Mancini: "Alla mia Lazio mancò solo la Champions" (Laziopolis)

[ThomasDoll]

Intervistona al mio amatissimo Mancio.
Mi dispiace non essere a Roma il 12, sarebbe una grande emozione rivedere lui e gli altri ragazzi del 2000 in biancoceleste...


Mancini: "Alla mia Lazio mancò solo la Champions"

L'evento "Di padre in figlio" del 12 maggio è ormai alle porte e continuano ad arrivare conferme sui ex giocatori biancocelesti che saranno della serata. Alla trasmissione "La voce della Nord" di Radiosei, è intervenuto Pino Wilson che ha confermato la presenza di Mihajlovic e Mancini. Proprio il Mancio, ha preso parola alla stessa trasmissione e ha così parlato del grande evento di lunedì sera: "Sarà una bella manifestazione, ‘Di padre in figlio’ non è solo uno slogan: la cosa più importante dello sport, infatti, è vedere una famiglia andare a vedere una partita con tranquillità e senza problemi. Personalmente avrò l’occasione per rivedere tanti ex compagni e i giocatori della Lazio del ’74 che hanno fatto la storia. Rivedrò tutti con molta gioia perché, escluso Sinisa che vedo spesso e Fernando Couto che ho incontrato due anni fa in Portogallo, gli altri non li vedo da tanto. Sarà un grande piacere per me, e credo che la cosa sia reciproca”. Il pensiero va poi allo scudetto conquistato con l'aquila sul petto: "Credo che in quegli anni sia stato Cragnotti il vero protagonista, semplicemente perché ha portato a Roma i migliori giocatori del mondo che hanno fatto cose straordinarie. Ci è mancata solo la Champions, avremmo potuto vincerla. Eravamo un gruppo che si divertiva, con un mix di giocatori giovani e di esperienza come Favalli, Negro e Simeone, tutti giocatori che hanno fatto un pezzo di storia della Lazio. Da allenatore invece, devo dire che la mia prima stagione sulla panchina della Lazio fu tra le più divertenti, nonostante i problemi societari, anche per il bel clima che si era creato con i tantissimi tifosi allo stadio". E' stato chiesto all' attuale tecnico del Galatasaray, di far chiarezza sul presunto interesse del Manchester City per Novaretti: “Mi avevano parlato di lui in Messico, io l’avevo seguito solo per un po’ in tv ma nemmeno troppo approfonditamente e non sapevo di preciso come fosse dal vivo. In realtà non c’è mai stata nessuna trattativa”.
In chiusura, l' ex numero 10 biancoceleste risponde così alla domanda di un suo ritorno a Roma: "Nel calcio mai dire mai! Seguo ancora la Lazio, peccato di quella squadra sia rimasto solo il mitico Manzini".

[aquilafelyx]

Intervistona al mio amatissimo Mancio.
Mi dispiace non essere a Roma il 12, sarebbe una grande emozione rivedere lui e gli altri ragazzi del 2000 in biancoceleste...


Mancini: "Alla mia Lazio mancò solo la Champions"

L'evento "Di padre in figlio" del 12 maggio è ormai alle porte e continuano ad arrivare conferme sui ex giocatori biancocelesti che saranno della serata. Alla trasmissione "La voce della Nord" di Radiosei, è intervenuto Pino Wilson che ha confermato la presenza di Mihajlovic e Mancini. Proprio il Mancio, ha preso parola alla stessa trasmissione e ha così parlato del grande evento di lunedì sera: "Sarà una bella manifestazione, ‘Di padre in figlio’ non è solo uno slogan: la cosa più importante dello sport, infatti, è vedere una famiglia andare a vedere una partita con tranquillità e senza problemi. Personalmente avrò l’occasione per rivedere tanti ex compagni e i giocatori della Lazio del ’74 che hanno fatto la storia. Rivedrò tutti con molta gioia perché, escluso Sinisa che vedo spesso e Fernando Couto che ho incontrato due anni fa in Portogallo, gli altri non li vedo da tanto. Sarà un grande piacere per me, e credo che la cosa sia reciproca”. Il pensiero va poi allo scudetto conquistato con l'aquila sul petto: "Credo che in quegli anni sia stato Cragnotti il vero protagonista, semplicemente perché ha portato a Roma i migliori giocatori del mondo che hanno fatto cose straordinarie. Ci è mancata solo la Champions, avremmo potuto vincerla. Eravamo un gruppo che si divertiva, con un mix di giocatori giovani e di esperienza come Favalli, Negro e Simeone, tutti giocatori che hanno fatto un pezzo di storia della Lazio. Da allenatore invece, devo dire che la mia prima stagione sulla panchina della Lazio fu tra le più divertenti, nonostante i problemi societari, anche per il bel clima che si era creato con i tantissimi tifosi allo stadio". E' stato chiesto all' attuale tecnico del Galatasaray, di far chiarezza sul presunto interesse del Manchester City per Novaretti: “Mi avevano parlato di lui in Messico, io l’avevo seguito solo per un po’ in tv ma nemmeno troppo approfonditamente e non sapevo di preciso come fosse dal vivo. In realtà non c’è mai stata nessuna trattativa”.
In chiusura, l' ex numero 10 biancoceleste risponde così alla domanda di un suo ritorno a Roma: "Nel calcio mai dire mai! Seguo ancora la Lazio, peccato di quella squadra sia rimasto solo il mitico Manzini".

... e qualche centinaio di milioni di buffi che stiamo ancora pagando.

[Boks XV]

... e qualche centinaio di milioni di buffi che stiamo ancora pagando.

e già, maledetto Cragnotti...

[Drenai]

ma piu che altro, sono passati 10 anni e piu, c'è stato di mezzo un fallimento de facto, è ovvio che non sia rimasto quasi nessuno. scritta così sembra la solita solfa della gestione che caccia le bandiere.

[Zapruder]

Ma Mancini non era "Merdini" per tanti lazialari dell'epoca? Come concilieranno il loro sentire di allora con la commossa partecipazione all'ostensione di reliquie, ovvero Ciro Monsurrò Day, del 12 c.m.?

[fish_mark]

Tempo fa in una trasmissione da Guido al telefono c'era Diego Simeone che alla domanda, puntualmetne nostalgica di Guido sul più grande rimpianto di quell'epoca, disse anche lui che "se potessi ritornerei proprio a Valencia perchè la Champions potevamo vincerla noi".


Sì, è vero, una emozione ancora più forte ce l'avrebbe data proprio quella cosa lì. se tornassi indietro e al mago della Lampada proporrei proprio uno scambio: riprendete lo scudetto e damme la champions.

Stade de France, Parigi, Real Madrid, e tanti fegati che friggono all'aperto tra la Magliana e Testaccio, il Prenestino e il Tuscolano.

Grazie Mancio di averci fatto crescere. Poi c'è stata una regressione culturale, una specie di analfabetismo di ritorno, ma ci riproveremo stanne certo.

[Eagles71]

Mancio.
Sempre adorato, in campo e in panchina.
Mi deluse quando ci lasciò, ma un' ambizioso come lui non aveva scelta, non ce lo vedevo giocarsi la supercoppa a SanSiro con mea vitali.
E' la vita.
Felice se tornasse, altro che merdini...

[cartesio]

Sì, è vero, una emozione ancora più forte ce l'avrebbe data proprio quella cosa lì. se tornassi indietro e al mago della Lampada proporrei proprio uno scambio: riprendete lo scudetto e damme la champions.

Ammetto che avendo già uno scudo nel carniere anch'io avrei preferito una champions, ma non credo che fosse così semplice vincerla.
Ho riguardato i gol.


http://www.dailymotion.com/video/xy32ga_2000-april-5-valencia-spain-5-lazio-italy-2-champions-league_sport

Tra difesa e portiere ne hanno fatte di ogni tipo. Se succedesse oggi, pubbliche crocefissioni.

[aquilafelyx]

e già, maledetto Cragnotti...

ma quale maledetto? Ogni Santo ha qualche peccato da farsi perdonare, se di quella del 2000 alla Lazio attuale purtroppo è rimasto solo Manzini è anche a causa di quei conti fuori controllo, d'altra parte è scritto nei bilanci che è stato il post scudetto a far precipitare la situazione,
solo ad esempio prova a calcolare quanto avremmo risparmiato se una volta congedato Sven Goran Eriksson la squadra fosse stata affidata subito a Mancini.

[ThomasDoll]

Cioè, questo rilascia un'intervista nostalgica su tempi che ricordiamo tutti, rileggetevi le risposte, voi non siete tifosi di calcio.
Checcazzo, c'è mancato poco vincessimo una Champions League, abbiamo vinto uno scudetto che Moggi (leggere estratti dal suo libro) ancora rosica, un altro ce l'hanno rubato in maniera infame, abbiamo avuto in squadra un futuro pallone d'oro, Ferguson ancora ce se ricorda, decine di campioni, carriolate di trofei. Che vi ricordate? I debiti che ancora li stamo a pagà (come se uno quando compra una casa la pagasse cash), i guidoni e i soliti noti. Mi sa che molti si meritano proprio quelli.
Non ne abbiamo tanti di ricordi vincenti, smerdiamoci pure sopra perché bisogna stare in trincea, mi raccomando.
Mancini è il calcio, come Zoff, come Nedved, come Simeone, come Veron, come Sinisa, come Nesta. Stavano tutti qua. Giocavano a pallone, prato verde, Olimpico più o meno pieno, avversari presi a pallate. Per dieci anni.
Mi ricordo, sì, io mi ricordo. Quasi quasi lunedì vengo a Roma, se trovano i biglietti?

[fish_mark]

Cioè, questo rilascia un'intervista nostalgica su tempi che ricordiamo tutti, rileggetevi le risposte, voi non siete tifosi di calcio.
Checcazzo, c'è mancato poco vincessimo una Champions League, abbiamo vinto uno scudetto che Moggi (leggere estratti dal suo libro) ancora rosica, un altro ce l'hanno rubato in maniera infame, abbiamo avuto in squadra un futuro pallone d'oro, Ferguson ancora ce se ricorda, decine di campioni, carriolate di trofei. Che vi ricordate? I debiti che ancora li stamo a pagà (come se uno quando compra una casa la pagasse cash), i guidoni e i soliti noti. Mi sa che molti si meritano proprio quelli.
Non ne abbiamo tanti di ricordi vincenti, smerdiamoci pure sopra perché bisogna stare in trincea, mi raccomando.
Mancini è il calcio, come Zoff, come Nedved, come Simeone, come Veron, come Sinisa, come Nesta. Stavano tutti qua. Giocavano a pallone, prato verde, Olimpico più o meno pieno, avversari presi a pallate. Per dieci anni.
Mi ricordo, sì, io mi ricordo. Quasi quasi lunedì vengo a Roma, se trovano i biglietti?

Tu dai tempi di Saha sei cambiato. Avrai cambiato candeggio, marca di caffè, non lo so, ma sei cambiato.
E mi piaci sempre di più.

Ancora con i buffi, che paga lui (che poi saremmo noi a pagarli).

[aquilafelyx]

L'operazione nostalgia poteva andare bene se non era in contrapposizione con l'attualità,
così come è stata concepita è solo un'opera per allargare le fratture nella tifoseria,
non è che nel ricordo delle vecchie fiamme trascuri la compagna attuale, se così fosse è meglio che ti separi, non te lo ha ordinato nessuno di essere tifoso, men che meno di creare problemi a chi dovrebbe essere l'oggetto del tuo amore.

[fish_mark]

L'operazione nostalgia poteva andare bene se non era in contrapposizione con l'attualità,
così come è stata concepita è solo un'opera per allargare le fratture nella tifoseria,
non è che nel ricordo delle vecchie fiamme trascuri la compagna attuale, se così fosse è meglio che ti separi, non te lo ha ordinato nessuno di essere tifoso, men che meno di creare problemi a chi dovrebbe essere l'oggetto del tuo amore.

La pizza con le compagne del liceo - dove tra le altre ci sono Susanna e Tamara che tanti ricordi fanno venire in mente - si fa con le amiche del liceo. Per una sera divisi e contenti.

Poi domattina si torna alla vita di sempre, spesa, ufficio, condominio, le "media storica", quelle cose semplici che piacciono tanto alla minoranza in cattività.
A proposito, scendo che devo andare a pagare la bolletta del gas.

[cartesio]

c'è mancato poco vincessimo una Champions League

Io non me ne sono accorto.
Ricordo che siamo stati eliminati ai quarti da una squadra che (complice una difesa ridicola) ci ha fatto cinque reti.
La stessa squadra è stata spazzata via in finale da un Real Madrid stellare.
La Lazio l'anno dopo arriva ultima in un girone di Champions vinto proprio dal Real Madrid.

A parte questo, ricordiamo sicuramente tutto ciò che hai elencato, ma i debiti ci sono ancora, mentre i giocatori non ci sono più.
Come diceva il Mancio, è rimasto solo Manzini.

[aquilafelyx]

La pizza con le compagne del liceo - dove tra le altre ci sono Susanna e Tamara che tanti ricordi fanno venire in mente - si fa con le amiche del liceo. Per una sera divisi e contenti.

Poi domattina si torna alla vita di sempre, spesa, ufficio, condominio, le "media storica", quelle cose semplici che piacciono tanto alla minoranza in cattività.
A proposito, scendo che devo andare a pagare la bolletta del gas.

La pizza con gli amici del liceo si va a mangiare perché costa 3 euro, quando c'è da mettere mano sul serio al portafogli scatta sempre la scusa dell'impegno improvviso.

E comunque è sempre meglio essere minoranza in cattività che maggioranza al guinzaglio.

[Drenai]

Ancora con i buffi, che paga lui (che poi saremmo noi a pagarli).

non li paga nè lui nè noi, li paga la lazio. i soldi che spendiamo in abbinamenti/tv fanno parte dell'essere tifosi, non paghiamo un extra per i debiti. comunque concordo con TD sul fatto che non si perda occasione per polemizzare pure dove non c'è bisogno.

una cosa invece su cui non sono daccordo con mancini, ma anche credo con molti laziali, è sulla "opportunità sprecata" di vincere la CL. cioè, lo è sicuramente, nel senso che chissà quando ci ricapiterà di arrivarci così vicino, ma a me sembra che molti abbiano mitizzato quella eliminazione dando piu credito a quella squadra per la vittoria finale di quanto secondo me ne meritasse.
perchè è vero che al sorteggio dei quarti eravamo i favoriti quando pescammo il valencia (che peraltro era un pò l'atletico di quest'anno, ovvero migliore della fama con cui si presentava) ma non eravamo affatto i favoriti in senso assoluto per la coppa. se non ricordo male (vado a memoria e la mia notoriamente zoppica magari qualcuno potrà aiutare) il primo favorito era il barca che, come noi perse l'andata dei quarti, mi pare col chelsea, ma poi riuscì a rimontare al ritorno solo per essere sbattuto fuori a sua volta dal valencia. e poi c'era il real, quasi galactico, che alla fine vinse. e ai quarti c'erano pure manchester e bayern finaliste l'anno prima.
voglio dire, anche se la lazio avesse fatto il miracolo rimontando il valencia (sebbene sul campo la partita di ritorno non giustificherebbe pensarlo, ma chissà forse se avessimo tenuto il 2-4 un minuto in piu sarebbe stato possibile), è tuttaltro che scontato che poi avremmo battuto barca e real. anzi decisamente improbabile.
la lazio era un club dell'elite europea in quei 2 o 3 anni, è vero, ma in nessun momento è stata LA squadra piu forte d'europa (o del mondo come leggo a volte).

[fish_mark]

non li paga nè lui nè noi, li paga la lazio. i soldi che spendiamo in abbinamenti/tv fanno parte dell'essere tifosi, non paghiamo un extra per i debiti. comunque concordo con TD sul fatto che non si perda occasione per polemizzare pure dove non c'è bisogno.

La Lazio sei tu quando ti avvicini con il portafoglio aperto al botteghino oppure al Lazio style. Lo sai bene.
La Lazio sei tu: ma chi può dare di più?

una cosa invece su cui non sono daccordo con mancini, ma anche credo con molti laziali, è sulla "opportunità sprecata" di vincere la CL. cioè, lo è sicuramente, nel senso che chissà quando ci ricapiterà di arrivarci così vicino, ma a me sembra che molti abbiano mitizzato quella eliminazione dando piu credito a quella squadra per la vittoria finale di quanto secondo me ne meritasse.
perchè è vero che al sorteggio dei quarti eravamo i favoriti quando pescammo il valencia (che peraltro era un pò l'atletico di quest'anno, ovvero migliore della fama con cui si presentava) ma non eravamo affatto i favoriti in senso assoluto per la coppa. se non ricordo male (vado a memoria e la mia notoriamente zoppica magari qualcuno potrà aiutare) il primo favorito era il barca che, come noi perse l'andata dei quarti, mi pare col chelsea, ma poi riuscì a rimontare al ritorno solo per essere sbattuto fuori a sua volta dal valencia. e poi c'era il real, quasi galactico, che alla fine vinse. e ai quarti c'erano pure manchester e bayern finaliste l'anno prima.
voglio dire, anche se la lazio avesse fatto il miracolo rimontando il valencia (sebbene sul campo la partita di ritorno non giustificherebbe pensarlo, ma chissà forse se avessimo tenuto il 2-4 un minuto in piu sarebbe stato possibile), è tuttaltro che scontato che poi avremmo battuto barca e real. anzi decisamente improbabile.
la lazio era un club dell'elite europea in quei 2 o 3 anni, è vero, ma in nessun momento è stata LA squadra piu forte d'europa (o del mondo come leggo a volte).

Il concetto di squadra più forte del mondo è evanescente. E' corretto dire che eravamo tra le migliori tre o quattro, insomma che ce la battevamo con le grandissime dell'epoca.

[Drenai]

sì ce la battevamo, ma non eravamo i favoriti. non è che l'abbiamo buttata noi al cesso quella champions, come a volte sembra emergere dai racconti dei tifosi. abbiamo buttato la partita di andata col valencia, questo sì. ma se anche l'avessimo sfangata al mestalla, era difficilissimo comunque portare a casa la coppa. cioè non l'ho mai vissuta come un rimpianto epocale (la coppa intendo non la partita in sè), nè allora nè adesso a ripensarci.
sarebbe come dire che la lazio dello scorso anno ha buttato la EL. certo c'era una possibilità non nulla di vincerla se avessimo battuto il fenerbache ma vincere la coppa sarebbe restato un mezzo miracolo.

[aquilafelyx]

Il passaggio nei quarti di Champions si infranse nell'occasione mancata di Conceição, fallita quella la partita non ebbe più molto da dire,

tanto per la cronaca io allo stadio quella sera ci stavo, nonostante ci volesse uno sfrenato ottimismo per pensare ad un ribaltamento del risultato, le emozioni di quella e di tante altre stagioni le sento ancora vive e presenti, ma non mi piace vivere di ricordi, soprattutto non mi piace riviverli con chi nel nome di quelli denigra l'attuale Lazio.

[fish_mark]

sì ce la battevamo, ma non eravamo i favoriti. non è che l'abbiamo buttata noi al cesso quella champions, come a volte sembra emergere dai racconti dei tifosi. abbiamo buttato la partita di andata col valencia, questo sì. ma se anche l'avessimo sfangata al mestalla, era difficilissimo comunque portare a casa la coppa. cioè non l'ho mai vissuta come un rimpianto epocale (la coppa intendo non la partita in sè), nè allora nè adesso a ripensarci.
sarebbe come dire che la lazio dello scorso anno ha buttato la EL. certo c'era una possibilità non nulla di vincerla se avessimo battuto il fenerbache ma vincere la coppa sarebbe restato un mezzo miracolo.

sono sostanzialmente d'accordo.
Dell'andata di Valencia ricordo come quel primo tempo, quella prima mezz'ora ci colse completamente di sorpresa. Quando ci svegliammo la frittata era fatta abbondantemente, visto che il primo tempo si chiuse sul 3-1 per loro. Ricordo un Valencia che proprio non lo fermavi, con un Claudio Lopez con i coglioni girati neanche gli avessimo solato la fidanzata (e dire che era stato appena annunciato il suo acquisto: bella riconoscenza ...).

Poi al ritorno non ebbi mai la sensazione che potessimo capovolgere la situazione a nostro favore.
Però, quanto mi sarebbe piaciuto andare allo Stade de france e quanto ce la sentivamo calla che poteva accadere un miracolo come questo. Anzi, in quell'istante - aprile 2000 - pensavo più alla Champions che allo scudetto, nonostante l'impresa di Torino.

Ma la dichiarzione di Mancini fa il paio con quella di Simeone. Insomma, se avessimo la macchina del tempo come sarebbe curioso ritornare al calcio di inizio al Mestalla ...