Trimestrale al 31 marzo 2014. Ancora Salernitana...

[WombyZoof]

Sapremo se la valorizzazione dei calciatori in prestito ha un senso  solo quando saranno venduti e a che cifra.

Non  mi sembra un investimento scandaloso, tutt'altro.

Per il resto condivido ogni riga di giglic

[Drenai]

ma giglic, una volta scartati indebitamenti pesanti che come hai detto tu lotito non vuol fare, è ovvio che i successi della lazio sono un punto di arrivo. la lazio ha raggiunto la sua dimensione piuttosto velocemente nella gestione lotito (molto piu velocemente di quanto pensavo quando la prese) ma non si può pensare di crescere indefinitamente se la posizione economica resta la stessa. la lazio ha ormai da qualche anno esaurito i margini di crescita "naturale", ha saturato il suo monte ingaggi. non può permettersi una rosa piu costosa di quella che ha. non a caso c'è stato un focus sul settore giovanile, che è l'unico modo (ripeto escludendo capitali dall'esterno che siano un magnate o un indebitamento finanziario) per prodursi in casa un aumento del fatturato.
in attesa di vendere keita a 100 milioni però, non ci sono alternative al normale andamento ciclico di una rosa che questo può fornire. adesso si è spremuta quella che ci ha dato un paio di coppe e ha lottato per la CL, si sta rinnovando e svecchiando, quando questo processo sarà completo, se si è stati bravi a scegliere i nuovi, avremo altri 2 o 3 anni di "picco" in cui tentare un giro sulla giostra e così via.

[Giglic]

ma giglic, una volta scartati indebitamenti pesanti che come hai detto tu lotito non vuol fare, è ovvio che i successi della lazio sono un punto di arrivo. la lazio ha raggiunto la sua dimensione piuttosto velocemente nella gestione lotito (molto piu velocemente di quanto pensavo quando la prese) ma non si può pensare di crescere indefinitamente se la posizione economica resta la stessa. la lazio ha ormai da qualche anno esaurito i margini di crescita "naturale" ha saturato il suo monte ingaggi. non può permettersi una rosa piu costosa di quella che ha. non a caso c'è stato un focus sul settore giovanile, che è l'unico modo (ripeto escludendo capitali dall'esterno che siano un magnate o un indebitamento finanziario) per prodursi in casa un aumento del fatturato.
in attesa di vendere keita a 100 milioni però, non ci sono alternative al normale andamento ciclico di una rosa che questo può fornire. adesso si è spremuta quella che ci ha dato un paio di coppe e ha lottato per la CL, si sta rinnovando e svecchiando, quando questo processo sarà completo, se si è stati bravi a scegliere i nuovi, avremo altri 2 o 3 anni di "picco" in cui tentare un giro sulla giostra e così via.

Ma non sto dicendo che non lo "debbano" essere. Sto dicendo che ci si comporta esattamente in questa maniera. Per fare un esempio fuori dal mondo del calcio, se NGM fuori un telefonino che ha successo e ti fa superare, ad esempio nella fascia low cost, giganti come Samsung ed Apple,non può dire: K il prossimo anno non facciamo nulla perché tanto non possiamo andare oltre. va cambiato, evidentemente, il piano strategico. Perché altrimenti sei condannato alla stagnazione. Ripeto, questa è l'unica critica, ma secondo me pesante come un macigno, cha a tale dirigenza si può fare (oltre ovviamente ad una comunicazione diciamo così non efficace. ma non la metterei come prima cosa da fare).
Vedi, drenai, quest'anno il 26 maggio non è vero che ha portato a non investire. Ha portato però a farlo in maniera approssimativa, quasi si dicesse "E' andata bene l'anno scorso, vediamo quest'anno", invece che fare scelte tecniche e strategiche oculate.
Almeno secondo me

[Alex_K]

la U.S. Salernitana per un costo nel trimestre di Euro 0,36 milioni e debito di Euro 0,48 milioni al 31 marzo 2014, per l’utilizzo di diritti commerciali e pubblicitari nell’obiettivo anche dell’impiego e valorizzazione del proprio patrimonio sportivo soprattutto del settore giovanile.

Io capisco che, come detto anche a LSR, i soldi dati alla Salernitana rientrano nel giro delle sponsorizzazioni, ossia dei vari sponsor che pagano la Lazio anche per apparire a Salerno.
Questi soldi sono poi funzionali anche (ma non solo) a permettere la valorizzazione dei giovani provenienti dalla Lazio.

Seconda considerazione generale.
La mancata partecipazione alle coppe europee, forse ci permette di snellire pesantemente la rosa abbassando i costi operativi ed accumulando risorse per fare un salto in termini qualitativi nel futuro prossimo.
O almeno lo spero...

[Drenai]

io non sono daccordo. secondo me il 26 maggio non ha cambiato nulla, nè avrebbe dovuto cambiarlo. la lazio avrebbe fatto la stessa campagna acquisti anche se non avesse vinto la coppa italia . oddio, forse la differenza la fa di piu il non essere in europa, diciamo che avrebbe fatto lo stesso mercato se fosse entrata in EL via campionato ma perdendo la coppa.
 bisogna distinguere fra errori di valutazione/scelte sbagliate, e scelte strategiche.
io sono daccordo con te che lotito non vuole indebitare la lazio per accrescere le potenzialità della gestione sportiva (il che esclude i soliti paragoni con l'atletico, ma anche con la roma per dire). se questa è una decisione giusta o sbagliata io non ho assolutamente le competenze per stabilirlo. quindi la accetto e basta.
cosa resta? cosa può fare la lazio per rilanciarsi che non stia gia facendo? qua si continua a parlare di squadra spremuta che resta sempre la stessa, ma se in questo mercato si fanno gli acquisti di cui ha parlato tare (a prescindere dai nomi, ovvio che bisogna azzeccarli) avremo rinnovato l'intero 11 titolare tranne ledesma e radu (che peraltro ha appena 28 anni).

[fish_mark]

Mi ha molto incuriosito l'intervento di Giglic in cui si rilevano alcune contraddizioni ma ci si ritrae dal trarre una conclusione che è una.

Non corriamo alcun rischio, nemmeno quello di crescere visto che sarebbe necessario in quel caso sfruttare "adeguate leve finanziarie".
Siamo in equilibrio, quindi, ma anche immobili il che - per usare un paragone aereo - indica lo stallo che per in aeronautica non è proprio una situazione invidiabile, visto che è il preludio della picchiata, peggio ancora della deriva.

Il problema di concentrarsi su aspetti risibili, partendo dall'ingenuo "Lotito cià 100 mijoni da spenne" (una domanda: i ricavi per 100 milioni cosa significa? che si hanno entrate per 100 milioni), si arricchisce di punti interessanti quali gli approfondimenti di alcuni molto interessati all'impatto di SNAM e Salernitana che sul bilancio della SSLazio cominciano a costare quanto un paio di Klose, senza che nessuno li abbia visti in campo.

Quindi dopo aver visto il quadro generale siamo in attesa di valutare gli spunti sufficientemente chiari. Quali in particolare?

[Giglic]

Mi ha molto incuriosito l'intervento di Giglic in cui si rilevano alcune contraddizioni ma ci si ritrae dal trarre una conclusione che è una.

Non corriamo alcun rischio, nemmeno quello di crescere visto che sarebbe necessario in quel caso sfruttare "adeguate leve finanziarie".
Siamo in equilibrio, quindi, ma anche immobili il che - per usare un paragone aereo - indica lo stallo che per in aeronautica non è proprio una situazione invidiabile, visto che è il preludio della picchiata, peggio ancora della deriva.

Il problema di concentrarsi su aspetti risibili, partendo dall'ingenuo "Lotito cià 100 mijoni da spenne" (una domanda: i ricavi per 100 milioni cosa significa? che si hanno entrate per 100 milioni), si arricchisce di punti interessanti quali gli approfondimenti di alcuni molto interessati all'impatto di SNAM e Salernitana che sul bilancio della SSLazio cominciano a costare quanto un paio di Klose, senza che nessuno li abbia visti in campo.

Quindi dopo aver visto il quadro generale siamo in attesa di valutare gli spunti sufficientemente chiari. Quali in particolare?

Solita frittata. Una supercazzola - e neanche delle tue migliori - per ribadire perennemente lo stesso concetto: "Lotito se ne deve annà". Neanche perdo tempo a risponderti, visto che per te le "entrate" sono la stessa cosa del "da spenne" (per gli altri, ovvio).
Finché ci saranno "contestatori" come te, le critiche serie saranno una chimera.

[Fulcanelli]

Sul messaggero di ieri ho letto una cosa che mi ha molto incuriosito e di cui non trovo traccia altrove. Cito:
"Intanto, contro il Bologna, la Lazio dovrà cercare quei punti che potrebbero portarla all'ottavo posto, l'ultimo piazzamento utile per non perdere altri 5-6 milioni di euro, relativi alla spartizione dei diritti televisivi". La firma è di De Bari.
E' una cazzata o davvero c'è questo rischio? 

[Zapruder]

Sul messaggero di ieri ho letto una cosa che mi ha molto incuriosito e di cui non trovo traccia altrove. Cito:
"Intanto, contro il Bologna, la Lazio dovrà cercare quei punti che potrebbero portarla all'ottavo posto, l'ultimo piazzamento utile per non perdere altri 5-6 milioni di euro, relativi alla spartizione dei diritti televisivi". La firma è di De Bari.
E' una cazzata o davvero c'è questo rischio?

Avevo parlato in un post di importanza dell'ottavo posto anche in chiave diritti tv. Ma mi pare strano che il discrimine sia così elevato.

[Alex_K]

Suppongo comunuque che gli eventuali mancati introiti da piazzamento siano almeno in parte compensati dal non pagamento dei premi.

[fish_mark]

Solita frittata. Una supercazzola - e neanche delle tue migliori - per ribadire perennemente lo stesso concetto: "Lotito se ne deve annà". Neanche perdo tempo a risponderti, visto che per te le "entrate" sono la stessa cosa del "da spenne" (per gli altri, ovvio).
Finché ci saranno "contestatori" come te, le critiche serie saranno una chimera.

Solita lettura, leggermente miope, ma la cosa non sorprende, dove il succo del discorso è il sintetico "Lotito se ne deve annà".
Mi sfugge il senso della tua eroica e diuturna battaglia nel definire l'esatto significato delle entrate, che per me niente altro sono che "risorse disponibili", differenti senz'altro dai costi, ossia quanto è stato effettivamente speso.
Nel perdere tempo a rispondermi hai eluso nuovamente la domanda che ti poni tu stesso in chiusura del precedente post: quali spunti sufficientemente chiari emergerebbero dalla lettura di questa trimestrale?

[fish_mark]

Sul messaggero di ieri ho letto una cosa che mi ha molto incuriosito e di cui non trovo traccia altrove. Cito:
"Intanto, contro il Bologna, la Lazio dovrà cercare quei punti che potrebbero portarla all'ottavo posto, l'ultimo piazzamento utile per non perdere altri 5-6 milioni di euro, relativi alla spartizione dei diritti televisivi". La firma è di De Bari.
E' una cazzata o davvero c'è questo rischio?

IL punteggio della classifica ha una incidenza, per quanto minima, sulla ripartizione dei diritti TV. Questo è notorio.
Piuttosto qualcuno paventava il rischio che in caso di decimo posto ci ritroviamo molto indietro in Coppa Italia, dovendo fare i preliminari ad agosto.

[Zapruder]

La parte di diritti tv legata all'ultima classifica è di circa 50 meloni, e se ho ben capito viene divisa tra le prime dieci classificate. Il problema sarebbe arrivare oltre il decimo posto, a quanto ho capito, mentre dal decimo in su le differenze sono minime.

[Drenai]

IL punteggio della classifica ha una incidenza, per quanto minima, sulla ripartizione dei diritti TV. Questo è notorio.
Piuttosto qualcuno paventava il rischio che in caso di decimo posto ci ritroviamo molto indietro in Coppa Italia, dovendo fare i preliminari ad agosto.

sono discorsi diversi.
per quanto riguarda la coppa italia, il discrimine è l'ottavo posto, che purtroppo nn è facile da raggiungere, quindi è probabile che ci tocchi entrare in pista dai primi turni. anche se non avendo la EL non mi pare questo dramma.
per quanto riguarda invece la ripartizione tv, non ho i numeri esatti ma fra 8° e 9° posto cambia poco.

[fish_mark]

sono discorsi diversi.
per quanto riguarda la coppa italia, il discrimine è l'ottavo posto, che purtroppo nn è facile da raggiungere, quindi è probabile che ci tocchi entrare in pista dai primi turni. anche se non avendo la EL non mi pare questo dramma.
per quanto riguarda invece la ripartizione tv, non ho i numeri esatti ma fra 8° e 9° posto cambia poco.

Sono tutte e due problemi di importanza trascurabile rispetto a una sitauzione tecnica e societaria ben più seria. Seccherebbe non poco fare cominciare prima nella coppa Italia, ma in assenza di coppe l'impatto sarebbe anche qui minimo, visto che incontreremmo una serie B se non Lega pro.
I problemi seri sono altri.

[Cialtrone]

sono discorsi diversi.
per quanto riguarda la coppa italia, il discrimine è l'ottavo posto, che purtroppo nn è facile da raggiungere, quindi è probabile che ci tocchi entrare in pista dai primi turni. anche se non avendo la EL non mi pare questo dramma.
per quanto riguarda invece la ripartizione tv, non ho i numeri esatti ma fra 8° e 9° posto cambia poco.

Oltre al fatto che le prime 8 del campionato vengono sorteggiate per il cammino in coppa Italia e il numero di assegnazione determina il diritto di giocare in casa le gare in caso di qualificazione

[ThomasDoll]

Un paio di considerazioni: la prima è che ogni corretta azione di programmazione economica in una società di calcio si scontra con un elemento aleatorio, dato dal risultato sportivo che, soprattutto nel calcio, è di fatto totalmente imprevedibile. Dal che consegue che ogni previsione (su cui si può basare, per esempio, un qualunque piano di investimenti) non può poggiare sui ricavi che si ipotizza di ottenere al raggiungimento di un risultato sportivo.

La seconda è che non è vero fino in fondo che le risorse in più a disposizione di chi raggiunge un obiettivo sportivo (poniamo: il terzo posto) aggiungano solo ricchezza disponibile, perché attrezzarsi per fare strada in un torneo continentale costa più di quanto non regali, in termini di ricchezza, un passaggio fugace nel torneo. Ciò è ancora più valido per l'EL, dove per guadagnare qualcosa occorre arrivare in fondo alla competizione.

In altre parole, la mole degli impegni deve essere modulata sulle effettive necessità: in caso di non partecipazione europea, soprattutto all'Europa minore, è sufficiente ridurre di numero gli elementi in rosa per riassorbire il gap di ricavi che si determina, mantenendo un potenziale che consenta di riprovare l'assalto con buone possibilità l'anno dopo.

Sono elementi che peseranno nel giudizio sull'andamento economico della Lazio, secondo me. Il primo a mitigare le critiche sui risultati ottenuti, il secondo a mitigare il pessimismo da esclusione europea. le coppe fanno la differenza se le vinci, a parte la Champions League, dove però per superare il turno devi fare una squadra forte, il che non è economicamente indolore e non è, soprattutto, programmabile con prudenza.

[ThomasDoll]

ps

per meglio rendere l'idea: lanciare un Keita e valorizzarlo ottenendo una plusvalenza a questo punto plurimilionaria (facciamo 20 milioni) ha un impatto enormemente maggiore di una qualificazione all'EL in termini economici positivi e un grado di prevedibilità ben superiore: è più probabile che si ceda Keita a 20 milioni che si vinca l'Europa League, e i costi per vincere l'Europa league sarebbero ben maggiori di quelli sostenuti per valorizzare Keita.

[Drenai]

l'ho scritto parecchi post addietro. la cessione eccellente di un keita (dopo però averlo visto esplodere da noi per qualche anno) è l'unica strada realistica per la lazio per inserire in circolo un aumento delle disponibilità una tantum, in modo da fare un paio di mercati con un pò di margine di manovra. peraltro è in certa misura quanto successo anche a napoli e fiorentina.

[fish_mark]

l'ho scritto parecchi post addietro. la cessione eccellente di un keita (dopo però averlo visto esplodere da noi per qualche anno) è l'unica strada realistica per la lazio per inserire in circolo un aumento delle disponibilità una tantum, in modo da fare un paio di mercati con un pò di margine di manovra. peraltro è in certa misura quanto successo anche a napoli e fiorentina.

E' una strada già praticata, visto che c'è stata una recente vendita di un importante asset.
più difficile e rischiosa, ma non impossibile e a noi non preclusa, la strada degli investimenti.
Se vogliamo una Lazio modello Udinese low cost ci siamo già.