Rassegna stampa lunedì 2 agosto

[oizaL]

Da LA REPUBBLICA di oggi, lunedì 2 agosto



HERNANES, PRESTO L'ANNUNCIO. LEDESMA SUL MERCATO  (a firma Alberto Abbate)

Il San Paolo si maschera: «L´offerta è ottima (ndr 13,5 milioni) - svela il ds Jesus Lopes - ma la trattativa non è chiusa, ci sono le altre percentuali da sistemare». Già fatto: il diesse Tare ha l´accordo con la Traffic (17%) e quello verbale con Hernanes e il manager Joseph Lee (8%). Per l´ufficialità bisognerà attendere giovedì: il San Paolo non vuole turbare la gara di ritorno (sconfitta all´andata per 1-0) contro l´Internacional, valevole per la finale di Copa Libertadores ( 11 e 18 agosto). L´arrivo di Hernanes non preoccupa Ledesma, parola dell´agente D´Ippolito: «Cristian ha un contratto e lo rispetterà». Lotito vuole cederlo, ma deve svenderlo: per 5-6 milioni Inter, Milan e Juve ci penserebbero. E quei soldi servirebbero per Boateng, valutato 6,5 milioni.



Da LA GAZZETTA DELLO SPORT di oggi, lunedì 2 agosto



1) HERNANES, OGGI LA FIRMA. LOTITO PUNTA SU POCAGNOLI  (estratto a firma Cieri-Di Feo-Lazzari)

La Lazio sta per ufficializzare Hernanes. Accordo raggiunto col San Paolo (13,5 milioni da pagare entro il 2010) e contratto quinquennale al centrocampista (1,5 milioni il primo anno fino ai 2 del quinto). Ancora dettagli da sistemare, ma già domani Tare è atteso a Roma con i contratti firmati. Lotito intanto resta sulle orme di Pocognoli (Standard Liegi). Per l’attaccante viva la pista Almeida, ma crescono le possibilità di un lancio di Kozak, bravissimo in ritiro.



2) HERNANES, "PALLONE, CULTURA E GRANDE TALENTO. CHE COLPO, LAZIO"  (a firma Mauricio Cannone)

Il giocatore è stato convocato dal neo c.t. della Seleçao, Menezes. Arriverà in Italia dopo la Coppa Libertadores

Lopes il d.s. del San Paolo: «Ottimo ragazzo». Amarildo «Chiedetegli di far gol, non la difesa»


Manca solo l’ufficialità. Ma ormai non ci sono più dubbi: Hernanes è un giocatore della Lazio. A San Paolo Igli Tare e i dirigenti del club paulista stanno lavorando per limare gli ultimi dettagli relativi ad un accordo piuttosto complesso. Ma non dovrebbero esserci sorprese, tanto che il d.s. biancoceleste ha già un aereo prenotato per domani. E a Roma è atteso con tanto di contratti firmati e controfirmati.

A quel punto ci sarà anche l’annuncio ufficiale. O forse no. Perché pare che il San Paolo abbia chiesto alla Lazio di posticipare l’ufficializzazione dell’acquisto alla conclusione della Coppa Libertadores (la finale è in programma il 18 agosto, ma i paulisti devono qualificarsi: la semifinale di ritorno con l’International di Porto Alegre è in programma giovedì, la squadra di Hernanes deve rimontare l’1-0 dell’andata). Comprensibile la richiesta della società paulista: non sarebbe il massimo arrivare alla finale della Coppa più importante del Sudamerica col giocatore più rappresentativo che è già stato venduto. Annuncio o meno, l’arrivo di Hernanes alla Lazio è comunque ormai una questione di giorni. E il mondo biancoceleste già si interroga sull’apporto che il centrocampista brasiliano darà alla sua nuova squadra.

Appena chiamato nella prima convocazione dal neo ct della nazionale brasiliana, Mano Menezes, Hernanes è oggetto del desiderio di vari club europei da almeno un paio di anni. «È un giocatore eccezionale», sottolinea João Paulo Jesus Lopes, direttore sportivo del San Paolo. «Oltre ad essere un grande calciatore, è un ragazzo di ottimo livello culturale. Sul piano disciplinare pure ha un comportamento esemplare». Hernanes è ora concentrato sulla gara di giovedì con l’Internacional per la coppa Libertadores.

Sulla Lazio adesso nessuna parola. Oltre a Hernanes, anche il centrocampista Sandro, dell’Internacional, è convocato in nazionale per l’amichevole USA-Brasile del 10 agosto. Chi passa il turno rimane col suo club. Chi viene eliminato è liberato per la Seleçao. «Questo posto lo lascio volentieri a Sandro», dice Hernanes in tono scherzoso. Attenti Amarildo, ex attaccante di Milan, Fiorentina e Roma durante gli anni 60-70, che ha già fatto l’allenatore in Brasile e conosce anche il calcio italiano, avvisa: « Hernanes sarà un buon acquisto però non trasformerà la Lazio. Certo, è un buon giocatore, ambidestro: farà molti gol da fuori area, su punizione, è bravo a lanciare i compagni. Però non sarà un uomo squadra. Non è un grande marcatore. Deve giocare libero, alla costruzione delle giocate. Comunque vale la pena prenderlo».

Milan e Barcellona hanno già cercato Hernanes senza successo: è storia della scorsa estate. Ora la Lazio ha centrato il colpo, anche se il d.s. del San Paolo ancora si nasconde dietro la mancanza dell’ufficialità: «Finora non abbiamo mai ricevuto un’offerta che interessasse veramente al San Paolo e a lui — fa João Paulo Jesus Lopes —. Ma quando il giocatore vuole andarsene non c’è niente da fare. Certo non sarebbe bello perdere uno dal suo livello, ma abbiamo altri grandi giocatori cresciuti nel nostro vivaio». Sul contratto di Hernanes c’era una clausola di rescissione di 25 milioni di euro. La Lazio è riuscita a centrare il colpo per poco più della metà: 13,5 milioni. E Reja già gongola.



3) A PARIGI E' GIA' DERBY: NON SOLO LA ROMA ANCHE LOTITO  (senza firma)

Metti un derby a Parigi. Mentre dall’altra parte dell’Oceano, Tare ha chiuso la trattativa per Hernanes, il presidente Lotito si è concesso un fine settimana di relax in Francia, a Parigi. Curiosa coincidenza: nella capitale francese, infatti, c’era anche la Roma, protagonista del torneo con Psg, Porto e Bordeaux. In fondo, quale posto migliore per Lotito per brindare a champagne all’acquisto di Hernanes?



4) GARRIDO: "SONO UNO CHE NON SI TIRA INDIETRO"  (a firma Andrea Elefante)


Garrido, perché ha detto di sì alla Lazio? «Era il momento di una nuova esperienza professionale e la Lazio ha fatto grandi cose, in Italia e in Europa: mi sono sentito importante per il loro progetto. Ho firmato per cinque anni (e oggi farà le visite mediche, ndr)».

Non è azzardato lasciare il City proprio ora che grandi investimenti fanno intravedere un grande futuro? «Al City sono stato benissimo per 3 anni, ma ho voglia di giocare, di essere protagonista: in rosa ora ci sono Kolarov e Bridge, per me qui non c’era più posto».

Come si descriverebbe? «Laterale sinistro: la mia priorità è non lasciare spazi agli avversari; poi, se posso, non mi dispiace spingermi in attacco. Credo di essere un generoso: non mi tiro mai indietro di sicuro».



5) MAURI, FAME D'EUROPA: "LAZIO DA PRIMI POSTI"  (a firma Stefano Cieri)

Ha allungato al 2013: «Il mio punto di arrivo. C’è un clima diverso rispetto a un anno fa e il potenziale è da vertice»


Il rinnovo contrattuale e la Lazio che verrà. Il ritorno nel calcio di Baggio e i pronostici scudetto. Superata (da qualche mese) la soglia dei 30 anni Stefano Mauri smette i panni di ragazzo in carriera per indossare quelli di calciatore maturo. Con tanta voglia di fare ancora cose importanti. E con la convinzione che questo può essere l’anno giusto. Per lui e per la Lazio. «Ho appena rinnovato fino al 2013, è un momento molto importante per me. La Lazio è il mio punto di arrivo. Spero di restare qui fino al termine della carriera. Questa ormai la sento come casa mia».

Da «veterano» e vicecapitano che atmosfera si respira nello spogliatoio? «Il clima è disteso, molto meglio rispetto a un anno fa. Siamo consapevoli che ci attende un compito non semplice: riscattare l’ultima brutta stagione. Masiamo convinti di farcela. Anche perché c’è un’ottima base da cui ripartire: il bel finale dello scorso campionato».

Sta nascendo una Lazio competitiva. «Sono stati acquistati giocatori importanti ed altri ancora sono in arrivo. Hernanes? Aspettiamo che sia ufficiale, poi ne parleremo. Dico solo che il tasso tecnico si accresce con giocatori così. Altri di grande qualità ne abbiamo già».

Insomma dopo l’annus horribilis si può tornare a puntare in alto? «Non mi piace fare proclami, ma il potenziale è da vertice. La qualificazione in Europa League è il nostro obiettivo. La zona Champions? Inter, Milan, Juve e Roma sembrano inarrivabili, anche se negli ultimi anni tra le prime quattro c’è sempre stata anche una outsider… ».

E Mauri si candida ad essere protagonista come nell’ultimo anno in cui la Lazio centrò la Champions. «Certamente sì, anche se a centrocampo è aumentata la concorrenza. Maè giusto che il tecnico possa contare su tante alternative. In quanto a noi giocatori lo stimolo a conquistarsi un posto in squadra può solo farci bene».

Con gli arrivi di Hernanes e Bresciano il suo raggio d’azione dovrà arretrare di qualche metro. Per questo ha scelto la maglia numero 6? «No, il motivo è un altro: quel numero ce l’avevo a Brescia, è un ritorno all’antico».

A proposito di Brescia. Robi Baggio, suo compagno in quella squadra, sta per tornare nel mondo del calcio. «Una bellissima notizia per tutto il movimento. E’ stato di parola, aveva detto che si sarebbe preso qualche anno di pausa e poi sarebbe rientrato. Uno come lui può solo fare il bene del calcio».

Pronostici: a chi lo scudetto e quale il giovane su cui puntare? «Per il titolo vedo una lotta a due tra Inter e Milan. Sul giovane, dico Pastore. E’ già una realtà, son convinto che crescerà ulteriormente».

[BobLovati]

grazie oizaL   

[en_rui]

thank you, as usual

[aquilafelyx]

Buongiorno e Grazie oizaL

*stamattina ero Ansioso*

[jumpingjackflash]

Grazie oizaL

[lollapalooza]

Thanks Oizal!

[salasso]

grazie come sempre

[ammiraglio]

mi preoccupa molto la dich.ne di stafano mauri in merito allo spogliatoio: "Il clima è disteso, molto meglio rispetto a un anno fa. Siamo consapevoli che ci attende un compito non semplice: riscattare l’ultima brutta stagione".

roba già sentita (da altro giocatore) due anni fa circa.

[lollapalooza]

mi preoccupa molto la dich.ne di stafano mauri in merito allo spogliatoio: "Il clima è disteso, molto meglio rispetto a un anno fa. Siamo consapevoli che ci attende un compito non semplice: riscattare l’ultima brutta stagione".

roba già sentita (da altro giocatore) due anni fa circa.

Vero.
Però adesso c'è Reja; le stesse dichiarazioni fatte con lui hanno un sapore diverso.
(Speriamo.)

[ammiraglio]

ringrazio oizal e mi permetterei una piccola integrazione.

il corriere dello sport (a firma di intorcia) a pag. 2.
"i blucerchiati in settimana torneranno a parlare con la lazio per luciano zauri che ha giocato a genova in prestito nella passata stagione. si punta alla comproprietà."

vulesse a' maronna.

[Eagles71]

Grazie oizaL

spero che il San Paolo non vada in finale

[ammiraglio]

Lazio-Boateng: si tratta
Base di accordo tra lotito e il portsmouth: ora si cerca l'intesa col mediano
(corsport a firma di rindone a pag.

rindone mi sta simpatico.

l'attacco del pezzo verte sulla diminuzione del prezzo del cartellino, visto che il portsmouth non ha ancora piazzato il tedesco.
il giocatore piacerebbe molto a reja.
per la punta: oltre ad almeida riciccia il nome di rosemberg (27 anni e alto 185 cm).
ci sarebbe anche la suggestione di roque santa cruz del city, club che deve sbolognare una serie di cristiani. i citizens sarebbero disposti a pagare una parte dell'ingaggio.

[AlenBoksic]

Con Hernanes e Santa Cruz (o Almeida), sto 

[jumpingjackflash]

Lazio-Boateng: si tratta
Base di accordo tra lotito e il portsmouth: ora si cerca l'intesa col mediano
(corsport a firma di rindone a pag.

rindone mi sta simpatico.

l'attacco del pezzo verte sulla diminuzione del prezzo del cartellino, visto che il portsmouth non ha ancora piazzato il tedesco.
il giocatore piacerebbe molto a reja.
per la punta: oltre ad almeida riciccia il nome di rosemberg (27 anni e alto 185 cm).
ci sarebbe anche la suggestione di roque santa cruz del city, club che deve sbolognare una serie di cristiani. i citizens sarebbero disposti a pagare una parte dell'ingaggio.

sarebbero due acquisti che credo andrebbero a completare il progetto tecnico di Reja. Forse come attaccante,preferiva una torre classica e non  credo che Santa Cruz verrebbe a fare il quarto. Resta comunque un giocatore buonissimo in potenza. Boateng invece sarebbe perfetto come ho già avuto modo di affermare come terzo attaccante in un bel 4-3-3 mammagari aggiungo.

[Reflexblue]

Che Boateng sia un'attaccante è una proiezione mentale di Reja.

[Skorpius]

Che Boateng sia un'attaccante è una proiezione mentale di Reja.

una proiezione inquietante se mi permetti

[Andre]

io credo che abbia usato il termine attaccante intendendo non punta ma giocatore offensivo e che quindi non poteva giocare davanti la difesa, come qualcuno paventava a suo tempo ... in questo senso mi trova d'accordissimo ...

[ammiraglio]

in realtà potrebbe essere una scheggia impazzita.
occhio ai cambiamenti di ruolo: il calcio è pieno di queste storie (vedi, chessò, daniele massaro nato c.campista puro).
chissà.

chissà se lotito sta anche procedendo ad un'altra cessione.

[Reflexblue]

una proiezione inquietante se mi permetti

Sicuramente.
Lo posso definire incursore, o centrocampista con spiccate doti offensive, ma attaccante proprio no.

[Skorpius]

in realtà potrebbe essere una scheggia impazzita.
occhio ai cambiamenti di ruolo: il calcio è pieno di queste storie (vedi, chessò, daniele massaro nato c.campista puro).
chissà.
chissà se lotito sta anche procedendo ad un'altra cessione.

Per i cambiamenti di ruolo chiedere a Ballardini