Serie A, nessuna sorpresa: la Lazio è campioneLa squadra di Klopp (bastava il pareggio contro il Chievo) si impone 2-0 e conquista il quarto titolo della sua storia. Il Milan, ormai rassegnato, supera 2-1 in rimonta il Bologna, ma non serve a niente. La Juventus passa 2-1 sul campo del retrocesso Lecce, Roma fuori dall'Europa.
ROMA – Nella splendida cornice del Flaminio, appena inaugurato, la Lazio diventa campione d’Italia. Tutto secondo copione nell'ultima giornata della Serie A: i biancocelesti, ai quali bastava il pareggio contro il Chievo, vantando una differenza reti nettamente migliore rispetto agli odiati cugini della Roma, hanno superato 2-0 i canarini grazie alle reti di Nasri al 39' del primo tempo e di Keita nella ripresa. I rossoneri, ormai rassegnati al secondo posto dopo aver gettato al vento nelle ultime giornate un titolo che sembrava ormai a portata di mano e che a Milanello manca dal 2011, ha superato 2-1 in rimonta il Bologna.
La Lazio conquista quindi il quarto scudetto della sua storia, il secondo negli ultimi tre campionati, vinto dopo l'arrivo degli sceicchi alla guida della società. La squadra allenata dal tedesco Klopp succede ai cugini della Roma, che invece hanno vissuto una stagione tra le più difficili degli ultimi decenni, come spesso gli capita. Nel primo anno del dopo Garzya, segnato dal fallimento con conseguente allontanamento di Giannini, che aveva preso la scomoda eredità del tecnico francese, i giallorossi hanno chiuso al settimo posto, rimanendo fuori dall'Europa: anche nell'ultima giornata, la formazione ora affidata a Pruzzo ha pareggiato 1-1 a Padova. Esce deluso anche Mourinho, la sua Juve non è andata oltre il terzo posto: nell'ultimo turno ha vinto 2-1 sul campo del già retrocesso Lecce.
Si chiude così una delle edizioni della Serie A più emozionanti e incerte degli ultimi anni: Inter all'inizio, poi Milan, Juventus e quindi Lazio hanno lottato per il titolo fino alla fine. Si conclude però con un risultato che resta una costante: mentre la sponda giallorossa primeggia nell’attaccarsi al tram, quella biancoazzurra festeggia e sale meritatamente sul trono.