Autore Topic: L'incidenza della tifoseria  (Letto 3311 volte)

0 Utenti e 2 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

ThomasDoll

Re:L'incidenza della tifoseria
« Risposta #20 : Venerdì 2 Maggio 2014, 14:44:27 »
la teoria del pubblico che non conta per me è sacra, la sua definitiva rivelazione l'attribuisco, per quanto mi riguarda, a Gioan Brera...
però a sentire gente che va in campo e dice che è vero il contrario un po' mi viene da pensare. In fin dei conti, Gioan Brera di calcio ha sempre e solo chiacchierato.

Offline fish_mark

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 16725
  • Karma: +356/-253
    • Mostra profilo
Re:L'incidenza della tifoseria
« Risposta #21 : Venerdì 2 Maggio 2014, 14:48:16 »
la teoria del pubblico che non conta per me è sacra, la sua definitiva rivelazione l'attribuisco, per quanto mi riguarda, a Gioan Brera...
però a sentire gente che va in campo e dice che è vero il contrario un po' mi viene da pensare. In fin dei conti, Gioan Brera di calcio ha sempre e solo chiacchierato.

Hai mai giocato a pallone? Credo di si, sicuramente.
Hai giocato la sera di un giovedì piovoso con zero spettatori sul campo. Credo di sì, sicuraemnte.
Hai mai giocato davanti a un - non dico tanto - 100 spettatori vocianti che urlano a un gol? Credo di si, sicuraemnte.

E' sempre la stessa cosa? NON credo, assoltuamente.

Il pubblico davanti ti dà una benzina, che neanche il nandrolone misto al peperoncino riesce a darti. Io non ho mai avuto questo privilegio: per questo invidio i calciatori; mica per i soldi (per quello basterebbe il Superenalotto).
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
STURM UND DRANG
Ganhar ou perder, mas sempre com democracia

Online giamma

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 7989
  • Karma: +218/-7
  • Sesso: Maschio
  • Lazio...che altro ?
    • Mostra profilo
Re:L'incidenza della tifoseria
« Risposta #22 : Venerdì 2 Maggio 2014, 15:04:52 »
Il fattore ambientale, seppure in declino, esiste senza dubbi. Tuttavia, non pare dipendere da atteggiamento, quantità, distanza del pubblico dal terreno di giuoco.
Infatti Desmond Morris (antropologo autore della Scimmia nuda e di The soccer tribes) mette in relazione il fattore campo con la difesa della propria tana, del proprio territorio, un istinto atavico che riaffiora anche nello sport (altro esempio le performance degli atleti di casa alle Olimpiadi).
Per questo ritengo che nel nostro caso purtroppo il fattore campo diventi addirittura negativo perché con un pubblico ostile l'atavismo non funziona più anzi ti fa sentire estraneo a casa tua. :( >:(
Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe. (C. H. Spurgeon)

Offline Andre

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 6004
  • Karma: +76/-3
    • Mostra profilo
Re:L'incidenza della tifoseria
« Risposta #23 : Venerdì 2 Maggio 2014, 15:09:05 »
spulciando spulciando

Fiorentina: 9-3-5 / 9-4-5

Brescia: 5-7-6 / 7-6-5

Manchester United: 8-3-6 / 10-3-5
Tottenham: 10-3-5 / 10-3-5

Borussia Dortmund: 10-2-4 / 10-3-3
da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)

Offline ML

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 5703
  • Karma: +498/-36
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:L'incidenza della tifoseria
« Risposta #24 : Venerdì 2 Maggio 2014, 15:17:02 »
spulciando spulciando

Fiorentina: 9-3-5 / 9-4-5

Brescia: 5-7-6 / 7-6-5

Manchester United: 8-3-6 / 10-3-5
Tottenham: 10-3-5 / 10-3-5

Borussia Dortmund: 10-2-4 / 10-3-3

Hai dovuto spulciare.
E comunque i dati di una stagione non contano niente.
Contano i dati assoluti globali all time della storia del calcio, e solo quelli.
Interessante Desmond Morris, è una spiegazione che mi piace.
Mi convince meno, invece, l'ipotesi di fattore campo negativo in caso di pubblico ostile: la Lazio squadra, negli ultimi 10 anni, non ne ha risentito granché. Il conto l'hanno pagato soprattutto le gonadi degli spettatori non perennemente in assetto da contestazione...

Offline Andre

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 6004
  • Karma: +76/-3
    • Mostra profilo
Re:L'incidenza della tifoseria
« Risposta #25 : Venerdì 2 Maggio 2014, 15:25:59 »
assolutamente spulciato, è sotto gli occhi di tutti che le squadre costruiscono le proprie fortune principalmente in casa

anche io trovo molto logica la spiegazione sulla difesa del proprio territorio ... come detto lo stadio caldo aiuta ma non basta, le motivazioni i giocatori le trovano principalmente in loro stessi, vedi appunto la Lazio che da anni spesso e volentieri gioca, ad esser teneri, in campo neutro ...

da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)

Alex_K

Re:L'incidenza della tifoseria
« Risposta #26 : Venerdì 2 Maggio 2014, 15:28:02 »
Una volta ho visto un documentario con uno studio di psicologia, in cui si chiedeva ad un certo numero di persone di portare a termine un determinato compito.
La prima volta con un tizio che incoraggiava il candidato a portare a termine il compito in maniera positiva, infondendo fiducia e senza stressare.
La seconda volta con lo stesso tizio di prima, ma che aveva invece adesso un attegiamento critico e pessimistico.
I risultati furono che nel primo caso l'80% delle persone è riuscita a portare a termine il compito con successo, nei tempi previsti. Nel secondo caso, invece, c'è riuscito solo il 20%.

Non ne sono sicuro, ma vi viene da pensare che questo esempio si applichi abbastanza bene al nostro caso.

Zapruder

Re:L'incidenza della tifoseria
« Risposta #27 : Venerdì 2 Maggio 2014, 15:41:43 »
Dato estratto da un campione significativo: i punti fatti dalla Lazio nei dodici anni del Dottore (1992-2004) sono arrivati per il 59,4% dalle partite in casa.

Nel decennio lotitaro, i punti in casa sono il 59,1% del totale.

Dieci anni di atmosfera e presenze numeriche ben diversi dall'Era del Dottore... non spostano nulla. Niente. Nisba.

Zapruder

Re:L'incidenza della tifoseria
« Risposta #28 : Venerdì 2 Maggio 2014, 15:53:59 »
Una volta ho visto un documentario con uno studio di psicologia, in cui si chiedeva ad un certo numero di persone di portare a termine un determinato compito.
La prima volta con un tizio che incoraggiava il candidato a portare a termine il compito in maniera positiva, infondendo fiducia e senza stressare.
La seconda volta con lo stesso tizio di prima, ma che aveva invece adesso un attegiamento critico e pessimistico.
I risultati furono che nel primo caso l'80% delle persone è riuscita a portare a termine il compito con successo, nei tempi previsti. Nel secondo caso, invece, c'è riuscito solo il 20%.

Non ne sono sicuro, ma vi viene da pensare che questo esempio si applichi abbastanza bene al nostro caso.

Questo è interessante perché può essere una chiave di lettura per la partita "neutra" per definizione: il derby. Stesso stadio e pubblico ripartito in maniera pressoché equivalente. Bene: in tutto il dopoguerra, fino a metà anni '90, il fattore-campo è stato INESISTENTE. Addirittura la Lazio era in vantaggio sugli scemi di due vittorie in "casa" loro e l'ass di una in casa nostra.
Poi il fattore-campo è esploso ed è diventato una vera discriminante, in questa partita. Potrebbe entrarci qualcosa l'apparato scenografico che precede la partita, e che offre netta la sensazione a una delle due di "giocare in casa", cosa che prima mancava? Il campione è troppo piccolo per trarre conclusioni, però 'sta cosa è affascinante.

Offline cuchillo

  • Superbiancoceleste 2012
  • *
  • Post: 8359
  • Karma: +359/-17
    • Mostra profilo
Re:L'incidenza della tifoseria
« Risposta #29 : Venerdì 2 Maggio 2014, 17:29:57 »
Se il fattore ambientale non conta nulla come mai in tutti i campionati e in tutte le coppe di tutti i paesi e di tutte le stagioni da quando esiste il gioco del calcio quasi tutte le squadre vincono più partite in casa che in trasferta?

Credo che se tutte-le partite-tutte si giocassero a porte chiuse, i risultati sarebbero gli stessi (più vittorie in casa che in trasferta).

Sono d'accordo sul fatto che il fattore ambientale possa determinare qualcosa, a fine anno. Penso, soprattutto, alla pressione psicologica che un pubblico molto rumoroso possa esercitare su un arbitro facilmente condizionabile.
Ma parliamo di peanuts, secondo me, nell'arco di un campionato.

Certo, fossero anche 2 punti in più non sarebbe affatto poco, ne convengo.
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

Offline gentlemen

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 8238
  • Karma: +199/-24
  • Sesso: Maschio
  • S.S. Lazio, 120 anni di Storia !!!!
    • Mostra profilo
Re:L'incidenza della tifoseria
« Risposta #30 : Venerdì 2 Maggio 2014, 17:33:48 »
Il fattore ambientale conta, almeno x noi: in 8 anni uno stadio appassionato, e senza passare i 90 minuti a contestare e fischiare, magari qualche punto in più si poteva fare.
Per non parlare dell'apporto dei nostri magnifici regazzi in campo europeo, il loro apporto è stato davvero determinante, sia in ambito economico che sportivo: Ottavi di finale e Quarti di finale di Europa League giocati a PORTE CHIUSE !!!!!!

Offline gentlemen

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 8238
  • Karma: +199/-24
  • Sesso: Maschio
  • S.S. Lazio, 120 anni di Storia !!!!
    • Mostra profilo
Re:L'incidenza della tifoseria
« Risposta #31 : Venerdì 2 Maggio 2014, 17:35:35 »
Ripeto, mai conosciuto grandi squadre con una tifoseria da schifo.



PS la nostra tifoseria , come notato da Zapruder, il 12 Maggio festeggia il Trinca&Cruciani Day: il sogno di ogni romanista, celebrare chi mandò in B la Lazio. Giro di campo di vecchie glorie e volanti della Polizia. Al termine, tutti a cena a "La Lampara", si accettano tutte le carte e anche assegni a firma Orazio Scala.

Zitto.....vuoi vedere che ci scomunicano....solo da noi....un Wilson che indica, seguito saltuariamente da Giordano, la retta via da seguire alla società.......

Offline Baruch

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 5865
  • Karma: +272/-3
  • Sesso: Maschio
  • laziopage.com
    • Mostra profilo
    • Lazio Page
Re:L'incidenza della tifoseria
« Risposta #32 : Venerdì 2 Maggio 2014, 17:44:03 »
Di sicuro l'incidenza del pubblico è inferiore a quella del tipo di gioco per cui è portata una determinata squadra. L'Inter del primo anno di Mazzarri rischia infatti di chiudere con più punti fuori che in casa (è successo solo 23 volte nella storia della serie A) perché è una squadra che ha puntato anzitutto a registrarsi dietro e a ripartire in contropiede, specie nella prima metà di stagione in cui aveva solo Palacio prima punta, e questo in qualche modo annulla la differenza del fattore campo, visto che è una tattica efficace soprattutto in trasferta, dove la partita non devi farla necessariamente tu

Offline Fabio70rm

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 17897
  • Karma: +185/-13
  • Sesso: Maschio
  • Laziale di Quarta Generazione
    • Mostra profilo
Re:L'incidenza della tifoseria
« Risposta #33 : Venerdì 2 Maggio 2014, 22:02:59 »
Non si spiegherebbe però le figuracce fatte da quasi tutti quelli che sono andati a giocare in Turchia, in quasi tutti gli stadi...o le inglesi in parecchi altri.

E che dire degli stadi dell'est europeo? Ex Yugoslavia, Bulgaria, Ex URSS....

Tacendo della Grecia, dove in alcuni campi sembrava di stare in assedio...
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline LaLazioMia

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 5595
  • Karma: +90/-77
    • Mostra profilo
Re:L'incidenza della tifoseria
« Risposta #34 : Sabato 3 Maggio 2014, 11:02:40 »
Non si spiegherebbe però le figuracce fatte da quasi tutti quelli che sono andati a giocare in Turchia, in quasi tutti gli stadi...o le inglesi in parecchi altri.

E che dire degli stadi dell'est europeo? Ex Yugoslavia, Bulgaria, Ex URSS....

Tacendo della Grecia, dove in alcuni campi sembrava di stare in assedio...

Io non credo che ci siano grandi dubbi sull'incidenza di una tifoseria calda e appassionata, sia allo stadio che fuori.Un ambiente mefitico come quello della Lazio negli ultimi anni potra' anche non incidere in modo determinante su i punti in classifica, ma sicuramente incide sulla vendibilità dei diritti, su gli sponsor, sulle nuove leve di tifosi e su eventuali sceicchi scemi pronti ad investire.
Una tifoseria cosi' , con le aradio e le tv contro rende inoltre molle la difesa della SS LAZIO da attacchi mediatici ed esterni dei nemici storici. Ecco le campagne contro Mauri, la difesa nulla contro qualsivoglia sopruso, inclusi gli arbitraggi.
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
No, MM il moderatore.

Offline Fabio70rm

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 17897
  • Karma: +185/-13
  • Sesso: Maschio
  • Laziale di Quarta Generazione
    • Mostra profilo
Re:L'incidenza della tifoseria
« Risposta #35 : Sabato 3 Maggio 2014, 11:08:27 »
Nel Football Americano, la NFL, ci sono degli stadi, tipo Kansas, Seattle o Denver, dove, palla agli avversari, si generano frastuoni pari a 110 db, misurati fisicamente:

http://italian.ruvr.ru/2013_10_14/Negli-USA-stabilito-record-di-rumorosita-in-uno-stadio/

http://it.wikipedia.org/wiki/Seattle_Seahawks

I tifosi dei Seahawks sono conosciuti collettivamente come "12th Man" (il dodicesimo uomo) e detengono il primato mondiale per lo stadio senza copertura più rumoroso del mondo[

http://www.seahawks.com/12th-Man/spirit-of-12/article-fans/Seahawks-fan-base-retakes-Guinness-World-Record-for-crowd-noise/d4158472-8c74-45f0-8ef4-76f8263c594c

Immaginate uno stadio della Lazio dove, palla all'avversario, si scateni un casino del genere...

Ovviamente impossibile i paragoni, ma altro poi che bolgie di stadi...
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline M_T_k

  • Azzurrino sbiadito
  • ***
  • Post: 127
  • Karma: +9/-0
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:L'incidenza della tifoseria
« Risposta #36 : Lunedì 5 Maggio 2014, 13:32:05 »
a giamma:
assolutamente daccordo
M.T.k