Autore Topic: Bilancio di (quasi) fine stagione  (Letto 3231 volte)

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Offline Russotto

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Re:Bilancio di (quasi) fine stagione
« Risposta #20 : Domenica 20 Aprile 2014, 19:38:18 »
quella disposizione secondo me ha molti difetti. prima di tutto djordjevic è un centravanti d'area, non ha senso metterlo dietro. inoltre candreva non può fare l'esterno a 5. biglia avrebbe bisogno vicino a lui di un giocatore molto presente difensivamente e fisicamente (quindi l'opposto di rakitic), e biava l'anno prossimo non deve essere titolare.
quindi mi trovi in completo disaccordo con la tua ipotesi. però apprezzo molto il tono del topic, bravo.

Non e' la mia formazione ideale. Era un'ipotesi con Mazzarri.

Non sapevo che il serbo del Nantes fosse una prima punta. Non lo conosco in effetti. Allora servirebbe una seconda punta a meno che Felipe Anderson non fosse utilizzabile in quella posizione.
Rakitic non l'ho nominato in effetti.
Che Biava non sara' titolare posso augurarmelo se arrivano due piu' forti di lui, ma visto chi e' stato acquistato dopo di lui da anni a questa parte lasciami dubitare.

Offline DinoRaggio

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Re:Bilancio di (quasi) fine stagione
« Risposta #21 : Domenica 20 Aprile 2014, 19:49:53 »
Comincerei dalla campagna acquisti estiva del 2013. Sono arrivati elementi che invocavamo per il cosiddetto "ringiovanimento" della rosa. Due di loro (Biglia e Felipe Anderson, molto inseguito nella campagna invernale) erano conosciuti anche a livello internazionale, altri come Perea e Berisha, giovani di più o meno belle speranze, e poi Diego Martin Novaretti, bucaniere difensivo dei sette mari, approdato a parametro zero dal Deportivo Toluca.

La squadra era reduce da uno dei momenti più esaltanti degli ultimi dieci anni. Il sogno di ogni Laziale, battere le cacche in una finale all'Olimpico, si era concretizzato. Avevamo vinto il derby, conquistato la Coppa Italia, qualificati all'Europa League estromettendone contemporaneamente la squadra aziendale dell'Unicredit. Insomma, c'era di che festeggiare ed esserne soddisfatti.

Forse il punto è proprio questo. O uno dei punti. Sta di fatto che la prima parte della stagione 2013-2014 con Petkovic allenatore i giocatori la passano ad alternare prestazioni positive e (più frequentemente) negative, mentre il Mister si trastulla in cambiamenti di moduli che mandano in tilt i già satolli giocatori, ed alcuni di loro ci mettono il carico di un impegno non proprio all'ultimo sangue. Meno male che il gruppo di Europa League non è di quelli che si definiscono "della morte" o "di ferro". Ma in campionato di naviga nella parte destra della classifica.

Petkovic tenta di inserire i nuovi arrivati, ma il marasma sembra inghiottire anche loro, sebbene Perea, Biglia ed Anderson lasciano intravedere cose positive. Il turno di EL si passa da secondi, in classifica siamo a cavallo fra la parte sinistra e quella destra della classifica, si parla di lotta per la salvezza, comunque, il tutto mentre si susseguono voci su Petkovic.

A fine dicembre, la Lazio licenzia Petkovic per giusta causa. Fin là, i numeri del Mister erano:

Serie A: 17 5-5-7
Europa League 6 3-3-0
Supercoppa Italiana 1 0-0-1

A gennaio inizia il secondo tempo di questa stagione, sostituito Petkovic con Reja, quasi una restaurazione degna del Congresso di Vienna, un salto indietro di 19 mesi. Come un moderno Napoleone, di ritorno dall'esilio sull'isola d'Elba, zio Edi richiama la "vecchia guardia" e infila una serie positiva che comprende una vittoria iniziale sull'Inter, e due pareggi contro le prime due della classifica. Insomma, sembra una Lazio più solida. L'altra faccia della medaglia si vede nelle Coppe. Fuori dalle Coppe in un quattro settimane, prima dalla Coppa Italia a Napoli, e poi dall'Europa League contro i bulgari del Ludogorets, eliminazione materializzatasi anche per gli errori individuali di Marchetti.

Il mercato invernale si conclude, all'ultimo, con la vendita di Hernanes, apparso l'ombra di se stesso per larghi tratti del girone d'andata. Arrivano in prestito Helder Postiga e Gael Kakuta.

Al pareggio nel derby, segue una striscia altalenante di risultati, un passo avanti ed uno indietro, il tutto in mezzo ad una contestazione, a tratti feroce, che non facilita certo le cose alla squadra, di per sé alle prese con i soliti infortuni ad elementi importanti come Konko, Dias e Klose. La difesa, in particolare, è il settore più vulnerabile, e quello che necessità di più di rinforzi adeguati. Al momento, il bilancio di Reja è questo:

Serie A 17 8-5-4
Coppa Italia 2 1-0-1
Europa League 2 0-1-1

Com'è il bilancio fino ad ora? Se la stagione fosse una partita, per rimanere in tema dickensiano, si potrebbe parlare di "A tale of two halves". Il primo tempo abbiamo giocato piuttosto male, molta confusione in campo, poca cattiverìa. Nel secondo tempo, abbiamo serrato le fila, ma talvolta la difesa è in vena di regali. Insomma, fino ad ora siamo sul 2-2 e mancano alcuni minuti alla fine...  ;)
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Pomata

Re:Bilancio di (quasi) fine stagione
« Risposta #22 : Domenica 20 Aprile 2014, 19:54:06 »
Non voglio partecipare alla solita diatriba Lotito o non Lotito. Come persona non e' un mistero che non mi piace, ma in mancanza d'altro mi auguro possa cambiare atteggiamento, non tanto con i tifosi, quanto nella gestione della societa'. Una squadra di serie A non e' un'azienda di pulizie ne tantomeno una societa' a gestione familiare. Ci vuole COMPETENZA e serieta'. Ove c'e' carenza della prima, si supplisce stipendiando una dirigenza esperta, la seconda in teoria dovrebbe partire proprio da lui.
Non credo che ormai quest'uomo possa dimostrare di imparare dai propri errori, semplicemente perche' crede di non commetterne mai. Tantomeno credo che questa contestazione portera' dei Russi o degli Arabi alla ribalta (la speranza non muore mai). Credo pero' che sia positiva per il fatto che Lotito, quando messo alle strette, ha sempre tirato fuori buone sessioni di mercato.


Per l'allenatore io vedrei bene quell'antipatico di Mazzarri solo se gli si consegna il tipo di squadra che vuole lui, quindi Lulic non puo' andare via, Candreva va riscattato, ed un vice Klose e' piu che necessario da mettere davanti a Keita ed il nuovo francese. In difesa forse staremmo meno peggio del previsto, perche' con la difesa a 3, avremmo gia due pedine buone come Radu e Biava. I terzini non servirebbero.

Rinnovi: Mauri lo terrei sempre. E' troppo intelligente. Biava pure. Klose dipende da come si sente fisicamente. Gli altri via.
Cessioni: Marchetti, Cana, Ciani, Cavanda,
Acquisti: Candreva, 2 centrali sani, forti ed europei o come dice giustamente Jim che gia' giochino in EU, punta da 15-20 gol, un secondo portiere italiano, un centrocampista completo con buon tiro, buon fisico e corsa.

Credo che in questo modo un 3-4-2-1 sia fattibile:
     
                                                                                Berisha
                                                                    Biava    Xxxxx   Radu

                                                      Candreva    Biglia   Xxxxx   Lulic

                                                                      Keita    Djordjevic
                                                                             Xxxxx

Se invece rimanesse Reja si potrebbe sacrificare Lulic, prendere un terzino forte ma servirebbe anche una mezz'ala. Lulic oltre tutto suppliva anche all'assenza di una riserva di Radu... I terzini da acquistare potrebbero essere due.


Chi e' quello del Siviglia di cui parlate?

Solo un piccolo appunto Russó, la dirigenza in 10 anni si è mostrata molto competente sia in fase di bilanci che in fase di trofei, ci sono stati sbagli come è normale capiti in qualsiasi dirigenza, vedi Inter, Milan e Merde gli ultimi 3 anni.

Concordo con il resto dei tuoi appunti.

Offline Jim Bowie

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Bilancio di (quasi) fine stagione
« Risposta #23 : Lunedì 21 Aprile 2014, 01:43:37 »


Com'è il bilancio fino ad ora? Se la stagione fosse una partita, per rimanere in tema dickensiano, si potrebbe parlare di "A tale of two halves". Il primo tempo abbiamo giocato piuttosto male, molta confusione in campo, poca cattiverìa. Nel secondo tempo, abbiamo serrato le fila, ma talvolta la difesa è in vena di regali. Insomma, fino ad ora siamo sul 2-2 e mancano alcuni minuti alla fine...  ;)

Io direi che stiamo sotto di un goal, a pochi minuti dalla fine ma che abbiamo a disposizione una punizione dal limite.


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Re:Bilancio di (quasi) fine stagione
« Risposta #24 : Lunedì 21 Aprile 2014, 07:57:40 »
Io direi che stiamo sotto di un goal, a pochi minuti dalla fine ma che abbiamo a disposizione una punizione dal limite.

io direi che, se non ci qualifichiamo per l'Europa, stravince Petkovic.
il quale in un anno e mezzo ha messo in carniere -e di conseguenza in quello della Lazio- LA coppa e un percorso europeo di grandissima dignità.
cosa che il collaudatore di grappini alla pera non farà mai, dovesse allenare fino a ottant'anni.

la media punti de 'sta ceppa...

Offline Fabio70rm

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Re:Bilancio di (quasi) fine stagione
« Risposta #25 : Lunedì 21 Aprile 2014, 08:50:02 »
Apprezzo le intenzioni costruttive de thread, meno certi interventi che mi sembrano prevenuti, in un senso e nell'altro.

Io direi che ci servono:
- un terzino DX titolare
- la riserva di Radu a SX
- due centrali difensivi, di cui almeno uno rapido nell'uno contro uno
- un mediano con corsa e fisico, o un incontrista che sappia fare il mediano
- una punta che assicuri 15\16 goal a stagione

Questo sia con che senza Europa. E serve più qualità e meno quantità, meglio due giocatori di valore da 15 mln l'uno che cinque scommesse da tre.

Inoltre serve un allenatore che sappia gestire i tre impegni, dosando forze e turnover, e che sappia annullare i cali di concentrazione dei signorini che vanno in campo.

E a prescindere da tutto, basta spalti vuoti, basta insulti per 90 minuti con sporadici cori di sostegno, basta inviti a disertare lo stadio, non fare l'abbonamento, disdire le pay TV, basta faide, basta patenti di tifo.

Un ambiente più sereno serve come il pane per ripartire.
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

CP 4.0

Re:Bilancio di (quasi) fine stagione
« Risposta #26 : Lunedì 21 Aprile 2014, 09:08:04 »
stagione che per se, lascera' comunque troppo amaro in bocca per rallegrarsene dovesse anche venire l'impossibile 5o posto, e conseguente EL senza preliminari

non e' detto pero' che non potra' essere ricordata fra qualche anno come l'inizio di un ciclo, con la conferma di Keita e (nonstante i suoi limiti) Candreva, e l'arrivo di Berisha.

piacerebbe anche a me che nei mesi prossimi estivi si rimpinguasse l'attuale rosa con frotte di giocatori forti, esperti e capaci, ma con 20-25 milioni al massimo, facciamo anche 35 se ci si affida al pennellone albanese e si vende bene Marchetti, non credo se ne possano prendere molti.

quello che ci hanno insegnato questi recenti mesi, o almeno a mio avviso dovrebbero aver, e che per il seguente salto, ci serve un buon manico, ma al momento visto che ci interessa anche rinnovare la rosa, puo' andare bene anche l'attuale coppia Reja-Bollini in mancanza di un nome che sappia mantenere le redini anche quando le cose non vanno bene, al contrario di Petko.

senza contare l'effetto negativo dato da componenti 'cugine', che si spera non si ripetera'.

Offline Eagles71

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Re:Bilancio di (quasi) fine stagione
« Risposta #27 : Lunedì 21 Aprile 2014, 15:31:07 »
se arrivi in EL hai fatto il tuo.
Diversamente stagione insufficiente.
Ovvio che io non ascolto ne le radio nei i plastici in tv.
il razzismo ci fa schifo, Forza Lazio è il nostro tifo!

Pomata

Re:Bilancio di (quasi) fine stagione
« Risposta #28 : Lunedì 21 Aprile 2014, 15:47:29 »
se arrivi in EL hai fatto il tuo.
Diversamente stagione insufficiente.
Ovvio che io non ascolto ne le radio nei i plastici in tv.

Ovvio, la Lazio deve essere quasi sempre in Europa.

Offline DinoRaggio

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Re:Bilancio di (quasi) fine stagione
« Risposta #29 : Lunedì 21 Aprile 2014, 16:35:52 »
Io direi che stiamo sotto di un goal, a pochi minuti dalla fine ma che abbiamo a disposizione una punizione dal limite.
Dov'è Hernanes quando serve?  >:(   ;D
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Pomata

Re:Bilancio di (quasi) fine stagione
« Risposta #30 : Lunedì 21 Aprile 2014, 17:05:17 »
Dov'è Hernanes quando serve?  >:(   ;D

Sta vincendo e cambiando volto all'inter.

Offline Il frigorifero

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Re:Bilancio di (quasi) fine stagione
« Risposta #31 : Lunedì 21 Aprile 2014, 17:05:41 »
se arrivi in EL hai fatto il tuo.
Diversamente stagione insufficiente.
Ovvio che io non ascolto ne le radio nei i plastici in tv.


Arrivare in EL salverebbe la stagione. Tuttavia rimarrebbe l'amarezza di aver trascorso un anno intero fuori dalle prime 6 della classifica. Bisogna fare di più il prossimo anno, qualunque sarà il piazzamento finale.
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013