Eden Hazard: “L’Atletico Madrid ha meritato la vittoria, è stata una grande partita giocata a ritmi davvero intensi. Il Chelsea non è fatto per giocare a pallone; è fatto solo per correre, e quindi solo per il contropiede”.
Ha la coda di paglia, Hazard. Sa che la partita è crollata per colpa sua, che dorme invece di seguire Juanfran sul primo gol, e sa che fa lo stesso errore sul terzo gol. E invece di fare mea-culpa, sposta l'attenzione sul gioco di Mou, che evidentemente non gradisce, per come ha interpretato la gara. Ha una serpe in seno, Mou, chissà se gli conviene tenerlo
(detto questo, io avrei messo un Azpilcueta di rinforzo anche a sinistra, invece di Hazard, proprio nell'ottica dei raddoppi su Juanfran che invece su Felipe Luis sono andati alla grande. Willian, ad esempio, poteva essere già più adatto, forse andavano invertiti lui e Hazard, perdendo qualcosa nel filtro centrale ma rinforzando entrambe le fasce. Ah, ieri il terzo "traditore", per me, insieme a Hazard e Eto'o, è stato Ivanovic: irriconoscibile, in entrambe le fasi)