Simone Inzaghi

[borgorosso]

La Coppa Italia è un trofeo di secondaria importanza.
A me piace e magari lo vinciamo.
Sempre di secondaria importanza rimane.

[ThomasDoll]

aggiungo: se e quando saremo in grado di competere per vincere altro, avrà un senso ragionare sulla qualità della Coppa Italia.
Fermo restando che
a) se sei in grado di vincere altro non vedo perché dovresti snobbare la coppa, vedi Juventus, e
b) i trofei standard per una squadra di calcio europea sono tre: campionato, coppa nazionale, coppa internazionale. Non può mai trattarsi di un trofeo secondario, visto che ce ne sono pochi. Discorso che vale anche per l'Europa League, per la quale siamo stati competitivi in un paio di edizioni sfortunate.

[franz_kappa]

aggiungo: se e quando saremo in grado di competere per vincere altro, avrà un senso ragionare sulla qualità della Coppa Italia.
Fermo restando che
a) se sei in grado di vincere altro non vedo perché dovresti snobbare la coppa, vedi Juventus, e
b) i trofei standard per una squadra di calcio europea sono tre: campionato, coppa nazionale, coppa internazionale. Non può mai trattarsi di un trofeo secondario, visto che ce ne sono pochi. Discorso che vale anche per l'Europa League, per la quale siamo stati competitivi in un paio di edizioni sfortunate.

Dobbiamo intenderci, però.
La Coppa Italia è il secondo titolo sportivo per il quale possono competere i Club italiani, dopo lo Scudetto e prima della Supercoppa Italiana.
Se allarghiamo lo sguardo alle competizioni Uefa, la Coppa Italia viene ovviamente dopo Champions League ed Europa League. Supercoppa Europea e Campionato mondiale per Club sono dei 'di cui' che terrei per un momento fuori da questo ragionamento.

Il termine "secondario" associato alla Coppa Italia è fuorviante e va evitato, secondo me: stimola legittime reazioni polemiche e piccate.
Ma non possiamo, con spirito sereno, non evidenziare che il peso di una competizione che da qualche anno richiede alle teste di serie la disputa di appena cinque partite non è in alcun modo comparabile - in termini di difficoltà, valore e pregnanza dei risultati - con lo Scudetto italiano, la Champions e l'Europa League.
Tutto qua.

[Russotto]

Ragionamento che condivido al 100%.
Ti ricordo però che i lugubri capiscioni darebbero per scontato, in caso di C.L., il non-mercato della Lazio.
Alcuni, a fine Marzo, allorquando sembravamo irresistibili dopo San Siro, ci regalavano frasi tipo: ''Ma pure se c'annamo che c'annamo a fà?'', in purissimo stile trigoriota.

Ma a me che me frega dei capiscioni?
Annamonin Champions e vedi come te divento un laudante. Inzaghi lo reputo inadeguato come carattere e come preparazione, ma se arriviamo quarti mi spellerò le mani dall'applaudirlo.

Dobbiamo intenderci, però.
La Coppa Italia è il secondo titolo sportivo per il quale possono competere i Club italiani, dopo lo Scudetto e prima della Supercoppa Italiana.
Se allarghiamo lo sguardo alle competizioni Uefa, la Coppa Italia viene ovviamente dopo Champions League ed Europa League. Supercoppa Europea e Campionato mondiale per Club sono dei 'di cui' che terrei per un momento fuori da questo ragionamento.

Il termine "secondario" associato alla Coppa Italia è fuorviante e va evitato, secondo me: stimola legittime reazioni polemiche e piccate.
Ma non possiamo, con spirito sereno, non evidenziare che il peso di una competizione che da qualche anno richiede alle teste di serie la disputa di appena cinque partite non è in alcun modo comparabile - in termini di difficoltà, valore e pregnanza dei risultati - con lo Scudetto italiano, la Champions e l'Europa League.
Tutto qua.

La Coppa Italia non è un trofeo secondario. È un trofeo diversamente primario 

[franz_kappa]

Ma a me che me frega dei capiscioni?
Annamonin Champions e vedi come te divento un laudante. Inzaghi lo reputo inadeguato come carattere e come preparazione, ma se arriviamo quarti mi spellerò le mani dall'applaudirlo.

Bravo! Mi piace. Dalle tue parole sembri disposto a redimerti. E' un primo passo.
Ricorda che "la comunità dei credenti" è sempre pronta ad accoglierti a braccia aperte. Quando ciò avverrà posterò la parabola del Russotto prodigo. 

La Coppa Italia non è un trofeo secondario. È un trofeo diversamente primario 

Mi pare un buon compromesso terminologico. Tante volte basta un eufemismo per rendere un concetto meno irricevibile.

[Zapruder]

Ma a me che me frega dei capiscioni?
Annamonin Champions e vedi come te divento un laudante. Inzaghi lo reputo inadeguato come carattere e come preparazione, ma se arriviamo quarti mi spellerò le mani dall'applaudirlo.

Questa si chiama serenità.

Nel caso, sarai dispensato dalle scuse a reti unificate: saranno sufficienti RaiUno e RaiDue.

[MCM]

Più che secondario è il secondo trofeo.
Dire secondario avrebbe sensp se ce ne fossero 50 disponibili.
4 ce ne sono +3 che sono dei "di cui"

Detto questo finché non potremmo ambire a vincere la Champions va benissimo così.
Piuttosto che bestemmiare per le mancate qualificazioni in CL lo faccio per il modo come abbiamo buttato via varie semifinali di EL negli ultimi anni.

L'idea poi che una CL ogni 5 anni ti porti grana per far diventare un top club uno che oggi è solo buono è fantascienza. Serve andarci tutti gli anni per 20 anni e non basta neppure quello.

[fish_mark]

Il Milan non l'ha vinta mai perché Silvio non era interessato alla faccenda, a lui piaceva solo la coppona.
L'aesse snobba la coppa Italia perché è un club ridicolo, che si nutre di una gloria posticcia.
La Juventus gioca la Coppa senza risparmio ed è il modello da seguire, sempre.
Nel calcio vincere è l'unica cosa che conta, dice la Juve: noi abbiamo dimostrato che possiamo competere ogni anno per vincere la Coppa Italia, che ci ha schiuso l'opportunità di vincere la Supercoppa italiana. Ha vinto Inzaghi, hanno vinto Petkovic, Rossi, Ballardini, c'è andato vicinissimo Pioli. L'unico che ha snobbato la coppa, ragionando come se avesse le partite contate, è stato Reja, prigioniero di una mentalità da allenatore del Molinella.
Speriamo di continuare la striscia positiva.

Esatto. La cosa fondamentale è vedere gli obiettivi che individua il board che guida la società. Non la panchina: la tribuna d'onore.
Silvio pensava in grande e infatti più che scudetti ha riempito la bacheca del Milan di trofei internazionali.
La AS punta a partecipare alla CL come piattaforma per eternare un mito in larga parte di cartapesta.
La Giuve insegue e persegue sogni di gloria totale, ma in Europa ai livelli massimi ha sempre avuto contro una certa dose di sfortuna, o - probabilmente - non si è mai sufficientemente attrezzata anche a livello mentale.

Noi abbiamo mezzi limitati e inseguiamo sogni a scartamento ridotto. La Coppa Italia è un trofeo nazionale di portata limitata: infili una partita buona dalla parte buona del tabellone e sei in finale, anche se magari in campionato va così così. E ci va bene: di più non sappiamo né vogliamo fare. Lo sappiamo tutti, ma ci da fastidio riconoscerlo.

L'idea poi che una CL ogni 5 anni ti porti grana per far diventare un top club uno che oggi è solo buono è fantascienza. Serve andarci tutti gli anni per 20 anni e non basta neppure quello.

Fantascienza nel senso di qualcosa di irraggiungibile? sono d'accordo. Fantascienza nel  senso di qualcosa che è dimostrato non sia vero, allora non sono d'accordo: vedi l'esempio del Napoli. Dove pure stanno facendo contestazione per l'ennesimo … secondo posto in campionato. Roba da matti, ma capita anche questo.

[franz_kappa]

[...]
Noi abbiamo mezzi limitati e inseguiamo sogni a scartamento ridotto. La Coppa Italia è un trofeo nazionale di portata limitata: infili una partita buona dalla parte buona del tabellone e sei in finale, anche se magari in campionato va così così. E ci va bene: di più non sappiamo né vogliamo fare. Lo sappiamo tutti, ma ci da fastidio riconoscerlo.
[...]

Però, pure te...   Diamo una mano agli amministratori, orsù.
Le parole che ho evidenziato equivalgono a un secchio di sangue e frattaglie gettato nella vasca degli squali. Le immancabili reazioni 'puntute' sono quotate a 1,05.

[MCM]

Il Napoli è lì perché DeLa ha speso caterve di soldi.
La CL è una conseguenza.

[ThomasDoll]

Noi abbiamo mezzi limitati e inseguiamo sogni a scartamento ridotto. La Coppa Italia è un trofeo nazionale di portata limitata: infili una partita buona dalla parte buona del tabellone e sei in finale, anche se magari in campionato va così così. E ci va bene: di più non sappiamo né vogliamo fare. Lo sappiamo tutti, ma ci da fastidio riconoscerlo.

No, quello che ci dà fastidio è lo sminuire i risultati che otteniamo: per arrivare in finale abbiamo eliminato Inter e Milan in casa loro.
E se vai a ritroso negli anni ti accorgi che abbiamo sempre eliminato squadre forti e con forti ambizioni per arrivare in finale.
La coppa nazionale è il trofeo meno prestigioso tra quelli disponibili, ma è pur sempre un trofeo prestigioso.
Tranne per chi non la vince. Gli atalantini si scolpiranno questa data a lettere d'oro dentro casa, noi ce se pulimo er q.
Nun va bene...

[fish_mark]

Il Napoli è lì perché DeLa ha speso caterve di soldi.
La CL è una conseguenza.

Le caterve di soldi non li ha presi dal suo conto personale. Li ha fatti con il Napoli e li ha reinvestiti nel Napoli (vendo Cavani, prendo Higuain; vendo Higuain prendo Milik). Ecco perché sta lì.

Però, pure te...   Diamo una mano agli amministratori, orsù.
Le parole che ho evidenziato equivalgono a un secchio di sangue e frattaglie gettato nella vasca degli squali. Le immancabili reazioni 'puntute' sono quotate a 1,05.

Dico le stesse cose di altri, le stesse. La Coppa Italia la voglio vincere, così come voglio vincere sempre quando gioca la Lazio, anche se davanti gli si para il Real Madrid.
Conosco il calcio da 40 anni passati e so quale è la portata di una Coppa Italia. Lo sanno tutti.
Il 15 maggio però c'è una Coppa da vincere. Punto.

No, quello che ci dà fastidio è lo sminuire i risultati che otteniamo: per arrivare in finale abbiamo eliminato Inter e Milan in casa loro.
E se vai a ritroso negli anni ti accorgi che abbiamo sempre eliminato squadre forti e con forti ambizioni per arrivare in finale.
La coppa nazionale è il trofeo meno prestigioso tra quelli disponibili, ma è pur sempre un trofeo prestigioso.
Tranne per chi non la vince. Gli atalantini si scolpiranno questa data a lettere d'oro dentro casa, noi ce se pulimo er q.
Nun va bene...

In una coppa Italia hai sempre una partita molto importante da superare. Nel 2009 eliminammo la Juventus di Ranieri se non vado errato. Nel 2013 quella di Conte. Insomma una partita, un avversario di grande livello che incontri durante il tuo cammino, oppure nella finale direttamente. Le ultime due finali sono state fortunate visto che nei due casi abbiamo avuto davanti una squadra troppo superiore.
Ma un campionato di propone molte più difficoltà anche in termini strettamente numerici e quindi attesta in maniera più veritiera la qualità del trofeo e del torneo.
Non è una opinione sono fatti.

[franz_kappa]

[...]
Tranne per chi non la vince. Gli atalantini si scolpiranno questa data a lettere d'oro dentro casa, noi ce se pulimo er q.
Nun va bene...

Affermazione un po' azzardata, se permetti. Fossi amministratore di Bc.org, bannerei all'istante chiunque si permettesse di affermare esplicitamente una cosa del genere.
I romanisti disprezzano i trofei della Lazio. Non certo i laziali, per come la vedo io.

Altro è dire che "va bene anzi benissimo vincere la Coppa Italia ma è frustrante non accedere alla fase a girone della Champions da 11 anni". Una frase del genere NON SIGNIFICA che noi, con la Coppa Italia, "ce se pulimo er q". La questione è tutta qua, a mio avviso.

[Zapruder]

Nell'ultimo lustro la Lazio è QUARTA per punti totali in A.

I ragionamenti vanno fatti su questa base.

[fish_mark]

In una coppa Italia hai sempre una partita molto importante da superare. Nel 2009 eliminammo la Juventus di Ranieri se non vado errato. Nel 2013 quella di Conte. Insomma una partita, un avversario di grande livello che incontri durante il tuo cammino, oppure nella finale direttamente. Le ultime due finali sono state fortunate visto che nei due casi abbiamo avuto davanti una squadra troppo superiore.
Ma un campionato di propone molte più difficoltà anche in termini strettamente numerici e quindi attesta in maniera più veritiera la qualità del trofeo e del torneo.
Non è una opinione sono fatti.

Leggasi
" Le ultime due finali sono state sfortunate visto che nei due casi abbiamo avuto davanti una squadra troppo superiore."

Peraltro, Thomas … tra Lazio e Atalanta c'è un diverso palmares e insomma che loro si scolpiscano la data sul portone, mentre molti di noi guardino con relativo distacco un appuntamento comunque importante come la finale di Coppa Italia rientra nella logica delle diverse ambizioni a cui sono abituati i due ambienti. Siamo una squadra di una grande città.
Piccola notazione statistica. Bergamo ha 121.368 abitanti. Il VI municipio (Prenestino-Centocelle) ha 246 471 abitanti, tanto per fare confronti. Insomma, la finale è grosso modo tra Lazio e Tor Sapienza.

Nell'ultimo lustro la Lazio è QUARTA per punti totali in A.

I ragionamenti vanno fatti su questa base.

Io li allargherei al 1992, anno di firma dei trattati di Maastricht, per avere un quadro più completo e attendibile.

[Frusta]

Io dco che Inzaghi non è in grado di sfruttare tutto il potenziale che ha a disposizione non perché la mattina mi alzo con la luna de traverso, ma perché perché squadre come Milan, Atalanta, Torino e quegli altri che non nomino perché ho appena preso un caffè e non mi voglio rovinare la bocca ci stanno sopra in classifica.
Ed in virtù di questo penso che quel che la Lazio ha fatto in questi ultimi tre anni non lo ha fatto "per merito" di Inzaghi, ma "malgrado" Inzaghi.
Questo non significa denigrarlo o volerlo per forza sputtanare, significa constatare.

[franz_kappa]

Nell'ultimo lustro la Lazio è QUARTA per punti totali in A.

I ragionamenti vanno fatti su questa base.

Dissento: i punti non vanno solo contati ma anche 'pesati'. Sennò si rischia di giungere a conclusioni non pienamente rappresentative.

Il fatto che la Lazio sia quarta per punti fatti nell'ultimo lustro quante qualificazioni alla maggiore competizione Uefa per Club ha portato? Purtroppo nessuna. E questo è un dato da tenere in considerazione, a mio avviso.

Il dato numerico, da solo, dice molto ma non dice tutto: lo scorso anno Inter e Lazio hanno fatto gli stessi punti (72), per dire. Ma quel valore ha fruttato l'accesso alla fase a girone della Champions solo ai nerazzurri.

[ThomasDoll]

Ecco, non si può paragonare l'Atalanta al Tor Sapienza, significa non conoscere la storia del calcio. L'Atalanta è il club con la migliore tradizione tra quelli non metropolitani ed è oggi un avversario difficilissimo. Gli abitanti cittadini non contano, altrimenti Roma avrebbe vinto 4 volte quello che ha vinto Torino e il doppio di Milano. E invece...

[franz_kappa]

Ecco, non si può paragonare l'Atalanta al Tor Sapienza, significa non conoscere la storia del calcio. L'Atalanta è il club con la migliore tradizione tra quelli non metropolitani ed è oggi un avversario difficilissimo. Gli abitanti cittadini non contano, altrimenti Roma avrebbe vinto 4 volte quello che ha vinto Torino e il doppio di Milano. E invece...

Ovvio che è così. E' la solita provocazione con la quale fish_mark vuole épater la bourgeoisie.
L'atalanta è una squadra di tutto rispetto e un'avversaria più che ostica, in vista della finale.

[Zapruder]

Io li allargherei al 1992, anno di firma dei trattati di Maastricht, per avere un quadro più completo e attendibile.

Sempre quarti saremmo.

So che la cosa ti infastidisce, ma la base di appoggio è buona.

Certo, non viviamo più emozioni lazialissime come la rimonta a Taranto con doppietta di Savino, la strepitosa parata di Magnocavallo in Lazio-Ascoli e la sfolgorante rovesciata di Speggiorin. Ma io preferisco questi anni. E di gran lunga.