Quagliarella.
Insomma, o bene bene o male male.
Se salta Simone io lo prenderei.

Hai inquadrato perfettamente il problema  !!       Non e' la scienza del trainer  in
questione, quanto il carattere che fa' l'uomo in questione ... 

Gasco luis veron

Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2466 : Giovedì 9 Maggio 2019, 10:18:55 »
Giampaolo l'ho seguito domenica dopo domenica per due anni. In casa e in trasferta.
E' un professore della panchina, con estimatori di primissima qualità. Il suo Siena prima edizione giocava come le grandi.
Il problema è la sua personalità. E' ombroso e incline a essere messo in mezzo dai giocatori più carismatici. A Siena Portanova lo trattava da secchione e la squadra, dopo un grande campionato, lo tradì quando lui si aspettava aiuto: si sdraiò contro la Juventus prendendo 4 gol e convincendo il club bianconero ad affidare la panchina a Ciro Ferrara invece che a lui, quando era già tutto fatto. Lui entrò in depressione. Quell'estate si accordò con Cairo e il presidente del Siena, un certo Stronati, mentre smantellava la squadra vendendo i pezzi migliori, si rifiutò di liberarlo dal contratto e lo costrinse ad affrontare una stagione dove la retrocessione era garantita al limone.
Risultato: squadra colata a picco, esonero a gennaio e lungo tunnel di depressione durato anni, da cui l'uomo si riprese grazie al presidente dell'Empoli, grande uomo di calcio, che puntò su di lui per sostituire Sarri.
Lui, leggermente ingrassato, un po' più rilassato, si applicò alla grande alla creatura di Sarri, facendo anche meglio di lui nonostante avesse perso ottimi elementi. Da lì a Genova. Sembra molto più sereno, ma rimane l'incognita dell'ambiente: saprebbe sopportarci? Saprebbe mantenere i nervi distesi? Per lui parla il fatto che si sia gestito col Viperetta, che da coatto qual è ha tentato di metterlo in mezzo un paio di volte, dandogli palesemente del secchione e del tipo poco sveglio.
Di questo si tratta.
Per me è un grande tecnico con grossi limiti caratteriali. Una scommessissima. Se va a Trigoria lo distruggono, da noi, con la protezione della società, potrebbe andare meglio.
A Siena ha valorizzato alcuni giocatori alla grande, e ha continuato anche altrove.
Basta guardare cosa ha fatto con Quagliarella.
Insomma, o bene bene o male male.
Se salta Simone io lo prenderei.

Non per niente l' hai seguito: confermo tutto quello che hai detto, anche io l' ho seguito spesso e la penso come te.

Ma l' ultimo Giampaolo ha tirato fuori il carattere ed e' diventato anche bello tosto (dichiarazioni come quelle rilasciate alla Samp pochi giorni fa, alcuni anni fa se le sarebbe sognate).

Con gli anni l' esperienza ti porta pure a capire che devi tirar fuori il carattere: un processo simile l' ha fatto lo stesso Allegri ma in maniera accelerata nell' arco di 2 -3 anni.

Al Milan, sembrava un "buono", ma la stessa esperienza del Milan l' ha portato ad iniziare l' esperienza Juve con una cattiveria che prima anche quando faceva le dichiarazioni in sala stampa, non gli riconoscevo.

Gli e' cambiato proprio il viso, e a me una cosa simile pare di vederla anche a Giampaolo.

Per vedere l' espressione di Allegri basta prender le conferenze con il Milan e con la Juve: ha tirato fuori una cattiveria e una grinta che in molti non si sarebbero aspettati.

Giampaolo per fare questo cambiamento ci ha messo anni, ma ora e' bello "cattivo", anche lui (anche se ovviamente, non e' ai livelli di Allegri e questo lo sappiamo).

Se hai carattere prima o, poi lo tiri fuori anche se non e' detto che riuscirai a farlo nei primi anni di carriera: c'e' chi ci arriva prima e chi ci arriva dopo, e c'e' pure chi non ci arriva.

Inzaghi, proprio per cio' che ha dimostrato in poco tempo mi sembra un predestinato perche' con l' esperienza capira' anche dai suoi errori (un processo normalissimo di crescita), ma attualmente in attesa di questa crescita per me Giampaolo gli e' superiore in generale (proprio per l' esperienze acquisite).


Calcolando che Giampaolo fa anche un modulo che a noi sarebbe congeniale (il 4/3/1/2), per me nell' immediato e nel giro di 2/3 anni sarebbe un upgrade molto interessante, poi tra 3-4 anni forse Inzaghi potra' anche diventargli superiore, questo non lo nego ma 3/4 anni sono una vita e noi abbiamo bisogno di un timoniere con esperienza fin dal prox anno, secondo me.

Questo per dire che augurarsi un altro tecnico al posto di Inzaghi (parlo per me), non equivale a dire che Inzaghi abbia fatto male oppure, che e' una pippa e che non abbia qualita' anzi, tutt' altro perche' se dalla Primavera passi nella massima serie con la disinvoltura con cui ci e' passato Inzaghi vuol dire che le qualita' ce le hai ma a lungo andare in alcuni momenti della stagione ti manca proprio quell' esperienza necessaria per dare continuita' al tuo lavoro in quanto i momenti da gestire durante la stagione, sono molteplici cosi' come le situazioni.

Negli anni impari anche a rapportarti con i dirigenti, impari i modi per ottenere delle cose...

Non voglio convincere nessuno su Giampaolo (ognuno ha le proprie opinioni e i propri gusti), ma nell' immediato sarebbe un forte upgrade, per noi!

Detto questo, forza mister: perche' il mister e' capace di vincere la coppa Italia e di incartarla a Gasperini nella gara secca proprio per le qualita' di cui parlavamo prima che quest' anno sono state purtroppo oscurate dall' accontentarsi del livello raggiunto e dalla troppa paura (o, forse troppo autostima, chissa'), nel voler intestardirsi nel non  cambiare, uomini e modulo!

Il fatto di preferire Giampaolo non significa che non stimi il mister, come tecnico di talento e come grande laziale (soprattutto).

Se ci dovremo lasciare, spero che sara' con la vittoria della coppa Italia e con un arrivederci e non con un addio!


Offline Criticone

  • Azzurrino sbiadito
  • ***
  • Post: 199
  • Karma: +6/-0
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2467 : Giovedì 9 Maggio 2019, 10:25:55 »
Il fatto di preferire Giampaolo non significa che non stimi il mister, come tecnico di talento e come grande laziale (soprattutto).
Se si deve scegliere un tecnico di talento si deve virare su Giampaolo, sul quale concordo in toto con quanto precedentemente detto da te e TD.
Se invece dovesse prevalere l'aspetto 'lazialità', bè allora Mihajlovic dà le patenti di lazialità a tutti, compreso Inzaghi. Inoltre, alcune recenti annate storte sembrerebbero averlo fortificato e migliorato: questo Bologna, nonostante abbia in rosa pizza e fichi, gioca veramente bene. E in quanto a grinta, cadute come Salisburgo o Chievo, dovute a squadra svogliata e superba, con Sinisa penso proprio che non possano accadere più.

Gasco luis veron

Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2468 : Giovedì 9 Maggio 2019, 10:32:45 »
Se si deve scegliere un tecnico di talento si deve virare su Giampaolo, sul quale concordo in toto con quanto precedentemente detto da te e TD.
Se invece dovesse prevalere l'aspetto 'lazialità', bè allora Mihajlovic dà le patenti di lazialità a tutti, compreso Inzaghi. Inoltre, alcune recenti annate storte sembrerebbero averlo fortificato e migliorato: questo Bologna, nonostante abbia in rosa pizza e fichi, gioca veramente bene. E in quanto a grinta, cadute come Salisburgo o Chievo, dovute a squadra svogliata e superba, con Sinisa penso proprio che non possano accadere più.

Loro due per quello che hai detto sono i miei due preferiti anche per il tipo di gioco che si adatterebbe a questa rosa e questo e' importante: Gasperini e' un grande nella difesa a tre ma dove farebbe giocare Savic?

Con lui uno dei quattro dovrebbe rimanere fuori e non mi sembra una mossa intelligente per la nostra rosa.

Insomma non basta un tecnico bravo, serve uno con caratteristiche adatte al materiale che hai e i due nomi che dici tu mi andrebbero benissimo (calcolando che i Conte, Allegri, i Sarri, e i klopp sono impossibili da raggiungere per noi).

Pero' Mihajlovic e Tare ho paura che potrebbero diventare per carattere un unica cosa come la barriera corallina e sarebbe oro colato per noi oppure, potrebbero diventare i due piu' grandi nemici di sempre quasi ai livelli di Ettore e Achille: insomma, vale la pena correre questo rischio?

Per Sinisa ho solo paura del rapporto con Tare...

ThomasDoll

Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2469 : Giovedì 9 Maggio 2019, 10:43:18 »
Gasperini dopo la bruciatura di Milano e viste le prospettive dell'Atalanta dubito accetti squadre che non gli facciano fare un salto di qualità. Per me resta a Bergamo. Se Sarri lasciasse il Chelsea lo prenderebbero le merde. E' il profilo per loro.
Sinisa è l'opzione palluta, ma di gioco non se ne parla. Dopo Inzaghi sarei per la discontinuità, il laziale lo abbiamo avuto ed ha fatto bene, non andiamo a cercare repliche al ribasso.
Montella s'è finito di rovinare, Di Francesco sarebbe una bella suggestione ma il passaggio a dritto da Trigoria a Formello lo vedo arduo. In Italia soluzioni adatte se ne vedono poche, direi.
De Zerbi mi ha molto irritato nei confronti col Sassuolo, allora mi piace di più quello della Spal.
Ma se cambieremo facile che tirino fuori qualche coniglio dal cilindro, come spesso è accaduto.
Se si rende disponibile Gattuso, voto ringhio.

Ecco, i miei nomi sono Giampaolo o Gattuso, con lieve preferenza per il secondo.

Offline franz_kappa

  • Superbiancoceleste 2013
  • *
  • Post: 15000
  • Karma: +764/-67
  • F.F.U.O.S.
    • Mostra profilo
Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2470 : Giovedì 9 Maggio 2019, 10:43:59 »
Giampaolo l'ho seguito domenica dopo domenica per due anni. In casa e in trasferta.
[...]
Se salta Simone io lo prenderei.
Gran bel contributo. Complimenti.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline MCM

  • Biancoceleste Clamoroso
  • *
  • Post: 20425
  • Karma: +217/-201
    • Mostra profilo
Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2471 : Giovedì 9 Maggio 2019, 10:51:12 »
Gattuso mancolicani

ThomasDoll

Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2472 : Giovedì 9 Maggio 2019, 10:56:46 »
Gattuso mancolicani

Forse mi fa sbagliare la simpatia per il Gattuso calciatore, che sarebbe un bell'esempio per tutti.
Al Milan ha fatto bene con molte difficoltà.

Offline Matita

  • Biancoceleste Clamoroso
  • *
  • Post: 26263
  • Karma: +517/-54
    • Mostra profilo
Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2473 : Giovedì 9 Maggio 2019, 10:59:59 »


Della scomparsa di Brescia quanto ne sappiamo?
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

Offline Il frigorifero

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 11938
  • Karma: +229/-6
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2474 : Giovedì 9 Maggio 2019, 11:01:12 »
Se proprio non si può aspirare ad un tecnico importante, allora scelgo Giampaolo o Gasperini.

Sinisa, Semplici, ecc. non mi sembrano pronti per una società che voglia piazzarsi tra le prime quattro. O magari provare a vincere l’EL.

PS : sebbene non mi piaccia il suo calcio, merita una menzione anche Mazzarri. Un allenatore più che buono.
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

Offline franz_kappa

  • Superbiancoceleste 2013
  • *
  • Post: 15000
  • Karma: +764/-67
  • F.F.U.O.S.
    • Mostra profilo
Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2475 : Giovedì 9 Maggio 2019, 11:03:19 »
Io terrei Inzaghi.
Ha i suoi difetti ma gli riconosco - anche se si tratta di una capacità per così dire 'a doppio taglio' - la dote di aver tenuto il Gruppo per lunghi tre anni, pur attraversando momenti di difficoltà.
Lo ha scritto mi pare Zapruder, settimane o mesi fa: i giocatori annusano la personalità di chi li deve guidare e se i calciatori della Lazio non hanno 'mollato' Inzaghi, dopo tre stagioni e uno spezzone finale del campionato 2015-16, vuol dire che il nostro Mister non è l'incapace che alcuni descrivono.

Chiaramente (e qui spiego meglio il senso dell'espressione 'a doppio taglio') il rischio di questa capacità di tenuta del Gruppo è prediligere una gestione eccessivamente conservativa, che tende a premiare il gruppo storico dei titolari - che, però, non voltano le spalle al tecnico - e talvolta marginalizzare qualche rincalzo (rincalzo solo sulla carta) che potrebbe invece meritare un maggior impiego dal primo minuto.

Inzaghi è alla Lazio, di fatto senza soluzione di continuità, da 20 anni: un intervallo incredibile. A me piace l'aspetto della continuità e lo trovo un valore aggiunto che l'allenatore può dare alla Lazio. Per tacere delle due finali di Coppa Italia conquistate in tre anni (l'anno in cui abbiamo mancato la finale è stato per la scellerata esecuzione dei rigori nella semifinale contro il milan dello scorso anno: ricordo il doppio errore milanista in avvio di serie).

Auspico dunque che la Società doti Inzaghi di alternative di alto livello (soldi in cassa ce ne sono: non 50 milioni ma fondi adeguati per un buon mercato sono a disposizione, magari operando qualche intelligente cessione) e Inzaghi potrà benissimo essere confermato alla guida della Nostra anche negli anni a venire. Come ama spesso scrivere Zapruder, il contributo che un allenatore apporta alla squadra è senz'altro importante (talvolta decisivo) ma nell'economia complessiva non sposta più del 10% (al massimo) dei punti conseguibili.

Provocazione finale: Inzaghi sarà somaro quanto volete, ma se Immobile ed SMS avessero garantito la vittoria della Lazio anche solo in TRE gare che si sono concluse con pareggio o sconfitta oggi saremmo in pienissima lotta per la Champions. Senza dimenticare la finale di Coppa Italia.
Buon viaggio, caro Piero.

ThomasDoll

Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2476 : Giovedì 9 Maggio 2019, 11:09:01 »
Della scomparsa di Brescia quanto ne sappiamo?

https://www.ultimouomo.com/marco-giampaolo-storia-sparizione/
fu cacciato dagli ultras, praticamente. Una brutta storia che racconta la mitezza borbottona dell'uomo. Anche a Siena la vicenda della firma saltata col Torino gli mise la piazza contro e la società ci marciò, visto che aveva venduto tutti, facendo in modo che la retrocessione ricadesse sulle sue spalle. Al posto suo chiamarono Malesani che era ancora più bambacione...
E' uno che non sa gestire certe situazioni con autorità e alla fine ci rimette le penne. Una persona normale in un mondo pericoloso. Il suo hobby è giocare a Burraco...
 ;D :o :-X :-\
è un grande, Giampy.
Ma come mister non si discute.

Gasco luis veron

Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2477 : Giovedì 9 Maggio 2019, 11:22:58 »
Io terrei Inzaghi.
Ha i suoi difetti ma gli riconosco - anche se si tratta di una capacità per così dire 'a doppio taglio' - la dote di aver tenuto il Gruppo per lunghi tre anni, pur attraversando momenti di difficoltà.
Lo ha scritto mi pare Zapruder, settimane o mesi fa: i giocatori annusano la personalità di chi li deve guidare e se i calciatori della Lazio non hanno 'mollato' Inzaghi, dopo tre stagioni e uno spezzone finale del campionato 2015-16, vuol dire che il nostro Mister non è l'incapace che alcuni descrivono.

Chiaramente (e qui spiego meglio il senso dell'espressione 'a doppio taglio') il rischio di questa capacità di tenuta del Gruppo è prediligere una gestione eccessivamente conservativa, che tende a premiare il gruppo storico dei titolari - che, però, non voltano le spalle al tecnico - e talvolta marginalizzare qualche rincalzo (rincalzo solo sulla carta) che potrebbe invece meritare un maggior impiego dal primo minuto.

Inzaghi è alla Lazio, di fatto senza soluzione di continuità, da 20 anni: un intervallo incredibile. A me piace l'aspetto della continuità e lo trovo un valore aggiunto che l'allenatore può dare alla Lazio. Per tacere delle due finali di Coppa Italia conquistate in tre anni (l'anno in cui abbiamo mancato la finale è stato per la scellerata esecuzione dei rigori nella semifinale contro il milan dello scorso anno: ricordo il doppio errore milanista in avvio di serie).

Auspico dunque che la Società doti Inzaghi di alternative di alto livello (soldi in cassa ce ne sono: non 50 milioni ma fondi adeguati per un buon mercato sono a disposizione, magari operando qualche intelligente cessione) e Inzaghi potrà benissimo essere confermato alla guida della Nostra anche negli anni a venire. Come ama spesso scrivere Zapruder, il contributo che un allenatore apporta alla squadra è senz'altro importante (talvolta decisivo) ma nell'economia complessiva non sposta più del 10% (al massimo) dei punti conseguibili.

Provocazione finale: Inzaghi sarà somaro quanto volete, ma se Immobile ed SMS avessero garantito la vittoria della Lazio anche solo in TRE gare che si sono concluse con pareggio o sconfitta oggi saremmo in pienissima lotta per la Champions. Ed anche in finale di Coppa Italia.

Ci mancherebbe Franz magari hai ragione te ma calcola che Inzaghi non ha tenuto unito il gruppo, ma ha solo tenuto unito (e a suo favore), il gruppo dei senatori e quando fai giocare sempre i senatori anche con una gamba sola, e' normale che questi difficilmente vadano contro le tue idee.

Per possesso dello spogliatoio, io intendo un Inzaghi che non ha paura fdi sostituire Immobile contro l' Atalanta per tenere in campo Caicedo perche'Simone sa che Immobile accettera' la sua decisione: se Immobile non viene mai sostituito il problema non si pone e lui sara' sempre al tuo fianco.

Ecco, Inzaghi non ha mai rischiato: lo ha fatto solo con Parolo e Milinkovic nel modulo fantasia ma considerando parolo sempre il primo giocatore da far entrare e a quasi 35 anni Parolo non e' stupido ed ha accettato.

Vedi, se azzarda a far uscire Ciro, piuttosto che Radu oppure, Lulic (anxhe se lui non ha un sostituto quindi non potrebbe uscire comunque).

Vuceversa in questi anni abbiamo assistito a litigate con F.Anderson, con L.Alberto (per la storia della pubalgia che Inzaghi e lo staff non credevano esser vera), ed altri giocatori che giocavano di meno.

Per me Inzaghi non ha voluto rischiare: si e' tenuto sempre i senatori al suo fianco, per avere la base sempre con lui ma ovviamente ha dovuto tralasciare alcune dinamiche meritocratiche in certe occasioni.

I risultati, dicono che ha fatto bene Inzaghi e quindi e' stato bravo a scegliere questa direzione, ma ora non puo' piu' contate sul vecchio gruppo (l' anno prox 35 anni oer Parolo e 34 per Lulic e Radu, ecc.ecc.), quindi fovra' rifondare un gruppo su scale gerarchiche diverse e sara' la prima volta che si trovera' a fondare un gruppo mentre in serie A, ci sono altri allenatori che l' anno gia' fatto.

Magari Inzaghi si dimostrera' bravo nel farlo, ma comunque e' una scommessa perche' non l' ha mai fatto (cioe' scegliere lui i leader dello spogliatoio), in quanto quando e' arrivato i leader erano gia' questi e si sapeva.

Quindi in questo (essendo cambiata l'eta' del gruppo storico), e fovendo ripartire da altre gerarchie di spogliatoio Inzaghi lo vedo piu' come un incognita anziche' una sicurezza: dopodiche' sulla sua vravura di spogliatoio non so dirti se e' bravo oppure, no perche' e' facile tenersi al suo fianco un Ciro Immobile quando non lo togli neanche con una gamba ma questa cosa a volte ha penalizzato la Lazio e chi ci e' andato di mezzo?

Sicuramente, Caicedo che avrenbe tutte le ragioni per esser incacchiato ma se ne sta zitto perche' le gerarchie le conosce e sa che non puo' far niente.

Chi ha provato a protestare ha perso il posto da titolare e se ne e' dovuto andare perche' non era considerato fondamentale dal mister: parlo di F.Anderson.

Insomma abbiamo pochi dati (secondi me), per dire che Inzaghi e' piu' bravo di un Giampaolo, piuttosto di un Gasperini o, di un Sinisa nel tenere unito lo spogliatoio.

Magari e' anche piu' bravo di loro, ma mancano le esperienze oltre la situazione attuale della lazio per dimostrarlo.

ThomasDoll

Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2478 : Giovedì 9 Maggio 2019, 11:25:06 »
(ora, rileggendo la vicenda bresciana che avevo dimenticato, e ricordando il gran rifiuto a Cellino, mi figuro un Giampaolo alla Lazio o all'aesse, e mi viene la curiosità di guardarmelo, sto film, per vedere che cosa succederebbe)

ThomasDoll

Re:Simone Inzaghi
« Risposta #2479 : Giovedì 9 Maggio 2019, 11:33:42 »
In molti date per scontato che Pipe sia andato via perché non sentiva la fiducia di Simone, ma io non ci credo e i numeri lo smentiscono, né mi pare francamente che sia possibile piegare le esigenze della squadra a quelle del calciatore. Felipe è un campioncino, e quest'anno se fosse rimasto le avrebbe giocate tutte. Voleva andare in Premier League e lo ha fatto. Quanto alla gestione dei calciatori di talento, vorrei ricordare, oltre a quanto tirato fuori da Luis Alberto, un ectoplasma allo sbarco a Formello, anche quanto ottenuto da Keita, nemmeno lontanamente ripetuto dallo sciocchino a Montecarlo e a Milano. Bisogna riconoscere meriti a chi ne ha, sempre, soprattutto se si desidera criticarlo. Inzaghi ha valorizzato al massimo i giocatori che ha avuto, salvo casi tipo Berisha.