Le serpi nel seno

[LaLazioMia]

Quante serpi nel seno della SS LAZIO.
Vere serpi come Vocalelli pronto sempre a svilire la Lazio rispetto alle mmerde
Vere serpi come Melli, quello del "non succede ma se succede dipingiamo di giallo rosso le chiese"( peccato che i barattoli rimarranno chiusi ndr). Quello sempre pro mmerdacce , una esaltazione continua e sempre contro i competitors del momento ( qualche anno fa sputtanava l'Inter, quest'anno non  si trattiene dallo sputtanare la juve ). Dice, vabbe', Melli è il re dei voltagabbana , ma perchè avere la nomea di essere della Lazio?.Capisco la pagnotta, la porchetta e la fagianella , ma perchè esagerare?Perchè quando c'è da mettere in luce i soli problemi viene fuori la Lazio e quando c'è da lodare escono puntualmente le mmerdacce?
Queste sono le serpi , esemplari di una tifoseria che tutto è tranne che tifoseria.

[borgorosso]

melli ha smerdato la roma quando andava male.
adesso va bene e ne parla bene.

[Drenai]

parlare di calcio per diletto e parlare di calcio per campare sono purtroppo due cose diverse.

[LaLazioMia]

melli ha smerdato la roma quando andava male.
adesso va bene e ne parla bene.

Ho premesso che è il re dei voltagabbana. Ricordo pero' che ai tempi di Cragnotti attaccava ciomunque la Lazio e Cragnotti. Si diceva che l'avesse contro il Dottore perchè gli aveva negato un posto da addetto stampa, cosi' come si diceva che era pro Sensi perchè, al contrario della Lazio, gli era stato vicino alla morte el figlio. Ora pero' la Lazio ha anche dedicato un campo al povero Melli. Perchè quindi ancora tutto questo livore?

[BobLovati]

quando non temono di essere in pericolo, fanno li spiaggioni più facilmente

[LaLazioMia]

parlare di calcio per diletto e parlare di calcio per campare sono purtroppo due cose diverse.

Si' ma perchè ai romanisti non si vede, anzi, ..........mentre ai laziali si vede eccome.
Perchè una ex ministra si sbrodolava per totti, un ministro delle finanze fa l'ultras e racconta del messaggino inviato a Renzi dopo Fiore mmerde, e chi lo intervista( pur con accento sardo di derivazione paterna) gli fa il controcanto?

[Drenai]

proprio per quello. a roma si campa remando dalla parte della roma, a prescindere dalla squadra per cui tifi.
paradossalmente poi in questo momento anche nei pochissimi spazi istituzionalmente pro lazio, "tira" di piu dargli contro. e così sia i neutri sia la maggior parte degli schierati (sia pro roma che pro lazio) finiscono con lo stare dalla stessa parte.

[ML]

A Vocalelli fai un grosso favore, definendolo serpe in seno. E' veramente poca roba, scrive degli editoriali che sembrano temini delle elementari... Le sue opinioni valgono quanto quelle di un qualunque tifoso poco acculturato, per lui qualunque club "ha bisogno di quattro o cinque acquisti ma senza cedere nessuno, perché è solo così che si costruisce una squadra all'altezza delle aspettative della piazza".

Melli invece è fin troppo intelligente. E' uno che va sempre dove gli conviene: ha una simpatia per la Lazio ma negli anni l'ha spinta o stroncata a seconda del suo tornaconto personale; quando fu trombato da Pennacchia come capo ufficio stampa reagì criticando ferocemente la primissima Lazio di Cragnotti, e negli ultimi anni ha modellato le sue opinioni in base agli alti e bassi del suo rapporto con Lotito più che in base ai risultati del campo. E' stato amico della famiglia Sensi diventando difensore civico della roma al Processo di Biscardi, e ha irriso la gestione americana fondamentalmente per gratitudine verso Rosella. E' stato amico di Moggi che - si dice, ma io entro nel merito per non far prendere querele al forum - gli abbia dato una mano in questioni che gli stavano particolarmente a cuore, e per questo ha difeso la Juve ai tempi di Calciopoli e ha ferocemente attaccato l'Inter di Moratti e la Juve post-moggiana... Di calcio capisce abbastanza poco, per lui conta solo quello che è successo nella partita precedente: se la tal squadra l'ha vinta i dirigenti sono bravissimi, l'allenatore è un genio e il futuro è radioso; se l'ha persa sono tutti degli incapaci e il progetto è tutto da buttare. Dalla sua ha soprattutto una grande simpatia, un enorme talento per la polemica da bar sport e una non comune proprietà di linguaggio, che lo mette due spanne al di sopra del 90% dei suoi sedicenti colleghi.

[Drenai]

a me piacciono troppo i quadretti che fa ML dei protagonisti di stampa e radio sportive. io non ho idea di chi siano il 90% dei tizi di cui parla (specie quelli della roma) ma il modo in cui li tratteggia mi dice immediatamente tutto di loro. dovresti aprirci un blog di satira, giuro. visto il successo che hanno quelle insulse rubrichette giornaliere similari che a volte ci sono sui giornali, tu sei su un altro livello. tra l'altro ti farebbe diventare un lavoro l'ascoltare le peggiori aradio romane, cosa che gia fai per diletto

[ML]

Ah, ci aggiungo un paio di grandi classici melliani:
a ottobre, quando la prima capolista dà il primo strappo alla classifica, parla sempre di "campionato tumulato";
e verso dicembre, quando s fanno i primi bilanci, se in testa non ci sono squadre che per i motivi di cui sopra lui appoggia, sentenzia regolarmente che "questo è il campionato più irregolare di sempre, mai come quest'anno condizionato dagli arbitri".

[cuchillo]

D'accordo con l'analisi di ML.

Di Franchino ho comunque simpatia perché, come detto da ML, ha una mirabile proprietà di linguaggio.
E' ironico, canzonatorio, totalmente rincojonito (difficilmente si ricorda una sequenza di tre risultati della stessa squadra) e non fa nulla per nasconderlo.

Vocalelli non mi è affatto antipatico ma non lo ritengo uno di cui vale la pena analizzare ciò che dice, anche perché non dice mai niente.

Mario Sconcerti, nel team RadioRadio, rimane il fuoriclasse. Uno in grado di catturare sempre e comunque la mia attenzione. Sa parlare, non c'è un cazzo da fare...

[ML]

Mario Sconcerti, nel team RadioRadio, rimane il fuoriclasse. Uno in grado di catturare sempre e comunque la mia attenzione. Sa parlare, non c'è un cazzo da fare...

Sa anche scrivere, non mi vergogno di ammettere che tre libri suoi li ho letti e mi sono pure piaciuti.
Certo adesso ha veramente sgravato con l'Accademia Sconcerti... Anche meno, a Mario!

[Wasicu]

melli ha smerdato la roma quando andava male.
adesso va bene e ne parla bene.

Secondo me Melli e' Laziale ed ha perso anche un figlio che giocava nelle
giovanili della Lazio.   Non fate di tutta l'erba un fascio ... 

[cuchillo]

Sa anche scrivere, non mi vergogno di ammettere che tre libri suoi li ho letti e mi sono pure piaciuti.

Calcio o altro?

[ML]

Calcio o altro?

Storia delle idee del calcio soprattutto, ma anche Baggio vorrei che tu Cartesio e io... e Il calcio dei ricchi.

[Baruch]

Anche a me Melli resta simpatico, nonostante tutto. Trovo che sia anche in grado di difendere la Lazio meglio di tantissime altre persone, pur coi limiti di memoria di cui sopra. Devo dire che non lo sento da un bel po', magari non è più così

[ML]

Anche a me Melli resta simpatico, nonostante tutto. Trovo che sia anche in grado di difendere la Lazio meglio di tantissime altre persone, pur coi limiti di memoria di cui sopra. Devo dire che non lo sento da un bel po', magari non è più così

Ha totalmente invertito la rotta rispetto all'anno scorso. Tu lo ricorderai abbastanza vicino a Lotito, mentre adesso è allineato a #liberalalazio e offre a questa causa il suo sarcasmo feroce che talvolta degenera nel dileggio gratuito e pure un po' vigliacco (sapendo che è laziale devo dire che non biasimo i laziali incazzati con lui). Ci sarebbe da indagare sul motivo di questo cambio di bandiera: se fosse solo per l'andamento della stagione lo troverei abbastanza giustificabile (a parte il dileggio di cui sopra), ma ora quando parla di Lotito condisce i suoi ragionamenti con un surplus di acrimonia che - ascoltandolo da anni - fatico a non ritenere personale. Forse c'entrano i precari equilibri editoriali tra RadioRadio e LazioStyleRadio.

[Baruch]

Ah, ecco. Non me lo aspettavo, da lui, credevo avesse l'attitudine per restare al di sopra dell'inevitabile flusso d'odio che Lotito-De Martino hanno attizzato nel mondo dei media

[cuchillo]

Forse c'entrano i precari equilibri editoriali tra RadioRadio e LazioStyleRadio.

Penso anch'io. Da un po' di tempo volano solo sganassoni.
Poi, alla fin fine (come abbastanza naturale che sia) quelli che riescono, forse anche un po' snobbisticamente, a "salvare" sempre e comunque l'operato di Lotito e della Lazio sono quelli che la guardano a debita distanza: Sconcerti, Condò, Zazzaroni, Damascelli, etc. Sono sempre pronti a spendere belle parole e a sottolinearne i meriti a tutti i livelli.
Ma anche sulle TV nazionali è un po' così.
Un De Grandis (laziale) quando parla di Lotito e di Lazio ne parla sempre con un fondo di amarezza, un Trevisani (romanista) si domanda perché Lotito non possa fare quel gradino in più, uno del nord capitato lì (boh, un Gigi Garanzini scongelato che fa l'ospitata a "E' sempre calcio mercato") si domanda: "ma che vogliono da Lotito?"

[Skorpius]

A Vocalelli fai un grosso favore, definendolo serpe in seno. E' veramente poca roba, scrive degli editoriali che sembrano temini delle elementari... Le sue opinioni valgono quanto quelle di un qualunque tifoso poco acculturato, per lui qualunque club "ha bisogno di quattro o cinque acquisti ma senza cedere nessuno, perché è solo così che si costruisce una squadra all'altezza delle aspettative della piazza".

Melli invece è fin troppo intelligente. E' uno che va sempre dove gli conviene: ha una simpatia per la Lazio ma negli anni l'ha spinta o stroncata a seconda del suo tornaconto personale; quando fu trombato da Pennacchia come capo ufficio stampa reagì criticando ferocemente la primissima Lazio di Cragnotti, e negli ultimi anni ha modellato le sue opinioni in base agli alti e bassi del suo rapporto con Lotito più che in base ai risultati del campo. E' stato amico della famiglia Sensi diventando difensore civico della roma al Processo di Biscardi, e ha irriso la gestione americana fondamentalmente per gratitudine verso Rosella. E' stato amico di Moggi che - si dice, ma io entro nel merito per non far prendere querele al forum - gli abbia dato una mano in questioni che gli stavano particolarmente a cuore, e per questo ha difeso la Juve ai tempi di Calciopoli e ha ferocemente attaccato l'Inter di Moratti e la Juve post-moggiana... Di calcio capisce abbastanza poco, per lui conta solo quello che è successo nella partita precedente: se la tal squadra l'ha vinta i dirigenti sono bravissimi, l'allenatore è un genio e il futuro è radioso; se l'ha persa sono tutti degli incapaci e il progetto è tutto da buttare. Dalla sua ha soprattutto una grande simpatia, un enorme talento per la polemica da bar sport e una non comune proprietà di linguaggio, che lo mette due spanne al di sopra del 90% dei suoi sedicenti colleghi.

Di melli ricordo una previsione sul rendimento di ronaldo (quello pelato ciccione non il fighetto) all'inter talmente toppata da smettere per sempre di parlare di calcio.
ed anche un patetico intervento non so a quale trasmissione sportiva in cui era presente un cragnotti in piena fase vincente.. Melli se lo allisciava con la frase "presidente bello" (testuale) e Sergio si rifiutò di intervenire fino a quando melli non se ne fosse andato.

Cmq mi fa ridere ed ha una capacità di creare tormentoni che rimangono in mente