Maurizio Sarri

[geddy]

Ammazza la tua ambizione è il quarto posto? Io vorrei vincere la CL tutti gli anni, invece.

Io invece sarei felicissimo di battere in fila Bologna e Porto. La quintessenza dell'effimero.

[MagoMerlino]

Ammazza la tua ambizione è il quarto posto? Io vorrei vincere la CL tutti gli anni, invece.

Vedo che hai capito tutto.
Non mi sorprende.
Sbaglio o eri tu che blateravi di asticelle alzate?
Mò? Vuoi vincere la CL tutti gli anni?
Io ho fatto un ragionamento di base, concreto, attuale, che tiene conto delle possibilità economiche e tecniche della Lazio, cominciamo a consolidare determinate posizioni, poi diamo l'assalto ai vertici.
Tu no, senza argomenti da contrapporre sei costretto a banalizzare i discorsi e scrivi di voler vuoi vincere la CL tutti gli anni, per contrapporre un assurdo ad un ragionamento logico.
Chiunque altro avesse scritto l'indomani del quarto posto di 2 campionati fa che va bene il quarto posto conquistato, ma adesso bisogna arrivare terzi, poi secondi, poi primi e nel fra tempo vincere la CL, ti saresti stracciato le vesti nella pubblica piazza gridando all'alzamento dell'asticella.

[MagoMerlino]

Ma nell'attesa non passo il tempo a denigrare le vicende della Lazio, sulla base su cui da un mezzo secolo almeno poggiano le insensate rivendicazioni di personaggi che, oltre a pretendere sempre, pure quando abbiamo raggiunto grandi traguardi, hanno abbondantemente dimostrato di non capire manco come sia fatto un pallone.

Gente che oggi cerca di raccattare qualche lira raccontandoci delle età dell'oro di Lenzini e Cragnotti, quando a suo tempo hanno trascorso il tempo delle rispettive presidenze a denigrarle e insultare ogni giorno. Come è stato per tutti gli ultimi cinquant'anni del resto.

Il tifoso può anche essere scontento, ogni tanto. Ma in questo nostro ambiente mefitico c'è chi dell'insoddosfazione perenne ha fatto una ragione di vita e anche un business.

Che pensate, che chi alza sempre il ditino a colpi di sipperò si distingua dalla massa? No, è solo un modo per farsi notare.

E comunque per parte mia chi ha aderito a cordate e qualsiasi iniziativa di una tifoseria organizzata che si è dimostrata solo una banda di affaristi, è fuori dalla Lazio. A vita. Salvo scuse pubbliche ALLA LAZIO.

Si, si, bla bla bla bla.
Il solito predicozzo mentre giri il minestrone.

[Orazio Scala]

Vedo che hai capito tutto.
Non mi sorprende.
Sbaglio o eri tu che blateravi di asticelle alzate?
Mò? Vuoi vincere la CL tutti gli anni?
Io ho fatto un ragionamento di base, concreto, attuale, che tiene conto delle possibilità economiche e tecniche della Lazio, cominciamo a consolidare determinate posizioni, poi diamo l'assalto ai vertici.
Tu no, senza argomenti da contrapporre sei costretto a banalizzare i discorsi e scrivi di voler vuoi vincere la CL tutti gli anni, per contrapporre un assurdo ad un ragionamento logico.
Chiunque altro avesse scritto l'indomani del quarto posto di 2 campionati fa che va bene il quarto posto conquistato, ma adesso bisogna arrivare terzi, poi secondi, poi primi e nel fra tempo vincere la CL, ti saresti stracciato le vesti nella pubblica piazza gridando all'alzamento dell'asticella.

Ah sì, il mantra della crescita.

Ma tu commetti un grosso errore di fondo (di fronte al quale poi ci si chiede con quale credibilità si parli di bilanci e plusvalenze): se quest'anno ho saltato 2,30 in alto e sono arrivato terzo, l'anno prossimo con 2,35 potrei essere quinto: visto che con me gareggiano competitori che cercano di fare esattamente le mie stesse cose. La Legge del Discorso di Al Pacino, appunto: se lo fanno anche nell'altro spogliatoio, ti serve solo per MANTENERE la posizione di partenza, non di migliorarla.

E comunque col DS incapace e un Presidente che pensa solo agli affari suoi, megalomane e incompetente, hai messo insieme un terzo, due quarti e tre quinti posti, con contorno di qualcuno di quei trofeucci che al tifosone disgustano tanto, anche se ha dovuto attendere 40 anni per vederne uno.
Pensa che avrebbero potuto fare un Wilson, un Tulli, un Toffolo, un Botterini de' Pelosi, un Plastino. Non senti già l'odore dell'olio canforato?

[MagoMerlino]

Ah sì, il mantra della crescita.

Ma tu commetti un grosso errore di fondo (di fronte al quale poi ci si chiede con quale credibilità si parli di bilanci e plusvalenze): se quest'anno ho saltato 2,30 in alto e sono arrivato terzo, l'anno prossimo con 2,35 potrei essere quinto: visto che con me gareggiano competitori che cercano di fare esattamente le mie stesse cose. La Legge del Discorso di Al Pacino, appunto: se lo fanno anche nell'altro spogliatoio, ti serve solo per MANTENERE la posizione di partenza, non di migliorarla.

E comunque col DS incapace e un Presidente che pensa solo agli affari suoi, megalomane e incompetente, hai messo insieme un terzo, due quarti e tre quinti posti, con contorno di qualcuno di quei trofeucci che al tifosone disgustano tanto, anche se ha dovuto attendere 40 anni per vederne uno.
Pensa che avrebbero potuto fare un Wilson, un Tulli, un Toffolo, un Botterini de' Pelosi, un Plastino. Non senti già l'odore dell'olio canforato?

Discorso insensato dal momento che hai potuto ottenere buoni piazzamenti, anche grazie alla momentanea eclissi delle Milanesi.
Rientrate le Milanesi sei sceso senza mantenere la posizione conquistata. E stai continuando a scendere, ma tu di questo ti disinteressi completamente perchè il dato non ti fa gioco.
Sempre che non ritorni sulla ormai desueta oltre che ridicola giaculatoria delle posizioni determinate dal bacino, che applicate come vorresti tu, ovvero immutabilmente, sono l'antitesi dello sport.
Quando Bolt gareggiava e vinceva sempre, gli avversari secondo te o non avrebbero dovuto gareggiare o lo avrebbero dovuto fare senza troppo impegno, tanto per mantenere i posti del podio più bassi, senza tentare di battere il più forte, se gareggia Bolt perchè migliorarsi?
Bolt smette, quelli non si sono migliorati e arriva il primo che passa in un momento di grazie e li batte come faceva Bolt, senza essere Bolt.
Il tuo ragionamento (chiamiamolo così, ma è il solito mediocre tentativo di rivoltarsi la frittata per giustificare l'inadeguatezza del magnifico duo) è la negazione assoluta dello spirito sportivo, che imporrebbe di migliorarsi sempre e costantemente a prescindere dall'avversario che affronterai.
Poi su quello che sarebbe potuto essere e non è stato è discorso vecchio decenni, è il tuo solito tentativo di minacciare che poteva andare peggio.
Lotito invece ha grandi meriti, gli sono stati riconosciuti. Ma ora non ha più margini di miglioramento a meno di non cambiare modus operandi.
Ora sarebbe arrivato il momento di guardare avanti e programmare una ricostruzione non più procastinabile. Ma tu rifiuti che nel calcio si possa programmare, perchè cosciente che il primo incapace di programmare è Lotito.
Sul DS spero solo si tratti di incapacità e incompetenza, ma ho iniziato da tempo  a nutrire  seri dubbi.

[Fabio]

Io mi accontenterei di valorizzare i giocatori e non svilirli,poi al netto che con le "piccole" devi fare sempre il tuo dovere,rompere il culo a tutte le grandi almeno in casa  e fuori casa non dargli la posta piena(non figure di merda come quest'anno),vincere la coppa italia, del piazzamento in classifica dipende dagli altri rognosi giallozozzi sopra loro di un punto (se il punto basta per non retrocedere in b)... per la cl o l'europa league se i piazzamenti danno soldi che poi non vengono reinvestiti  possiamo pure evitare altre figure di merda

[Orazio Scala]

Discorso insensato dal momento che hai potuto ottenere buoni piazzamenti, anche grazie alla momentanea eclissi delle Milanesi.
Rientrate le Milanesi sei sceso senza mantenere la posizione conquistata. E stai continuando a scendere, ma tu di questo ti disinteressi completamente perchè il dato non ti fa gioco.
Sempre che non ritorni sulla ormai desueta oltre che ridicola giaculatoria delle posizioni determinate dal bacino, che applicate come vorresti tu, ovvero immutabilmente, sono l'antitesi dello sport.
Quando Bolt gareggiava e vinceva sempre, gli avversari secondo te o non avrebbero dovuto gareggiare o lo avrebbero dovuto fare senza troppo impegno, tanto per mantenere i posti del podio più bassi, senza tentare di battere il più forte, se gareggia Bolt perchè migliorarsi?
Bolt smette, quelli non si sono migliorati e arriva il primo che passa in un momento di grazie e li batte come faceva Bolt, senza essere Bolt.
Il tuo ragionamento (chiamiamolo così, ma è il solito mediocre tentativo di rivoltarsi la frittata per giustificare l'inadeguatezza del magnifico duo) è la negazione assoluta dello spirito sportivo, che imporrebbe di migliorarsi sempre e costantemente a prescindere dall'avversario che affronterai.
Poi su quello che sarebbe potuto essere e non è stato è discorso vecchio decenni, è il tuo solito tentativo di minacciare che poteva andare peggio.
Lotito invece ha grandi meriti, gli sono stati riconosciuti. Ma ora non ha più margini di miglioramento a meno di non cambiare modus operandi.
Ora sarebbe arrivato il momento di guardare avanti e programmare una ricostruzione non più procastinabile. Ma tu rifiuti che nel calcio si possa programmare, perchè cosciente che il primo incapace di programmare è Lotito.
Sul DS spero solo si tratti di incapacità e incompetenza, ma ho iniziato da tempo  a nutrire  seri dubbi.

Mago: la "programmazione" nel calcio non esiste. Esistono i calciatori forti e i soldi per cercare di prenderli. Il resto vale zero. Allenatori, pubblico, ambiente, contano zero. Zero.

[Orazio Scala]

Nel gennaio 1980 D'Amico non poté incassare un assegno di un milione di lire (poco più di due stipendi di un operaio) e corse dai giornalisti a sputtanare il presidente Lenzini, con tanto di articolo sulla Gazzetta.

Da questi signori, lezioni di Lazio non è proprio il caso di prenderne. E in questo senso Lotito se ne mette in tasca la gran parte.

[disabitato]

Lotito ha oltrepassato il Rubicone quando da manager è diventato anch'egli magnager.
Sacrosanto usare le proprie aziende per prestare servizi alla Lazio. Sopportabile il riconoscersi 600k di stipendio l'anno. Ingiustificabile appianare il bilancio della Salernitana sottraendo risorse alla Lazio.

[franz_kappa]

Lotito ha oltrepassato il Rubicone quando da manager è diventato anch'egli magnager.
Sacrosanto usare le proprie aziende per prestare servizi alla Lazio. Sopportabile il riconoscersi 600k di stipendio l'anno. Ingiustificabile appianare il bilancio della Salernitana sottraendo risorse alla Lazio.

VANGELO.

[Fabio70rm]

Quello della salernitana mi pare un suppostone preconfezionato ad arte da Gravina&co.

Ci ha indebolito economicamente, ma anche le scelte scellerate del DS...

[franz_kappa]

Ennesimo trionfo della Lazio di Sarri.
Si prescrivono 19 ore e 27 minuti di scuse alla Lazio e auto-flagellazioni per i "vittoriani" anti-sarristi.

[Il frigorifero]

Ennesimo trionfo della Lazio di Sarri.
Si prescrivono 19 ore e 27 minuti di scuse alla Lazio e auto-flagellazioni per i "vittoriani" anti-sarristi.

Si richiede inoltre a quei due pirla in società di acquistare i calciatori richiesti dal nostro Guru !!!

[MagoMerlino]

Mago: la "programmazione" nel calcio non esiste. Esistono i calciatori forti e i soldi per cercare di prenderli. Il resto vale zero. Allenatori, pubblico, ambiente, contano zero. Zero.

Certo, avendo uno incapace di programmare come Lotito, la programmazione non esiste. Per forza, l'ho scritto prima.
Juventus, Inter, Milan, ma anche Atalanta, Sassuolo, fanno tutto a caso, come capita, chiedono ad amici fidati e gli mettono in mano milioni di Euro, mica seguono strategie precise impostate con l'area tecnica per i calciatori da acquistare.
Lasciano tutto al caso, come Lotito.

[Orazio Scala]

Certo, avendo uno incapace di programmare come Lotito, la programmazione non esiste. Per forza, l'ho scritto prima.
Juventus, Inter, Milan, ma anche Atalanta, Sassuolo, fanno tutto a caso, come capita, chiedono ad amici fidati e gli mettono in mano milioni di Euro, mica seguono strategie precise impostate con l'area tecnica per i calciatori da acquistare.
Lasciano tutto al caso, come Lotito.

Sì sì, la programmazione.

Quando Cragnotti a squadra completa prese Vieri in due ore, tutti a lamentarsi dell'improvvisazione e della mancanza di coinvolgimento dell'allora supervisore Julio Velasco.

"La programmazione" è una cazzata. Serve solo per spendere in maniera radiofonica il caro vecchio "caccia li sòrdi" che i tifosoni strillavano a Tor di Quinto.

[MagoMerlino]

Sì sì, la programmazione.

Quando Cragnotti a squadra completa prese Vieri in due ore, tutti a lamentarsi dell'improvvisazione e della mancanza di coinvolgimento dell'allora supervisore Julio Velasco.

"La programmazione" è una cazzata. Serve solo per spendere in maniera radiofonica il caro vecchio "caccia li sòrdi" che i tifosoni strillavano a Tor di Quinto.

Ma proprio non riesci minimamente a confrontarti sull'attualità?
Devi sempre prendere un episodio remoto e promuoverlo ad esempio generale, per suffragare le tue tesi, alcune delle quali alquanto bislacche?
Qualsiasi azienda programma, non esiste una azienda che non pianifica il proprio futuro. Nel calcio è sicuramente più complicato perchè ci sono delle variabili casuali proprie di una sfera che rotola. Ma oggi una società di calcio, soprattutto se quotata in borsa, deve pianificare, programmare e solo in emergenza andare ad intuito basandosi sull'esperienza.
Nella Lazio invece è tutto lasciato al caso, all'improvvisazione sul momento.
Ci sono società che acquistano calciatori lasciandoli nelle squadre dalle quali li hanno acquistati, per consentirgli di completare un percorso formativo e fare esperienza. Questo è solo un esempio di programmazione.
Un altro sarebbero i vivai e le squadre primavera, anticamere del professionismo, ma per quanto riguarda quella della Lazio meglio stendere un velo pietoso.

[Orazio Scala]

Ah sì la Primavera.

Fa' una cosa: prendi il Panini di dieci anni fa e vedi quanti delle Primavere di allora giocano in A.

Ancora col mito dei settori giovanili.

[MagoMerlino]

Ah sì la Primavera.

Fa' una cosa: prendi il Panini di dieci anni fa e vedi quanti delle Primavere di allora giocano in A.

Ancora col mito dei settori giovanili.

Ma perchè, famme capì, i calciatori Italiani che oggi giocano in serie A e hanno tra i 26 e i 29 anni, 10 anni fa in quale torneo giocavano?
Semmai, visto che sei preparatissimo a girarti le frittate, dicci quanti giocatori italiani delle primavera delle varie squadre di serie A, giocano in serie A.
Questi sono quelli della Lazio:
https://www.transfermarkt.it/lazio-rom-primavera/weristwo/verein/12816
Per le altre squadre fai la stessa ricerca.....

[Gotty]

Ma perchè, famme capì, i calciatori Italiani che oggi giocano in serie A e hanno tra i 26 e i 29 anni, 10 anni fa in quale torneo giocavano?
Semmai, visto che sei preparatissimo a girarti le frittate, dicci quanti giocatori italiani delle primavera delle varie squadre di serie A, giocano in serie A.
Questi sono quelli della Lazio:
https://www.transfermarkt.it/lazio-rom-primavera/weristwo/verein/12816
Per le altre squadre fai la stessa ricerca.....

Certo, tutti i giocatori italiani che ora giocano in serie A hanno prima fatto parte di una qualche primavera, ma credo intendesse che sono pochi se non pochissimi quelli provenienti dalle primavere di serie A

[disabitato]

A naso direi, ma potrei sbagliarmi, che tutti i giocatori italiani che giocano in italia e nel mondo, provengano da settori giovanili italiani.
Non mi sovvengono esempi di giocatori italiani formati all'estero.