Simone Inzaghi

[Fabio70rm]

Non so sono perplesso su Inzaghi.

Se proprio si deve scegliere una soluzione interna meglio Bollini, che ha fatto mezzo campionato da vice Reja.

Inzaghi sulla panchina significherebbe, per me, perdere Bollini.
Non credo verificarsi l'ipotesi che uno sia il secondo dell'altro.
Nei festeggiamenti della coppa Italia Primavera mi di aver colto si siano evitati accuratamente. Temo non abbiano ottimi rapporti.

Dici? Eppure non sembrerebbe....

[Matita]

Inzaghino alla Lazio e Bollini a Salerno.

[disabitato]

personalmente sia inzaghi che bollini non accendono i miei entusiasmi.
Di certo non farò mancare loro il mio sostegno.

[ML]

Non so valutare Simone Inzaghi allenatore. Conosco solo i suoi risultati, non i suoi metodi e le sue idee.
C'è qualcuno, oltre a Baruch

Inzaghi ha giocato praticamente sempre con il 4-3-3, con un uomo grosso (Elez) davanti alla difesa, ed è passato spesso al 4-4-2 a partita in corso, inserendo un playmaker come Pace al posto di un esterno alto

che lo conosce meglio?

[borges]

Bollini - Inzaghi:
tra i due per quello che si è visto e sentito, il più allenatore è Simone, Bollini resta resterà per sempre un grandissimo educatore.

[Er Matador]

Simone Inzaghi ha come unica referenza o quasi uno score eclatante, ma alla guida di una squadra non costruita da lui.
Va coltivato con attenzione, quindi senza bruciarlo: la brutta figura di un calciatore ancora acerbo può avere comunque una valenza formativa; la stessa esperienza, vissuta da un allenatore, rischia di comprometterne il futuro.
Bollini ha già dimostrato - e dichiarato, mi sembra - di essere nella sostanza un nuovo Mimmo Caso: lazialità e umanità indiscutibili, capacità di insegnare calcio, scarsa attitudine alla conduzione della prima squadra.
Il suo lavoro è coi giovani, insomma; e, nello specifico, in un fondamentale ruolo di ponte per inserire in organico i ragazzi cresciuti con lui.
In generale, credo che le scommesse, purché non si esageri, vadano benissimo per il parco giocatori; il nuovo tecnico, chiamato a rappresentare un valore aggiunto, dev'essere una certezza.

[seminuovo]

In generale, credo che le scommesse, purché non si esageri, vadano benissimo per il parco giocatori; il nuovo tecnico, chiamato a rappresentare un valore aggiunto, dev'essere una certezza.

visti i precedenti (l'unica certezza sono stati lo zuccotto e gli occhiali a specchio di menagramo ballardini) direi che inzaghi ha il profilo giusto per essere scelto. tanto a gennaio si chiama reja

[zorba]

A me, viene da piagne.

Ma aspettare almeno di vedere se effettivamente sarà lui il nuovo allenatore e, soprattutto i risultati, prima di piagne? ? ?

 

[Reflexblue]

A pelle, mi fido più di Inzaghi che di Bollini. Ma è più suggestione che giudizio razionale emesso valutando dati e fatti. Come er Matador penso che Bollini abbia scelto un'altra strada e forzarlo potrebbe essere pericoloso.

Rinnovo la domanda formulata tempo fa. Io non seguo molto il calcio internazionale, ma possibile che non c'è un cacchio di allenatore giovane, emergente, con quattro o cinque campionati alle spalle? L'esempio non è pertinente, ma il Tata Martino a noi ce farebbe schifo?

[ML]

L'esempio non è pertinente, ma il Tata Martino a noi ce farebbe schifo?

Non è quello il profilo, però.
Come detto altre volte a noi serve gente che sia in salita, non in discesa.
E che ancora non guagagni tanto.

[zorba]

(...)
Rinnovo la domanda formulata tempo fa. Io non seguo molto il calcio internazionale, ma possibile che non c'è un cacchio di allenatore giovane, emergente, con quattro o cinque campionati alle spalle? L'esempio non è pertinente, ma il Tata Martino a noi ce farebbe schifo?

Ad essercene credo ce ne siano parecchi con queste caratteristiche.

Ma d'ingaggio quanto chiederebbero alla Lazio per concludere un contratto?!?

 

[Reflexblue]

Non è quello il profilo, però.
Come detto altre volte a noi serve gente che sia in salita, non in discesa.
E che ancora non guagagni tanto.

No, infatti. Era solo per aggiungere un po' di carne sul fuoco.
Però il Tata Martino è ancora giovane, e misurarsi con una realtà dalle ambizioni e dalle pressioni più limitate -Barcellona probabilmente è sovradimensionata per le sue capacità- potrebbe essere uno stimolo e solleticare il suo orgoglio. Che poi non è che ne sappia molto su di lui, però mi fido della benedizione dei catalani.

Ad essercene credo ce ne siano parecchi con queste caratteristiche.

Ma d'ingaggio quanto chiederebbero alla Lazio per concludere un contratto?!?

 

Rudi Garcia ha firmato un biennale da 1,5 a stagione. Meno di Cana.
Io penso che il francese l'anno scorso sarebbe stato alla nostra portata. Non posso credere che la nostra ricerca si esaurisca nel cestone dei Colantuono, Donadoni, Pioli...

[Drenai]

se il tottenham gli dà buca potrebbe esserci frank de boer. chi può essere piu rivoluzionario di uno che ha appena detto che il modo di giocare del calcio italiano gli fa schifo

[Baruch]

C'è qualcuno, oltre a Baruch che lo conosce meglio?

In più posso dirti che quando l'ho visto a Rivisondoli con gli allievi, gli faceva zemanianamente fare i gradoni dello stadio, in allenamento
Mi diede l'impressione di uno che che curava anche la tattica, in campo. Ma magari con gli allievi ce n'è più bisogno

[Drenai]

gli faceva zemanianamente fare i gradoni dello stadio, in allenamento

roba che se qualcuno quando giocava li avesse fatti fare a lui, sarebbe svenuto dopo 5 minuti

[Skorpius]

visti i precedenti (l'unica certezza sono stati lo zuccotto e gli occhiali a specchio di menagramo ballardini) direi che inzaghi ha il profilo giusto per essere scelto. tanto a gennaio si chiama reja

Perchè lo metti sotto forma di augurio?

[WombyZoof]

6/7 giocatori forti, di cui almeno uno da mettere il buon ledesma in panca e un centrattacco vero,  e passa la paura dell'allenatore.

[Baruch]

Reja se ne va (Il Tempo)
 
Il destino è segnato, la Lazio volta pagina. Edy Reja non sarà l’allenatore del prossimo anno, quello del rilancio dopo la disastrosa stagione appena terminata. L’incontro di lunedì o martedì a Roma certificherà il divorzio consensuale con il tecnico goriziano che ha portato come al solito la nave in porto regalando ai biancocelesti un nono posto da non disprezzare visto che era subentrato con la banda Petkovic a cinque punti dalla zona retrocessione.
Tant’è, si cambia per tanti motivi e così una stretta di mano chiuderà la seconda esperienza romana di Reja sperando che non ci sia più bisogno di richiamare il vecchio condottiero (per ora resta fermo ma potrebbe entrare in gioco per la panchina dell’Udinese: problemi con Del Neri, Pozzo potrebbe affidarsi proprio a Edy). La Lazio non dovrà pagare penali, il contratto era solo di sei mesi con la possibilità di rinnovo. C’era un patto tra allenatore e Lotito per vedersi a fine stagione, poi si sarebbe deciso se andare avanti. La scelta è stata fatta da entrambe le parti, Reja non se la sente di rivivere la probabile contestazione nei suoi confronti, la Lazio ha una strategia che prevede una squadra giovane e aggressiva in campo: posizioni inconciliabili. All’inizio della prossima settimana l’abbraccio finale, senza strappi con la certezza del buon lavoro fatto dal tecnico che però non rappresenta l’ideale per affidare un progetto pieno di giocatori da svezzare. Meglio dirsi arriverderci e puntare su un altro tecnico, la decisione ormai è stata presa all’interno del club biancoceleste. Il favorito è Simone Inzaghi, il giovane allenatore che la Lazio si sta crescendo in casa. Si avvicina insomma il derby degli Inzaghi in serie A, una novità assoluta per il nostro campionato.
Mercoledì Simone guiderà la Primavera nel derby contro la Roma valido per i quarti del campionato e continuerà la sua avventura sulla panchina dei giovani fino al termine della stagione sperando di difendere bene lo scudetto conquistato da Bollini lo scorso giugno. A proposito l’attuale secondo di Reja potrebbe finire alla Salernitana, altro club di proprietà di Lotito («Vediamo chi sarà il sostituto di Gregucci, non ci ho ancora pensato», ha dichiarato il presidente).
Inzaghi non parla, è concentrato sulla Primavera ma presto potrebbe arrivare l’ufficialità del suo ingaggio con uno staff tecnico tutto da verificare. Siviglia e Oddo sono candidati per il ruolo di vice-allenatore ma non si escludono sorprese. La linea dovrebbe essere questa ma è chiaro che in casa Lazio i ribaltoni sono sempre possibili e quindi potrebbero tornare in lizza altri candidati. Intanto Allegri che è libero ma ha un ingaggio insostenibile per la Lazio (era stato contatto cinque anni fa quando poi fu preso Ballardini). Poi Pioli che resta un’alternativa low cost ma tra qualche giorno dovrebbe trovare un’altra panchina di A (Cagliari?): in realtà l’accostamento con la Lazio è comunque poco credibile. Di certo il nuovo allenatore sarà italiano, potrebbe tornare d’attualità la candidatura di Donadoni o Di Francesco ma entrambi andrebbero comprati in quento sono sotto contratto con Parma e Sassuolo. Siamo vicini all’epilogo, questione di qualche giorno e il nuovo tecnico sarà annunciato. Non sarà Reja, dovrebbe essere Simone Inzaghi, uno degli eroi dello scudetto del Duemila.
Luigi Salomone


Reja, l’addio è vicino. Lotito incontra Pioli ma punta su Inzaghi (La Repubblica ed. Roma)

Domenica il faccia a faccia Reja-Lotito. Difficile che il tecnico resti alla Lazio, la società vuole cambiare per iniziare un nuovo ciclo e al tecnico pesa la situazione ambientale: sarà un divorzio soft, gli sarà proposto un ruolo da dirigente. Per sostituirlo in ballo Pioli e Simone Inzaghi. Con l’ex Bologna si è andati oltre i sondaggi di routine (uno è stato fatto anche con l’ex romanista Ranieri) e c’è addirittura stato un incontro a Formello. Giusto il tempo di visitare il quartier generale biancoceleste e capire i progetti del club. Il suo è un nome che piace (è seguito anche dal Cagliari), ma ancora di più stuzzica l’idea di promuovere Inzaghi in prima squadra, così come ha fatto il Milan con il fratello Pippo. Simone la Lazio la conosce già benissimo: ha 38 anni, 14 — dieci da giocatore, quattro da allenatore nel settore giovanile — vissuti da laziale. Si sente pronto per il grande salto (il vice potrebbe essere Sebastiano Siviglia, ora tecnico dei Giovanissimi Fascia B Elite, o Oddo), magari dopo aver portato la Primavera alla vittoria del secondo scudetto consecutivo: mercoledì con il derby nei quarti iniziano le Final Eight. Può bissare il trionfo dell’anno scorso di Bollini, a cui sarà offerto un ruolo di primo piano nel settore giovanile.
Mercato: il Psg tenta Candreva. Proposto alla Lazio uno scambio con Pastore, più conguaglio di circa 2 milioni. L’alto ingaggio dell’ex Palermo e la valutazione di 30 milioni che fa il club biancoceleste dell’esterno azzurro rendono però la trattativa impraticabile. Per il rinnovo di Mauri si va verso la fumata bianca: le parti si sono avvicinate molto, a breve arriverà l’accordo. Monitorato Luca Paganini, esterno 21enne rivelazione dell’ultimo campionato di Lega Pro con il Frosinone.
GIULIO CARDONE MARCO ERCOLE


Bollini e Inzaghi sperano nella promozione (Corriere dello Sport)

La premessa è obbligatoria: Alberto Bollini rimarrebbe di sicuro come vice di Reja. Altro aspetto fondamentale: ha un rapporto solido con Lotito, ha dimostrato competenza e serietà professionale, ha prodotto (non solo alla Lazio) risultati che nella categoria Primavera nessun altro allenatore italiano può oggi contrastare. La società biancoceleste lo considera un uomo del casato di Formello. Ma i dubbi e le perplessità di Reja hanno di conseguenza creato incertezza intorno a Bollini, che peraltro si trova in scadenza al 30 giugno 2014. Dopo l’addio di Gregucci, ieri veniva accostato (tra tanti) anche il suo nome alla panchina della Salernitana, ipotesi che peraltro il tecnico di Poggio Rusco aveva garbatamente declinato l’estate scorsa. E ora? Si vedrà. E’ chiaro e automatico che tra le soluzioni interne possa essere considerata anche la promozione di Bollini, se non altro perché è stato proprio Reja a suggerirla ( «spero possa diventare in futuro l’allenatore della Lazio» ) dopo l’ultima di campionato con il Bologna e perché ha lavorato in prima squadra da gennaio a maggio. Non conosce solo i giovani che aveva lanciato in Primavera, ma anche tutto il resto dello spogliatoio, ha vissuto il campo, ha condiviso con Reja le stesse idee sull’organico che ha conquistato 36 punti dopo l’esonero di Petkovic. Può ambire alla successione di Edy, di sicuro immagina un futuro da primo allenatore e non sarebbe una sorpresa vederlo nella prossima stagione su una panchina di serie B. Qualche richiesta potrebbe essegli arrivata.

Legame. Ha le sue chances Simone Inzaghi, che gode di un innegabile vantaggio. Il passato da attaccante della Lazio in serie A e il legame affettivo con i tifosi, che lo hanno sempre circondato di affetto, potrebbero pesare. La panchina biancoceleste è un suo obiettivo da sempre, sin da quando Lotito lo aveva spinto a lasciare l’attività agonistica. Nel 2004, appena l’imprenditore di Villa San Sebastiano era subentrato a Capitalia, Simone fu il primo giocatore a prolungare il suo contratto con l’attuale gestione della Lazio. Vive a Roma da quindici anni, ha un legame profondissimo con la società. Dopo tre stagioni con gli Allievi, da gennaio guida la Primavera. Ha vinto la Coppa Italia, tra una settimana tenterà l’assalto alle finali scudetto di Rimini, primo ostacolo la Roma di De Rossi.
f.p.

[Drenai]

inzaghi sarebbe un triplo carpiato senza rete, ma perlomeno giustificabile con un ragionamento (scelta di rottura, ripartenza coi giovani ecc). una scelta che io non condivido, ma capisco.
pioli per me è un buon allenatore, ma se il prescelto fosse lui non riesco a trovare mezza ragione per sostituire reja.

ecco, in questo momento io vorrei capire il reale motivo per cui si è deciso di sostituire reja. è una decisione della società? del tecnico? uno scazzo con tare? sono convinto che c'è qualcosa dietro che noi non sappiamo, perchè la sensazione è che fino a 15 giorni fa nessuno pensava di cambiare. poi è successo qualcosa, mi piacerebbe sapere cosa.

[Baruch]

ecco, in questo momento io vorrei capire il reale motivo per cui si è deciso di sostituire reja. è una decisione della società? del tecnico? uno scazzo con tare? sono convinto che c'è qualcosa dietro che noi non sappiamo, perchè la sensazione è che fino a 15 giorni fa nessuno pensava di cambiare. poi è successo qualcosa, mi piacerebbe sapere cosa.

Da quanto si legge, è una decisione di Reja che - oltre a non digerire i fischi - non è stato convinto dal mercato che vuole fare la Lazio

Aggiungo che Murat Yakin pare abbia firmato per lo Spartak Mosca, con Paulo Sousa che lo sostituirà al Basilea