Maurizio Sarri

[Panzabianca]

Mica dobbiamo ascoltarlo.

Beh allora assumiamo Piero Angela e Corrado Augias. Diranno cose ancora più intelligenti.

possibilmente parlandone e cominciando noi stessi a non fa la cojonella... credo.

Le cose che dice ci danno lo spaccato attuale della Lazio squadra, già mirabilmente riassunto da Er Matador in un post a commento dell'ultima partita.

Per quelle de panza invece c'è l'arena, lo stadio. Qui dovremmo parlare di altro, immagino. Dovremmo capire. Ed io dico che Sarri ci fornisce molto materiale per farlo.

Altrimenti poi non si capisce perché dovremmo credere fideisticamente alla diversità del Laziale bastardo, romantico e controcorrente, che sempre parole sono, e non ad altre più vere, schiette e certo meno enfatiche e retoriche.

Sarri è un esame per tutti. Ci chiede di crescere ed avanzare di un livello, a noi come ai giocatori e alla dirigenza. Forse la confort-zone l'abbiamo tutti e in quella pasciamo in compagnia delle nostre incontrovertibili convinzioni.

Dopo 7/8 partite non puoi dire "Sarri vattana!". E' un errore grande.

[geddy]

Vabbe' Panza ha detto che sistematicamente cadiamo se giochiamo tre volte a settimana e non ci possiamo permettere Luis Alberto. Può essere vero, più o mencon Inzaghi e' capitato di vincerne tre, poteva essere un caso. La considerazione sul gruppo consolidato e' una banalita', probabilmente il suo ingaggio e' un tentativo di innervarlo attraverso un nuovo modo di fare calcio. Resta inspiegabile come si pensi di mettere Akpa in campo al posto di Luis. Contro una squadra capace di far gioco, pressing e tenere ritmi alti.

[Panzabianca]

Vabbe' Panza ha detto che sistematicamente cadiamo se giochiamo tre volte a settimana e non ci possiamo permettere Luis Alberto. Può essere vero, più o mencon Inzaghi e' capitato di vincerne tre, poteva essere un caso. La considerazione sul gruppo consolidato e' una banalita', probabilmente il suo ingaggio e' un tentativo di innervarlo attraverso un nuovo modo di fare calcio. Resta inspiegabile come si pensi di mettere Akpa in campo al posto di Luis. Contro una squadra capace di far gioco, pressing e tenere ritmi alti.

io non mi riferisco solo a questa conferenza stampa. E' solo una tessera del mosaico sarriano. Ma è chiaro che, anche se analizziamo solo questa, filtra un'analisi serissima condotta da un grande allenatore, uno che si starà facendo mille domande, se possibile, volendo andare ben oltre la considerazione del calciatore. Ben oltre lo schema e il talebanesimo al quale molti di noi assai semplicisticamente alludono.

(Dobbiamo erigere un luogo di culto in suo onore. Devo solo decidere se i sacrifici rituali dovranno essere umani, ...e in questo caso me dispiace pe Luis Alberto...e Manzini)

[geddy]

Se ne può parlare a febbraio, marzo. Quando saremo lassù e Dissent non sapra' più dove traslocare.

[Orazio Scala]

possibilmente parlandone e cominciando noi stessi a non fa la cojonella... credo.

Le cose che dice ci danno lo spaccato attuale della Lazio squadra, già mirabilmente riassunto da Er Matador in un post a commento dell'ultima partita.

Per quelle de panza invece c'è l'arena, lo stadio. Qui dovremmo parlare di altro, immagino. Dovremmo capire. Ed io dico che Sarri ci fornisce molto materiale per farlo.

Altrimenti poi non si capisce perché dovremmo credere fideisticamente alla diversità del Laziale bastardo, romantico e controcorrente, che sempre parole sono, e non ad altre più vere, schiette e certo meno enfatiche e retoriche.

Sarri è un esame per tutti. Ci chiede di crescere ed avanzare di un livello, a noi come ai giocatori e alla dirigenza. Forse la confort-zone l'abbiamo tutti e in quella pasciamo in compagnia delle nostre incontrovertibili convinzioni.

Dopo 7/8 partite non puoi dire "Sarri vattana!". E' un errore grande.

Sì ma è calcio. E un allenatore lo avevamo già.

Qui pare si parli di evangelizzazione del Continente Nero, col vescovo Comboni di turno piombato tra i poveri zulu fino a quel momento dediti ai sacrifici umani e a pregare che il Sole ritorni la mattina.

Un par de ciufoli.

Mi dispiace dirlo ma in questa situazione stiamo assumendo atteggiamenti tipici di tifoserie di altri club, che non cito ma immaginate da voi. "Ci vuole tempo", "non dobbiamo guardare ai risultati quest'anno" e cose del genere. Poi la favoletta che un allenatore ha bisogno di venticinque calciatori tutti scelti da lui sennò non rende, è chi è Mandrake?, e allora tutti quelli che saltellano da una panchina all'altra e tirano fuori il meglio da rose fatte da altri (che è la stragrande maggioranza dei casi) chi sono? poveri scemi senza un'idea tattica "superiore", talmente complessa che gente come Leiva, Milinkovic, Immobile, Luis Alberto, annaspa ancora per capirla dopo tre mesi che lavorano col nuovo Mister?

Boh, secondo me ci stiamo arrovellando in spiegazioni complesse per capire una cosa semplice. Io confronto gli schieramenti degli anni scorsi con quelli di quest'anno e faccio un conto semplice: al posto di un difensore centrale, fermi restando gli altri dieci, ora mandiamo in campo una punta. Volendo rimettere la squadra in campo alla "vecchia maniera" inseriremmo Radu (o Patric) nella linea arretrata: adesso al posto del terzo centrale gioca Pedro. Siamo troppo sbilanciati, perché un 4-3-3 prevede un interno di un certo tipo e Luis Alberto non lo è: quindi la soluzione è escluderlo, almeno per un bel pezzo di partita. Inoltre la linea arretrata a quattro comporta l'esclusione di Lazzari, perché da esterno a quattro soffre terribilmente per attitudine tattica e limiti fisici (già palesati negli anni scorsi nella linea a cinque, vedi i gol subìti di testa dalla sua parte quando scalava verso il centro dell'area e quindi ancora più perniciosi nella linea a quattro).

Insomma, noi teniamo fuori Lazzari e Luis Alberto per mandare in campo Hysaj e Akpa-Akpro. In ossequio ai dettami tattici dell'allenatore. A me non sta bene, perché il decremento tecnico è tale da azzerare, e peggio, i possibili vantaggi tattici.

Se si deve continuare a portare avanti l'upgrade, lo si faccia in modo coerente: uno come Lazzari per esempio ha ancora una buona quotazione di mercato e può essere scambiato per arrivare a elementi più idonei al tipo di gioco che si vuole proporre. Ma le ipotesi di rivoluzione della rosa cozzano con qualsiasi buonsenso e con qualsiasi realtà: non credo che nemmeno il più integralista degli allenatori possa pretendere più di tre-quattro aggiustamenti mirati.

[Gasco luis veron]

Ottime le sue conferenze ma in due conference ha fatto casino: in quella su L.Alberto quando gli ha detto pubblicamente (con un bel messaggio trasversale e molto probabilmente non di persona), che e' un calciatore che puo' giocare solo a ritmi bassi le fasi "dolci", delle partite: in pratica lo ha paragonato ad un ex gloria dopo ben 200 partite giocate da Luis nella Lazio con 31 gol e 48 assist ma dove era anche quello che faceva girare la squadra (forse questo ce lo siamo dimenticati).


L.Alberto fino a quel momento stava accettando la panchina e quando entrava si stava anche impegnavando (senza il suo assist e il grandissimo gol di Milinkovic non avremmo vinto contro l' Inter!).

Io, ho pubblicato l' intervista di Luis quando dopo la gara contro il Bologna ha difeso a spada tratta il mister definendolo un vero maestro di calcio.

Eppure, qualche panchina l' aveva gia' fatta...


Ma ancor prima il mister non si e' regolato (sempre in conferenza stampa), per giustidicare il mancato minutaggio di Radu (che forse se avesse avuto sulle gambe qualche minuto, avrebbe giocato probabilmente meglio contro il Verona), mettendo di mezzo il Covid e facendo tanta confusione (andando anche contro la privacy dello stesso Radu).

Poi E' STATA LA SOCIETA' (e non io), ad indurre SUBITO una nuova conferenza stampa invitando Sarri a rettificare (sai dopo il caso tamponi, alla gazzetta gli stavano dando non un assist ma un calcio di rigore...).

E se la societa' ha voluto il ritiro vuol dire che qualche problema evidentemente c'e' in linea con i programmi stabiliti inizialmente.

Panza, bisogna esser sempre positivi ma attraverso una critica costruttiva: che Sarri sia un grande allenatore e che abbia capacita' eccezionali io non lo metto in dubbio anzi, lo confermo.

L' ho studiato ed e' stato studiato per anni: ma anche i migliori possono sbagliare se si accetta una nuova esperienza facendo delle valutazioni sbagliate su dei calciatori (cosa che puo' capitare a tutti), ma soprattutto se si viene con una mentalita' non consona (un po' da idolo e quindi sentendosi un po' intoccabile e di conseguenza non mettendosi mai in discussione a livrllo di scelte tecnico-tattiche).

Spero che non sia cosi': qualche dubbio ce l' ho in questo senso ma sono dei dubbi.

La certezza non ce l' ho voglio sempre veder positivo sempre e quindi sperare che Sarri non sia cambiato e sia venuto alla Lazio con la giusta mentalita'.

Lo spero ma anche avere dei dubbi in base a determinate situazioni, e' normale.

Problemi ce ne' sono altrimenti la societa' non avrebbe portato tutti in ritiro!

Dopodiche' a livello generale per me Sarri rimane un grandissimo allenatore cosi' come la squadra (sempre secondo me), e' forte, forte.

Ma a volte servono tante altre cose come contorno che devono scattare tra squadra e allenatore: e Sarri e' comunque un essere umano che potrebbe anche non aver capito le caratteristiche di questa squadra (oppure, ancor peggio potrebbe esser venuto con una mentalita' sbagliata, quella dell' allenatore che si era ormai stufato di fare compromessi dopo le precedenti esperienze).

Compromessi pero' che ha sempre fatto per il bene delle sue squadre e che l' hanno portato ad essere Sarri (ma che ora forse si e' stufano di fare proprio perche' e' diventato Sarri).

Insomma, vediamo e aspettiamo la gara contro la Fiorentina o, la prox gara: sperando che abbia ragione lui e che come dice il problema di questa squadra e' solo di origine mentale (ma ho seri dubbi su questo e ho spiegato i motivi nei miei lunghi post precedenti).

Speriamo bene:

FORZA LAZIO!

[superaquila]

NOI ABBIAMO BISOGNO DI UN MINESTRARO INTELLIGENTE !!!

[Panzabianca]

Sì ma è calcio. E un allenatore lo avevamo già.

Qui pare si parli di evangelizzazione del Continente Nero, col vescovo Comboni di turno piombato tra i poveri zulu fino a quel momento dediti ai sacrifici umani e a pregare che il Sole ritorni la mattina.

Un par de ciufoli.

Mi dispiace dirlo ma in questa situazione stiamo assumendo atteggiamenti tipici di tifoserie di altri club, che non cito ma immaginate da voi. "Ci vuole tempo", "non dobbiamo guardare ai risultati quest'anno" e cose del genere. Poi la favoletta che un allenatore ha bisogno di venticinque calciatori tutti scelti da lui sennò non rende, è chi è Mandrake?, e allora tutti quelli che saltellano da una panchina all'altra e tirano fuori il meglio da rose fatte da altri (che è la stragrande maggioranza dei casi) chi sono? poveri scemi senza un'idea tattica "superiore", talmente complessa che gente come Leiva, Milinkovic, Immobile, Luis Alberto, annaspa ancora per capirla dopo tre mesi che lavorano col nuovo Mister?

Boh, secondo me ci stiamo arrovellando in spiegazioni complesse per capire una cosa semplice. Io confronto gli schieramenti degli anni scorsi con quelli di quest'anno e faccio un conto semplice: al posto di un difensore centrale, fermi restando gli altri dieci, ora mandiamo in campo una punta. Volendo rimettere la squadra in campo alla "vecchia maniera" inseriremmo Radu (o Patric) nella linea arretrata: adesso al posto del terzo centrale gioca Pedro. Siamo troppo sbilanciati, perché un 4-3-3 prevede un interno di un certo tipo e Luis Alberto non lo è: quindi la soluzione è escluderlo, almeno per un bel pezzo di partita. Inoltre la linea arretrata a quattro comporta l'esclusione di Lazzari, perché da esterno a quattro soffre terribilmente per attitudine tattica e limiti fisici (già palesati negli anni scorsi nella linea a cinque, vedi i gol subìti di testa dalla sua parte quando scalava verso il centro dell'area e quindi ancora più perniciosi nella linea a quattro).

Insomma, noi teniamo fuori Lazzari e Luis Alberto per mandare in campo Hysaj e Akpa-Akpro. In ossequio ai dettami tattici dell'allenatore. A me non sta bene, perché il decremento tecnico è tale da azzerare, e peggio, i possibili vantaggi tattici.

Se si deve continuare a portare avanti l'upgrade, lo si faccia in modo coerente: uno come Lazzari per esempio ha ancora una buona quotazione di mercato e può essere scambiato per arrivare a elementi più idonei al tipo di gioco che si vuole proporre. Ma le ipotesi di rivoluzione della rosa cozzano con qualsiasi buonsenso e con qualsiasi realtà: non credo che nemmeno il più integralista degli allenatori possa pretendere più di tre-quattro aggiustamenti mirati.

credo, tutte cose che lui ha fatto, ha voluto e non ha preteso (forse in quest'ultima peccando).

Non ha voluto una rivoluzione, immagino, ben sapendo che non si potesse fare, vieppiù dopo la pandemia e la contrazione degli incassi.
Ha chiesto Kostic al posto di Luis Alberto. Tu Kostic lo hai visto?

Poi dimmi perché prendi Sarri e sfanculi Inzaghi però finisci coll'impantanarti in nonsense concettuali come "vecchia maniera".
Infine, sempre data la premessa di cui sopra, spiegami pure perché se - a quanto deduco -  la sua non va bene, Sarri dovrebbe sposare l'altrui "coerenza"? Esattamente quale, e da chi dovrebbe prenderla in prestito?

In sostanza, prendi Sarri e jé dai 4 meloni all'anno pé mannà avanti l'upgrade de Colantuono?

Questa è la squadra di Sarri. O è o non è. Ma per capirlo è ancora presto. Nell'attesa, credo che non dovremmo porci d'ostacolo ma unicamente accompagnare.

[ThomasDoll]

...

Puoi spiegare come mai l'anno scorso con un difensore centrale e un allenatore in più e una punta in meno abbiamo buttato nel cesso 6 partite come quelle di Verona e Bologna di quest'anno? Perché non ricordo assalti all'allenatore da parte tua/nostra (anch'io lo difendevo) in quelle circostanze. Dunque, la squadra continua a farlo. Perché quest'anno dovrebbe essere dipeso da un cambio tattico? Akpa se non ricordo male l'anno scorso ha fatto più di 40 presenze, aggiungo.
Che differenza fa? Te lo dico io? Nessuna.
L'unica differenza che noto è che quello si dispiaceva e dava la colpa, spesso, a eventi esterni, e questo azzarda delle spiegazioni dicendo, nel contempo, che sono spiegazioni di comodo perché si sta lavorando nel chiuso dello spogliatoio ed è contento della disponibilità della squadra.
Se vogliamo semplificare, scegliamo la semplificazione più semplice: nessuna dietrologia, nessuna dicotomia, come dice Lotito, solo un gruppo di gente che sta lavorando per cambiare cose che erano già qui un anno fa. Per ora con risultati alterni. Sarri dice che faremo grandi cose, non vedo perché non dovremmo crederci, visto dove siamo e cosa possiamo fare per cambiare (quasi niente, almeno fino a gennaio).

[Gasco luis veron]

Puoi spiegare come mai l'anno scorso con un difensore centrale e un allenatore in più e una punta in meno abbiamo buttato nel cesso 6 partite come quelle di Verona e Bologna di quest'anno? Perché non ricordo assalti all'allenatore da parte tua/nostra (anch'io lo difendevo) in quelle circostanze. Dunque, la squadra continua a farlo. Perché quest'anno dovrebbe essere dipeso da un cambio tattico? Akpa se non ricordo male l'anno scorso ha fatto più di 40 presenze, aggiungo.
Che differenza fa? Te lo dico io? Nessuna.
L'unica differenza che noto è che quello si dispiaceva e dava la colpa, spesso, a eventi esterni, e questo azzarda delle spiegazioni dicendo, nel contempo, che sono spiegazioni di comodo perché si sta lavorando nel chiuso dello spogliatoio ed è contento della disponibilità della squadra.
Se vogliamo semplificare, scegliamo la semplificazione più semplice: nessuna dietrologia, nessuna dicotomia, come dice Lotito, solo un gruppo di gente che sta lavorando per cambiare cose che erano già qui un anno fa. Per ora con risultati alterni. Sarri dice che faremo grandi cose, non vedo perché non dovremmo crederci, visto dove siamo e cosa possiamo fare per cambiare (quasi niente, almeno fino a gennaio).

C'e' un post di Superaquila dove spiega perche' l' anno scorso il giocattolo non andava piu': Sarri, aveva ed ha ancora la possibilita' di rimontare il giocattolo poiche' Inzaghi per fare il 3/5/2 volle perseverare (leggete il post di Superaquila).

Ma l' ultimo dei moduli che avrebbe dovuto fare Sarri con questa squadra era proprio il 4/3/3 per le caratteristichr che abbiamo: non abbiamo ali e facciamo il 4/3/3?

Abbiamo trequartisti ed altre caratteristiche anche a centrocampo.

C'e' un intervista di D.Rossi che ho postato: io, non sono un allenatore ma lui, si e spiega delle cose molto importanti (semplici ma importanti).

Se tutto andava bene la societa' non avrebbe portato la squadra in ritiro.

Paradossalmente si sta' comportando da integralista e sta' optandonper un modulo poco equilibrato da questo nascono alcune critiche simile a quelle che facevamo ad Inzaghi: e questa cosa la spiega benissimo nel suo post Superaquila (che consiglio a tutti di leggere).

[ThomasDoll]

Ma non hai chiamato Sarri per aggiustare i guasti prodotti dalla tarda fase di Inzaghi, l'hai chiamato per fare un progetto con lui.
E non hai potuto accontentarlo in pieno sul mercato, ma qualcosa hai fatto, lui non s'è mica lamentato.
Nessuno ha detto che tutto va bene, è evidente che certi problemi che aveva la squadra nell'interpretare certi impegni sono rimasti.
Se fosse il disastro che dite non avremmo fatto gli stessi punti dell'anno scorso e Ciro non sarebbe capocannoniere, non avremmo stroncato l'Inter né battuto le merde.
Il ritiro dopo l'ennesima partita buttata via contro un avversario più debole ci sta, non è certo una novità e l'importante è che riescano a sfruttarlo per preparare meglio le prossime partite. Non capisco perché chiamiamo uno per demolire la casa e ricostruirla e poi ci strappiamo tutti i capelli alla prima picconata.

[Gasco luis veron]

Ma non hai chiamato Sarri per aggiustare i guasti prodotti dalla tarda fase di Inzaghi, l'hai chiamato per fare un progetto con lui.
E non hai potuto accontentarlo in pieno sul mercato, ma qualcosa hai fatto, lui non s'è mica lamentato.
Nessuno ha detto che tutto va bene, è evidente che certi problemi che aveva la squadra nell'interpretare certi impegni sono rimasti.
Se fosse il disastro che dite non avremmo fatto gli stessi punti dell'anno scorso e Ciro non sarebbe capocannoniere, non avremmo stroncato l'Inter né battuto le merde.
Il ritiro dopo l'ennesima partita buttata via contro un avversario più debole ci sta, non è certo una novità e l'importante è che riescano a sfruttarlo per preparare meglio le prossime partite. Non capisco perché chiamiamo uno per demolire la casa e ricostruirla e poi ci strappiamo tutti i capelli alla prima picconata.

Il ritiro non lo ha deciso la tifoseria ma la societa': significa che ci si aspetta di piu' da questa squadra (e se hai preso Sarri pagandolo 3 milioni l' anno piu' bonus), vuol dire che vuoi crescere rispetto al passato che era Inzaghi.

La Lazio ha fatto un ottimo mercato: e' mancato solo Kostic (tra le richieste di Sarri), ma e' arrivato Zaccagni che e' un buon giocatore.

Sulla cessione di Caicedo e' stato Sarri a dare carta bianca ma soprattutto: prima di firmare, tutti ci hanno raccontato che Sarri ha voluto le assolute conferme dei nostri Big (Immobile, L.Alberto e Sms).

C'era l' Inter che voleva L.Alberto e la Lazio avrebbe potuto monetizzare per prendere sicuramente (a quel punto), Kostic, sbloccando cosi' anche il mercato.

Da oggi, man mano che Luis stara' in panchina il prezzo scendera' e quindi stiamo comunque condizionando in negativo un patrimonio non solo tecnico ma anche economico (perche' la Lazio non ha molti altri calciatori all' interno della rosa che valgono queste cifre).

E' stato Sarri a voler trattenere tutti i Big: e poi dopo non ci punt, piu' perche' ti sei accorto che L.Alberto non puo' fare l' interno nel 4/3/3 invece di cambiare subito modulo per sfruttare tutti i Big che tu stesso hai chiesto alla societa' di trattenere?

Non solo gli fai fare panchina ma lo sminuisci pubblicamente in conferenza stampa (cosa non furba se lo vuoi vendere a gennaio!).

Sarri nell' intervista con Pedulla' rispose molto chiaramente...


Pedulla': "Mister, sara' 4/3/3 o, 4/3/1/2"?

Il mister: "Inizialmente, vorrei fare il 4/3/3 ma questo dipende da cio' che dira' il mercato.

Mi dicono tutti che sono un integralista ma io ovunque sono andato ho sempre cambiato modulo: ho fatto, il 4/2/3/1, il 4/3/1/2 (e aggiungo io che a Napoli anche se non l' ha mai applicato all' inizio della sua avventura disse che il 4/3/2/1 era il modulo di scorta al suo 4/3/1/2).

Il 4/3/1/2 non si rivelo' adatto ai giocatori del Napoli (quindi abbiamo dei riferimenti anche passati su idee iniziali di Sarri che poi si sono rivelate sbagliate inizialmente rispetto alle caratteristiche dei giocatori), e cambio facendo il 4/3/3.

Oggi, il 4/3/3 va' di moda ed e' diventato il marchio di fabbrica di Sarri anche a livello mediatico: se dovesse cambiar modulo alcuni pseudo-tattici dei media forse rimarrebbero delusi da Sarri e la sua immagine verrebbe intaccata.

Perche' rispetto al passato ormai quando si parla di Sarri (A LIVELLO MEDIATICO), si parla di 4/3/3.

Spero che lui non sia diventato schiavo del suo stesso personaggio: c'e' anche l' intervista che ho postato di D.Rossi.

Noi siamo tifosi e non capiamo niente di calcio ma forse dovresti leggerti quello che ha detto un allenatore (o, ex come D.Rossi che di calcio ne' mastica cosi' come di 4/3/3).

Se paghi un allenatore 3-4 milioni ti aspetti un upgrade: qui, invece nonostante i punti siano i medesimi rispetto al campionato disastroso di Inzaghi l' anno scorso (non dimentichiamo di dottolineare che Inzaghi aveva la testa da altre parti e che il campionato dell' anno scorso e' stato disastroso anche per i motivi spiegati da Superaquila chr vi invito ancora a leggere), stiamo perdendo pezzi rispetto all' inizio dell' avventura di Sarri.

Stiamo perdendo anche la certezza dei Big che inizialmente avevamo e gli stessi punti che abbiamo rispetto alla Lazio disastrosa dell' ultimo anno di Inzaghi "potrebbero", anche diventare di meno a breve-tempo perche' ci son troppe cose che non vanno proprio a livello strutturale (lo ha detto anche D.Rossi).


E penso che proprio perche' ci sono tante cose che non vanno la SOCIETA' (non noi tifosi), ha subito optato per il ritiro.

C'e' solo da capire se il problema mentale e' della squadra o, del tecnico.

[Fabio]

Il ritiro non lo ha deciso la tifoseria ma la societa': significa che ci si aspetta di piu' da questa squadra (e se hai preso Sarri pagandolo 3 milioni l' anno piu' bonus), vuol dire che vuoi crescere rispetto al passato che era Inzaghi.

La Lazio ha fatto un ottimo mercato: e' mancato solo Kostic (tra le richieste di Sarri), ma e' arrivato Zaccagni che e' un buon giocatore.

Sulla cessione di Caicedo e' stato Sarri a dare carta bianca ma soprattutto: prima di firmare, tutti ci hanno raccontato che Sarri ha voluto le assolute conferme dei nostri Big (Immobile, L.Alberto e Sms).

C'era l' Inter che voleva L.Alberto e la Lazio avrebbe potuto monetizzare per prendere sicuramente (a quel punto), Kostic, sbloccando cosi' anche il mercato.

Da oggi, man mano che Luis stara' in panchina il prezzo scendera' e quindi stiamo comunque condizionando in negativo un patrimonio non solo tecnico ma anche economico (perche' la Lazio non ha molti altri calciatori all' interno della rosa che valgono queste cifre).

E' stato Sarri a voler trattenere tutti i Big: e poi dopo non ci punt, piu' perche' ti sei accorto che L.Alberto non puo' fare l' interno nel 4/3/3 invece di cambiare subito modulo per sfruttare tutti i Big che tu stesso hai chiesto alla societa' di trattenere?

Non solo gli fai fare panchina ma lo sminuisci pubblicamente in conferenza stampa (cosa non furba se lo vuoi vendere a gennaio!).

Sarri nell' intervista con Pedulla' rispose molto chiaramente...


Pedulla': "Mister, sara' 4/3/3 o, 4/3/1/2"?

Il mister: "Inizialmente, vorrei fare il 4/3/3 ma questo dipende da cio' che dira' il mercato.

Mi dicono tutti che sono un integralista ma io ovunque sono andato ho sempre cambiato modulo: ho fatto, il 4/2/3/1, il 4/3/1/2 (e aggiungo io che a Napoli anche se non l' ha mai applicato all' inizio della sua avventura disse che il 4/3/2/1 era il modulo di scorta al suo 4/3/1/2).

Il 4/3/1/2 non si rivelo' adatto ai giocatori del Napoli (quindi abbiamo dei riferimenti anche passati su idee iniziali di Sarri che poi si sono rivelate sbagliate inizialmente rispetto alle caratteristiche dei giocatori), e cambio facendo il 4/3/3.

Oggi, il 4/3/3 va' di moda ed e' diventato il marchio di fabbrica di Sarri anche a livello mediatico: se dovesse cambiar modulo alcuni pseudo-tattici dei media forse rimarrebbero delusi da Sarri e la sua immagine verrebbe intaccata.

Perche' rispetto al passato ormai quando si parla di Sarri (A LIVELLO MEDIATICO), si parla di 4/3/3.

Spero che lui non sia diventato schiavo del suo stesso personaggio: c'e' anche l' intervista che ho postato di D.Rossi.

Noi siamo tifosi e non capiamo niente di calcio ma forse dovresti leggerti quello che ha detto un allenatore (o, ex come D.Rossi che di calcio ne' mastica cosi' come di 4/3/3).

Se paghi un allenatore 3-4 milioni ti aspetti un upgrade: qui, invece nonostante i punti siano i medesimi rispetto al campionato disastroso di Inzaghi l' anno scorso (non dimentichiamo di dottolineare che Inzaghi aveva la testa da altre parti e che il campionato dell' anno scorso e' stato disastroso anche per i motivi spiegati da Superaquila chr vi invito ancora a leggere), stiamo perdendo pezzi rispetto all' inizio dell' avventura di Sarri.

Stiamo perdendo anche la certezza dei Big che inizialmente avevamo e gli stessi punti che abbiamo rispetto alla Lazio disastrosa dell' ultimo anno di Inzaghi "potrebbero", anche diventare di meno a breve-tempo perche' ci son troppe cose che non vanno proprio a livello strutturale (lo ha detto anche D.Rossi).


E penso che proprio perche' ci sono tante cose che non vanno la SOCIETA' (non noi tifosi), ha subito optato per il ritiro.

C'e' solo da capire se il problema mentale e' della squadra o, del tecnico.

il ritiro vero è solo a Norcia .

Detto questo sarri  ha gia dimostrato di non esser all'altezza piu si va avanti con lui peggio sarà.. caso LA chissà perchè caga sempre il cazzo a quelli che fino a ieri facevano la differenza.. anche con Ronaldo ebbe ste cose..

[Jim Bowie]

il ritiro vero è solo a Norcia .

Detto questo sarri  ha gia dimostrato di non esser all'altezza piu si va avanti con lui peggio sarà.. caso LA chissà perchè caga sempre il cazzo a quelli che fino a ieri facevano la differenza.. anche con Ronaldo ebbe ste cose..

Prendiamo Giampaolo? E quando prendeva Reja, Inzaghi e li vuole sissignore senza curriculum così compra chi cazzò gli pare, mo anche Sarri non va bene.
Ditelo voi chi volete, sarete ascoltati.


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[Gasco luis veron]

Io, voglio Sarri che faccia il Sarri: per far questo e' LA SQUADRA CHE DEVE AVER LE PALLE DI DIRE ANCHE IL SUO PENSIERO ALL' ALLENATORE.

[superaquila]

Se maometto non va alla montagna è la montagna che va da maometto.

Ma è anche vero che se maometto non va alla montagna, va al mare.   

[Panzabianca]

Mi andrebbe di scomodare il titolo di un libro di Alessandro Bergonzoni, ma sarebbe forse troppo.

Perintanto, che i tifosi restino tifosi.

Negli ultimi anni un solo pensiero mi ha realmente preoccupato: Sarri alle merde.

Alla sola idea mi sono messo alla assidua ricerca di curaro, arsenico, belladonna, amanitae falloidi che non falliscono. Ed ero riuscito persino a procurarmene una dose minima ma letale. Col venditore mi ero raccomandato: sul pacco scrivi "shampoo antiforfora".

Poi Sarri è arrivato da noi e il mio entusiamo è stato incontrollabile.

Certo, però, ora di tutto quel veleno non so che fare, così me ne son fatto incapsulare un po' nei molari e premolari.

Poi mi sono guardato allo specchio e, parafrasando il killer Joubert in quel famoso film, mi sono detto:  "...per quando succederà".

[Frusta]

Panza, il tifoso non può fare altro che il tifoso. Qualsiasi parere possa esprimere qui o altrove peserà meno di zero sulle decisioni di una squadra o di un allenatore.
In virtù di questa verità inconfutabile ognuno dica quel che vuole: metta becco sui bilanci, sugli acquisti, sulle cessioni, sugli sponsor, sul girovita del Presidente, sul colore dell' erba del prato del vicino di Formello e su quello fra il carota ed il tarocco maturo dei capelli del Diesse.
Perché in questo, ed in niente altro, consistono le chiacchierate del tifoso, qui o al bar poco importa.
Perché zittirlo, quindi, o pretendere di farlo, con posizioni contrarie che, se le vai a pesare, pesano uguale?

[giamma]

Su un punto Orazio ha oggettivamente ragione:
al posto di un difensore centrale, fermi restando gli altri dieci, ora mandiamo in campo una punta. Volendo rimettere la squadra in campo alla "vecchia maniera" inseriremmo Radu (o Patric) nella linea arretrata: adesso al posto del terzo centrale gioca Pedro

Su un altro punto io ho oggettivamente ragione:
la stragrande maggioranza dei nostri giocatori è con noi da anni, ergo Sarri doveva conoscerli bene, ergo se non andavano bene per i suoi schemi non doveva firmare.

Un provvedimento è stato comunque preso perché contro la viola Pedro e Felipetto hanno un po' arretrato il loro raggio d'azione, in alcuni momenti sembrava più un 4.5.1.
Il vero problema (imho) però non è LA quanto SMS che quest'anno non ha ancora fatto una partita al suo alto livello, gol e assist li ha fatti ma solo a rendere discrete partite nelle quali aveva combinato poco d'altro.
LA invece è sugli standard del post covid quando persi Lulic e Leiva ha arretrato la sua posizione.
Ci vuole pazienza e io ce l'ho, anche se un altro sacrificato è Immobile che ritrova nella sua squadra quanto gli spetta in Nazionale: uno schema che non gli aggrada.

[Panzabianca]

Panza, il tifoso non può fare altro che il tifoso. Qualsiasi parere possa esprimere qui o altrove peserà meno di zero sulle decisioni di una squadra o di un allenatore.
In virtù di questa verità inconfutabile ognuno dica quel che vuole: metta becco sui bilanci, sugli acquisti, sulle cessioni, sugli sponsor, sul girovita del Presidente, sul colore dell' erba del prato del vicino di Formello e su quello fra il carota ed il tarocco maturo dei capelli del Diesse.
Perché in questo, ed in niente altro, consistono le chiacchierate del tifoso, qui o al bar poco importa.
Perché zittirlo, quindi, o pretendere di farlo, con posizioni contrarie che, se le vai a pesare, pesano uguale?

c'è un ruolo naturale, ci sono degli steccati oltre i quali il ridicolo e il micidiale vanno a braccetto. Ergo, c'è anche un luogo naturale, io dico, quello del circoscritto. ..e internet non lo è, questa piazza non lo è. Prima, na cazzata detta tra amici era come una scorreggia al vento, ora invece è diverso. E la ribalta internettica è assai perigrosa. Molto peggio de lo nero periglio che vien da lo mare (cit.)
Siam tutti impegnati nel solco della negazione dell'altrui competenza. Ora er bruscolinaro te spiega la proteina Spike e il signor nessuno il bilancio della Lazio o la tattica de Sarri.
La china è senza ritorno.

Ci salva la possibilità del comico.


...E sia chiaro, nessuno zittisce nessuno.