Autore Topic: La morte di un paese (elezioni europee)  (Letto 13223 volte)

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Offline MCM

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La morte di un paese (elezioni europee)
« : Lunedì 26 Maggio 2014, 00:20:51 »
Il paese nelle mani di un clown.
Chi non ha votato oggi ha consegnato il paese a Renzi. Vergognatevi!
Meritate la povertà nella quale vi scaraventerà questo servo indegno dei poteri forti.
Che popolo di merda!

Offline Andre

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R: La morte di un paese (elezioni europee)
« Risposta #1 : Lunedì 26 Maggio 2014, 00:30:10 »
L'hai presa bene!

E ti stai sfogando su dati teorici ...
da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)

Offline MCM

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Re:La morte di un paese (elezioni europee)
« Risposta #2 : Lunedì 26 Maggio 2014, 00:41:48 »
Non c'è niente da scherzare.
O altrimenti se vuoi scherza pure.
Tanto io grazie a Dio ho la fortuna di stare bene e sloggerò da questo paese quanto prima.
Chi non può starà qui a morire di fame.
Se questo ti fa venir la voglia di scherzare su come io l'abbia presa, o hai i soldi per mandar fuori da questo paese i tuoi figli, oppure c'è qualche problemino.

Offline pizzeman

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R: La morte di un paese (elezioni europee)
« Risposta #3 : Lunedì 26 Maggio 2014, 00:42:29 »
La scelta era tra tre clown. Che però rappresentano 3/4 degli italiani che votano.
Ho votato, senza dare la preferenza a nessuno dei tre. Ma mi sento soddisfatto dall'arretramento degli altri due. 

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Non il nome dietro, ma il simbolo davanti.

Offline Andre

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R: Re:La morte di un paese (elezioni europee)
« Risposta #4 : Lunedì 26 Maggio 2014, 00:49:58 »
Non c'è niente da scherzare.
O altrimenti se vuoi scherza pure.
Tanto io grazie a Dio ho la fortuna di stare bene e sloggerò da questo paese quanto prima.
Chi non può starà qui a morire di fame.
Se questo ti fa venir la voglia di scherzare su come io l'abbia presa, o hai i soldi per mandar fuori da questo paese i tuoi figli, oppure c'è qualche problemino.

Allora visto che é una cosa che non ti riguarda, lascia decidere il destino di questo paese a chi non scapperà, grazie

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da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)

Offline MCM

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Re:La morte di un paese (elezioni europee)
« Risposta #5 : Lunedì 26 Maggio 2014, 01:21:17 »
Chi vota il PD vota la dipendenza di questo paese dal dominio militare, culturale, socio-economico e monetario-finanziario di Usa,Nato(oltre 110 basi militari), FMI e UE.
Contro i lavoratori e contro i popoli.


Offline Clazia

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Re:La morte di un paese (elezioni europee)
« Risposta #6 : Lunedì 26 Maggio 2014, 01:28:49 »
Chi vota il PD vota la dipendenza di questo paese dal dominio militare, culturale, socio-economico e monetario-finanziario di Usa,Nato(oltre 110 basi militari), FMI e UE.
Contro i lavoratori e contro i popoli.

ma porca pupazzella, perchè non ce l'hai detto prima?
magari ci si poteva dare una regolata.

 ::)

Se volevo sentimme tranquilla mica che nascevo Laziale.

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Offline Er Matador

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Re:La morte di un paese (elezioni europee)
« Risposta #7 : Lunedì 26 Maggio 2014, 01:30:10 »
Su RaiUno, sia pure sulla base di proiezioni e dati parziali, è già partita la litania guidata dal Sole 24 Ore e dal suo direttore Roberto Napoletano.
In sintesi: c'è da essere orgogliosi di questo Paese perché è l'unico a non aver voltato le spalle all'Europa e alla moneta unica, creando grandi premesse per il nostro semestre di presidenza.
Si perpetua la favoletta propagandistica degli italiani capocordata, euroentusiasti: e, si lascia intendere, soddisfatti della macellazione all'ultima goccia cui vengono sottoposti le loro proprietà e il loro futuro.
Non credo che i nostri connazionali siano così stupidi o masochisti: costituiscono semplicemente l'elettorato più disinformato del Continente.
Alla vigilia, oltre a diffondere pseudo-sondaggi con gli euroscettici immancabilmente in calo, i media di regime hanno giocato per l'ennesima volta la carta del 1948: da una parte la DC, incarnata dall'Unione Sovietica Europea e dalla sua moneta; dall'altra l'apocalisse di morte e distruzione che seguirebbe l'uscita dall'Euro.
Come se non fosse, al contrario, la permanenza nella moneta unica a prospettare - e ad aver già realizzato in buona parte, nei fatti o nelle premesse - il ritorno della Penisola a una povertà altomedievale.
Evidentemente in molti sono caduti nella trappola, andandosi a sommare ai David Copperfield autoillusionisti che continuano a vedere nel PD - e soprattutto su questioni economiche, che è il colmo - un partito di Sinistra.
Sono ipotesi dettate dal fatto che la spiegazione alternativa, vale a dire una diretta ed effettiva fiducia conquistata dalle televendite del Mastrota fiorentino, sembra davvero troppo pessimista.
Di certo, in caso di conferma dei risultati, chi sta cancellando questo Paese dalla geografia economica del pianeta tira un sospiro di sollievo.

Offline MCM

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Re:La morte di un paese (elezioni europee)
« Risposta #8 : Lunedì 26 Maggio 2014, 01:33:26 »
Su RaiUno, sia pure sulla base di proiezioni e dati parziali, è già partita la litania guidata dal Sole 24 Ore e dal suo direttore Roberto Napoletano.
In sintesi: c'è da essere orgogliosi di questo Paese perché è l'unico a non aver voltato le spalle all'Europa e alla moneta unica, creando grandi premesse per il nostro semestre di presidenza.
Si perpetua la favoletta propagandistica degli italiani capocordata, euroentusiasti: e, si lascia intendere, soddisfatti della macellazione all'ultima goccia cui vengono sottoposti le loro proprietà e il loro futuro.
Non credo che i nostri connazionali siano così stupidi o masochisti: costituiscono semplicemente l'elettorato più disinformato del Continente.
Alla vigilia, oltre a diffondere pseudo-sondaggi con gli euroscettici immancabilmente in calo, i media di regime hanno giocato per l'ennesima volta la carta del 1948: da una parte la DC, incarnata dall'Unione Sovietica Europea e dalla sua moneta; dall'altra l'apocalisse di morte e distruzione che seguirebbe l'uscita dall'Euro.
Come se non fosse, al contrario, la permanenza nella moneta unica a prospettare - e ad aver già realizzato in buona parte, nei fatti o nelle premesse - il ritorno della Penisola a una povertà altomedievale.
Evidentemente in molti sono caduti nella trappola, andandosi a sommare ai David Copperfield autoillusionisti che continuano a vedere nel PD - e soprattutto su questioni economiche, che è il colmo - un partito di Sinistra.
Sono ipotesi dettate dal fatto che la spiegazione alternativa, vale a dire una diretta ed effettiva fiducia conquistata dalle televendite del Mastrota fiorentino, sembra davvero troppo pessimista.
Di certo, in caso di conferma dei risultati, chi sta cancellando questo Paese dalla geografia economica del pianeta tira un sospiro di sollievo.

Inutile che ti affanni Matador.
come vedi, se osi dire la verità, ossia che oramai siamo una colonia, ti perculeggiano "gli elettori italiani".
Eravamo una delle prime economie mondiali. 70 anni di cura euratlantica ci hanno fatto a pezzi.
E Clazia prende per il culo.

Beata lei. Sarà certamente piena di soldi.

ThomasDoll

Re:La morte di un paese (elezioni europee)
« Risposta #9 : Lunedì 26 Maggio 2014, 01:36:31 »
Un paese a metà del guado, non più berlusconiano, che non ha abbracciato Beppe Grillo perché non è un moderato, che subisce il fascino (teme) chi si serve dello squadrismo ma nel segreto teporino delle coltri resta profondamente baciapile, pantofolaio e boy scout. Renzi aveva tutto per piacere, sa anche come prendersi il consenso. Non è ancora cominciato un nuovo ventennio, penso che adesso farà due conti per passare alla cassa e cambiare la maggioranza in parlamento. Ma se va alle politiche lo impallinano dal di dentro, sò capaci...

Offline MCM

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Re:La morte di un paese (elezioni europee)
« Risposta #10 : Lunedì 26 Maggio 2014, 01:51:39 »
Un paese a metà del guado, non più berlusconiano, che non ha abbracciato Beppe Grillo perché non è un moderato, che subisce il fascino (teme) chi si serve dello squadrismo ma nel segreto teporino delle coltri resta profondamente baciapile, pantofolaio e boy scout. Renzi aveva tutto per piacere, sa anche come prendersi il consenso. Non è ancora cominciato un nuovo ventennio, penso che adesso farà due conti per passare alla cassa e cambiare la maggioranza in parlamento. Ma se va alle politiche lo impallinano dal di dentro, sò capaci...

Ma come non più Berlusconiano?...
Ah...ma quindi mi vuoi dire che "Berlusconiano" non era un concetto come io credevo, ma riguardava esclusivamente il "volto" di un soggetto isolato?....

La vittoria di Renzi è il trionfo politico della sociologia berlusconiana. E' la vittoria del venditore di aspirapolveri porta a porta.

Che poi, sempre per rimanere nell' ambito delle "frequentazioni"(così si dice perlomeno) Berlusconiane, non posso non sottolineare quanto segue: la ndrangheta pagava 50 euro a voto per le elezioni comunali, Renzi ha voluto strafare con i suoi 80.

Sarà per questo che è arrivato al 40% ?
Vien da dire che la ndrangheta aveva paura di destar sospetti con vittorie troppo "larghe". ;D

Offline Clazia

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Re:La morte di un paese (elezioni europee)
« Risposta #11 : Lunedì 26 Maggio 2014, 02:08:54 »

E Clazia prende per il culo.

Beata lei. Sarà certamente piena di soldi.

hei, non ti permettere.

non prendevo per il culo, non l'ho mai fatto in vita mia con nessuno, manco quando c'erano tutti i presupposti. Era il tuo post a dir poco saccente, della serie "mo' so' cazzi vostri",  che non poteva che provocarmi una replica del genere di quella che m'è venuta spontanea.

davvero, al prossimo giro conta almeno fino a dieci prima di.
Se volevo sentimme tranquilla mica che nascevo Laziale.

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Giglic

Re:La morte di un paese (elezioni europee)
« Risposta #12 : Lunedì 26 Maggio 2014, 06:47:06 »
Un paese a metà del guado, non più berlusconiano, che non ha abbracciato Beppe Grillo perché non è un moderato, che subisce il fascino (teme) chi si serve dello squadrismo ma nel segreto teporino delle coltri resta profondamente baciapile, pantofolaio e boy scout. Renzi aveva tutto per piacere, sa anche come prendersi il consenso. Non è ancora cominciato un nuovo ventennio, penso che adesso farà due conti per passare alla cassa e cambiare la maggioranza in parlamento. Ma se va alle politiche lo impallinano dal di dentro, sò capaci...

E' lo stesso identico paese che ha dato quel tipo di percentuali a Berlusconi più volte in questi ultimi 20 anni. Poiché l'elettorato italiano è endemicamente di destra (non è né un complimento né un insulto: è la mia percezione dell'elettorato italiano), si può dire che la DC - partito di destra moderata - è stata trovata, questa volta, nel PD, che con Renzi ha finalmente compiuto la sua parabola. Alle politiche non ci si andrà immediatamente, secondo me: con questi risultati dovrebbe presentarsi da solo, col serio rischio di non vincere ed essere impallinato.
I movimenti critici con le politiche europee attuali raggiungono, in Italia, poco più del 10%. Segno di un'idea di Europa che ormai è radicata (e non di coglioneria, non si può liquidare la faccenda così: altrimenti sono gli stessi coglioni che hanno votato Berlusconi).
Finalmente, chi ha bisogno di fascismo può trovare una nazione diversa dall'Italia dove andare a divertirsi.

Offline Andre

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Re:La morte di un paese (elezioni europee)
« Risposta #13 : Lunedì 26 Maggio 2014, 07:24:08 »
Eqquindi, tutti a parlar della grilloriese della politica onesta e della parlata brillante ... poi si gioca e la renzientus gli fa un mazzo a tarallo

Mi ricorda qualcosa, uhm
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Offline Andre

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Re:La morte di un paese (elezioni europee)
« Risposta #14 : Lunedì 26 Maggio 2014, 07:31:15 »
queste, per molti, a mio parere per la maggioranza degli italiani, non sono state elezioni europee, ma locali ... grillo va da vespa a fare il rivoluzionario: ecco i risultati

il 5S si affrancasse da colui che li ha fatti conoscere ma che, per come ha gestito questa campagna elettorale, si è rivelato semplicemente dannoso

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Offline MCM

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Re:La morte di un paese (elezioni europee)
« Risposta #15 : Lunedì 26 Maggio 2014, 08:03:28 »
Il PD ha trionfato. Con esso, vince il vecchio, il "ristagno della storia" (Gramsci), il neoliberismo osceno che sta prosciugando le nostre esistenze, la vergognosa complicità di sinistra e capitale, il dominio straniero ed eurocratico. Abbiamo volontariamente (sottolineo: volontariamente!) consegnato le chiavi di casa alla troika e alla sua giunta militare di tipo economico. Qui vale, forse, il vecchio argomento di Platone: la democrazia è il governo dei più, e i più sono imbecilli. Dunque, la democrazia si rivela governo degli imbecilli. Del resto, gli stessi che cantano "bella ciao!" oggi hanno dato il Paese in mano all'invasore tedesco. Essi sono nemici del popolo e, insieme, traditori della patria. Duemila anni fa circa, Giuda ha venduto Gesù per 30 denari. Oggi il popolo italiano ha venduto se stesso per 80 euro. L'Italia non è più uno Stato, il popolo non è più sovrano. Con le parole del noto ciclista, "l'è tutto sbagliato, tutto da rifare". L'Italia ha perso.
(Diego Fusaro)


Offline AlenBoksic

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Re:La morte di un paese (elezioni europee)
« Risposta #16 : Lunedì 26 Maggio 2014, 08:44:03 »
si può dire che la DC - partito di destra moderata - è stata trovata, questa volta, nel PD, che con Renzi ha finalmente compiuto la sua parabola.

Questo fattore era stato incredibilmente sottovalutato da tutti i sondaggisti e opignionisti nazionali che, al solito, avevano capito un tubo.
Il PD era l'unico partito "istituzionale" in lizza, e che sia di sinistra non ci credono più neanche nella Vandea veneta..

La scelta era tra tre clown. Che però rappresentano 3/4 degli italiani che votano.
Ho votato, senza dare la preferenza a nessuno dei tre. Ma mi sento soddisfatto dall'arretramento degli altri due. 

M'aggrego
 ;)
Voglio 11 Scaloni

geddy

Re:La morte di un paese (elezioni europee)
« Risposta #17 : Lunedì 26 Maggio 2014, 08:53:10 »
Grillo e Casaleggio non potevano non saperlo. Escono di scena forse nel modo migliore possibile. Ora vediamo cosa resta dei 5 stelle.

Offline AlenBoksic

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Re:La morte di un paese (elezioni europee)
« Risposta #18 : Lunedì 26 Maggio 2014, 08:57:40 »
queste, per molti, a mio parere per la maggioranza degli italiani, non sono state elezioni europee, ma locali

Questo ovunque in Europa,
e non per la maggioranza degli elettori, bensì per la quasi totalità
Voglio 11 Scaloni

baol

Re:La morte di un paese (elezioni europee)
« Risposta #19 : Lunedì 26 Maggio 2014, 09:00:58 »
...
non prendevo per il culo, non l'ho mai fatto in vita mia con nessuno, manco quando c'erano tutti i presupposti.
...

Seguo una linea di condotta differente dall'encomiabile Clazia.
Peraltro, a gag comiche si risponde con ironia, sarcasmo e risate (amare, ma pur sempre risate).




(Diego Fusaro)

Poi quando se ne vorrà discutere seriamente sono pronto.
A cominciare dalla questione degli 80 euro, perculata dagli stessi che fino a poco tempo fa si spellavano le mani per la tessera da poveraccio partorita dal burlesque tremontiano.