Trimestrale al 31 marzo 2014. Ancora Salernitana...

[fish_mark]

Un "articolo" di quella fatta, da un sedicente "esperto", comporterebbe la defenestrazione del detto. Ma per il fisciomarco chiunque porta acqua fetida al mulino del catetere è come Mosè...

Il fisciomarco ha parlato soltanto di un paio di battute molto generiche, anche se sembra sufficiente per la inevitabile e giusta grillizzazione della discussione.

[geddy]

Nel caso specifico la citazione di Geddy ha poco a che fare con l'oggetto del topic.
ma se vogliamo riparlare del potere delle curve siamo liberissimi. Resta da capire cosa ci sarebbe di nuovo e soprattutto di pertinente ai fini dell'analisi e dell'approfondiemnto della c.d. "trimestrale al 31 marzo 2014".

E' il tipo che parla di rapporti diversi tra tifoseria e società, non io. Sembra sottinteso che il rapporto per loro sia buono e per noi pessimo. Non è così. Gli striscioni di sabato ne forniscono semplicemente l'evidenza.

[fish_mark]

E' il tipo che parla di rapporti diversi tra tifoseria e società, non io. Sembra sottinteso che il rapporto per loro sia buono e per noi pessimo. Non è così. Gli striscioni di sabato ne forniscono semplicemente l'evidenza.

Però, carissimo Gaddy, premesso che non sono né sono stato mai un ultras, per tifoseria non si intende esattamente ultras.
Quello che citi tu riguardo all'ultima partita della Roma - che ha sconvolto anche me - riguarda una frangia estrema del tifo romanista. La tifoseria romanista tutta, in questo momento, ha da essere abbastanza soddisfatta dell'operato di Pallotta, quanto meno nell'ultima stagione, a differenza del laziale medio, non necessariaemnte ultras, affatto soddisfatto della stagione in via di conclusione.
Questo credo volesse intendere l'insigne giornalista contattato. Una verità abbastanza semplice, anzi banale.

[BobLovati]

siamo un pochetto OT. Ma un pochetto assai.

... e se lo dici tu dev´essere incontrovertibilmente vero   

[franz_kappa]

Un "articolo" di quella fatta, da un sedicente "esperto", comporterebbe la defenestrazione del detto.

E perché mai?
Posto che sono pienamente d'accordo con te e TD (contenuti pessimamente espressi. Resta da capire se per colpa dell'intervistato, che non si sa spiegare, o per colpa del giornalista, che non è stato in grado di ben sintetizzare le posizioni che Vulpis gli ha affidato. Personalmente opterei per un combinato disposto delle due cose), non capisco questa continua necessità di assegnare parenti di credibilità ai soggetti pubblici le cui opinioni sono veicolate dai mezzi di informazione.

Tu sostieni che il Vulpis dovrebbe essere "defenestrato" e privato - magari con ignominia - della qualifica di "esperto".
Orbene, ti chiedo: ma quale mai dovrebbe essere l'Autorità investita dell'alto potere di delegittimare il suddetto? Chi dovrebbe revocare la patente di credibilità generalmente attribuita al Vulpis, che di questi temi scrive sui mezzi di informazione (bene o male, non mi interessa. E' un fatto che egli sia giornalista specializzato nei temi economici legati allo sport) e fonda la generale considerazione che gli viene attribuita dall'aver fondato l'agenzia telematica specializzata sporteconomy, della quale è anche l'editore?

La generalità del pubblico, grazie al Cielo, determina se un produttore di contenuti è credibile o meno. Sono i lettori che si formano un'idea sul valore delle opinioni di chi, a torto o a ragione, si è affermato come esperto di un determinato settore. Sono i lettori che, a seconda del gradimento, assegnano o avocano agli opinionisti e agli esperti il loro ampio consenso.

Chiaramente nell'autoreferenziale mondo dei media potrà accadere che anche in futuro, indipendentemente dal valore delle opinioni di Vulpis e dal seguito che egli ha presso il grande pubblico, egli verrà considerato esperto della materia e sollecitato su ogni tematica attinente all'economia dello sport in generale e del calcio in particolare.
D'altronde se sporteconomy continua a esistere a distanza di anni dalla sua fondazione è evidente che un ritorno, in termini di pagine visitate (e quindi raccolta pubblicitaria), quel sito lo ha ottenuto e l'ottiene. Vulpis ha dunque pieno titolo per dire la sua sul bilancio della Lazio.
Peccato che nella sintesi che emerge dal pezzo postato in questa discussione dalle sue opinioni non emerga davvero nulla di interessante né condivisibile.

[geddy]

Però, carissimo Gaddy, premesso che non sono né sono stato mai un ultras, per tifoseria non si intende esattamente ultras.
Quello che citi tu riguardo all'ultima partita della Roma - che ha sconvolto anche me - riguarda una frangia estrema del tifo romanista. La tifoseria romanista tutta, in questo momento, ha da essere abbastanza soddisfatta dell'operato di Pallotta, quanto meno nell'ultima stagione, a differenza del laziale medio, non necessariaemnte ultras, affatto soddisfatto della stagione in via di conclusione.
Questo credo volesse intendere l'insigne giornalista contattato. Una verità abbastanza semplice, anzi banale.

Perchè tu credi che la componente ultrà sia estranea a quello che sta succedendo dalle nostre parti?
Ecco, finalmente i romanisti sono riusciti a superarci in qualche cosa. I loro sono molto peggio dei nostri. Mica solo perchè sparano e accoltellano, attenzione.

[fish_mark]

Perchè tu credi che la componente ultrà sia estranea a quello che sta succedendo dalle nostre parti?
Ecco, finalmente i romanisti sono riusciti a superarci in qualche cosa. I loro sono molto peggio dei nostri. Mica solo perchè sparano e accoltellano, attenzione.

d'accordissimo, ma c'entra poco (quasi niente) con questa discussione.

[Zapruder]

Franz, tutta la tirata sulla legittimità delle opinioni puoi risparmiartela. E' legittimo che Vulpis scriva certe cose, come è legittimo ritenere quelle righe un'accozzaglia di nulla.

[cartesio]

bè, questo ormai ritengo sia evidente anche ai più ottusi dei suoi sostenitori.
forse.

Ma meno di un anno fa non abbiamo vinto una coppa?

Oppure ho avuto un'allucinazione? 

[WombyZoof]

Bell'intervento, WZ. La mia sofferenza personale è data dal fatto che questa Lazio ha esteso la noia al periodo di calcio giocato, e di questo mi dispiace molto. Spero in un futuro più vivo, mi accontenterei di una squadra che renda omaggio al gioco del calcio.

confesso che alcune partite più che noia mi hanno trasmesso amarezza e depressione. ma come dicono gli inglese, c'è sempre la prossima stagione. 

confesso anche, oggi è venerdì giorno di penitenza, che non sapevo chi fosse questo vulpis. ora so che è un cazzaro. dunque efficace nel raccogliere ritorno pubblicitario per la sua testata, come di norma accade per chi  pubblica boiate e pettegolezzi.   

[Boks XV]

Ma meno di un anno fa non abbiamo vinto una coppa?

Oppure ho avuto un'allucinazione? 

Credo che lui voglia rimanere in questa dimensione, restando in Serie A anche senza vincere nulla.

[franz_kappa]

Franz, tutta la tirata sulla legittimità delle opinioni puoi risparmiartela. E' legittimo che Vulpis scriva certe cose, come è legittimo ritenere quelle righe un'accozzaglia di nulla.

Mi sono spiegato male. Non era mia intenzione sostenere la legittimità delle tue opinioni di Vulpis con la mia replica al tuo post. Opinioni che peraltro condivido. Aspetto non irrilevante, mi pare.

Intendevo piuttosto stigmatizzare la propensione di alcuni (tua nello specifico) ad assegnare parenti universali di legittimità e/o credibilità fondando tali posizioni non si capisce su quali basi.
E' infatti oggettivo che le posizioni di partenza sono ben sbilanciate, visto che te ma anche il sottoscritto, evidentemente, siamo degli anonimi che scrivono su un forum letto da alcune centinaia di persone mentre Vulpis è un personaggio pubblico e un operatore della comunicazione, specializzanto nei temi economici legati allo sport, accreditato e riconosciuto, ci piaccia o meno.
Tempo fa, in occasione di una partecipazione di Lotito a una trasmissione Rai tra gli ospiti in studio c'era anche Vulpis, se ben ricordo. Guarda caso c'era lui. Né io né te, che - forse - avremmo avuto qualcosa più originale da dire in merito alla strategia di conduzione societaria della SS Lazio Spa da parte di Claudio Lotito.

E' con ogni evidenza legittimo ritenere l'articolo "un'accozzaglia di nulla". Ribadiscilo pure quanto vuoi, anche in ogni tuo singolo post. Ma quando affermi che a Vulpis andrebbe tolta la patente di "esperto" dovresti essere consapevole che la tua è - in questo caso come in numerosi altri - nulla più che una velleitaria posizione retorica (e non certo un legittimo giudizio) assunta a bella posta, indebolita dall'essere espressa da un soggetto anonimo e per giunta confinata all'autoreferenziale ambito - il nostro forum - nel quale le tue rispettabilissime opinioni vengono condivise.

[cartesio]

Continuo a vedere una contraddizione. Abbiamo appena vinto qualcosa. Sarebbe bello vincere ogni anno, ma temo non sia alla portata di alcuna società, tranne forse la Juve. Forse.

[fish_mark]

Continuo a vedere una contraddizione. Abbiamo appena vinto qualcosa. Sarebbe bello vincere ogni anno, ma temo non sia alla portata di alcuna società, tranne forse la Juve. Forse.

Vincere ogni anno non è alla portata di nessuno, neanche della Juventus, salvo casi eccezionali.

Il discorso verte sulla prospettiva, sulla sensazione che questa società infonde nel tifoso che in maggioranza esprime la sua sfiducia. Rispondere a questo che abbiamo "appena" vinto qualcosa non sembra molto pertinente.

[Boks XV]

Continuo a vedere una contraddizione. Abbiamo appena vinto qualcosa. Sarebbe bello vincere ogni anno, ma temo non sia alla portata di alcuna società, tranne forse la Juve. Forse.

non c'è, ritengo, contraddizione Cartesio.
dopo la Vittoria si sono susseguite due ulteriori sessioni di mercato terrificanti, accoppiate a scelte tecniche e dirigenziali folli.
col risultato di ritrovarsi ora nella condizione di dover ricostruire una squadra quasi per intero.
per affidarne le redini, parrebbe, a un libro aperto del quale, ormai e purtroppo, conosciamo il contenuto dalla a alla zeta.
a questo punto l'idea che il mare in cui voglia nuotare Lotito sia un brodino nel quale galleggiare, senza troppi scossoni, permettendo alla S.S. Lazio di garantire annualmente qualche milioncino di euro di fatturato alle sue aziende -cosa, formalmente, del tutto lecita- , mi pare ormai qualcosa più di una mia impressione del tutto personale.

[Cialtrone]

Ecco appunto.
Le sensazioni di Boks potrebbero, legittime o meno, essere spazzate via da uno scossone che se la Società non si darà, l'ambiente oltre che ostile diventerà anche abulico...

[geddy]

Dalla trimestrale:

Rischio di liquidita'

Il rischio di liquidita' e' collegato alla difficolta' di reperire fondi per far fronte agli impegni.
La Societa' gestisce tale rischio mediante il mantenimento di un adeguato livello di disponibilita' liquide e l'utilizzo costante di previsioni finaziarie di breve e medio periodo al fine di pianificare i fabbisogni finanziari e, laddove necessario, ricorrere a finanziamenti di terzi o dismissioni di assets.

Lo ha postato Bianchina nell'altro forum, grazie.
Preoccupante. Per asset si può intendere Formello? Perchè no? Scenario di pura fantasia, chiaro. Potrebbe essere un modo.

[ThomasDoll]

Le società di calcio hanno dei passaggi obbligati (scadenze federali) in cui sono costrette a far fronte a una mole di pagamenti senza poterli ritardare. Devono per questo mantenere un livello adeguato di liquidità, o la possibilità di far ricorso al credito in tempi stretti. Nel caso della Lazio tra ingaggi, contributi, IRPEF e varie parliamo sicuramente di cifre superiori ai 10 milioni a bimestre. Non sono soldi spicci.

[geddy]

Grazie TD. No, non sono soldi spicci. Oltre al ricorso al credito però è contemplata anche la cessione di asset. Oramai da esperti quali siamo l'associazione con i calciatori è venuta automaticamente, ma perchè non prendere in considerazione l'ipotesi di cedere Formello invece? Così per cambiare un po. Basta Flaminio, soci nuovi e sceicchi. Vendiamo Formello.

[Boks XV]

Grazie TD. No, non sono soldi spicci. Oltre al ricorso al credito però è contemplata anche la cessione di asset. Oramai da esperti quali siamo l'associazione con i calciatori è venuta automaticamente, ma perchè non prendere in considerazione l'ipotesi di cedere Formello invece? Così per cambiare un po. Basta Flaminio, soci nuovi e sceicchi. Vendiamo Formello.

o anche Palazzo Valenziani. una bella romanella da parte delle ditte della holding amatriciana, i contributi statali sulle ristrutturazioni edilizie e ce famo una bella plusvalenza.
sennò la villa di Cortina e poi si lancia un bell'aumento di capitale.