www.gazzetta.itIl tecnico biancoceleste evita disfattismi dopo la sconfitta contro il Galatasaray in Turchia, decisa da un errore in uscita del portiere. E sui nuovi innesti: "Zaccagni ha fatto una grande gara, l'ingresso di Basic è stato buono"Un risultato che fa male nella prima partita di Europa League. Una gara per diversi tratti giocata a viso aperto, con intelligenza, nonostante il clamoroso errore di Strakosha. Ne è convinto nel post partita il tecnico della Lazio Maurizio Sarri, che mette al primo posto la prestazione della squadra: "Abbiamo fatto un passo in avanti, con una gara diversa rispetto a quella vista col Milan. Non abbiamo quasi mai sofferto, ripartendo molto bene" questo il primo commento a caldo ai microfoni di Sky. Inevitabile, poi, la domanda sull'errore del portiere che ha deciso la sfida, ma Sarri va oltre: "Gli errori fanno parte dello sport, ne abbiamo pagato uno. Per me, in ogni caso, questo resta un passo in avanti".
CONTINUITA' --- Nel primo impegno di coppa la volontà del tecnico è stata quella di dare continuità al percorso di crescita biancoceleste, senza rivoluzionare quindi la squadra rispetto alle uscite in campionato: "E' chiaro che teniamo alla competizione. Ne abbiamo cambiati quattro rispetto alle gare precedenti, alternando nelle posizioni i diversi giocatori". L'attenzione di Sarri è rivolta soprattutto sull'impatto dei nuovi innesti: "Hanno fatto bene, Zaccagni ha fatto una grande gara, l'ingresso di Basic è stato buono. Dovremo essere bravi a estraniarci dal risultato e a dare il meglio in un girone difficilissimo".
Un'evoluzione, quella della Lazio, che passa per i nuovi innesti ma riguarda tutti, quando si parla del nuovo gioco che Sarri intende dare ai biancocelesti: "Ho visto dei passi in avanti sul gioco, ma abbiamo un problema di tempi e distanze. Quando usciamo in pressione c’è troppa pressione fra i giocatori e si rischia di arrivare in ritardo. E' una questione di metri e secondi, fattori che fanno la differenza".
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