Fiorentina-Napoli

[Pomata]

questo è un altro discorso, ed è giusto.
hanno fatto un buon lavoro, soprattutto individuando lavezzi e cavani per poi rivenderli alla grande. ma oggettivamente ci sta che ogni tanto il napoli vinca qualcosa, ci sta che lo faccia la lazio, a maggior ragione loro.

onestamente ritengo un risultato piu "unico" il campionato dell'anno scorso per dire, in cui sebbene a grande distanza hanno rappresentato l'anti juve, piuttosto che le coppe italia. il napoli piò dire la sua con una certa regolarità per la vittoria in una competizione di 5 partite, molto piu complicato avvicinarsi a farlo in campionato.

L'anti juve sui giornali, come la merda quest'anno, perchè in realtà non c'è stata partita e la merda neanche ha vinto la coppa. Comunque onore al Napoli e alla destrezza societaria dimostrata x raggiungere certi livelli.

[Drenai]

ho la sensazione che con questi peana a de laurentiis stai cercando di dimostrare indirettamente qualcos'altro ma non riesco a capire cosa.
me ne vado a dormì. domani forza chievo.

[Pomata]

ho la sensazione che con questi peana a de laurentiis stai cercando di dimostrare indirettamente qualcos'altro ma non riesco a capire cosa.
me ne vado a dormì. domani forza chievo.

Nulla, solo riconoscere il lavoro ben fatto.

[Frank 73]

Ciro 'o Chitemmuort' ha dato 'o permesso: si può giocare.

Che vergogna.

"La partita si gioca ma i tifosi delle rispettive squadre rimarranno in silenzio". Il verdetto di Genny 'a Carogna arriva alle 21.40 circa: il capo-ultrà del Napoli ha deciso che la finale di Coppa Italia tra gli azzurri e la Fiorentina può avere il via. Le telecamere lo inquadrano e i primi piani sulla sua maglia, con la scritta "Speziale libero", e il suo volto, che ricorda in parte quello di Ivan Bogdanov che incendiò un'Italia-Serbia, fanno il giro del mondo. Sui social (e non solo) parte lo sdegno: l'ok definitivo alla disputa dell'incontro lo dà un uomo che inneggia all'omicida di Filippo Raciti, il poliziotto ucciso a Catania il 2 febbraio 2007. Quello che pochi sanno invece è chi è quell'uomo. Si chiama Gennaro De Tommaso, capo dei Mastiffs, uno dei più noti gruppi ultrà del Napoli, figlio di un camorrista affiliato al clan Misso. È detto, appunto, Genny 'a carogna, e in passato è stato oggetto di Daspo, il divieto di assistere a manifestazioni sportive.
(Gazzetta dello Sport)

[AlenBoksic]

Agguato ai napoletani messo in atto da "altra tifoseria" (chi saranno mai? tifosi del Goteborg? del Maccabi Haifa? della Dinamo Dresda?).

ogni atto di ostilità contro le forze anglo-americane deve cessare da parte delle forze italiane in ogni luogo.
Esse però reagiranno ad eventuali attacchi da qualsiasi altra provenienza

[geddy]

Su Sky ora hanno detto che è quasi certo che a sparare sia stato il tifoso gia coinvolto nella sospensione del derby.
Mi sembra di capire che ha sparato sette colpi e non tutti nello stesso momento. Ha una gamba rotta ed è all'ospedale. E' stato interrogato nella notte.
Allucinante.

[zorba]

"Gennaro detto Genny 'a carogna" e "Gastone".

Nomi che rimarrano impressi a futura memoria in questa nuova, vergognosa pagina del calcio italiano...

 

[Wasicu]

L'anti juve sui giornali, come la merda quest'anno, perchè in realtà non c'è stata partita e la merda neanche ha vinto la coppa. Comunque onore al Napoli e alla destrezza societaria dimostrata x raggiungere certi livelli.

ma guarda che il Napoli ha speso un pacco di soldi ed ha vinto una Coppa Italia
e basta come noi lo scorso anno   .....   ma quale destrezza societaria,  se la
Fiorentina e' al completo lo rovina al Napoli che guarda caso l'ultimo goal lo
segna sempre a tempo scaduto come con noi ... 

[AlenBoksic]

Fiorentina e' al completo lo rovina al Napoli

Penso anch'io.

Cmq a livello di destrezza societaria i ciabattari con 10 anni senza trofei in bacheca fanno un bel record negativo.

[fiDelio]

Se possono fare testo le tre partite giocate dalla Lazio contro il Napoli e le due giocate contro la Fiorentina, a me sembra invece che il gap sia abbastanza netto a favore degli azzurri. Però magari è un discorso di caratteristiche più o meno confacenti al nostro gioco.

[geddy]

Ricostruzione del giornalista di Sky.
Gastone  si avvicina al gruppo di napoletani e minaccia di ucciderli tutti, poi spara 7 colpi. Boh.
Sul messaggero parlano di bombe carta coi chiodi lanciate dai napoletani contro i poliziotti. Secondo l'autore dell'articolo i romanisti sono stati riconosciuti dai tatuaggi sulle dita e quindi inseguiti e aggrediti. A quel punto la sparatoria. I due della roma, Gastone e il tatuato sono stati pestati e probabilmente è stato Gastone a sparare. La pistola, matricola abrasa, è stata ritrovata sul posto.
Il Napoli rinvia a martedì i festeggiamenti. Avranno concordato con Genny ancheil luogo.

[Pomata]

ma guarda che il Napoli ha speso un pacco di soldi ed ha vinto una Coppa Italia
e basta come noi lo scorso anno   .....   ma quale destrezza societaria,  se la
Fiorentina e' al completo lo rovina al Napoli che guarda caso l'ultimo goal lo
segna sempre a tempo scaduto come con noi ...

Società modellica presa ad esempio e con lo sponsor che disseta il mondo dei tifosi.

X la sparatoria si dice che a sparare sia stato il guardiano di un vivaio.

[aaronwinter]

http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/14_maggio_04/gastone-boss-sud-che-disse-totti-non-giocare-9f18c194-d34d-11e3-a38d-e8752493b296.shtml

Daniele De Santis, dalle accuse di ricatti a Sensi al derby stoppato nel 2004
«Gastone», il boss della Sud che disse a Totti di non giocare
Il leader del tifo giallorosso piantonato in ospedale
di Rinaldo Frignani

Era il 25 settembre di sei anni fa quando il giudice monocratico Patrizia Pacifici dispose il «non doversi procedere» nei confronti di Daniele De Santis e di altri sei imputati per il derby del marzo 2004 sospeso - e seguito da gravi incidenti fuori dall’Olimpico, come quelli di ieri - con la falsa notizia di un bimbo investito e ucciso da una camionetta della polizia. Prescrizione del reato dopo che nei confronti di «Gastone», come De Santis è da sempre conosciuto negli ambienti del tifo romanista e anche dalle forze dell’ordine, erano già cadute altre contestazioni, come istigazione a disobbedire alle leggi dello Stato e violenza privata, oltre all’invasione di campo. Una vittoria, in un’aula di tribunale, per uno dei protagonisti di quella drammatica e surreale serata dove per calmare gli animi dei tifosi non furono nemmeno sufficienti le rassicurazioni gridate dalle autorità dall’altoparlante dello stadio. Ieri sera il nome di «Gastone» è tornato alla ribalta ancora una volta: la polizia aspetta di poterlo interrogare al Policlinico Gemelli, dove è piantonato dagli agenti, per scoprire chi ha aperto il fuoco contro i tifosi del Napoli diretti, ancora una volta, all’Olimpico. Un mistero, forse collegato a un regolamento di conti fra ultrà rivali, forse una disperata difesa dopo essere stato riconosciuto dai napoletani per via di quel tatuaggio inconfondibile su un braccio: «SPQR». Per la polizia De Santis, trovato privo di sensi, con la testa insanguinata, non era solo. Ma l’hanno lasciato solo. E forse questo non era previsto. Da più di 20 anni «Gastone» è uno dei punti di riferimento del mondo ultrà capitolino. E non soltanto di quello giallorosso. Le cronache giudiziarie raccontano di rapporti, amicizie, anche con i laziali. Ma anche di operazioni di polizia e carabinieri, di inchieste, come quella del 1996 quando De Santis fu arrestato con importanti esponenti del tifo romanista e dell’estremismo di destra per una storia di ricatti all’allora presidente giallorosso Franco Sensi, costretto a consegnare ai capo ultrà pacchetti di biglietti gratuiti sia per le partite all’Olimpico sia in trasferta. Era quello il nuovo atteggiamento dei «boss della Sud», come li chiamarono in quegli anni, nei confronti di Sensi, succeduto alla gestione Ciarrapico. «Se non ci dai i biglietti - ascoltarono i poliziotti in una delle intercettazioni degli indagati - facciamo lo sciopero del tifo, e allo stato non ci verrà più nessuno. Oppure sfasciamo tutto, vedi un po’ se ti conviene». «Gastone» era fra loro, come anche nell’elenco dei 19 arrestati per gli scontri a Brescia-Roma, 20 novembre 1994, con l’accoltellamento del vice questore di polizia Giovanni Selmin. I romanisti erano armati di asce e altri 15 poliziotti finirono in ospedale con gravi ferite. Ma anche allora De Santis - con altri quattro imputati - fu assolto, per non aver commesso il fatto. Aveva 28 anni. La sua carriera ai vertici dei gruppi (in quel periodo i Boys e Frangia Ostile) che dominavano nella curva Sud era già avviata. I romanisti ascoltavano i suoi interventi nelle radio private, seguivano le sue indicazioni allo stadio. Insomma un leader riconosciuto e influente. Per questo motivo la sua presenza ieri pomeriggio in quell’ex vivaio trasformato in discoteca a Tor di Quinto proprio mentre passava il grosso dei tifosi napoletani - e quella pistola con il caricatore pieno pronta all’uso - rappresentano un giallo che la polizia vuole chiarire al più presto. Secondo gli investigatori da qualche tempo De Santis lavorava proprio in quella struttura e lo scontro con gli ultrà azzurri sarebbe stata quindi soltanto una coincidenza che ha poi innescato anche l’assalto alla polizia. Una «causa occasionale», l’ha definita ufficialmente la Questura, che però potrebbe nascondere dell’altro.

[DinoRaggio]

C'era Renzi, c'era Beretta, c'era Abete, c'era pure Malagò (per l'occasione rimasto fino alla fine, stavolta). Però, come Capello insegna, in Italia comandano gli ultras, così a dare ordini ci ha pensato Genny.



Che dire? Una pioggia di petardi e bomboni ha ferito un pompiere, chissà come li portano negli stadi, quando due settimane fa mi hanno perquisito e ho dovuto aprire pure il marsupio. Sul commento della RAI meglio stendere un velo pietoso.

E che i "giornalisti" non si azzardino ad indignarsi, perché sono complici di questo schifo, basti vedere il sito del "Corriere dello Sport", per vendere 10 copie in più si tace la verità.

Vabbe' che sono goliardiche sparatorie fra ragazzi...

[AlenBoksic]

Mi pare si possa anche pensare che la criminalità più o meno organizzata usi la copertura calcistica per reclutare, mimetizzarsi, fare affari e regolare i propri conti.

[Pomata]

Mi pare si possa anche pensare che la criminalità più o meno organizzata usi la copertura calcistica per reclutare, mimetizzarsi, fare affari e regolare i propri conti.

Si è sempre saputo e non si è fatto mai nulla, oggi se ne pagano le conseguenze.

Europa dovrebbe bannare il calcio Italiano dalle sue competizioni x alcuni anni.

[Andre]

Europa dovrebbe bannare il calcio Italiano dalle sue competizioni x alcuni anni.

Magari, ma credo che possano intervenire solo per fatti accaduti in partite da loro organizzate

Quasi quasi spero in una semifinale rioma napoli in europa league

Inviato dal mio GT-I9100 utilizzando Tapatalk

[Aquilatina]

Qualcuno sa se le società di calcio (meno che la Lazio) continuino a sovvenzionare gli ultras?

[Pomata]

Qualcuno sa se le società di calcio (meno che la Lazio) continuino a sovvenzionare gli ultras?

Il Napoli è una, se non paga la società pagano i giocatori, o i furti nelle loro case credi siano casuali? In Spagna il Real Madrid sta cercando di togliere i posti dove sono gli Ultrasur e venderli a studenti.

Il mondo ultras deve essere combattuto senza se e senza ma. X i nostri è bastato un Lotito qualsiasi 

[Il frigorifero]

Domanda agli esperti: un anno fa una poliziotta mi impedì (con fare molto maleducato, tra l'altro) di portare all'interno dello stadio la bandiera della Grecia perchè "istiga alla violenza ed è offensiva, non faccia il finto tonto con me..." (??).
La maglietta con scritto SPEZIALE LIBERO invece non offende nessuno?