Autore Topic: Supremazia cittadina: confronto presidenze Lenzini/Cragnotti/Lotito  (Letto 13443 volte)

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Offline DinoRaggio

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Re:Supremazia cittadina: confronto presidenze Lenzini/Cragnotti/Lotito
« Risposta #180 : Domenica 27 Aprile 2014, 08:48:21 »
Io penso che ognuno tifi a modo suo, la dimostrazione lampante è proprio questo forum. Ci sono vari modi di tifare, vari modi di esternare il proprio sostegno, ma alla fine ciò che ci unisce è proprio il voler vedere la Lazio vincere partite e trofei.

E quando vinciamo, mi sento terribilmente contento, e sì, anche più ricco, ma ricco nel senso di arricchimento di sensazioni, di quelli che poi diverrano ricordi belli, da ripensarci poi e sorridere. E illudermi che un po' è stato anche merito mio. Tutti noi abbiamo la sensazione / l'illusione di poter influenzare il risultato della Lazio, come quando in una forumcronaca diciamo a X di continuare a stare nel bagno visto che mentre X era nella stanza più soddisfacente la Lazio ha segnato, oppure a Y di continuare a stare nella stessa scomoda posizione in cui era quando i Nostri hanno fatto gol.

Sono innocue (?) superstizioni con cui ogni tifoso si diletta, s'illude, perché una vittoria Laziale, è anche nostra. Illusione di poter modificare il risultato, illusione appunto, perché come diceva il grande Obdulio "Los de afuera son de palo", "Quelli fuori (dal campo) non contano un ca**o". E la vittoria che sentiamo nostra, non può essere che una sconfitta per i tifosi della squadra nostra nemica. E' l'altra faccia della stessa medaglia. Il 26 maggio 2013 è stato un grandissimo godimento, perché abbiamo vinto LA Coppa Italia, ma anche perché l'abbiamo vinta contro di loro, li abbiamo visti fuggire via dallo stadio a causa nostra.
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

CP 4.0

Re:Supremazia cittadina: confronto presidenze Lenzini/Cragnotti/Lotito
« Risposta #181 : Domenica 27 Aprile 2014, 09:02:33 »
Quanta spocchia...
"Il tipo" è uno scrittore famoso, non l'ultimo degli scemi. E leggendo entrambi non ho affatto l'impressione che tu sia migliore di lui.

veramente apre l'articolo dichiarando di essere l'ultimo degli scemi elencando le sue 'profezie'.

in ogni caso, ho solo espresso una mia opinione, e visto che Piperno pensa di scrivere definendo cosa sia un tifoso, il 'tipo' a mio avviso ci sta tutto, dal momento che lui si prende cura di parlare per tutti con la solita falsa modestia di chi, si dichiara ultimo degli scemi per darci poi il decalogo del perfetto tifoso.

dato il titolo, il resto non puo' che essere il decalogo di cio' che fa uno che segue il calcio pur non capendoci nulla, un tifoso per eccellenza, altrimenti intelligente com'e a scrivere avrebbe titolato ' il mio modo ti tifare' o simili, come pone la questione Dino sui diversi modi di tifare

senza spocchia, solo fastidio. anche della tua risposta.

A me anche leggendolo e' piaciuto.   E' un Laziale, perche' accoglierlo male  ??
Sono daccordo con ML  ... 

uno per me puo' aver ragione pure essendo un aessetristi o aver torto pur essendo Laziale, che se basasse esser solo Laziali non ci sarebbe polveriera.

prima la persona, poi le sue idee e poi tutto il resto.

roba mia ovviamente, mica assunto per tutti.

Offline aquilafelyx

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Re:Supremazia cittadina: confronto presidenze Lenzini/Cragnotti/Lotito
« Risposta #182 : Domenica 27 Aprile 2014, 09:04:01 »
Ogni tanto essere politicamente scorretti è molto liberatorio 8)

M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Offline ML

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Supremazia cittadina: confronto presidenze Lenzini/Cragnotti/Lotito
« Risposta #183 : Domenica 27 Aprile 2014, 09:20:03 »

senza spocchia, solo fastidio. anche della tua risposta.

Fastidio sempre inferiore a quello che io ho provato leggendo "se questo è il tifoso non è un caso che il calcio sia malato". Il calcio è il calcio (rectius: il tifo per il calcio è il tifo per il calcio) proprio perché c'è tanta gente che lo vive cosí, altrimenti sarebbe come il tifo per il tennis (sport che peraltro amo e seguo assiduamente).

Offline giamma

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Re:Supremazia cittadina: confronto presidenze Lenzini/Cragnotti/Lotito
« Risposta #184 : Domenica 27 Aprile 2014, 09:58:08 »
Io sono esattamente come Piperno, ad esempio non andai a Lazio-Reggina perché mi aspettavo qualcosa e non volevo rimanerne deluso e il giorno dopo andai a trovare Sanfatucchio in ufficio per festeggiare ma anche per esternargli la mia preoccupazione per i conti della squadra che intuivo essere disastrosi.
A differenza di Piperno, per puro culo, di solito ci prendo con le previsioni.
Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe. (C. H. Spurgeon)

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Re:Supremazia cittadina: confronto presidenze Lenzini/Cragnotti/Lotito
« Risposta #185 : Domenica 27 Aprile 2014, 10:50:34 »
Fastidio sempre inferiore a quello che io ho provato leggendo "se questo è il tifoso non è un caso che il calcio sia malato". Il calcio è il calcio (rectius: il tifo per il calcio è il tifo per il calcio) proprio perché c'è tanta gente che lo vive cosí, altrimenti sarebbe come il tifo per il tennis (sport che peraltro amo e seguo assiduamente).

che il calcio sia malato non e' una mia definizione, ne mi pare che tu la pensi diversamente su quest'aspetto dell'argomento. incluso il discorso ultras,quelli per cui allo stadio non si va per guardare, come magari al tennis dove l'arbitro ordina la pubblico di fare silenzio.

ma sara' che piace farsi del male, allora.

se non si e' notato, vivo il calcio e seguo la Lazio in maniera molto diversa dalla maggiorante 'normalita', del resto.

anche perche' si puo' seguire il calcio nella stessa non-cosi-appassionata maniera in cui si segue il tennis, o un concerto di musica classica.

come uno spettacolo, diverso, ma sempre spettacolo. che purtroppo a mioa avviso e' rovinata dalla cornice.

oh, manco a dirlo, IMHO ovviamente.

Offline zorba

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Piperno
« Risposta #186 : Domenica 27 Aprile 2014, 11:07:27 »
Bello l'articolo di Piperno. Ma perché non dire chiaramente di quale squadra sei tifoso? Su Il sole 24 ore è vietato? 😐😐😐



Sent from Sardinia using my launeddasphone...
Là dove torneranno ad osare le aquile (e dal 26.05.2013, ci siamo andati un pò più vicino!!!!)

Boks XV

Re:Supremazia cittadina: confronto presidenze Lenzini/Cragnotti/Lotito
« Risposta #187 : Domenica 27 Aprile 2014, 11:25:40 »
che il calcio sia malato non e' una mia definizione, ne mi pare che tu la pensi diversamente su quest'aspetto dell'argomento. 
anche perche' si puo' seguire il calcio nella stessa non-cosi-appassionata maniera in cui si segue il tennis, o un concerto di musica classica.

come uno spettacolo, diverso, ma sempre spettacolo. che purtroppo a mioa avviso e' rovinata dalla cornice.

appunto, un amante del calcio.
non un tifoso.
molti credono di essere tifosi ma in realtà non lo sono.
non esistono gradazioni di tifoseria.
il tifoso vuole il male del nemico.
altrimenti perchè il 26 maggio 2013 sarebbe più importante di tutte le altre cinque coppe Italia?
quanti si ricordano, a memoria, al volo, la data delle nostre due vittorie europee?
però, tranne quel debosciato di fish, tutti conosciamo il 30 maggio 1984.


Offline giamma

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Re:Supremazia cittadina: confronto presidenze Lenzini/Cragnotti/Lotito
« Risposta #188 : Domenica 27 Aprile 2014, 11:55:42 »
appunto, un amante del calcio.
non un tifoso.
molti credono di essere tifosi ma in realtà non lo sono.
non esistono gradazioni di tifoseria.
il tifoso vuole il male del nemico.
altrimenti perchè il 26 maggio 2013 sarebbe più importante di tutte le altre cinque coppe Italia?
quanti si ricordano, a memoria, al volo, la data delle nostre due vittorie europee?
però, tranne quel debosciato di fish, tutti conosciamo il 30 maggio 1984.


 :P Una delle cose più belle mai viste. :P
Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe. (C. H. Spurgeon)

CP 4.0

Re:Supremazia cittadina: confronto presidenze Lenzini/Cragnotti/Lotito
« Risposta #189 : Domenica 27 Aprile 2014, 13:00:03 »
appunto, un amante del calcio.
non un tifoso.
molti credono di essere tifosi ma in realtà non lo sono.
non esistono gradazioni di tifoseria.
il tifoso vuole il male del nemico.
altrimenti perchè il 26 maggio 2013 sarebbe più importante di tutte le altre cinque coppe Italia?
quanti si ricordano, a memoria, al volo, la data delle nostre due vittorie europee?
però, tranne quel debosciato di fish, tutti conosciamo il 30 maggio 1984.

se quello che ha scritto Piperno e' l'essere tifoso, come detto, no grazie. (con tutto il mio personale corollario sui mali del calcio).

non credo pero' di potermi definire amante del calcio, visto che non mi riesce di seguire alcuna partita se non sono emozionalmente coinvolto.

ecco, mo chissa' quanto me ce vorra' per capire cosa sono.  :)

Boks XV

Re:Supremazia cittadina: confronto presidenze Lenzini/Cragnotti/Lotito
« Risposta #190 : Domenica 27 Aprile 2014, 13:28:06 »
se quello che ha scritto Piperno e' l'essere tifoso, come detto, no grazie. (con tutto il mio personale corollario sui mali del calcio).

non credo pero' di potermi definire amante del calcio, visto che non mi riesce di seguire alcuna partita se non sono emozionalmente coinvolto.

ecco, mo chissa' quanto me ce vorra' per capire cosa sono.  :)

sei un simpatizzante della Lazio.

CP 4.0

Re:Supremazia cittadina: confronto presidenze Lenzini/Cragnotti/Lotito
« Risposta #191 : Domenica 27 Aprile 2014, 14:05:46 »
tiipo uno che non sa chi gioca fra un oretta?

mmhh, va be'.

Offline ML

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Re:Supremazia cittadina: confronto presidenze Lenzini/Cragnotti/Lotito
« Risposta #192 : Domenica 27 Aprile 2014, 14:06:47 »
che il calcio sia malato non e' una mia definizione, ne mi pare che tu la pensi diversamente su quest'aspetto dell'argomento. incluso il discorso ultras,quelli per cui allo stadio non si va per guardare, come magari al tennis dove l'arbitro ordina la pubblico di fare silenzio.

Per me diventa un male quando si passa alla violenza fisica e/o al razzismo brutto, e in generale quando si finisce per danneggiare in qualche modo il proprio club o i propri fratelli di fede (colleghi di tifo mi sembrava un po' troppo asettico).
A parte questo, i mali del calcio sono tutt'altri. Tipo che ormai vederlo costa troppo, tipo che la globalizzazione sta uccidendo il senso di appartenenza, tipo che - causa progresso tecnologico - se ne parla troppo rispetto alla durata delle partite. Prima potevi anche pensarci 7/7 H24, ma era una cosa intima, tua; adesso tra radio e social network è una grande piazza virtuale e non c'è mai un momento di silenzio. Questo per me è il male, non certo il campanile.

Zapruder

Re:Supremazia cittadina: confronto presidenze Lenzini/Cragnotti/Lotito
« Risposta #193 : Domenica 27 Aprile 2014, 14:32:44 »
Il male del calcio è tutto quello che accade fuori dal campo.

Boks XV

Re:Supremazia cittadina: confronto presidenze Lenzini/Cragnotti/Lotito
« Risposta #194 : Domenica 27 Aprile 2014, 14:45:47 »
Il male del calcio è tutto quello che accade fuori dal campo.

dipende.
se precipita un certo aereo mi sembra un bene, no?

Zapruder

Re:Supremazia cittadina: confronto presidenze Lenzini/Cragnotti/Lotito
« Risposta #195 : Domenica 27 Aprile 2014, 16:35:16 »
dipende.
se precipita un certo aereo mi sembra un bene, no?

Mi stupisco di te: 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)' e D'Alema invocherebbero lo scudetto immediato a tavolino, per analogia col Torino.

Boks XV

Re:Supremazia cittadina: confronto presidenze Lenzini/Cragnotti/Lotito
« Risposta #196 : Domenica 27 Aprile 2014, 17:40:14 »
Mi stupisco di te: 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)' e D'Alema invocherebbero lo scudetto immediato a tavolino, per analogia col Torino.

mi stupisco di te: il Torino era primo in classifica.
'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)' e D'Alema s'attaccarebbero arca' e noi si stapperebbe.

CP 4.0

Re:Supremazia cittadina: confronto presidenze Lenzini/Cragnotti/Lotito
« Risposta #197 : Lunedì 28 Aprile 2014, 10:54:58 »
Per me diventa un male quando si passa alla violenza fisica e/o al razzismo brutto, e in generale quando si finisce per danneggiare in qualche modo il proprio club o i propri fratelli di fede (colleghi di tifo mi sembrava un po' troppo asettico).
A parte questo, i mali del calcio sono tutt'altri. Tipo che ormai vederlo costa troppo, tipo che la globalizzazione sta uccidendo il senso di appartenenza, tipo che - causa progresso tecnologico - se ne parla troppo rispetto alla durata delle partite. Prima potevi anche pensarci 7/7 H24, ma era una cosa intima, tua; adesso tra radio e social network è una grande piazza virtuale e non c'è mai un momento di silenzio. Questo per me è il male, non certo il campanile.

Il fatto e’ che non ho mai scritto che il male sia il campanile, e quindi essere tifoso per se’, ma piuttosto il modo.

Ho parlato di specifiche rivalita’, proprio perche' credo che faccia parte del calcio, e dello sport anche nel modo in cui lo intendo, che esistano specifiche rivalita’, come tra noi e loro.

Il punto e’ che se alla fine si trova piu’ piacere nella sconfitta altrui che nella propria vittoria, qualcosa a mio avviso va male.

Io personalmente in tale stato d’animo mi domanderei se davvero mi cosidero forte, quindi, se riesco ad essere contento della mia vittoria per se.

Che ci siano molte altre considerazioni riguardo alla violenza intorno al calcio che esulano il calcio stesso, va da se e spero se si continua a discutere che non se ne debba davvero parlare, perche’ OT, ma nello specifico del discorso, c’e’ un nesso.

Se e’ normale godere delle sconfitte altrui piu’ che delle proprie vittorie, sara’ altresi accettabbile ‘affossare’ l’avversario con qualsiesi mezzo, perche’ l’importante non e’ vincere ma non essere sconfitto.

Tant’e’ che c’e’ un nesso tra chi si ritrova nello scritto di Piperno e chi e’ piu’ ‘nervoso’ per la supremazia aesse quest’anno, piuttoso che ricordare che anche 80 punti non staccheranno quella coppa dalla loro faccia.

Cosi come chi nel caso che abbiano ottenuto tale supremazia nel passato rubando, si preoccupa di evidenziare piu’ il fatto che hanno fatto piu' punti, cosa trattata quasi come la vittoria di un trofeo che invece non c'e' mai stata, piuttosto che abbiano rubato.

Proprio perche’ se nella sconfitta altrui c’e’ il motivo della propria vittoria, l’importante sara’ non perdere. A qualsiesi costo. Anche semplicemente affossando tutta la concorrenza.

Che e’ quello che succede nella violenza tra tifosi, ma anche quello che e’ successo con calciopoli.


Additato giustamente da tutti come l’origine del perche’ oggi la squqadra che da 3 anni domina il calcio italiano, fa fatica anche a superare la semifinale di EL, lasciamo perdere competere con un Atletitco Madrid, ad non casuale esempio.

E cosa e’ successo a Calciopoli se non l’affossamento della competizione da parte di due societa’ che non riuscivano a vincere, o rischiavano danni economici di una certa importanza?

E se si vince solo perche’ l’avversario e’ debole, non si acquisira’ mai quella confidenza nelle nostre capacita’, finendo con il cercare di sentirsi piu’ forte in maniere violente.

E’ un discorso vario e vasto di cui ‘l’essere tifoso’ e’ solo una parte, e quindi il calcio; ad esempio anche molti ‘scontri’ su questo forum vengono portati avanti spesso su questo concetto, quando certi punti dell’opposizione vengono esagerati per ridicolizzarli.

Non mi riguarda non solo come tifoso, non mi riguarda proprio come persona, indipendentemente dal fatto che il 26 maggio abbia preso per il culo chi e’ stato sconfitto in quanto io vincitore.

Perche’ tale perculamento fu un’aggiunta al godere della mia vittoria, non il motivo di godimento di tale vittoria.

Offline fish_mark

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Re:Supremazia cittadina: confronto presidenze Lenzini/Cragnotti/Lotito
« Risposta #198 : Lunedì 28 Aprile 2014, 11:14:00 »
Il calcio di oggi è la cloaca della società, da tutti i punti di vista, affermazione che non riguarda semplicemente "itifosiviolenti", ma anche "lacorruzione" e "lamoralizzazione".
Sperare in una competizione sana, ispirata ai sacri canoni della sportività, specie in questo professionismo, è speranza vana e velleitaria.
E' sempre stato così, da almeno un secolo.
Guardare una partita di calcio è come assistere a un sfida di galli da combattimento.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
STURM UND DRANG
Ganhar ou perder, mas sempre com democracia

Zapruder

Re:Supremazia cittadina: confronto presidenze Lenzini/Cragnotti/Lotito
« Risposta #199 : Lunedì 28 Aprile 2014, 11:33:05 »
Sciocchezze, il calcio nella sua essenza è pulito e onesto più di qualsiasi altra attività umana. La monnezza comincia quando si varca la linea laterale, a cominciare dal pubblico che non ne capisce nulla e pretende di essere parte in causa.