Maurizio Sarri

[Fabio]

SMS in discussione? l inizio della fine...

[Il frigorifero]

Frigo scherza con i fanti, ma lascia sta i Santi (questa piace anche al Vitruviano)
dove'e' che si legge l'ufficialita'?

Jim !

Se Pedullà dice sicuro che Sarri “ha firmato e già riconsegnato il contratto” , allora quasi certamente sarà vero.

Perché a quanto ho capito, tra le altre cose, Sarri e Pedullà sono amici e si frequentano.

Vedrai che l’ufficialità arriva a breve.

[Jim Bowie]

Jim !

Se Pedullà dice sicuro che Sarri “ha firmato e già riconsegnato il contratto” , allora quasi certamente sarà vero.

Perché a quanto ho capito, tra le altre cose, Sarri e Pedullà sono amici e si frequentano.

Vedrai che l’ufficialità arriva a breve.

Chi si dia inizio alla festa allora

[Matita]

Jim !

Se Pedullà dice sicuro che Sarri “ha firmato e già riconsegnato il contratto” , allora quasi certamente sarà vero.

Perché a quanto ho capito, tra le altre cose, Sarri e Pedullà sono amici e si frequentano.

Vedrai che l’ufficialità arriva a breve.

A parte che l aveva detto Lotito, ma sta cosa ha mandato ai matti i giornalettari nostrani.
In meno di 24 ore
Sergej ai ferri corti con Sarri
Peruzzi al veleno contro tare e lotito

Pem pem

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[Gasco luis veron]

Adesso si e' deciso un percorso a lungo-termine: dopo il prolungamento del contratto di Sarri bisognera' fare anche la squadra adatta a Sarri.

Sarri aveva detto che bisognava mettersi a tavolino per programmare il mercato delle prossime 2-3 sessioni (a partire da questo di gennaio).

Per cui vedremo se Lotito vorra' accontentare Sarri (che prima di firmare per me non essendo uno sprovveduto ma un allenatore navigato avra' sicuramente chiesto delle garanzie).

Non si puo' che osservare e tifare: dopo il mercato di gennaio capiro' se esser ottimista o, pessimista.

Le due strade (o, una o, l' altra), non condizioneranno certamente il mio tifo per la Lazio!

Chiaramente a gennaio non mi aspetto i fuochi di artificio ma un paio di acquisti certamente, si: e non sarebbe male come inizio ciclo che per me partira' a gennaio in quanto fino ad ora e' stato piu' un periodo di transizione non solo per la squadra ma soprattutto per l' allenatore poiche' questi mesi gli sono serviti per capire di piu' questa squadra e per decidere chi puo' far per lui e chi no.

In questo caso, Sarri dovra' fare anche delle scelte dolorose e dovra' prendersi molte responsabilita': ma puo' anche darsi che per lui i nostri Big siano tutti adatti (almeno nel modo di come li vuol far giocare).

Insomma da questo momento in poi   sara' inutile fare le formazioni e i moduli alternativi: dovremo fare l' inverso ovvero cercar di capire chi potra' esser piu' adatto al gioco che vorra' fare Sarri.

E soprattutto sara': 4/3/3!

BUON LAVORO ALLA SOCIETA' E AL MISTER!

Da questo momento in poi i miei Topic non mireranno piu' a fare delle proposte bensi' cercheranno di capire (insieme a voi o, a chi di voi sara' interessato), cosa vorra' fare il mister, i movinenti che chiedera' ai giocatori, ecc.

Da questo momento in poi sara' come avere Zeman (perche' se pur con delle differenze il nuovo Sarri e' diverso dal vecchio Sarri): il vecchio Sarri non esitava a cambiare modulo mentre il nuovo Sarri punta tutto sul 4/3/3 e sono gli altri che si devono adattare al modulo.


QUESTO MESSAGGIO SPERO CHE LA SOCIETA' L' ABBIA RECEPITO: ZEMAN (O, SARRI), POSSONO FAR BENE SOLO SE GLI FAI UNA SQUADRA ADATTA AL LORO TIPO DI CALCIO (CHE E' QUELLO CHE VOGLIONO SVILUPPARE A PRESCINDERE DA TUTTO).


ORA, LA RIUSCITA DEL PROGETTO (A LUNGO TERMINE), DIPENDERA' MOLTISSIMO DALLA SOCIETA':  i piu' curiosi tra di noi (oltre al solito tifo passionale), dovranno riaprire i libri di tattica!

La paura c'e': la curiosita' pero' e' tanta.

FORZA LAZIO!

[Frusta]

la vedo dura

[Wasicu]

la vedo dura

anche io,  si stanno invertedo i poli ... 

[Panzabianca]

SMS in discussione? l inizio della fine...

Fabio, SMS prima o poi dovrà essere ceduto. Regnante Lotito, da sto giocatore passano la ricostruzione e i ns sogni di gloria.

Questo, come  diceva il Prof Cordopatri di proc pen alla Sapienza, ce lo dobbiamo stampigliare sul cranio a lettere di sangue.

[Wasicu]

Chi si dia inizio alla festa allora

Comincino le danze   !!

[MCM]

Va detta una cosa. Con 45 secondi di attenzione in più (Bergamo e Roma contro l'Udinese) questa squadra oggi era quinta a -3 dall'Atalanta e a -4 dal Napoli.

[cartesio]

Per certe cose la mano di Sarri si vede bene. Il pressing in attacco ci ha portato più volte a rubare palla e impostare azioni pericolose. Però è esasperante vedere a volte palla rubata e una serie di passaggetti che la portano a Strakosha.
Mi sembra che abbia preso decisioni che gli hanno dato ragione. Il recupero di Cataldi e Strakosha, l’esclusione dagli undici di partenza di Lazzari e Luis Alberto, il loro inserimento nell’ultima mezzora, Felipetto centravanti e Radu di nuovo in campo. E secondo me anche la campagna acquisti estiva, la migliore degli ultimi anni, è stata influenzata in positivo dalla sua presenza. Ieri tutta la prima linea era diversa dalla stagione precedente.

[Panzabianca]

Va detta una cosa. Con 45 secondi di attenzione in più (Bergamo e Roma contro l'Udinese) questa squadra oggi era quinta a -3 dall'Atalanta e a -4 dal Napoli.

Bravo. Pessimista, anzi, catastrofista, ma intellettualmente onesto.
Calma e gesso e vediamo il mercato di gennaio.

Ieri hanno segnato pure Orsolini (bel gol) e Lasagna.

[Orazio Scala]

Il Napoli ha fatto 31 punti nelle prime 11 partite: dieci vittorie e un pareggio. E i tempi per assorbire il gioco di Spalletti? Zero, a riprova ennesima che il concetto di "ci vuole tempo" è un'emerita fesseria. Pronti via, lanciati verso quella che sembrava una lotta esclusiva a due.

C'era solo un dettaglio che lasciava qualche dubbio sulla tenuta a lungo termine della squadra: l'utilizzo molto poco profondo della rosa. Insomma, giocavano quasi sempre gli stessi.

Poi i 12-13 sempre presenti e protagonisti di quel bruciante avvìo hanno cominciato a perdere pezzi. Non hanno mai più giocato tutti insieme. Fabian Ruiz, un pilastro, ha saltato le ultime cinque partite, Koulibaly le ultime quattro, Osimhen è assente ormai da una decina, Insigne ha giocato una sola delle ultime quattro, Anguissa è mancato in tre gare.

Il Napoli nelle ultime 8 gare ha messo insieme 8 punti, perdendo 4 volte di cui due in casa con Empoli e Spezia. Passi per le sconfitte con Inter e Atalanta, ma gli altri due risultati (sommati a un altro pari interno contro il Verona) testimoniano di una vera e propria destrutturazione della squadra, causata evidentemente dalle assenze gravissime: che non solo abbassano il livello tecnico, che comunque dovrebbe rimanere tale da permettere di vincere gare interne come quelle con Empoli e, soprattutto, Spezia: tolgono le fondamenta, e senza fondamenta gli edifici crollano.

Il Napoli è quindicesimo negli ultimi 8 turni, ha fatto gli stessi punti di Venezia e Spezia, peggio sono andate solo Cagliari, Genoa e Salernitana.

In nessuno sport individuale possiamo assistere a simili salti di qualità, salvo che ai tempi dei miracolati di Conconi. Se Jacobs fa 9"80 alle Olimpiadi, due mesi dopo non correrà in 10"40, mai e poi mai. Questo per dire che il Mago Spalletti non è diventato uno scemo da una settimana all'altra: l'indisponibilità di elementi chiave gli ha tolto ogni "potere" ed è quindi logico affermare che sia stata la disponibilità di Osimhen Koulibaly ecc. a darglieli, i poteri. L'allenatore fa molte cose ma non va in campo.

Lo scorso anno ci siamo martirizzati le scatole con la presunta esigenza di "cambiare modulo", perché quando le cose non vanno si dovrebbe procedere per tentativi. Cocciuto, fissato, ecc. Tutti "sapevano" che rinunciando al 5-3-2 la Lazio avrebbe risolto i problemi. Mentre l'attuale tecnico sta imparando a conoscere i nostri calciatori, quello della confort zone vola verso il titolo finale, con buone probabilità di farcela. Ha preso una squadra oggetto di un dichiarato ridimensionamento, allenatore compreso, le ha dato fisionomia e concretezza. Alle critiche del passato sulle difficoltà difensive legate al "gioco" risponde con la porta inviolata da molti turni: una rarità, in questi tempi di risultati da pallamano. Lo scorso anno, ormai alla fine di un ciclo di cinque, alla fine del girone di andata aveva tre punti in più della Lazio attuale e occupava la sesta piazza: il tutto dopo una partenza tremenda con una squadra martellata da Covid e infortuni e dopo aver giocato un girone di CL, qualificando la Lazio agli ottavi dopo vent'anni.

Il confronto con l'attuale manico resta impietoso. C'è solo da sperare che l'allenatore impari a conoscere meglio chi ha in rosa, invece di andare avanti con la teoria da manualetto.

[Panzabianca]

Sei ingiusto, Orazio. Tu, Geddy e Frutta aprirete e chiuderete (tipo banda del Torchio) la processione dei sacconi penitenti.

È scritto.

[Orazio Scala]

Sei ingiusto, Orazio. Tu, Geddy e Frutta aprirete e chiuderete (tipo banda del Torchio) la processione dei sacconi penitenti.

È scritto.

Panza, finirà come sempre: gli aventi torto invocheranno il chihavutohavutohavuto e punteranno il dito verso chi oserà ricordargli di aver visto giusto sulle cordate, su Cissé, Bielsa, Peruzzi LiberalaLazio, Trinca&CrucianiDay e tanto altro.

[Panzabianca]

Non faccio parte di quella risma. Se avrò torto - ma è ancora prestissimo per stabilirlo - lo ammetterò senza problema alcuno; come, d'altronde, dopo aver esordito qui sopra con un topic dal titolo "Spegni la Lazio", mi sono fatto infine persuaso che l'attuale gestione fosse non già la migliore ma l'unica possibile.

Solo, permettimi, non condivido le critiche spietatissime in corso d'opera ...e il fuoco amico. Arti in cui il Laziale eccelle.

[superaquila]

E' vero che il buongiorno si vede dal mattino (generalmente, ma non è una regola), però i conti si fanno alla fine comprese le decisioni importanti da prendere.
Chi fa il contrario commette errori di cui ci si può pentire amaramente.
Magari è fortunato se gli dice bene.

[surg]

Milinkovic e Luis Alberto sono con Immobile i migliori giocatori della Lazio. Sarri deve trovare il modo di dar loro lo spazio che meritano.
Per il bene della Lazio

[MagoMerlino]

Il Napoli ha fatto 31 punti nelle prime 11 partite: dieci vittorie e un pareggio. E i tempi per assorbire il gioco di Spalletti? Zero, a riprova ennesima che il concetto di "ci vuole tempo" è un'emerita fesseria. Pronti via, lanciati verso quella che sembrava una lotta esclusiva a due.

C'era solo un dettaglio che lasciava qualche dubbio sulla tenuta a lungo termine della squadra: l'utilizzo molto poco profondo della rosa. Insomma, giocavano quasi sempre gli stessi.

Poi i 12-13 sempre presenti e protagonisti di quel bruciante avvìo hanno cominciato a perdere pezzi. Non hanno mai più giocato tutti insieme. Fabian Ruiz, un pilastro, ha saltato le ultime cinque partite, Koulibaly le ultime quattro, Osimhen è assente ormai da una decina, Insigne ha giocato una sola delle ultime quattro, Anguissa è mancato in tre gare.

Il Napoli nelle ultime 8 gare ha messo insieme 8 punti, perdendo 4 volte di cui due in casa con Empoli e Spezia. Passi per le sconfitte con Inter e Atalanta, ma gli altri due risultati (sommati a un altro pari interno contro il Verona) testimoniano di una vera e propria destrutturazione della squadra, causata evidentemente dalle assenze gravissime: che non solo abbassano il livello tecnico, che comunque dovrebbe rimanere tale da permettere di vincere gare interne come quelle con Empoli e, soprattutto, Spezia: tolgono le fondamenta, e senza fondamenta gli edifici crollano.

Il Napoli è quindicesimo negli ultimi 8 turni, ha fatto gli stessi punti di Venezia e Spezia, peggio sono andate solo Cagliari, Genoa e Salernitana.

In nessuno sport individuale possiamo assistere a simili salti di qualità, salvo che ai tempi dei miracolati di Conconi. Se Jacobs fa 9"80 alle Olimpiadi, due mesi dopo non correrà in 10"40, mai e poi mai. Questo per dire che il Mago Spalletti non è diventato uno scemo da una settimana all'altra: l'indisponibilità di elementi chiave gli ha tolto ogni "potere" ed è quindi logico affermare che sia stata la disponibilità di Osimhen Koulibaly ecc. a darglieli, i poteri. L'allenatore fa molte cose ma non va in campo.

Lo scorso anno ci siamo martirizzati le scatole con la presunta esigenza di "cambiare modulo", perché quando le cose non vanno si dovrebbe procedere per tentativi. Cocciuto, fissato, ecc. Tutti "sapevano" che rinunciando al 5-3-2 la Lazio avrebbe risolto i problemi. Mentre l'attuale tecnico sta imparando a conoscere i nostri calciatori, quello della confort zone vola verso il titolo finale, con buone probabilità di farcela. Ha preso una squadra oggetto di un dichiarato ridimensionamento, allenatore compreso, le ha dato fisionomia e concretezza. Alle critiche del passato sulle difficoltà difensive legate al "gioco" risponde con la porta inviolata da molti turni: una rarità, in questi tempi di risultati da pallamano. Lo scorso anno, ormai alla fine di un ciclo di cinque, alla fine del girone di andata aveva tre punti in più della Lazio attuale e occupava la sesta piazza: il tutto dopo una partenza tremenda con una squadra martellata da Covid e infortuni e dopo aver giocato un girone di CL, qualificando la Lazio agli ottavi dopo vent'anni.

Il confronto con l'attuale manico resta impietoso. C'è solo da sperare che l'allenatore impari a conoscere meglio chi ha in rosa, invece di andare avanti con la teoria da manualetto.

Quindi?
Bello lo stile, bella l'esposizione, belli i concetti, ma in sintesi che vuoi dì?
Ormai sei come il presidente chiacchiera chiacchiera ma senza dire niente.
Geppo è più sintetico e ficcante......

[ThomasDoll]

invece di andare avanti con la teoria da manualetto.

Lui, eh.
Invece voi, uomini di campo, sapete bene dove si va a parare, dall'alto della vostra esperienza di spogliat... ehm sofà