Simone Inzaghi

[Baruch]

Stand-by Reja. Una panchina di A pure per Simone? (Gazzetta dello Sport)

E se dopo Pippo anche Simone Inzaghi si accomodasse su una panchina di Serie A? Quello che fino a poco tempo fa sembrava solo un sogno dei genitori Inzaghi potrebbe presto diventare realtà. Dopo Pippo promosso tecnico del Milan, crescono infatti anche le quotazioni di Simone come allenatore della Lazio. Al momento è solo un’ipotesi, legata alla permanenza o meno di Reja e alla successiva (per ora solo teorica) decisione di Lotito su chi sarà il nuovo tecnico. Inzaghi è in lizza, ma non è l’unico. C’è pure Pioli, potrebbe essere fatto un sondaggio su Donadoni, senza dimenticare la pista estera (Yakin, però, è a un passo dal Southampton).

I dubbi di Reja
Tutto, in ogni caso, dipende da Reja. Dopo che la società aveva deciso di confermarlo in panchina (permanenza garantita anche da un contratto con scadenza 2015), è stato il tecnico goriziano a chiedere una pausa di riflessione. Reja, attualmente in Friuli, vuole capire se ci sono le condizioni tecniche, ma soprattutto ambientali, per ripartire. Le ripetute contestazioni, che hanno finito col coinvolgere anche lui, lo rendono dubbioso. Farà conoscere la sua decisione a Lotito nel fine settimana. E non sono esclusi colpi di scena. Anzi, a sentire alcuni rumors le probabilità che l’allenatore decida di mollare sono piuttosto elevate. Certe situazioni pesano e lui stesso pensa che una guida giovane possa essere più adatta.

L’attesa di Simone
La società, intanto, si guarda attorno per non farsi trovare impreparata. E la prima candidatura presa in considerazione è quella interna, che porta al tecnico della Primavera. «Se Lotito vuole io sono pronto», ha detto Simone Inzaghi qualche giorno fa. Il fratello Pippo lo aspetta. Ieri in un hotel milanese quando gli abbiamo prospettato la possibilità della coppia di fratelli in A si è lasciato scappare un sorriso: «Ma prima Simone deve finire e bene le finali Primavera». Non c’è però solo Inzaghino per l’eventuale dopo-Reja. L’ex tecnico del Bologna Stefano Pioli è un candidato forte. Piace pure Donadoni che, però, è sotto contratto col Parma.
Stefano Cieri/Francesco Velluzzi

 
Si spera nel sì di Edy. Intanto occhi su Inzaghi e Pioli (Corriere dello Sport)

Siamo sempre lì: Reja pensa e ripensa, Lotito aspetta e spera. Lo scenario non è cambiato, la verità si conoscerà nel week-end. Edy è la prima scelta, vive la sua pausa di riflessione a Lucinico, accanto alla moglie Livia. Lotito è convinto di andare avanti con lui e con Alberto Bollini, nega contatti con altri allenatori. Ma un piano alternativo esiste, qualche pensiero nelle segrete stanze sarà stato fatto, è normale che sia così.

Le ipotesi. Girano i primi rumors, l’effetto toto-allenatore è scontato in questi casi. Il cognome Inzaghi sta andando molto di moda: a Pippo è stato affidato il Milan, a Simone potrebbe essere affidata la Lazio? La sua candidatura va tenuta in considerazione, a Formello in caso di addio di Reja potrebbero optare per la soluzione interna. I profili esterni? E’ spuntato il nome di Stefano Pioli: è ancora sotto contratto con il Bologna, presto si libererà. Ci sono due aspetti da considerare: Pioli non si muove senza il suo staff (è composto da quattro persone), al Bologna vantava uno stipendio da 1,7 milioni lordi, i suoi collaboratori (in tutto) guadagnavano circa 1,3 milioni lordi. Su Pioli c’è il Cagliari, la nuova proprietà sta pensando a lui, l’esito della trattativa si conoscerà tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima. I tempi sono stretti, si viaggia sul filo.
Il top sarebbe Max Allegri, ma non è detto che accetti di ripartire dalla Lazio. Una sorpresa sarebbe Di Francesco, dovrebbe continuare con il Sassuolo. E’ circolato il nome di Roberto Donadoni, non è facile arrivarci, è blindato dal Parma. Lo stesso vale per Colantuono, ha appena firmato con l’Atalanta un nuovo accordo. In passato fu offerto Devis Mangia, oggi allena lo Spezia, è impegnato nei play-off di serie B.

La traccia. La Lazio, se andrà via Reja, non farà scommesse, si affiderà ad un allenatore italiano, sceglierà una soluzione affidabile, punterà su un tecnico pronto per la serie A, è questa la traccia. Voci, rumors, supposizioni, la premessa è sempre la stessa. La Lazio conta di incontrare Reja e di programmare definitivamente il mercato. Edy e Lotito hanno già parlato, si rivedranno ancora una volta. La verità è vicina, bisognerà aspettare qualche giorno per conoscerla. Le preoccupazioni esistono nei pensieri di Reja, questo si sa. S’è rifugiato a Lucinico per ricaricarsi, per valutare bene il futuro. La contestazione, le necessità dell’organico, i punti deboli: su tutto ciò sta riflettendo il furlan. Servirà una Lazio competitiva per vivere una stagione felice, vincente. I rischi sono altissimi, i tifosi sono in subbuglio, aspettano i fatti. Reja s’è beccato molti fischi anche per conto di Lotito, non è facile andare avanti così.
Daniele Rindone


Sondaggio per Pioli, Simone Inzaghi in ascesa (La Repubblica)

Caos panchina, lunedì l’incontro con Reja. Sarà decisivo. Al tecnico sarà chiesto di sposare la nuova strategia dei giovani scelta dalla Lazio e proporre un calcio aggressivo. Se non si trova un accordo sul progetto, si cambia. Tre le alternative in ballo: un “mister x” straniero, Pioli e Simone Inzaghi. Sulla prima pista si lavora in gran segreto: sostanzialmente un’operazione “alla Petkovic”, ma con un allenatore più conosciuto. L’ex Bologna invece sta risolvendo il suo contratto con il club emiliano, è molto duttile e sa lavorare con i giovani. La Lazio lo ha contattato, un sondaggio indiretto per capire la sua eventuale disponibilità. Salgono infine le quotazioni di “Inzaghino”, che potrebbe seguire le orme del fratello maggiore e trovare posto in una panchina di serie A. Una prospettiva clamorosa, che però con il passare dei giorni diventa sempre più verosimile. È molto stimato da Lotito e Tare: alla fine la società potrebbe optare per la soluzione interna.

Mercato: allarme per Dee Vrij. Una telefonata del Borussia Dortmund al Feyenoord preoccupa la Lazio. Che ha un’intesa di massima con il club olandese, ma — visto che non ci sono firme — rischia di rimanere coinvolta in un pericoloso gioco al rialzo, cui Lotito non intende partecipare. Si punterà forte sull’accordo con il difensore e sul suo desiderio di giocare nella Lazio. Attimi di paura in Nigeria per il centrocampista biancoceleste Onazi. Il giovane calciatore ha rischiato di restare coinvolto in un attentato terroristico di natura religiosa che ha provocato la morte di 118 persone: «Ho sentito una forte esplosione, poi è stato caos totale. Sono vivo per miracolo». Intanto si chiude la vicenda Minala: la Figc, attraverso la Procura Federale, archivia ufficialmente il procedimento di indagine sull’età del camerunense.
Giulio Cardone/Marco Ercole


Reja in ribasso, sale Inzaghi (Il Tempo)

Reja scende, Inzaghi sale. Il rebus sulla panchina della Lazio si avvicina alla conclusione. L’incontro tra l’attuale tecnico e il presidente Lotito è fissato per il wekeend, ma i dubbi sulla permanenza del friulano crescono giorno dopo giorno, mentre la candidatura dell’ex attaccante, oggi alla guida della Primavera, prende forza.
Lotito ha qualche dubbio, non dimentica affatto la parola data lo scorso inverno all’allenatore friulano quando lo richiamò per togliere la Lazio dai guai, ma è consapevole delle difficoltà del momento biancoceleste. Reja ha altrettanti dubbi e non solo per il progetto tecnico sposato dalla società: via i «vecchi», dopo Biava anche Dias che invece vorrebbe restare un altro anno d’accordo con il goriziano; dentro quattro o cinque titolari, tutti giovani, per aprire un nuovo ciclo. Che poi abbiano «forte personalità», siano «leader in campo e fuori» come chiesto dal goriziano al termine della stagione, solo il tempo potrà dirlo. Sintetizzando le due visioni: per il tecnico, dopo Klose e Djordjevic, l’attacco andrebbe puntellato con un giocatore alla Quagliarella; per la società, invece, è meglio scommettere su Tounkara considerando anche l’assenza dall’Europa.
Non bastasse questo «attrito», c’è soprattutto il fattore ambientale a complicare la situazione. Nonostante l’appello a cuore aperto lanciato da Lotito durante la presentazione dell’Academy («Provo sentimenti autentici per la Lazio, ripartiamo uniti»), la diffidenza del popolo biancoceleste non sembra volersi placare. I tifosi aspettano segnali concreti dalla società e anche in fretta, perché il tempo c’è ma non è infinito: la nuova stagione partirà a inizio luglio, attorno al 10 la squadra raggiungerà l’ormai usuale ritiro di Auronzo di Cadore e arrivare in Veneto con un clima negativo non sarebbe certo l’ideale per preparare al meglio il campionato.
Reja riflette (mentre l’ipotesi Udinese è tramontata causa Delneri), Lotito fa altrettanto. L’intesa al momento sembra lontana, il prolungato silenzio del presidente sulla questione è un segnale importante, così come le parole del direttore sportivo Tare: «Dobbiamo parlare per capire se le nostre strade possano intrecciarsi ancora». Nel frattempo, però, le quotazioni del giovane Inzaghi stanno crescendo rapidamente. Per la società il tecnico della Primavera ha tutto per fare il salto in serie A, anzi sarebbe l’allenatore ideale al quale affidare il progetto giovani. Per sciogliere il rebus panchina bisogna aspettare ancora.
Daniele Palizzotto

[Eagles71]

a me piacerebbe vederlo ancora sulla panca della Primavera, non deve avere fretta, se è bravo in poco tempo sale in prima squadra, ma ora aspetterei.
Piuttosto compriamo 4 o 5 elementi validi per la formazione titolare, basta indugi, se De Vrij piace, si concluda, basta aspettare, servono giocatori con quel profilo in difesa e a centrocampo.
Poi Reja/Bollini, Pioli o Donadoni (magari) faranno il loro, ma è l' organico che ha bisogno di linfa nuova.

[zorba]

Il sig. Reja si dimostrerebbe persona saggia, lungimirante e piena di buon senso, se facesse un gesto simile...

 

[Wasicu]

a me piacerebbe vederlo ancora sulla panca della Primavera, non deve avere fretta, se è bravo in poco tempo sale in prima squadra, ma ora aspetterei.
Piuttosto compriamo 4 o 5 elementi validi per la formazione titolare, basta indugi, se De Vrij piace, si concluda, basta aspettare, servono giocatori con quel profilo in difesa e a centrocampo.
Poi Reja/Bollini, Pioli o Donadoni (magari) faranno il loro, ma è l' organico che ha bisogno di linfa nuova.

Si promuove un allenatore e si avanza di ruolo e di responsabilità quando fa bene
e ci sono in lui le prospettive di una crescita rapida.        Tutto cio' non lo vedo per
Simone Inzaghi che ha fatto solo poche partite con la Primavera messa su da Bollini
nel gioco, nelle scelte, nei risultati etc etc etc.   Se poi vogliamo promuovere inzaghi
perche' lo fa il Milan su idea di B. Berlusconi, allora possiamo anche farlo ma sulla
base di una copiatura mediatica e nulla piu'.    Forse sostituire Reja potrebbe andare
bene, ma la scelta dovrebbe essere diversa e di allenatori che aspettano ce ne sono
e noi non ci possiamo permettere altri errori.   

[superdelio]

A me, viene da piagne.

[seminuovo]

Stand-by Reja. Una panchina di A pure per Simone? (Gazzetta dello Sport)

il solito complotto della stampa romanista. le idee a formello sono chiarissime, figuriamoci se lotito sta lì a pregare reja di restare. è il goriziano che si è accampato a villa s. sebastiano impedendo tra l'altro a lotito di uscire per chiudere per de vrij. se ci sarà un altro mercato all'insegna dell'immobilismo sapremo con chi prendercela.

[Skorpius]

a me piacerebbe vederlo ancora sulla panca della Primavera, non deve avere fretta, se è bravo in poco tempo sale in prima squadra, ma ora aspetterei.
Piuttosto compriamo 4 o 5 elementi validi per la formazione titolare, basta indugi, se De Vrij piace, si concluda, basta aspettare, servono giocatori con quel profilo in difesa e a centrocampo.
Poi Reja/Bollini, Pioli o Donadoni (magari) faranno il loro, ma è l' organico che ha bisogno di linfa nuova.

De vrij o cannavaro? In questo sta la questione tra presidenza e allenatore

[AlenBoksic]

De vrij o cannavaro? In questo sta la questione tra presidenza e allenatore

Come ben dimostra l'arrivo di Novaretti

[Zapruder]

Al tempo: se sulla panchina della Lazio dovesse sedersi Inzaghino, che ne è di tutto il teorema "agitano lo spauracchio Stramaccioni per far digerire la riconferma di Reja"?

[WombyZoof]

Al tempo: se sulla panchina della Lazio dovesse sedersi Inzaghino, che ne è di tutto il teorema "agitano lo spauracchio Stramaccioni per far digerire la riconferma di Reja"?

cominci a perdere colpi. se non sarà confermato reja  sarà per merito di chi ha smascherato l'operazione stramaccioni.

[Zapruder]

cominci a perdere colpi. se non sarà confermato reja  sarà per merito di chi ha smascherato l'operazione stramaccioni.

Vero! Avevo dimenticato il lodo ViaAllegri. "E' tutto tarocco, ma se vinco io è merito mio che ho protestato."

[borges]

Vero! Avevo dimenticato il lodo ViaAllegri. "E' tutto tarocco, ma se vinco io è merito mio che ho protestato."

occhio.....

[MCM]

Sono francamente scettico. Si vuole andare al risparmio anche stavolta.
Non capisco.

[Cialtrone]

Inzaghi sulla panchina significherebbe, per me, perdere Bollini.
Non credo verificarsi l'ipotesi che uno sia il secondo dell'altro.
Nei festeggiamenti della coppa Italia Primavera mi di aver colto si siano evitati accuratamente. Temo non abbiano ottimi rapporti.
Detto questo, Simone non credo possa ritenersi pronto per la panchina della prima squadra.
Andato Sinisa, io punterei, se il buon Edy decidesse di lasciarci, su Donadoni e su Di Francesco.
A Sassuolo ha fatto un capolavoro.
La sue squadre giocano un bel caclio spumeggiante. Volendo puntare sui giovani mi sembrerebbe un ottimo prospetto

[Wasicu]

il solito complotto della stampa romanista. le idee a formello sono chiarissime, figuriamoci se lotito sta lì a pregare reja di restare. è il goriziano che si è accampato a villa s. sebastiano impedendo tra l'altro a lotito di uscire per chiudere per de vrij. se ci sarà un altro mercato all'insegna dell'immobilismo sapremo con chi prendercela.

Potrebbe essere come dici tu; del resto il goriziano ha fatto vedere degli aspetti
abbastanza presuntuosi, insomma crede di essere un Hiddink o un Van Gaal, e
potrebbe mettere bastoni fra le ruote al duo Lotito/Tare .... 

[Indaco]

Speriamo vivamente di no.

[Cialtrone]

Potrebbe essere come dici tu; del resto il goriziano ha fatto vedere degli aspetti
abbastanza presuntuosi, insomma crede di essere un Hiddink o un Van Gaal, e
potrebbe mettere bastoni fra le ruote al duo Lotito/Tare ....

nessun bastone tra le ruote. E' evidente, vistr le premesse dell'ambiente, non voglia continuare ad allenare qui.
Aggiungo a margine "sempre sia lodato..."

[Baruch]

In fondo a Simone manca solo un "e" congiunzione per essere Simeone

A lui avrei affidato la panchina al momento di sostituire Petkovic: lo caldeggiavo perché avremmo potuto scoprire di avere un Montella in casa, senza perdere altro tempo con Reja e senza perdere altro tempo con gli inevitabili errori di inesperienza cui andrà incontro, e che avrebbe potuto parzialmente saldare nella stagione appena conclusa. Il confronto con Reja per me lo stravince anche oggi, comunque

Il suo ruolino con la primavera (solo per conoscenza, sia chiaro)

76,2 % Wins
14,3 % Draw
9,5 % Losses

gf 2,67
gs 1,10

In campionato 11 vittorie e 3 pareggi su 14 incontri; in Coppa Italia 4 vittorie su 4 incontri; al Viareggio una vittoria e due sconfitte su 3 incontri
Totale: 16 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte su 21 incontri, media punti di 2,42

Inzaghi ha giocato praticamente sempre con il 4-3-3, con un uomo grosso (Elez) davanti alla difesa, ed è passato spesso al 4-4-2 a partita in corso, inserendo un playmaker come Pace al posto di un esterno alto

[CP 4.0]

non credo che Tare e Reja si lasciarono si buon accordo, quindi era lecito aspettarsi che tra i due, la presenza piu' dubbia per la nuova stagione sarebbe stata quella del goriziano.

certo non e' l'anno adatto per le sperimentazioni questo, quindi Inzaghino non e' un'accettabile alternativa, ne' un mercato che viva di 'usato sicuro'.

[Setteblu]

a me piacerebbe vederlo ancora sulla panca della Primavera, non deve avere fretta, se è bravo in poco tempo sale in prima squadra, ma ora aspetterei.
Piuttosto compriamo 4 o 5 elementi validi per la formazione titolare, basta indugi, se De Vrij piace, si concluda, basta aspettare, servono giocatori con quel profilo in difesa e a centrocampo.
Poi Reja/Bollini, Pioli o Donadoni (magari) faranno il loro, ma è l' organico che ha bisogno di linfa nuova.

Concordo, 100%