Maurizio Sarri

[geddy]

Pure ieri ha ritirato fuori la settimana d'allenamento.

[giocher74]

Peró regà, secondo me esageriamo pure questa esegesi continua di ogni parola che dice Sarri, l'ha detto pure lui che in conferenza dice delle cose e nello spogliatoio ne dice altre...
Ma poi dimmi un allenatore che non fa il pianto, Gasperini ve? Mourigno ogni volta che perde parla di arbitri, alieni, le cavallette, etc.., Inzaghi giá ci siamo scordati quando pure dopo una sveja parlava di "episodi che ci hanno condannato"?
A parte che secondo me c'ha ragione, ma questo é secondario...

[geddy]

Gli alieni, le cavallette e gli episodi in massima parte vogliono dire non ci abbiamo capito nulla, avanti la prossima. Sarri invece cerca un alibi. Avrebbe pure ragione, ma si gioca ogni tre giorni e non allena per passione, lo pagano.

[Jim Bowie]

Il Napoli ha fatto 31 punti nelle prime 11 partite: dieci vittorie e un pareggio. E i tempi per assorbire il gioco di Spalletti? Zero, a riprova ennesima che il concetto di "ci vuole tempo" è un'emerita fesseria. Pronti via, lanciati verso quella che sembrava una lotta esclusiva a due.

C'era solo un dettaglio che lasciava qualche dubbio sulla tenuta a lungo termine della squadra: l'utilizzo molto poco profondo della rosa. Insomma, giocavano quasi sempre gli stessi.

Poi i 12-13 sempre presenti e protagonisti di quel bruciante avvìo hanno cominciato a perdere pezzi. Non hanno mai più giocato tutti insieme. Fabian Ruiz, un pilastro, ha saltato le ultime cinque partite, Koulibaly le ultime quattro, Osimhen è assente ormai da una decina, Insigne ha giocato una sola delle ultime quattro, Anguissa è mancato in tre gare.

Il Napoli nelle ultime 8 gare ha messo insieme 8 punti, perdendo 4 volte di cui due in casa con Empoli e Spezia. Passi per le sconfitte con Inter e Atalanta, ma gli altri due risultati (sommati a un altro pari interno contro il Verona) testimoniano di una vera e propria destrutturazione della squadra, causata evidentemente dalle assenze gravissime: che non solo abbassano il livello tecnico, che comunque dovrebbe rimanere tale da permettere di vincere gare interne come quelle con Empoli e, soprattutto, Spezia: tolgono le fondamenta, e senza fondamenta gli edifici crollano.

Il Napoli è quindicesimo negli ultimi 8 turni, ha fatto gli stessi punti di Venezia e Spezia, peggio sono andate solo Cagliari, Genoa e Salernitana.

In nessuno sport individuale possiamo assistere a simili salti di qualità, salvo che ai tempi dei miracolati di Conconi. Se Jacobs fa 9"80 alle Olimpiadi, due mesi dopo non correrà in 10"40, mai e poi mai. Questo per dire che il Mago Spalletti non è diventato uno scemo da una settimana all'altra: l'indisponibilità di elementi chiave gli ha tolto ogni "potere" ed è quindi logico affermare che sia stata la disponibilità di Osimhen Koulibaly ecc. a darglieli, i poteri. L'allenatore fa molte cose ma non va in campo.

Lo scorso anno ci siamo martirizzati le scatole con la presunta esigenza di "cambiare modulo", perché quando le cose non vanno si dovrebbe procedere per tentativi. Cocciuto, fissato, ecc. Tutti "sapevano" che rinunciando al 5-3-2 la Lazio avrebbe risolto i problemi. Mentre l'attuale tecnico sta imparando a conoscere i nostri calciatori, quello della confort zone vola verso il titolo finale, con buone probabilità di farcela. Ha preso una squadra oggetto di un dichiarato ridimensionamento, allenatore compreso, le ha dato fisionomia e concretezza. Alle critiche del passato sulle difficoltà difensive legate al "gioco" risponde con la porta inviolata da molti turni: una rarità, in questi tempi di risultati da pallamano. Lo scorso anno, ormai alla fine di un ciclo di cinque, alla fine del girone di andata aveva tre punti in più della Lazio attuale e occupava la sesta piazza: il tutto dopo una partenza tremenda con una squadra martellata da Covid e infortuni e dopo aver giocato un girone di CL, qualificando la Lazio agli ottavi dopo vent'anni.

Il confronto con l'attuale manico resta impietoso. C'è solo da sperare che l'allenatore impari a conoscere meglio chi ha in rosa, invece di andare avanti con la teoria da manualetto.

Contesto questo intervento in quanto lo ritengo sbagliato nel paragone iniziale.
Il Napoli di Spalletti ha ancora tracce evidenti dei dettami Sarriani e prova ne è che Allenatori vincenti che si sono seduti su quella panchina e che hanno voluto stravolgere il gioco assimilato in quei tre anni hanno fallito miseramente, penso ad Ancelotti piuttosto che Gattuso.
I giocatori laziali vengono da un periodo di 5 anni di monotema che oramai quei meccanismi richiesti da Inzaghi li azionano anche quando si allacciano gli scarpini. Non e facile per chi è diventato qualcuno dover ripartire da zero. E un processo ne semplice ne breve ma se si da fiducia al Comandante alla fine sarà vincente.
E non c’entrano niente schemi moduli e menate varie, il calcio come la vita del resto, non e solo un algoritmo ma molto di più visto che la natura umana e’ molto complicata e difficile da gestire. Come dice il poeta
E’ tutto un equilibrio sopra la follia.


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[Panzabianca]

Gli alieni, le cavallette e gli episodi in massima parte vogliono dire non ci abbiamo capito nulla, avanti la prossima. Sarri invece cerca un alibi. Avrebbe pure ragione, ma si gioca ogni tre giorni e non allena per passione, lo pagano.

Sarri è un "addestratore". Ora, però, nei prossimi giorni ci farà vedere  una nuova tecnica. Dopo averla messa a punto, il Mahatma passerà alla storia come "l'uomo che sussurrava a Luis Alberto".
Questo Allenatore iperuranio migliora continuamente!

Geddy, spero che abbia già nel tuo bagaglio tecnico (+sport invernali) un sentito atto di contrizione e una tunica patibolare.

[geddy]

Si potrebbe anche dire che il Napoli di Sarri discende da quello di Benitez. Due squadre incompiute a dirla tutta, quella di Sarri e di Benitez, come Olanda del 74 o 78.Certamente non erano incompiute il Feyenord o l'Ajax degli stessi anni e neanche il Milan di Sacchi.

[Jim Bowie]

Si potrebbe anche dire che il Napoli di Sarri discende da quello di Benitez. Due squadre incompiute a dirla tutta, quella di Sarri e di Benitez, come Olanda del 74 o 78.Certamente non erano incompiute il Feyenord o l'Ajax degli stessi anni e neanche il Milan di Sacchi.

Esattamente ed e stato più facile li a Napoli a raggiungere quel livello di calcio.
Benitez con quella squadra aveva il problema difensivo, Maurizio Sarri appena arrivato ha lavorato in quella zona.
L’Olanda del ‘74 come quella del ‘78 furono rapinate, erano compiute altroche ma era una federazione con non contava niente.


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[Panzabianca]

Si potrebbe anche dire che il Napoli di Sarri discende da quello di Benitez. Due squadre incompiute a dirla tutta, quella di Sarri e di Benitez, come Olanda del 74 o 78.Certamente non erano incompiute il Feyenord o l'Ajax degli stessi anni e neanche il Milan di Sacchi.

ajajajajajahiiii... L'Olanda del 74 e 78 incompiuta?!!! Nooooooooooooooooo.... Pure questo hai detto?  Nooooooooooooooooo

Procedura d'urgenza!  Crucifige! Crucifige! Bannaturi ce salutant. Ge, è finita. Grazie de tutto, ma questo è veramente troppo pure pé Jim.

[geddy]

Non hai mai visto Olanda Germania del 1974 e neanche la finale del 1978.

[Panzabianca]

Non hai mai visto Olanda Germania del 1974 e neanche la finale del 1978.

io ho anche visto gli UFO.
Mentre ti scrivo so sconcertati... Ce n'è uno che addirittura te vorrebbe venì a pijà. Dice che sei sicuramente un replicante fijo de baccello.

Na situazione complicata da gestì.

[Orazio Scala]

Contesto questo intervento in quanto lo ritengo sbagliato nel paragone iniziale.
Il Napoli di Spalletti ha ancora tracce evidenti dei dettami Sarriani e prova ne è che Allenatori vincenti che si sono seduti su quella panchina e che hanno voluto stravolgere il gioco assimilato in quei tre anni hanno fallito miseramente, penso ad Ancelotti piuttosto che Gattuso.
I giocatori laziali vengono da un periodo di 5 anni di monotema che oramai quei meccanismi richiesti da Inzaghi li azionano anche quando si allacciano gli scarpini. Non e facile per chi è diventato qualcuno dover ripartire da zero. E un processo ne semplice ne breve ma se si da fiducia al Comandante alla fine sarà vincente.
E non c’entrano niente schemi moduli e menate varie, il calcio come la vita del resto, non e solo un algoritmo ma molto di più visto che la natura umana e’ molto complicata e difficile da gestire. Come dice il poeta
E’ tutto un equilibrio sopra la follia.


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Quindi: Spalletti è partito alla grande perché ha sfruttato la cultura sarriana di cui sono ancora impregnati, tipo babà al rhum, i napolisti.

Noi andiamo piano perché i nostri, pregni di inzaghismo, devono apprendere i complessi automatismi sarriani.

Inzaghi, ovviamente, sta sfruttando il lavoro di Conte.

Rega',  ma stiamo facendo sul serio? Manco a un convegno di undicisettembrari si stiracchia la realtà e si inventano scenari in questa maniera.

[geddy]

Da quel che ho visto l'Inter di Inzaghi gioca un gran calcio. Palleggio uraffinato e grandi giocate. Non so quanto durera', ma sembra una grande squadra.

[JoeSlide]

Quindi: Spalletti è partito alla grande perché ha sfruttato la cultura sarriana di cui sono ancora impregnati, tipo babà al rhum, i napolisti.

Noi andiamo piano perché i nostri, pregni di inzaghismo, devono apprendere i complessi automatismi sarriani.

Inzaghi, ovviamente, sta sfruttando il lavoro di Conte.

Rega',  ma stiamo facendo sul serio? Manco a un convegno di undicisettembrari si stiracchia la realtà e si inventano scenari in questa maniera.

Altrochè, Inzaghi gliela sta facendo vedere a Conte.
Sta giocando meglio senza i due giocatori più importanti dell'anno scorso. Sono soprattutto Lukaku e Hakimi che hanno trascinato l'Inter alla vittoria.

Certo è che si è trovato i giocatori già pronti  per un certo modulo.

Discorso diverso per Sarri che deve cominciare da 0.
Non è che ogni settimana bisogna ricordare che ci vuole tempo. Basta dirlo ad Agosto.
Io non so quanto serve, per me personalmente sarà giustificato almeno fino a inizio campionato prossimo.

[geddy]

A me sembra semplicemente bravo Inzaghi.

[Panzabianca]

...
per me personalmente sarà giustificato almeno fino a inizio campionato prossimo.

anche per me. E' uno spazio temporale adeguato per uno come Mahatma Sarri.

[giocher74]

A me sembra semplicemente bravo Inzaghi.

Che Inzaghi sia molto bravo e che questo sia anche riconosciuto dagli "addetti ai lavori" non lo puó negare nessuno, sennó non ti danno la panchina dei Campioni d'Italia...a prescindere dal ridimensionamento che hanno avuto

[Panzabianca]

Che Inzaghi sia molto bravo e che questo sia anche riconosciuto dagli "addetti ai lavori" non lo puó negare nessuno, sennó non ti danno la panchina dei Campioni d'Italia...a prescindere dal ridimensionamento che hanno avuto

chiaro. Nessuno discute Inzaghi tecnicamente. Umanamente forse però vale più na scarpa rotta in pizzo a un termovalorizzatore.
Poi va a sapé...

[Jim Bowie]

Quindi: Spalletti è partito alla grande perché ha sfruttato la cultura sarriana di cui sono ancora impregnati, tipo babà al rhum, i napolisti.

Noi andiamo piano perché i nostri, pregni di inzaghismo, devono apprendere i complessi automatismi sarriani.

Inzaghi, ovviamente, sta sfruttando il lavoro di Conte.

Rega',  ma stiamo facendo sul serio? Manco a un convegno di undicisettembrari si stiracchia la realtà e si inventano scenari in questa maniera.

O forse sei tu che non vuoi vedere la realtà?
Ti sembrerà strano, ma le esperienze hanno marcato e marcano il tuo cammino. Non ti e mai capitato di pensare come avresti affrontato la tua realtà lavorativa se fossi stato uno dei pionieri dell’azienda in cui lavori? E come invece avendo trovato già procedure e manuali di etica ti sia stato più facile entrare nei meccanismi produttivi? E perché il calcio dovrebbe essere differente?
Inzaghi e stato scelto dall’Inter non perché ha un nome importante quanto perché il più vicino al tipo di gioco praticato in precedenza. Poi certo ha portato delle modifiche però modificare e un conto iniziare e un altro.
Se come affermi da diversi anni, visto la nostra pluriennale conoscenza virtuale, l’allenatore conta non più del 10% come ti spieghi che, sostanzialmente con la stessa squadra, Ancelotti e Gattuso falliscono mentre Spalletti no, fosse fosse che Spalletti come Sarri predica filosofia di gioco simili?


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[ThomasDoll]

Orazio è così.
Gli allenatori non contano un cazzo ma Reja è un santo e Sarri un problema planetario.
Anderson poro cocco piagne perché lo mortificano ma è una pippa fifona, Luis Alberto poro cocco piagne perché lo mortificano è un incapace l'allenatore.
Ha una sua idea di calcio e con quella filtra la realtà.
Però la realtà viaggia per conto suo, così te lo ritrovi a concionare dopo due franche vittorie chiedendo risultati che non si è capito quali dovrebbero essere.

[Panzabianca]

eh... ma non la sfangherà. La processione dei sacconi penitenti incombe  come, d'altronde, il giorno del redde rationem