la notte del 12 maggio. LIVE

[cuchillo]

I cori contro Lotito sono stati 6, li ho contati.
Ci metto anche un coro abbastanza tiepido partito dalla Sud. 
Durata effettiva della manifestazione, meno di 4 ore.
Un coro di 8-10 secondi ogni quaranta minuti circa.

Questa la cruda cronaca. Ognuno faccia le riflessioni che vuole.

Io sono stato abbastanza bene, anche se non si sentiva un cazzo.
Troppa approssimazione da questo punto di vista.

Ma apprezzo il grande sforzo organizzativo.
Del resto, non c'era David Zard alla regia dell'evento.

[gentlemen]

Erano appena iniziati gli anni 80 e qualcuno si inventò un lavoro come PR di discoteche, si organizzavano i pomeriggi per i ragazzini delle superiori e si svoltava la settimana piazzando qua e là i biglietti d'ingresso, tanti ci si sono fatti le vacanze e qualcuno più bravo arrivò a comprarsi il motorino, poi crescendo quel ruolo poteva non essere più adatto e si diventava dei frequentatori più o meno conosciuti ma non più organici alle gestioni dei locali, era un tourbillon di inaugurazioni e chiusure, estive ed invernali e solo quelli veramente nel giro riuscirono a durare nel tempo, però nessuno parlava male o denigrava in pubblico i locali che non erano nelle loro momentanee grazie, la ruota girava veloce e quello che oggi non andava poteva diventare di moda domani, e soprattutto a nessuno veniva in mente di andare a reclamare dei presunti diritti acquisiti, c'era un tacito do ut des funzionale e funzionante, dettato dai guadagni reciproci.
   
Alla Lazio alcuni si erano ricreati in grande lo stesso schema e la cosa ha funzionato per quasi quindici anni, ai prezzi attuali sarebbe un giro di almeno 50 mila euro a partita, 1 milione (scarso o abbondante) per stagione, il tutto sfruttando la passione dei tifosi che garantiscono le entrate del club, è questo rapporto malato che ci ha portati alla situazione attuale, Lotito ha tagliato tutti i PR che non ritiene più funzionali alla Lazio, curvaroli e cateteristi della prima ora, ambientone e circoli assortiti che non si capacitano del fatto che non sono più la Lazio ma al massimo Laziali, purtroppo per noi questi soggetti hanno il loro seguito e le loro audience, e stanno lì pronti a soffiare sul fuoco della prima defaillance possibile, sul piano della comunicazione è una lotta impari, l'interpretazione soggettiva dei singoli avvenimenti potrà essere sempre negativa, e se confidiamo solo nei risultati positivi potremmo diventare canuti prima di avere uno stadio che pensi solo a tifare. 

 

Hai fatto il quadro reale della situazione.

[chinaglia]

Bellissima frase di Delio Rossi: "Non c'è futuro se non c'è rispetto per il passato".

[gentlemen]

Ho visto tutta la serata in tv, l'ho registrata e l'ho finita di vedere ora....che dire, allo sventolio di bandiere finale, con l'inno cantato da tutto lo stadio mi sono commosso, e non poteva essere altrimenti per chi, come me, ama questi colori.
Una bella serata, fatta di passione per la Lazio, quello che mi ha colpito molto è stata soprattutto la Curva Maestrelli, con l'enorme striscione degli Eagles Supporters, loro sì, la vera essenza del tifo laziale.
Si faccia qualcosa, so che il pallino ce l'ha la società, ma ognuno faccia il suo affinché si possa avere uno stadio così appassionato, lo si faccia con la passione e l'amore degli Eagles Supporters, e di tutto il popolo Laziale, quello scevro da interessi paralleli.

[gentlemen]

C'erano anche gli Eagles' Supporters

FANTASTICI !!!!!!!!
Ho il loro, nostro, Aquilotto d'oro al collo.....
Quello striscione, colmo di significato, incarna la Lazio, deve ritornare allo stadio.
So che forse è un sogno....Eagles Supporters......RITORNATE !!!!

[Jim Bowie]

Ho visto tutta la serata in tv, l'ho registrata e l'ho finita di vedere ora....che dire, allo sventolio di bandiere finale, con l'inno cantato da tutto lo stadio mi sono commosso, e non poteva essere altrimenti per chi, come me, ama questi colori.
Una bella serata, fatta di passione per la Lazio, quello che mi ha colpito molto è stata soprattutto la Curva Maestrelli, con l'enorme striscione degli Eagles Supporters, loro sì, la vera essenza del tifo laziale.
Si faccia qualcosa, so che il pallino ce l'ha la società, ma ognuno faccia il suo affinché si possa avere uno stadio così appassionato, lo si faccia con la passione e l'amore degli Eagles Supporters, e di tutto il popolo Laziale, quello scevro da interessi paralleli.

lo capisci da solo che se mi mandi il DVD, previo pagamento spese FedEx diventerai ilmio eroe vita natural durante.



Sent from my iPhone using Tapatalk

[gentlemen]

lo capisci da solo che se mi mandi il DVD, previo pagamento spese FedEx diventerai ilmio eroe vita natural durante.



Sent from my iPhone using Tapatalk

L'ho registrato su MySky, non si può passare su DVD o su supporto esterno, purtroppo.
Ma dal sito Rai non si può scaricare ?

[Jim Bowie]

L'ho registrato su MySky, non si può passare su DVD o su supporto esterno, purtroppo.
Ma dal sito Rai non si può scaricare ?

non lo so, per il momento non ci sono neanche gli highlights



Sent from my iPhone using Tapatalk

[chemist]

Anche io vorrei un DVD se qualcuno lo avesse registrato. Rai sport streaming non funziona qui...

[Er Matador]

Seguita per intero su RaiSport 1.
Che dire, una grande emozione nel vedere insieme gli eroi che l'anagrafe mi ha impedito di apprezzare dal vivo, quelli che ricordo da ragazzo e quelli che ho seguito con qualche anno in più sulle spalle.
Più che una rievocazione, una biografia del tifoso.
Un più: la commozione di Angelo Adamo. Quasi faticava a parlare, letteralmente.
Le altre testimonianze mi sono apparse toccanti e sempre piacevoli da ascoltare: ma al tempo stesso più convenzionali, mediate da una certa dimestichezza con la telecamera e da un copione comunque noto.
Il suo sembrava, invece, il groppo in gola del tifoso preso alla sprovvista: nella mia percezione, ha davvero bucato il video.
Sarà, ma è uno dei pochi a cui credo quando dice che per la Lazio si butterebbe nel fuoco: speriamo che il tempo non ci porti via anche questo mito.
Un meno: la chiusa dell'intervento di Fascetti, con una frecciata a Lotito generica ed eccezionalmente inopportuna.
Ho sempre nutrito una simpatia viscerale per l'allenatore e il personaggio, peccato che sia diventato a ogni evidenza il monumento di sé stesso.
Avrei gradito un contributo, sia pure a distanza o registrato, da parte del Cholo: ma forse è stato meglio così.
Un po' perché Simeone ha tutta l'aria dell'uomo di fatti più che di parole, poco adatto alle celebrazioni.
Un po' perché a impedirgli di ricordare la sua grandezza di ieri è stata quella di oggi: che lo vede, ancora una volta, portare la prospettiva concreta della vittoria là dove non è esattamente un'abitudine.

[Jim Bowie]

Non soni disponibiki tramezzini

Solo panini con frittata

chissà quanto saranno stati buoni i panini con la frittata. Il giallo delle uova che esce dalla rosetta o da due fette di pagnotta. E mentre tu, stasera, li mangiavi annaffiandoli con degli ottimi ricordi scolpiti per sempre nelle nostre anime, c'era chi a casa si gusta a una tazza di zuppa fatta con i pedalini di Scaratti o due ottimi parastinchi di Giannini alla griglia. Pensa quanto sei fortunato caro il mio Pesce, ad essere laziale


Sent from my iPhone using Tapatalk

[Aquila Maremmana]

chissà quanto saranno stati buoni i panini con la frittata. Il giallo delle uova che esce dalla rosetta o da due fette di pagnotta. E mentre tu, stasera, li mangiavi annaffiandoli con degli ottimi ricordi scolpiti per sempre nelle nostre anime, c'era chi a casa si gusta a una tazza di zuppa fatta con i pedalini di Scaratti o due ottimi parastinchi di Giannini alla griglia. Pensa quanto sei fortunato caro il mio Pesce, ad essere laziale


Sent from my iPhone using Tapatalk

Beh... c'è chi certe zuppe se le fa una tantum e chi invece tutte le settimane, a volte anche 2 a settimana, quando ci sono le coppe...

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

[Skorpius]

FANTASTICI !!!!!!!!
Ho il loro, nostro, Aquilotto d'oro al collo.....
Quello striscione, colmo di significato, incarna la Lazio, deve ritornare allo stadio.
So che forse è un sogno....Eagles Supporters......RITORNATE !!!!

Chiedi a chi ha organizzato questa manifestazione perchè non possono tornare allo stadio

[zorba]

 

[Wasicu]

Ora Cragnotti viene strumentalizzato x attaccare l'attuale dirigenza...anche a lui glie ne hanno fatte passare di ogni colore....Cragnotti è stato contestato ed offeso in ogni modo possibile.
Sono tifosi di se stessi.
Cmq oggi godiamoci la festa.

Si il punto di vista mi trova daccordo, c e' anche un risvolto come hai detto tu ....

[Wasicu]

Fantastica testimonianza di passione biancoceleste autentica!!!

Sono daccordo, ed e' efficace sopratutto per i giovani calciatori (Keità, Tounkara etc )
che avranno visto finalmente che il tifo laziale esiste e riempie lo stadio quando vuole. 
Il messaggio e' molto importante e significativo ...

[AlenBoksic]

Ma perché non c'era Scaloni?
 

[Zapruder]

Erano appena iniziati gli anni 80 e qualcuno si inventò un lavoro come PR di discoteche, si organizzavano i pomeriggi per i ragazzini delle superiori e si svoltava la settimana piazzando qua e là i biglietti d'ingresso, tanti ci si sono fatti le vacanze e qualcuno più bravo arrivò a comprarsi il motorino, poi crescendo quel ruolo poteva non essere più adatto e si diventava dei frequentatori più o meno conosciuti ma non più organici alle gestioni dei locali, era un tourbillon di inaugurazioni e chiusure, estive ed invernali e solo quelli veramente nel giro riuscirono a durare nel tempo, però nessuno parlava male o denigrava in pubblico i locali che non erano nelle loro momentanee grazie, la ruota girava veloce e quello che oggi non andava poteva diventare di moda domani, e soprattutto a nessuno veniva in mente di andare a reclamare dei presunti diritti acquisiti, c'era un tacito do ut des funzionale e funzionante, dettato dai guadagni reciproci.
   
Alla Lazio alcuni si erano ricreati in grande lo stesso schema e la cosa ha funzionato per quasi quindici anni, ai prezzi attuali sarebbe un giro di almeno 50 mila euro a partita, 1 milione (scarso o abbondante) per stagione, il tutto sfruttando la passione dei tifosi che garantiscono le entrate del club, è questo rapporto malato che ci ha portati alla situazione attuale, Lotito ha tagliato tutti i PR che non ritiene più funzionali alla Lazio, curvaroli e cateteristi della prima ora, ambientone e circoli assortiti che non si capacitano del fatto che non sono più la Lazio ma al massimo Laziali, purtroppo per noi questi soggetti hanno il loro seguito e le loro audience, e stanno lì pronti a soffiare sul fuoco della prima defaillance possibile, sul piano della comunicazione è una lotta impari, l'interpretazione soggettiva dei singoli avvenimenti potrà essere sempre negativa, e se confidiamo solo nei risultati positivi potremmo diventare canuti prima di avere uno stadio che pensi solo a tifare. 

Come già detto altre volte, la migliore (l'unica) comunicazione intorno alla Lazio l'ha fatta la curva, nell'ultimo quarto di secolo, basti ricordare le mobilitazioni per la campagna abbonamenti nel 1994 (che portò al record cittadino dell'epoca di 36.000 tessere) e a quella del 2003 (41.000 abbonati, anche se una buona fetta a prezzi scontatissimi).

Qualsiasi cosa si pensi della serata di ieri, non si può negare la capacità di mobilitazione di questo sottobosco (manco troppo "sotto") che alligna intorno alla Lazio. Da un punto di vista strettamente concettuale, l'idea che si possa aderire entusiasticamente a una serata di pseudo-Lazio e distaccarsi dalla Lazio vera, certifica proprio l'esatto contrario di quello che si vorrebbe: non sei più tifoso della Lazio, cosa che implica una partecipazione emotiva profonda e totale alle sue vicende, quali che ne siano i protagonisti, ma di una tua idea di Lazio, che della Lazio arriva perfino a prevedere l'assenza.

Tuttavia, occorre considerare l'idea che questi non-laziali possano essere riportati, se non altro per una questione economica, all'ovile della Lazio vera: facilmente suggestionabili come sono, basta poco. Il problema è il "come": passare per il "sottobosco" è una scorciatoia rapida e comoda, ma certe cravatte al collo possono diventare cappi e non è proprio il caso, visti i significativi precedenti. Si potrebbe dire che "va migliorata la comunicazione", ma questo per molti significa solo "passare per il sottobosco", è così che la intendono: né una comunicazione professionale riuscirebbe a rimontare il potere dell'ambientone, troppo capillare e condiviso quest'ultimo, anche perché può godere di tutte le prerogative della comunicazione "contro" e "signora mia che tempi", che gente come Grillo sfrutta bene: sempre cento volte più potente di una paziente opera di costruzione.

Che fare, quindi?

Io dico che chi fa un lavoro che il 99,99% di coloro cui è destinato non saprebbe nemmeno iniziare, deve fregarsene. Deve confrontarsi solo coi risultati. Una partita-spareggio per non andare in C con 55.000 presenti non è un obiettivo né un parametro, non può esserlo. E va respinta, fermamente e senza mezzi termini, l'idea che questa Lazio sia meno "Lazio" di altre. Chi lo fa, è lui ad essere fuori dalla Lazio.

[Boks XV]

serata fantastica, un po' sciupata dall'assenza del portiere del secondo scudetto, sostituito dal romanista luca qualcosa, indegno di indossare una maglia della Lazio con su scritto di padre in figlio, visto che il figlio è una giovane merda.
per il resto encomiabile la decisione di non fissare la serata sul bustone de cocce de fave che solitamente siede in tribuna accanto a tare.
i quattro cinque pe-zzo demmerda, Lotito pe-zzo demmerda ritengo possano essere considerati assolutamente fisiologici.
incastonati in una kermesse di circa quattro ore, tutto sommato ci stavano pure bene.
nemmeno uno striscione dedicato, tutto sommato non se l'è inculato nessuno ed è andata bene così.
in effetti era la festa dei laziali.


appunti tecnici.
Peruzzi, Mihajlovic, Conceicao e Mancini titolari subito.
c'era un ragazzino di una dozzina di anni, davanti a me, che, visto un lancio di cinquanta metri di Sinisa e l'aggancio di Mancini, non poteva capacitarsi del fatto che, in natura, possano esistere giocatori di calcio con indosso la maglia della Lazio in grado di simili gesti tecnici.
scoprire che la settimanale frequentazione con le parabole disegnate da Biglia od Onazi e addomesticate da Gonzalez o Lulic, non è l'unico orizzonte tecnico possibile, dovrebbe averlo sconvolto.
Giordano, considerata l'età, nettamente il più forte in campo.
ma questo già si sapeva.
Stankovic ha smesso pochi mesi fa e già c'ha la panza.
Torrisi se droga, non è possibile che corra così all'età sua.
Ruben Sosa è più giovane di me ma pare mi' zio, più basso de venti centimetri e co' la panza.
il figlio di Re Cecconi è bravo, quello di Wilson 'na mezza sega.
qualche laziale, colpito da qualche forma di serio malanno che ieri lo ha tenuto lontano da questo meraviglioso bagno di storia della Lazio, sa dirmi chi fosse quel pischello con la maglia numero 27 che giocava nella squadra del 2000?

[Brocchi 63]

Il figlio di Pancaro.