Non vorrei neanche nominare l'autore del gol, se n'è voluto andare! mica come D'Amico o, in tempi più recenti, DiCanio,
non ha ritenuto, come tanti altri, la Lazio, adeguata alle sue ambizioni ed alle sue aspettative economiche.
Tra i suoi colpi c'è la "passeggiata da un vertice dell'area grande lungo la linea di gesso parallela alla porta, "corsetta" che si interrompe appena ha un po' di spazio, allora calcia con il piede esterno (quello verso il centrocampo) effettuando anche una torsione del busto che imprime forza ed effetto al "giro". Nelle prime due stagioni con questo colpo ha realizzato 7 gol. Poi i difensori hanno capito che era sufficiente accompagnarlo standogli una spalla avanti, per costringerlo a passare al compagno dietro o, più raramente, a suggerire l'imbucata al centro.
Ora questi gol, chiunque affrontasse, non li ha più segnati ...
Ci siamo cascati noi !!!
non è possibile!