Un'idea, una suggestione durata lo spazio di tre settimane, quelle trascorse dall'ultimo incrocio tra Lazio e Verona. Lotito aveva pensato ad Andrea Mandorlini, tecnico del Verona dei miracoli che ha sfiorato l'Europa League, per rilanciare i biancocelesti dopo una stagione non esaltante. A liquidare tutte le voci riguardanti il proprio futuro ci pensa il diretto interessato che, a fine partita, ha chiarito. "Resto a Verona, sono contento e proveremo a ripeterci anche se non sarà facile". Una chiusura netta che non lascia dubbi riguardo la panchina che occuperà il prossimo anno il tecnico romagnolo: sarà ancora quella a tinte gialloblu, il futuro si chiamerà ancora Hellas Verona. E meno male dico io.
Da queste cose si vede che Lotito ha ancora parecchie idee confuse sul calcio
che dovrebbe mettere a fuoco al piu presto possibile. Ma quale Mandorlini
che ha dovuto mettere su' i capelli bianchi per far parlare di se' almeno un po'
dopo aver allenato un casino di tempo cioe ben 12 squadre senza che nessuno
lo notasse !! Lotito deve capire che se vuole fare
il salto e prendere un allenatore che segni una svolta, deve puntare su un
giovane (perche non ha i soldi per prendere una trainer affermato) che sappia
dare un gioco e una scossa di entusiasmo al gruppo. Certo prendere un giovane
vuole dire rischiare, questo Lotito lo deve accettare cioe' il rischio di un eventuale
fallimento. Rischiano nel calcio un po' tutte le squadre ogni giorno, per tutto
l'anno.
