Dorando Reja

[fish_mark]

Si è detto e notato che con Reja abbiamo una media punti davvero notevole che ci proietterebbe nell’arco delle 38 partite addirittura ai vertici. SI tratta di un giudizio elaborato sul fatto che il tecnico friulano è subentrato nell’arco della stagione. In realtà, abbiamo visto all’opera l’allenatore goriziano in due stagioni complete, la 2010-11 e la 2011-12.
Si è trattato di stagioni di vertice dove nel momento finale e decisivo, allora per arrivare al traguardo della qualificazione champions, la squadra mancò lo spunto per il successo.

2010-11. Si parte addirittura fortissimo, con la squadra che va in testa alla classifica dalla sesta alla decima giornata.
Poi per lungo tempo nei primissimi posti della classifica, a cavallo di secondo e terzo posto fino alla ventesima, quindi si piazza al quarto posto dalla XXIV giornata, posizione utile per la qualificazione alla Champions, seppur dai preliminari. Il campionato prosegue tra il quarto e il quinto posto, con un test aa testa con l’Udinese, quando avviene l’irreparabile, una sequenza di tre sconfitte in serie, tra la trentaquattresima e la trentaseiesima giornata, con le sconfitte di Milano con l’Inter (2-1), quella dell’Olimpico con la Juventus e soprattutto quella letale con l’Udinese a Udine (2-1). Con queste tre sconfitte la Lazio si pianta a 60 punti, consentendo il sorpasso dell’Udinese alla trentaseiesima giornata.

2011-12. anche questo un campionato positivo e di vertice, con la squadra lungamente quarta, fino alla XXIII giornata dove si piazza al terzo posto, posizione che non lascia fino alla XXXV giornata! In realtà i guai erano nati qualche giornata prima, quando dopo la vittoria in casa con il Napoli per 3 a 1 arrivarono prima la sconfitta di Torino con la Juventus (2-1) e poi soprattutto quella di Novara (2-1), seguita dal pareggio in casa con il Lecce e una nuova sconfitta con l’Udinese al Friuli (2-0). A quel punto, alla trentaseiesima giornata arrivò il colpo finale con il pareggio interno con il Siena per 1-1 il che provocò il sorpasso di Napoli e Udinese a 58, mentre la Lazio arrancava a 56. A nulla servirono poi le vittorie con Atalanta e Inter.

Ed ora, arriva questo pareggio interno che compromette gravemente le nostre possibilità di qualificazione per la EL. Tre indizi non fanno una prova, ma denotano una certa tendenza. Forse è il caso di pensare a qualcosa di diverso per la panchina del prossimo anno.

[Pomata]

Quindi sei convinto che con un altro tecnico questa squadra andrebbe in EL con la pippa in bocca e che il valore tecnico è superiore a quello espresso?

Corretto?

[Yotanka]

Quindi sei convinto che con un altro tecnico questa squadra andrebbe in EL con la pippa in bocca e che il valore tecnico è superiore a quello espresso?

Corretto?

Io sono convinto che con qualsiasi altro allenatore non si otterrebbe di più (o di meno), altri invece lo sono. Il calcio è bello anche per questo, ognuno ha la propria opinione e cerca di argomentarla come meglio crede.

[Pomata]

Io sono convinto che con qualsiasi altro allenatore non si otterrebbe di più (o di meno), altri invece lo sono. Il calcio è bello anche per questo, ognuno ha la propria opinione e cerca di argomentarla come meglio crede.

Non sono uno stimatore di nonno Reja, con Petkovic che proponeva una Lazio spavalda (con questi stessi elementi) si è fatto il botto grande dopo 22 giornate. Evidentemente Reja conosce a fondo i suoi polli e i loro limiti, perchè il problema non è Reja ma giocatori logori che nonostante tutto Reja è riuscito a spremere il massimo.

Fish crede che questa Lazio sia da EL con la pippa in bocca, accusando Reja di non saper tirar fuori di piú, peró durante tutto l'anno critica la squadra e la dirigenza rei di non aver fatto una squadra degna di giocarsi una entrata in EL.

Chi lo capisce è bravo.

[Jim Bowie]

A parte avevi detto che non lo  leggevi più' er pesce, comunque i giocatori sono  degli umani soggetti ad alti e bassi di forma, il minimizzare i bassi ed ottimizzare gli alti e' funzione precipua degli allenamenti. Evidentemente Reja fa fare degli allenamenti che non garantiscono il carburante a lungo termine.


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[MCM]

Credo che il tema non sia "con un altro allenatore si otterrebbe di più?", quanto che Reja fallisce sistematicamente gli obiettivi.
Come già fatto notare da molti, la media punti non rappresenta alcun traguardo.
Quanto ad altri allenatori, gli unici confronti che abbiamo sono Delio Rossi, Ballardini, Petkovic, Papadopulo e Caso.
E a parte gli ultimi due, con i primi 3 abbiamo vinto un trofeo. E questo vale più di tutte le medie punti del mondo.

[Pomata]

A parte avevi detto che non lo  leggevi più' er pesce, comunque i giocatori sono  degli umani soggetti ad alti e bassi di forma, il minimizzare i bassi ed ottimizzare gli alti e' funzione precipua degli allenamenti. Evidentemente Reja fa fare degli allenamenti che non garantiscono il carburante a lungo termine.


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Insomma anche tu ritieni che questa squadra poteva fare 66/70 con un altro tecnico e quindi giocarsi un posto in EL/CL solo per il carburante? Ma non siamo stati tutto l'anno a dire che i novaretti, i ciani i pereirinha non dovrebbero giocare in serie A?

Come sai ho sempre appoggiato le scelte societarie anche perchè non posso fare altro e so benissimo che le squadre di Lotito sono sempre fatte per arrivare minimo in europa e poco piú, poi che sogno e cazzaro con voli pindarici è una mia visione personale, ma il Fish, uno che da 9 anni dice che il pesce puzza sempre dalla testa, adesso dice che Reja poteva fare di piú?

[Jim Bowie]

No non sono sicuro, però' è'  certificato che si afflosciano sempre all'ultimo


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[Pomata]

No non sono sicuro, però' è'  certificato che si afflosciano sempre all'ultimo


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Ma questo è quello che possono dare, punto piú punto meno. Con Petko non lo davano per altri motivi a me sconosciuti

[MCM]

Petkovic ha vinto pomata...contro vincere e raggiungere obiettivi, non la media punti

[Pomata]

Petkovic ha vinto pomata...contro vincere e raggiungere obiettivi, non la media punti

Trasladiamo il discorso sulla dirigenza pure allora

[Wasicu]

No non sono sicuro, però' è'  certificato che si afflosciano sempre all'ultimo

C e' da aggiungere "come rafforzativo"  che era l'unica partita in cui non c e'
stata nessuna costrizione come giocatori,  a parte quella di Marchetti che per
me non lo e' affatto una costrizione, ma una scelta, di mettere Berisha
che ha giocato bene come sempre.

[cartesio]

No non sono sicuro, però' è'  certificato che si afflosciano sempre all'ultimo


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D'altra parte se Reja vuole giocare praticamente sempre con gli stessi undici giocatori, è ovvio che dopo una stagione lunga come quella italiana si afflosciano, vedi Candreva ieri.
Per evitarlo bisogna ruotarli, e quest'anno si poteva fare, avendo riserve migliori dell'anno scorso.
Non l'ha fatto, l'abbiamo pagata come sempre.

[fish_mark]

D'altra parte se Reja vuole giocare praticamente sempre con gli stessi undici giocatori, è ovvio che dopo una stagione lunga come quella italiana si afflosciano, vedi Candreva ieri.
Per evitarlo bisogna ruotarli, e quest'anno si poteva fare, avendo riserve migliori dell'anno scorso.
Non l'ha fatto, l'abbiamo pagata come sempre.

E' più o meno quanto accaduto anche nel 2011, nel 2012, e a partire da febbraio e con un altro tecnico in panchina, nel 2013.
Il materiale è quello da tre anni a questa parte, specie nei suoi titolari rappresentativi. Tutto questo chiamerebbe in causa la società, ca va sans dire, ma di topic sul genere ce ne sono a iosa.

Qui il tema è relativo alla capacità di motivatore del tecnico, che evidentemente non devono essere così spiccate, specie nei momenti decisivi. quando una squadra fa bene ma non porta a casa il risultato, significa che la concentrazione non dura per tutto il tempo necessario e qui entrano in ballo altre attitudini di un tecnico, che non è soltanto un disegnatore di schemi, un organizzatore di allenamenti, ma anche uno psicologo, uno capace di farti stare sempre sul pezzo, fino al 95°, fino alla trentottesima giornata, fino alla finale di coppa.
Per questo uno Zeman non vincerà mai, mentre un Capello ha vinto vagonate di coppe.

[gentlemen]

Anche io penso che nel calcio contano i risultati, soprattutto i trofei.
Giocatori a parte (e non è poco...) Reja è un  "passista" (in gergo ciclistico), i fatti dicono che è un bravo tecnico, sa gestire il gruppo, con i giovani ha poco pazienza, ma è uno che ti garantisce il tuo, ma di più, lo spunto, lo sprint non ce l'ha, va in tensione, e questa tensione la squadra la sente.
Petkovic è meno preparato, ma ha più ambizione, magari è stato fortunato, ma pretende dinamismo e propositività, a costo di subire 4 goal.
Prima del ciclo finale di 6 partite, quando si diceva che "bastava" fare 12 punti vincendo le tre in casa (Torino, verona e bologna), vincendone una delle tre in trasferta (livorno), pur perdendone le due fuori tra napoli ed inter, per centrare la qualificazione EL io non ci ho mai creduto....perché ?
Perché la storia insegna, più di tante chiacchere, e cercare le scuse quando hai perso, pur avendo tanti punti di vantaggio, la qualificazione in CL, per due anni di seguito, perdendo punti , nel 2011, in casa contro la peggiore juve del decennio, contro l'inter che giocava in 10 e noi in vantaggio, e ne 2012 contro novara e lecce, quasi già retrocesse, e perdere la qualificazione in EL come l'hai persa quest'anno, in casa, non ci sono scuse, c'è solo l'onestà intellettuale di ammettere che hai fallito, invece vedo che, mediocramente, si cercano scuse.

[Fabio70rm]

Reja ha i suoi fedelissimi, e a meno che non siano rotti, giocano sempre loro.

Le riserve sono impiegate solo quando l'impegno è un fastidio, vedi le Coppe, o il titolare è rotto.

Ricordate quanto ci mise a schierare Gonzalez?

Non parliamo poi dei giovani...che mo' ha pure dichiarato che Keita l'aveva segnalato lui...si come no...come Onazi, Cavanda (da lui sempre schierato a sinistra)....

Tacendo del trattamento riservato a Felipe Anderson...

La rosa sarà mal assemblata e non eccelsa, ma eccome se Reja ci mette del suo...

[gentlemen]

Ripeto e ribadisco il mio rispetto a Reja, però spero ed auspico il cambio di guida tecnica. Cavanda che con Petkovic aveva ritrovato fiducia adesso è di nuovo ai margini,  per fare giocare poi Konko.....stessa cosa x Onazi, che gioca solo  quandonon ci sono alternative, lo stesso varrà x Cataldi, il quale se rimane Reja riandra' ci nuovo in prestito.
Voglio Sinisa o Mancini, basta Reja.

[Pomata]

Ripeto e ribadisco il mio rispetto a Reja, però spero ed auspico il cambio di guida tecnica. Cavanda che con Petkovic aveva ritrovato fiducia adesso è di nuovo ai margini,  per fare giocare poi Konko.....stessa cosa x Onazi, che gioca solo  quandonon ci sono alternative, lo stesso varrà x Cataldi, il quale se rimane Reja riandra' ci nuovo in prestito.
Voglio Sinisa o Mancini, basta Reja.

Si ma ricordar sempre che per chi sbraita dalla mattina alla sera, Cavanda non dovrebbe giocare nella Lazio, Reja li ascolta e cerca di accontentarli