Autore Topic: Maurizio Sarri  (Letto 116129 volte)

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Offline Jim Bowie

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Re:Maurizio Sarri
« Risposta #280 : Domenica 24 Ottobre 2021, 23:59:24 »
Stessa carta di quando firmano contratti milionari.
Bruciare formello unica via!


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"Forza Lazio"
till i die

Sarri uomo di Principi non di Opportunita'

Antiromanista si nasce non ci si diventa, ed io modestamente lo nacqui!

Orazio Scala

Re:Maurizio Sarri
« Risposta #281 : Domenica 24 Ottobre 2021, 23:59:58 »
Uno che schiera Akpa-Akpro e lascia fuori Luis Alberto in nome del fideismo tattico. Che altro aggiungere?

superaquila

Re:Maurizio Sarri
« Risposta #282 : Lunedì 25 Ottobre 2021, 00:01:16 »
Lascia stare. Lui è uno di quelli che si è stracciato le vesti per il mancato arrivo di Kumbulla.
Ho capito, ma se rilanci non la finiamo più.   ;D

Offline gentlemen

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Re:Maurizio Sarri
« Risposta #283 : Lunedì 25 Ottobre 2021, 00:15:31 »
Io non mi permetto di dare suggerimenti o fare la lezione a Sarri, io dico che quello che è evidente ed oggettivo è che questa Lazio non ha uno straccio di gioco, in 45 minuti non fa neanche una azione offensiva né una conclusione, dato oggettivo sconcertante !!!
Sarri è il tecnico, la Lazio non è il Real Madrid, ma non è neanche una squadra di scappati di casa, gl stessi giocatori che oggi non sanno cosa fare con la palla o si fanno 100 passaggini, molti all'indietro, sono gli stessi che ci hanno fatto vedere un gioco molto efficace e gradevole.
Essere allenatore significa anche avere o meno empatia con il gruppo ed i singoli giocatori, essere anche psicologo, capire le persone, capire cosa possono darti.
Assurdo che qualcuno parli di esonero, ma quello che stiamo vedendo è fuori logica, e non certo per i soli risultati ma proprio per l'assenza di gioco.

Gasco luis veron

Re:Maurizio Sarri
« Risposta #284 : Lunedì 25 Ottobre 2021, 00:16:56 »
Non hai capito il mio discorso: ho detto che i giocatori devono avere pochissimi ordini per farli bene , altrimenti si scende nel caos.

Inizialmente e' cosi' per poi procedere per gradi ed aumentare i compiti man mano che si fanno dei passi in avanti (ma solo dopo aver trovato l' equilibrio di base della squadra): sono d' accordo con te.


Offline Dissent

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Re:Maurizio Sarri
« Risposta #285 : Lunedì 25 Ottobre 2021, 00:17:39 »
Il problema è tecnico e non societario, non cominciamo ad inquinare anche discussioni prettamente tecniche, per favore.
appunto tecnico, ovvero rosa non adeguata.
sempre lì siamo.
in alternativa puoi chiedere ad Orazio che ancora sta cercando sul manuale della soccerex l'impatto della correlata di salerno :D :D che botta...

superaquila

Re:Maurizio Sarri
« Risposta #286 : Lunedì 25 Ottobre 2021, 00:19:58 »
Da quello che dici sembra che la colpa sia solo dei tifosi: esoneriamoli!!!

Anselazio

Re:Maurizio Sarri
« Risposta #287 : Lunedì 25 Ottobre 2021, 00:22:19 »
Uno che schiera Akpa-Akpro e lascia fuori Luis Alberto in nome del fideismo tattico. Che altro aggiungere?

In panca Basic, Alberto, Escalante…boh, ma come si fa.
Ah già per equilibrare sto schifo di 433 mettiamo in panca giocatori tecnicamente validi e schieriamo quelli più scarsi. Basta che si faccia il 433.
Poi Jim dice che si fa copia e incolla sulle stronxate di mister spiaze…
te credo, cambia lo schema, ma lo spartito monoschema è lo stesso.

Gasco luis veron

Re:Maurizio Sarri
« Risposta #288 : Lunedì 25 Ottobre 2021, 00:41:58 »
appunto tecnico, ovvero rosa non adeguata.
sempre lì siamo.
in alternativa puoi chiedere ad Orazio che ancora sta cercando sul manuale della soccerex l'impatto della correlata di salerno :D :D che botta...

C'e' un controsenso: abbiamo una rosa non adeguata e ci permettiamo il lusso di tener fuori L.Alberto (o, Basic), per mettere Akpa come titolare avanzandolo rispetto allo stesso Sms?

In pratica Immobile e' passato da avere L.Alberto dietro di lui (perche' comunque tra le linee, Luis ci arrivava), a Basic (comunque brl giocatore), ad avere Akpa come assist-man?

Perche' oggi Milinkovic giocava piu' dietro rispetto ad Akpa.

E ci permettiamo il lusso di far giocare come titolare in porta (in campionato),  Reina 39enne e non Strakosha 26enne che ormai abbiamo tutti visto che non ha nessun problema e che sa' ancora parare e pure bene?

Siamo contati in difesa e cipermettiamo il lusso dibfar giocare il primo minuto ufficiale di questa stagione solamente oggi a Radu?

Ma secondo voi Radu poteva stare al massimo se non gioca una partita ufficiale dallo scorso campionato con Inzaghi?

E no ditemi che e' bollito: se ad un giocatore gli fai fare 0 minuti tra Coppe e Campionato (con tutti gli impegni ravvicinati), vuol dire che lo stai gestendo male perche' poi quando ri servira' non sara' pronto (infatti, oggi non era chiaramente pronto).


Per non parlare di Hysaj, titolare assoluto della fascia sinistra (ha saltato solo 1 gara, quella contro il Marsiglia), per invece far turnazioni continue tra Lazzari e Marusic: un Marusic che Sarri neanche aveva capito che poteva giocar bene anche a sinistra.

Dichiarazioni dopo la gara contro il Marsiglia da parte di Sarri: "Sono rimasto sorpreso da Marusic a sinistra non pensavo potesse far cosi' bene".

Marusic che dovrebbe invece fare il titolare a sinistra invece che a destra con Lazzari a destra e Hysaj a fare la turnazione per fa riposare una volta uno ed un altra l' altro.

Ma il tirolare e' sempre stato Hysaj (a parte la gara contro il Marsiglia).

E Pedro 34enne sempre titolare con L.Alberto in panchina per voler a tutti i costi giocare con il 4/3/3?

Che poi, oggi Pedro giocava sempre al centro quindi tantovale metterci Luis in quella posizione (ma questo e' un mio pensiero).

Qui ci sono problemi di modulo, di gerarchie, e di scelte tattiche (le ripartenze sono sempre state il nostro forte e non dovremmo rinunciarci completamente).

Il voler pressare alti a tutti i costi anche se non ne' abbiamo la forza?

Infatti, finiamo per allungarci e per farlo male.

Il voler partire sempre dal portiere con i due difensori ai suoi lati con tutti glinaltri giocatori che puntualmente non vengono a pressare il portiere per liberare gli spazi (come vorrebbe Sarri), ma si mettono a uomo su tutti i nostri uomini tanto che Reina tiene la palla non sapendo a chi darla e alla fine fa' il lancio centrale-rasoterra che se intercettato puo' far ripartire la squadra avversaria (come e' accaduto oggi).

Alla rosa potrebbe anche mancare qualcosa ma la Lazio e' piu' forte del Galatasaray, del Bologna, del Torino o, del Verona: perche' a parte  il Milan noi abbiamo perso con queste squadre dal punto di vista del gioco prima ancora che dal punto di vista del risultato (a parte contro il Galatasaray dove c'e' stato quell' infortunio di Strakosha).

Prima del eisultato e' il gioco che non va': non penso che c'entri il mercato.

HA RAGIONE SUPERAQUILA: NON MISCHIAMO LE QUESTIONI TECNICHE CON QUELLE SOCIETARIE ALTRIMENTI NON NE' USCIREMO MAI.

IL RITIRO CI SERVIRA': SONO SICURO CHE PERO' DOVRA' SERVIRE NON SOLO AI GIOCATORI MA ANCHE ALLO STESSO SARRI PER ESSERE PIU' ELASTICO SU MOLTISSIME SCELTE.






Offline Er Matador

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Re:Maurizio Sarri
« Risposta #289 : Lunedì 25 Ottobre 2021, 01:56:04 »
La diagnosi è abbastanza chiara: incompatibilità fra allenatore e rosa a disposizione.
Ma sono convinto che il problema risieda a monte dell'aspetto tecnico-tattico - per il quale una soluzione si trova - nelle componenti umane, psicologiche e di riflesso professionali.
Negli ultimi anni, in casa Lazio si sono verificate situazioni inammissibili.
Acerbi che "deve" essere sempre schierato, mettendo a rischio di infortuni un titolare allora inamovibile, per portare avanti un record di presenze consecutive: con un pesante retrogusto di tottismo, dato dall'anteporre agli interessi della squadra una sterile statistica personale.
Luis Alberto - e prima di lui Candreva - che sequestra i calci piazzati, risorsa fondamentale per una formazione non proprio caratterizzata dall'organizzazione offensiva, nonostante non sia certo il più abile in quel fondamentale.
Immobile lasciato stabilmente senza un alter ego perché "soffre la concorrenza".
Logiche più adatte a una casa-famiglia che a un club professionistico.
Ed eccoci al dunque: il calcio di Sarri, come premessa per modulo e schemi, richiede fame, intensità, applicazione a ciclo continuo.
Doti non esattamente immediate per chi è stato abituato e legittimato a una mentalità da svernatore.
E che, ad esempio, ritiene inconsciamente di "aver dato" già dopo una singola prestazione di alto livello: da cui osceni black-out come quelli di Bologna e Verona.
Che si verificavano anche nelle passate stagioni, a conferma di un problema strutturale.
Che vengono ulteriormente accentuati dalle esigenze sarriane di cui sopra.
A questo punto si aprono due strade:

1) chiudere la ferita aperta nel patto fra svernatori, rimettendo un miracolato in panchina.
Il che significa ridiventare - a questo punto per l'eternità lotitiana - il gruppo di mezzi uomini, la squadra-zimbello che si lascia ridere in faccia dal primo Bakayoko di passaggio

2) Scegliere la definitiva riconversione al calcio professionistico, partendo da Sarri in quanto unico elemento dell'organigramma con adeguate referenze, e passando in caso di necessità per dolorose epurazioni

La prima testa da far rotolare, ovviamente, è quella di chi ha costruito un organico senza portiere, dominante difensivo e titolare di Leiva.
Giocatori che risultavano indispensabili anche per lo spiacentino, a conferma di come il cambio di rotta in panchina non spieghi l'ennesimo mercato insufficiente.
La seconda opzione avvia, sia chiaro, una lunga transizione.
Anche perché smaltire le scorie tossiche delle ultime campagne acquisti, combinato coi mezzi finanziari del club, presuppone un lavoro delicato e graduale quanto lo smantellamento di una centrale nucleare.
Ma rimane l'unica ipotesi di futuro alternativa al vivacchiare senza nessuna prospettiva.

superaquila

Re:Maurizio Sarri
« Risposta #290 : Lunedì 25 Ottobre 2021, 02:48:45 »
C'e' un controsenso: abbiamo una rosa non adeguata e ci permettiamo il lusso di tener fuori L.Alberto (o, Basic), per mettere Akpa come titolare avanzandolo rispetto allo stesso Sms?

In pratica Immobile e' passato da avere L.Alberto dietro di lui (perche' comunque tra le linee, Luis ci arrivava), a Basic (comunque brl giocatore), ad avere Akpa come assist-man?

Perche' oggi Milinkovic giocava piu' dietro rispetto ad Akpa.

E ci permettiamo il lusso di far giocare come titolare in porta (in campionato),  Reina 39enne e non Strakosha 26enne che ormai abbiamo tutti visto che non ha nessun problema e che sa' ancora parare e pure bene?

Siamo contati in difesa e cipermettiamo il lusso dibfar giocare il primo minuto ufficiale di questa stagione solamente oggi a Radu?

Ma secondo voi Radu poteva stare al massimo se non gioca una partita ufficiale dallo scorso campionato con Inzaghi?

E no ditemi che e' bollito: se ad un giocatore gli fai fare 0 minuti tra Coppe e Campionato (con tutti gli impegni ravvicinati), vuol dire che lo stai gestendo male perche' poi quando ri servira' non sara' pronto (infatti, oggi non era chiaramente pronto).


Per non parlare di Hysaj, titolare assoluto della fascia sinistra (ha saltato solo 1 gara, quella contro il Marsiglia), per invece far turnazioni continue tra Lazzari e Marusic: un Marusic che Sarri neanche aveva capito che poteva giocar bene anche a sinistra.

Dichiarazioni dopo la gara contro il Marsiglia da parte di Sarri: "Sono rimasto sorpreso da Marusic a sinistra non pensavo potesse far cosi' bene".

Marusic che dovrebbe invece fare il titolare a sinistra invece che a destra con Lazzari a destra e Hysaj a fare la turnazione per fa riposare una volta uno ed un altra l' altro.

Ma il tirolare e' sempre stato Hysaj (a parte la gara contro il Marsiglia).

E Pedro 34enne sempre titolare con L.Alberto in panchina per voler a tutti i costi giocare con il 4/3/3?

Che poi, oggi Pedro giocava sempre al centro quindi tantovale metterci Luis in quella posizione (ma questo e' un mio pensiero).

Qui ci sono problemi di modulo, di gerarchie, e di scelte tattiche (le ripartenze sono sempre state il nostro forte e non dovremmo rinunciarci completamente).

Il voler pressare alti a tutti i costi anche se non ne' abbiamo la forza?

Infatti, finiamo per allungarci e per farlo male.

Il voler partire sempre dal portiere con i due difensori ai suoi lati con tutti glinaltri giocatori che puntualmente non vengono a pressare il portiere per liberare gli spazi (come vorrebbe Sarri), ma si mettono a uomo su tutti i nostri uomini tanto che Reina tiene la palla non sapendo a chi darla e alla fine fa' il lancio centrale-rasoterra che se intercettato puo' far ripartire la squadra avversaria (come e' accaduto oggi).

Alla rosa potrebbe anche mancare qualcosa ma la Lazio e' piu' forte del Galatasaray, del Bologna, del Torino o, del Verona: perche' a parte  il Milan noi abbiamo perso con queste squadre dal punto di vista del gioco prima ancora che dal punto di vista del risultato (a parte contro il Galatasaray dove c'e' stato quell' infortunio di Strakosha).

Prima del eisultato e' il gioco che non va': non penso che c'entri il mercato.

HA RAGIONE SUPERAQUILA: NON MISCHIAMO LE QUESTIONI TECNICHE CON QUELLE SOCIETARIE ALTRIMENTI NON NE' USCIREMO MAI.

IL RITIRO CI SERVIRA': SONO SICURO CHE PERO' DOVRA' SERVIRE NON SOLO AI GIOCATORI MA ANCHE ALLO STESSO SARRI PER ESSERE PIU' ELASTICO SU MOLTISSIME SCELTE.







superaquila

Re:Maurizio Sarri
« Risposta #291 : Lunedì 25 Ottobre 2021, 02:55:17 »
Se Inzaghi dal nulla ha creato una squadra vincente non serve il tempo per dismettere una centrale nucleare per ricompattare una rosa di atleti competitivi.
Allora come fanno le squadre di provincia ad allestire rose competitive?

Offline cartesio

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Re:Maurizio Sarri
« Risposta #292 : Lunedì 25 Ottobre 2021, 03:18:13 »
Dal nulla?    :o
e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.

superaquila

Re:Maurizio Sarri
« Risposta #293 : Lunedì 25 Ottobre 2021, 03:34:05 »
Andarono via Klose e Candreva e furono acquistati Ciro e LuisAlberto ed era una squadra allo sbando.

Offline Er Matador

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Re:Maurizio Sarri
« Risposta #294 : Lunedì 25 Ottobre 2021, 05:14:55 »
Se Inzaghi dal nulla ha creato una squadra vincente non serve il tempo per dismettere una centrale nucleare per ricompattare una rosa di atleti competitivi.
Allora come fanno le squadre di provincia ad allestire rose competitive?
Forse mi sono espresso male

Anche perché smaltire le scorie tossiche delle ultime campagne acquisti, combinato coi mezzi finanziari del club, presuppone un lavoro delicato e graduale quanto lo smantellamento di una centrale nucleare.

"Il tempo per dismettere una centrale nucleare" non si riferisce al lavoro di Sarri sull'organico attuale, ma al perfezionamento dell'organico stesso.
Le ultime, catastrofiche sessioni di mercato hanno da un lato caricato sul groppone giocatori inservibili e invendibili, destinati a pesare sul monte ingaggi fino alla scadenza del contratto.
Dall'altro hanno dilapidato, e quindi limitato, le risorse necessarie per tappare almeno i buchi più clamorosi.
Per questo sostituire gli esuberi con elementi utili alla causa richiederà un percorso a ostacoli.

Offline disabitato

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Re:Maurizio Sarri
« Risposta #295 : Lunedì 25 Ottobre 2021, 08:49:11 »
La diagnosi è abbastanza chiara: incompatibilità fra allenatore e rosa a disposizione.
Ma sono convinto che il problema risieda a monte dell'aspetto tecnico-tattico - per il quale una soluzione si trova - nelle componenti umane, psicologiche e di riflesso professionali.
Negli ultimi anni, in casa Lazio si sono verificate situazioni inammissibili.
Acerbi che "deve" essere sempre schierato, mettendo a rischio di infortuni un titolare allora inamovibile, per portare avanti un record di presenze consecutive: con un pesante retrogusto di tottismo, dato dall'anteporre agli interessi della squadra una sterile statistica personale.
Luis Alberto - e prima di lui Candreva - che sequestra i calci piazzati, risorsa fondamentale per una formazione non proprio caratterizzata dall'organizzazione offensiva, nonostante non sia certo il più abile in quel fondamentale.
Immobile lasciato stabilmente senza un alter ego perché "soffre la concorrenza".
Logiche più adatte a una casa-famiglia che a un club professionistico.
Ed eccoci al dunque: il calcio di Sarri, come premessa per modulo e schemi, richiede fame, intensità, applicazione a ciclo continuo.
Doti non esattamente immediate per chi è stato abituato e legittimato a una mentalità da svernatore.
E che, ad esempio, ritiene inconsciamente di "aver dato" già dopo una singola prestazione di alto livello: da cui osceni black-out come quelli di Bologna e Verona.
Che si verificavano anche nelle passate stagioni, a conferma di un problema strutturale.
Che vengono ulteriormente accentuati dalle esigenze sarriane di cui sopra.
A questo punto si aprono due strade:

1) chiudere la ferita aperta nel patto fra svernatori, rimettendo un miracolato in panchina.
Il che significa ridiventare - a questo punto per l'eternità lotitiana - il gruppo di mezzi uomini, la squadra-zimbello che si lascia ridere in faccia dal primo Bakayoko di passaggio

2) Scegliere la definitiva riconversione al calcio professionistico, partendo da Sarri in quanto unico elemento dell'organigramma con adeguate referenze, e passando in caso di necessità per dolorose epurazioni

La prima testa da far rotolare, ovviamente, è quella di chi ha costruito un organico senza portiere, dominante difensivo e titolare di Leiva.
Giocatori che risultavano indispensabili anche per lo spiacentino, a conferma di come il cambio di rotta in panchina non spieghi l'ennesimo mercato insufficiente.
La seconda opzione avvia, sia chiaro, una lunga transizione.
Anche perché smaltire le scorie tossiche delle ultime campagne acquisti, combinato coi mezzi finanziari del club, presuppone un lavoro delicato e graduale quanto lo smantellamento di una centrale nucleare.
Ma rimane l'unica ipotesi di futuro alternativa al vivacchiare senza nessuna prospettiva.
Perfetto.

Lotito parebbe essere orientato verso la seconda opzione.

Sarri è il primo allenatore titolato che è arrivato a formello dal 2004, rompendo una tradizione secolare di scommesse, bolliti, miracolati.
Dare le colpe a Sarri significa certificare il fatto che questo gruppo (ovvero i senatori) sono incompatibili con un allenatore professionista.

Bisogna chiedere scusa a Correa. Almeno lui ha avuto la decenza di chiedere la cessione senza sabotare la dentro la Lazio.
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Offline disabitato

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Re:Maurizio Sarri
« Risposta #296 : Lunedì 25 Ottobre 2021, 08:56:48 »
Aggiungo che le pippe che pesano sul bilancio societario, infestando Formello, sono la diretta conseguenza del vuoto costante sulla panchina della Lazio, per anni occupata da facenti funzione piuttosto che da allenatori.

Sarri non guarda in faccia nessuno. Non siamo all'oratorio dove devono giocare tutti.
E pagato 4 milioni proprio per prendere decisioni simili. Anzi per me è anche giusto che l'allenatore guadagni più del migliore della rosa.
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Panzabianca

Re:Maurizio Sarri
« Risposta #297 : Lunedì 25 Ottobre 2021, 09:03:48 »
La diagnosi è abbastanza chiara: incompatibilità fra allenatore e rosa a disposizione.
Ma sono convinto che il problema risieda a monte dell'aspetto tecnico-tattico - per il quale una soluzione si trova - nelle componenti umane, psicologiche e di riflesso professionali.
Negli ultimi anni, in casa Lazio si sono verificate situazioni inammissibili.
Acerbi che "deve" essere sempre schierato, mettendo a rischio di infortuni un titolare allora inamovibile, per portare avanti un record di presenze consecutive: con un pesante retrogusto di tottismo, dato dall'anteporre agli interessi della squadra una sterile statistica personale.
Luis Alberto - e prima di lui Candreva - che sequestra i calci piazzati, risorsa fondamentale per una formazione non proprio caratterizzata dall'organizzazione offensiva, nonostante non sia certo il più abile in quel fondamentale.
Immobile lasciato stabilmente senza un alter ego perché "soffre la concorrenza".
Logiche più adatte a una casa-famiglia che a un club professionistico.
Ed eccoci al dunque: il calcio di Sarri, come premessa per modulo e schemi, richiede fame, intensità, applicazione a ciclo continuo.
Doti non esattamente immediate per chi è stato abituato e legittimato a una mentalità da svernatore.
E che, ad esempio, ritiene inconsciamente di "aver dato" già dopo una singola prestazione di alto livello: da cui osceni black-out come quelli di Bologna e Verona.
Che si verificavano anche nelle passate stagioni, a conferma di un problema strutturale.
Che vengono ulteriormente accentuati dalle esigenze sarriane di cui sopra.
A questo punto si aprono due strade:

1) chiudere la ferita aperta nel patto fra svernatori, rimettendo un miracolato in panchina.
Il che significa ridiventare - a questo punto per l'eternità lotitiana - il gruppo di mezzi uomini, la squadra-zimbello che si lascia ridere in faccia dal primo Bakayoko di passaggio

2) Scegliere la definitiva riconversione al calcio professionistico, partendo da Sarri in quanto unico elemento dell'organigramma con adeguate referenze, e passando in caso di necessità per dolorose epurazioni

La prima testa da far rotolare, ovviamente, è quella di chi ha costruito un organico senza portiere, dominante difensivo e titolare di Leiva.
Giocatori che risultavano indispensabili anche per lo spiacentino, a conferma di come il cambio di rotta in panchina non spieghi l'ennesimo mercato insufficiente.
La seconda opzione avvia, sia chiaro, una lunga transizione.
Anche perché smaltire le scorie tossiche delle ultime campagne acquisti, combinato coi mezzi finanziari del club, presuppone un lavoro delicato e graduale quanto lo smantellamento di una centrale nucleare.
Ma rimane l'unica ipotesi di futuro alternativa al vivacchiare senza nessuna prospettiva.

come al solito, maledettamente lucido.

E' probabilmente la verità.

Prego,dunque, per la seconda opzione, con ulteriore preghiera, se possibile, di prepartita di Lazio-Fiorentina condito dalla battitura pubblica di Tare in tafazzi mood.
E' bravo ma sta perdendo qualche colpo. Restituiamoglieli.

E lo aspettiamo nei cruciali giorni della merla.

ThomasDoll

Re:Maurizio Sarri
« Risposta #298 : Lunedì 25 Ottobre 2021, 09:09:58 »
I contrasti bianco/nero non mi convincono, le sfumature hanno valore, i dettagli fanno spesso la differenza. Quindi le analisi troppo recise non le sottoscrivo.
La Lazio (particolare che sfugge, quindi va ribadito) l'anno scorso alla nona giornata aveva gli stessi punti e gli stessi problemi, non avendo battuto, tra l'altro, Inter e roma.
La stagione poi si è svolta come sappiamo: l'illusione della Champions è durata fino alla fine o quasi ma eravamo la meno forte del lotto di 6 squadre in lizza per il quarto posto. E calcolando che è rimasto fuori pure il Napoli che con un mercato quasi nullo vola, il cambio di guida tecnica poteva essere una soluzione viste le difficoltà di fare mercato. Quindi Sarri si è messo al volante di una macchina che sta ripetendo le prestazioni dell'anno scorso, per ora.
Solo che invece di lagnarsi e dire che gli dispiace (sta succedendo pure all'Inter, eh) Sarri affonda il colpo e cerca di accendere i riflettori sui problemi di una squadra che forse ha superato il suo picco di rendimento. Turba equilibri precostituiti? Il medico pietoso fa la piaga cancrenosa.
A gennaio si dovrà cominciare a incidere il bubbone, intanto volino le scarpate in camera caritatis.
Mi aspetterei una reazione con i violacei, che mandano in campo un paio di serpentelli non da poco.
Se poi vogliamo chiamare Tare alle sue responsabilità tocca che le mettiamo bene a fuoco: sono sue o di Lotito o di tutti e due? Dubbio che va avanti da anni e anni, non si è ancora capito se Igli ce capisce o no.
Ma oggi non è attuale il discorso societario, oggi prevale il campo.

Offline Dissent

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Re:Maurizio Sarri
« Risposta #299 : Lunedì 25 Ottobre 2021, 09:15:37 »
C'e' un controsenso: abbiamo una rosa non adeguata e ci permettiamo il lusso di tener fuori L.Alberto (o, Basic), per mettere Akpa come titolare avanzandolo rispetto allo stesso Sms?
Le questione tecniche sono societarie, non è possibile alcuna separazione tra le 2 componenti.
Te la faccio sintetica.

Sarri è l'unico professionista di livello certificato, e superiore a quello di tutti i componenti della famiglia messi insieme, inserito nell'organigramma della Lazio negli ultimi 20 anni.

Ciò non significa sia un mago nè uno che fa miracoli, ma è un ottimo professionista e una delle scelte societarie migliori degli ultimi anni.
I problemi non sono certo nel professionista Sarri, che non sarà mai esente da errori come nessuno lo è, il problema è altrove.

La via diventerà sempre più stretta caro Gasco, lo dico da tempo e come ho previsto tutto quello che si sta verificando, si verificherà anche questo. La via è più stretta perchè questo calcio richiederà sempre maggiori introiti e finanza e sempre meno azzecagarbugli. Quindi più professinisti hai, meglio è.
La gestione Lotito, già peraltro cambiata in questi anni, dovrà subire un ulteriore cambiamento netto, pena la sua irrilevanza. Prima lo capisce, meglio è per lui.