Autore Topic: Un altro calcio  (Letto 4390 volte)

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ThomasDoll

Un altro calcio
« : Venerdì 2 Maggio 2014, 09:30:10 »
Spero che la meritata qualificazione del Benfica abbia fugato ogni dubbio residuo: anche la Juventus, che in Italia fa la parte del leone, in Europa viene ridimensionata pesantemente. L'exploit in campionato della roma è dovuto essenzialmente al rifarsi come programma a ritmi e atteggiamenti da calcio internazionale e al costruire una squadra per farlo. Rimanere ancorati all'italico tictoc speculativo e piagnone che si gioca con giocatori in età avanzata o di poca levatura tecnica/atletica è relegarsi alle retrovie del calcio nazionale e internazionale: ci vogliono giocatori freschi, affamati e all'altezza della situazione da sfruttare al massimo per tre-quattro anni. Non prendiamo gli avanzi dello sfruttamento altrui, se non ce lo possiamo permettere cerchiamo giocatori da vendere a chi se li può permettere. Per farlo intanto cominciamo dai quadri societari e dotiamoci di un allenatore...



borgorosso

Re:Un altro calcio
« Risposta #1 : Venerdì 2 Maggio 2014, 09:32:57 »
è una riflessione interessante.
non è un caso che petko in europa abbia fatto bene.

Offline fish_mark

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Re:Un altro calcio
« Risposta #2 : Venerdì 2 Maggio 2014, 09:44:58 »
è una riflessione interessante.
non è un caso che petko in europa abbia fatto bene.


... E non e un caso che,sia stato mandato via.

Grazie thomas bel topic come ti capita,sempre piu spesso dai tempi di saha.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
STURM UND DRANG
Ganhar ou perder, mas sempre com democracia

ThomasDoll

Re:Un altro calcio
« Risposta #3 : Venerdì 2 Maggio 2014, 09:48:33 »
Fish, ti prego, commenta nel merito e non in chiave barricadera, è un topic borderline, a smignottarlo ci vuole pochissimo.
Per una volta, concentrati sulla discussione e non sul tuo schema mentale.

Offline AlenBoksic

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Re:Un altro calcio
« Risposta #4 : Venerdì 2 Maggio 2014, 09:53:35 »
Il campionato dei gargolla cmq è anche figlio del non fare coppe: Maicon e Gervinho sono tipici esempi dello scarto che c'è tra il calcio italiano e il resto del continente, così come Tevez e Klose.
Dall'uscita della rubentus - e soprattutto dal resto della stagione europea dei bianconeri - si evince soprattutto lo scarto assoluto tra le nostre compagini e il resto del continente. Che, per carità, potrà essere anche un discorso di metodi, tattica e chi più ne ha più ne metta, ma è soprattutto un discorso di giocatori e di soldi per acquistarli.
Voglio 11 Scaloni

Offline Baruch

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Re:Un altro calcio
« Risposta #5 : Venerdì 2 Maggio 2014, 10:18:27 »
Io tendo a dimensionare un po' la differenza tra il campionato italiano e l'Europa: la Juve ha incontrato la squadra più forte del Portogallo, non una squadra di medio classifica, e il Portogallo ci ha appena sorpassato nel ranking, il Benfica va in finale per il secondo anno di seguito, era alla quarta semifinale in 4 anni. Insomma, la migliore del Portogallo se la gioca con la migliore italiana (se la gioca, perché se l'arbitro dà il rigore sul mani, se Lichtsteiner non sbaglia lo stop, se Oblak non para su Caceres... eccetera, bastava un episodio), così come la terza del campionato portoghese (il Porto) se la gioca, ed elimina, la terza del campionato italiano (il Napoli). Però, per dire, anche la Bundesliga che esprime due squadre molto forti come il Bayern e il Borussia, per il resto è un campionato non superiore a quello italiano, con squadre che non fanno figure migliori rispetto a quelle italiane

Sul discorso generale, però, (e su Petkovic, come dice borgorosso) con me sfondi una porta sradicata

Offline aquilafelyx

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Re:Un altro calcio
« Risposta #6 : Venerdì 2 Maggio 2014, 10:37:35 »
Il campionato italiano rimane sempre il più stressante, anche con il divario tecnico esistente le squadre meno dotate riescono tatticamente a rendere complicato il cammino a tutti, anche alla Juve dei record, novanta minuti come quelli a Sassuolo tolgono energie fisiche e mentali che alla lunga pesano nelle competizioni europee,   
sul piano strettamente torinese forse c'è da fare anche il discorso sulla costruzione di una squadra impostata su un regista come Pirlo, per far giocare lui, senza un motorino come Gattuso al suo fianco sono necessari un centrocampo ed una difesa particolari, se tutto funziona per il meglio gli schemi risultano piacevoli e così anche i risultati ottenuti, però può capitare che arrivi un Benfica che ti inchiodi sullo zero a zero anche giocando una mezzora in inferiorità numerica.
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Offline LaLazioMia

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Re:Un altro calcio
« Risposta #7 : Venerdì 2 Maggio 2014, 10:39:04 »
Io credo che il Benfica abbia meritato all'andata surclassando la Juventus per visione di gioco, preparazione atletica e voglia. Credo che Jesus abbia battuto il pur bravo Conte in tattica e preparazione( le individualità della Juve sono superiori a quelle del Benfica).

Le mmerdacce hanno azzeccato l'allenatore e non hanno fatto le coppe.

Concordo che il punto di ripartenza per la Lazio sia un allenatore veramente forte , un preparatore atletico di valore ( vedi sempre l'Atletico che ha giocato oltre 50 partite quasi sempre con una rosa di 14 giocatori)  l'immissione di giovani promettenti( Minala) o gia affermati. No ai quagliarella, ad esempio,
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
No, MM il moderatore.

ThomasDoll

Re:Un altro calcio
« Risposta #8 : Venerdì 2 Maggio 2014, 10:47:40 »
Il campionato italiano rimane sempre il più stressante

Questo era vero un tempo, ora potrebbe essere una verità passata a luogo comune.
Torna utile come esempio il ruolino delle merde: hanno disposto di tutti gli avversari, ma abbiamo tutti il sospetto che non siano vicini al Real Madrid come competitività e questo non certo perché siamo laziali. Dunque lo stress non li riguarda? Non so. Non vedo un equilibrio, vedo una sedimentazione di fasce di squadre che in genere vincono con le avversarie di fascia inferiore, abbiamo la quota salvezza più bassa di sempre, serie interminabili di vittorie di quelle che vanno per la maggiore...

Ci potrebbe essere un qualche problema di atteggiamento competitivo, ma non ho nessun numero da portare per comparare il campionato italiano con gli altri campionati europei, potrei parlare solo della mia percezione personale, quindi sto zitto.

Offline gentlemen

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Re:Un altro calcio
« Risposta #9 : Venerdì 2 Maggio 2014, 11:04:57 »
Il calcio italiano, in linea con la crisi del Paese, vive sicuramente uno stallo, soprattutto perché è ancora condizionato dai magna magna dei procuratori, sul fatto che i vivai vengono trascurati, nel senso che dopo la primavera i ragazzi vengono mandati e dimenticati in serie minori, quando invece potrebbero andare in prima squadra, rientrare nei famosi 25, soprattutto x quelle che giocano le coppe europee.
Il problema è che non c'è pazienza verso i giovani, siamo esterofili, la pazienza c'è con gli stranieri mentre con i ragazzi non c'è questa pazienza, ed allora li si brucia o in serie C oppure facendogli giocare spezzoni di partite, salvo poi escluderli ai primi errori, quando invece andrebbero aspettati ed incoraggiati, poi male che va, con una anno di serie a, quantomeno li vendi ad altre di serie A, mentre mandandoli in serie c (penso ai Falasca, Ceccarelli, Zampa....oppure altri bei giovani di altre squadre....) li fai dimenticare, e loro si perdono.
Oggi il calcio è corsa, è dinamismo, è qui la differenza, mentre noi in Italia puntiamo tutto sulla tattica (cosa che ci riesce bene, ma da solo non basta), mentre oggi il calcio oltre alla tattica è dinamismo.
Tornando alla juve di ieri sera, lo scandalo è che in Italia non c'è più un giornalismo vero, critico: la semifinale l'ha buttata Antonio Conte, in quanto lunedì sera, a Reggio Emilia contro il sassuolo, sotto un temporale, campo pesante, e lui fa giocare i titolarissimi, Pirlo Tevez e LLorente....lunedì sera, ed infatti ieri sera  Tevez, Pirlo e LLorente erano visibilmente scarichi, stanchi e poco lucidi, ed infatti si è visto......ricordiamo che Conte a Sassulo Conte poteva schierare due tra Vucinic, Giovinco, Osvaldo o Quagliarella.....poi la colpa è dell'arbitro, ma dai non scherziamo....la colpa è di Conte che a tre giorni dal ritorno di una semifinale europea inportante non fa turn-over perché ha paura di arrivare all'olimpico contro la roma a giocarsi ancora lo scudetto.

Offline Drenai

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Re:Un altro calcio
« Risposta #10 : Venerdì 2 Maggio 2014, 11:06:34 »
il campionato italiano di quest'anno invece è stato molto simile a quello spagnolo o portoghese. roma e juve hanno pressochè fatto il pieno di punti con le piccole, da lì derivano i punteggi record. daltronde lo stiamo vedendo direttamentein queste giornate finali come aspettarsi chissà quale resistenza dalle squadre in lotta salvezza sia diventata un'utopia.
la nozione che in italia il campionato è piu duro perchè la juve penava anche sul campo dell'ascoli o del catanzaro ormai non esiste piu, forse c'è una carenza di talento (e di soldi) generale e quello che c'è per 20 squadre non basta.

alla juve ha semplicemente detto male col sorteggio. il benfica era l'unica squadra che potesse darle problemi (sulla carta, ovviamente, poi  in campo tutto puo succedere vedi ludogoretz) e l'ha beccata in semifinale invece che in finale. in champions è vero che juve a parte il gap per le italiane al momento è enorme e al massimo possono sperare in un ottavo, ma in EL se la si affrontasse in modo coraggioso, il margine per far bene ci sarebbe. il valencia, per dire, piu o meno vale la lazio ed è arrivato a 1 minuto dalla finale.
"It's not that I like winning that much, it's that I HATE losing"
Larry Bird

ThomasDoll

Re:Un altro calcio
« Risposta #11 : Venerdì 2 Maggio 2014, 11:14:07 »
Tornando alla juve di ieri sera, lo scandalo è che in Italia non c'è più un giornalismo vero, critico

Questo è un ottimo spunto, vado ad applaudire

Va detto che, dopo anni, la B quest'anno mette in mostra un equilibrio che ricorda i tornei estenuanti anni 70/80, potrebbe essere una spinta dal basso, un'onda di ritorno o semplicemente un livellamento sul fondo di uno stagno, chissà.

Offline Andre

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Re:Un altro calcio
« Risposta #12 : Venerdì 2 Maggio 2014, 11:23:41 »
Spero che la meritata qualificazione del Benfica abbia fugato ogni dubbio residuo: anche la Juventus, che in Italia fa la parte del leone, in Europa viene ridimensionata pesantemente. L'exploit in campionato della roma è dovuto essenzialmente al rifarsi come programma a ritmi e atteggiamenti da calcio internazionale e al costruire una squadra per farlo. Rimanere ancorati all'italico tictoc speculativo e piagnone che si gioca con giocatori in età avanzata o di poca levatura tecnica/atletica è relegarsi alle retrovie del calcio nazionale e internazionale: ci vogliono giocatori freschi, affamati e all'altezza della situazione da sfruttare al massimo per tre-quattro anni. Non prendiamo gli avanzi dello sfruttamento altrui, se non ce lo possiamo permettere cerchiamo giocatori da vendere a chi se li può permettere. Per farlo intanto cominciamo dai quadri societari e dotiamoci di un allenatore...

quarta nel ranking UEFA, il Benfica ... la juve ha limiti consistenti soprattutto nelle seconde linee, ma non mi sembra abbia pareggiato col Limassol (che Petko abbia fatto bene in Europa non sono d'accordo, al limite non ha fatto male) o perso col Ludogorets (qualificazione peraltro ripresa da un antieuropeista come Edy, senza il suidicio di Marchetti) ...

io come problema principale vedo una preparazione fisica approssimativa e la mancanza di saltare l'uomo sullo stretto ... risolviamo questi due problemi
da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)

Alex_K

Re:Un altro calcio
« Risposta #13 : Venerdì 2 Maggio 2014, 11:29:25 »
forse c'è una carenza di talento (e di soldi) generale e quello che c'è per 20 squadre non basta.

E' quello che penso anche io. Una volta giravano più soldi e si riusciva a far fronte meglio al maggior numero di impegni, potendo avere una rosa ampia e di qualità.
Forse basterebbe semplicemente tornare a 18 squadre.

ThomasDoll

Re:Un altro calcio
« Risposta #14 : Venerdì 2 Maggio 2014, 11:37:07 »
non mi sembra abbia pareggiato col Limassol

no, ma aspirava al massimo obiettivo continentale e mi pare che il Benfica l'abbia notevolmente ridimensionata, ed è la seconda volta, dopo l'eliminazione in CL, quest'anno; stiamo parlando di una squadra che potrebbe ottenere tra pochi giorni il massimo punteggio della storia nel campionato italiano e che è l'ossatura della nazionale.

CP 4.0

Re:Un altro calcio
« Risposta #15 : Venerdì 2 Maggio 2014, 12:01:22 »
sono anni che le squadre italiane faticano in Europa, enon puo' certo essere un buon segno.

se a queste ci mettiamo poi che 2/3 delle cosidette grandi fanno fatica anche ad andarci in europa, che l'unica con un allenatore di rilievo internazionale fa fatica anche solo solo a lottare per andare direttamente in CL, e quant'altro, non capisco proprio che altre prove ci vogliono che il campionato italiano sia tra i mediocri d'europa.

Offline Andre

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Re:Un altro calcio
« Risposta #16 : Venerdì 2 Maggio 2014, 12:11:18 »
no, ma aspirava al massimo obiettivo continentale e mi pare che il Benfica l'abbia notevolmente ridimensionata, ed è la seconda volta, dopo l'eliminazione in CL, quest'anno; stiamo parlando di una squadra che potrebbe ottenere tra pochi giorni il massimo punteggio della storia nel campionato italiano e che è l'ossatura della nazionale.

ridimensionata dalla quarta squadra più forte d'Europa (etichetta da tarare, ovviamente, che le classifiche per coefficienti non sono certezze granitiche) ...

poi che in Italia si giochi un calcio anacronistico e lento penso siamo tutti d'accordo ... basta un rioma che sfrutta con intelligenza le corsie laterali e il palleggio per vedere partite con una decina di occasioni ...

il problema è che puoi anche cercare di cambiare, ma il cambiamento richiede anni, e qui siamo pronti a saltare in aria non dico al primo pareggio ma anche alla vittoria striminzita ...
io proverei a cambiare, abbiamo giocatori giovani di prospettiva, e buttiamoci per una volta
da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)

Offline gentlemen

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Re:Un altro calcio
« Risposta #17 : Venerdì 2 Maggio 2014, 12:12:12 »
La questione, o il problema, è che tutti noi vogliamo il rinnovamento, i giovani....tutte belle parole, poi a fatti quando i risultati non vengono da subito tutti giù a criticare oppure a chiedere la testa dell'allenatore o della società.
I giovani devo sentire la fiducia, gli deve essere data la possibilità anche di sbagliare, e soprattutto essere inseriti in una rosa che non ha urgenza del risultato a tutti i costi, o meglio l'ambiente deve essere positivo, per cui darli in prestito a squadre che devono salvarsi è praticamente dannoso o inutile, anche perché le altre società cui vengono prestati non hanno interesse a valorizzarli, in quanto poi vanno via a zero, salvo non fare come Lotito o Pozzo, che hanno preso società "satellite" (Salernitana e Granada) mentre sarebbe cosa buona farli crescere nella loro società.
La Lazio da questo punto di vista, anche se nessuno o quasi lo dice, sta un passo avanti, in quanto l'acquisizione di Lotito della Salernitana è una gran mossa da questo punto di vista. Il problema è che devono giocare, e da questo punto di vista Reja, allenatore cmq bravo, non è il massimo, in quanto arrivato lui fuori Cavanda e Onazi, per Konko e Gonzales....i giovani devono giocare, poter sbagliare, stessa cosa dicasi per Felipe Anderson e Perea, devono giocare almeno x venti partite, e non fare spezzoni e poi in naftalina; Cavanda, ad esempio, utilizzato a singhiozzo fa solo danni, mentre con Petko, prima della questione contratto, aveva raggiunto buoni livelli.
In Italia tutti diciamo a parole che vogliamo il cambiamento, poi nei fatti non lo siamo.

Offline cartesio

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Re:Un altro calcio
« Risposta #18 : Venerdì 2 Maggio 2014, 12:14:01 »
Delle 8 semifinaliste una era italiana, una tedesca, una inglese, una portoghese e quattro spagnole.

A occhio, il campionato italiano non è messo tanto peggio di altri. Francia e Olanda non sembrano andare alla grande, per pensare a due aree che in passato hanno prodotto buone squadre.

Ci si potrebbe anche chiedere come mai questa abbondanza di squadre iberiche.
e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.

Giglic

Re:Un altro calcio
« Risposta #19 : Venerdì 2 Maggio 2014, 12:19:14 »
Delle 8 semifinaliste una era italiana, una tedesca, una inglese, una portoghese e quattro spagnole.

A occhio, il campionato italiano non è messo tanto peggio di altri. Francia e Olanda non sembrano andare alla grande, per pensare a due aree che in passato hanno prodotto buone squadre.

Ci si potrebbe anche chiedere come mai questa abbondanza di squadre iberiche.

Si ma non perdi coefficiente perché porti una squadra in semifinale. Lo perdi perché delle 6 squadre coinvolte, 4 in media considerano l'europa un fastidio per il campionato. E questo perché nella stragrande maggioranza dei casi, da noi i premi per la partecipazione vengono dati prima di questa e variano in maniera non importante da un turno all'altro. Il Porto ha Battuto il Napoli, il Benfica la Juve. Vogliamo cominciare a dire che mediamente il portogallo ha squadre più europee delle nostre?