Empoli - Lazio commenti

[MagoMerlino]

Lazio ancora più inzaghiana che non sarriana, ma non poteva essere altrimenti dopo neppure due mesi di lavoro su una filosofia nuova di gioco e per di più senza calciatori adatti a quella filosofia.
La Lazio gioca un discreto primo tempo e una ripresa a controllare con molta fatica il risultato, l'Empoli crea non pochi problemi alla retroguardia Laziale dove solo l'esperienza di Acerbi e Reina evitano danni, oltre quelli creati nei 90 minuti dai padroni di casa che dopo il gol del momentaneo vantaggio, colpiscono un palo, una traversa, sbagliano di centimetri un gol con un giocatore solo davanti al portiere e Ramos salva sulla linea un gol fatto. L'Empoli nei 90 minuti entra in area Laziale e tira in porta con maggiore frequenza e facilità della Lazio, che risponde più con i singoli che non con il collettivo.
Lazio comunque brava a sfruttare le poche occasioni create nel primo tempo, ottimo Milinkovic Savic che pareggia di testa e poi imbuca un pallone con i giri perfetti per Speedy Lazzari, che segna con un bel diagonale concludendo il triangolo vincente che aveva iniziato dalla nostra metà campo.
Terzo gol realizzato su rigore con sicurezza da un poco ispirato Immobile, che nel secondo tempo non premia Raul Moro solo davanti alla porta avversaria spalancata, ma prova ad imbucare in uno stretto corridoio il secondo Anderson della giornata.
La Lazio trova difficoltà in tutti i cambi repentini di campo, lenta a tornare se attaccano gli avversari, lenta a supportare il gioco d'attacco lasciando deserta l'area di rigore avversaria.
Leiva dimostra non farcela e il vertice basso è il fulcro del gioco di Sarri, la società dovrà prima o poi decidere di muoversi sul mercato, da quello che si è visto ad Empoli mancano almeno 6 giocatori, perchè nell'era dei 5 cambi bisogna avere alternative valide in panchina e anche ieri, come da anni ormai, i subentrati della Lazio hanno apportato pochi miglioramenti al gioco, mentre i subentrati dell'Empoli hanno quanto meno portato forze fresche.
Come detto bravi Milinkovic Savic e Lazzari, discreto per impegno l'esordio di Pedro, da rivedere Felipe Anderson, deludente l'ingresso di Luis Alberto nel secondo tempo, cos' come sono stati buoni i 5 minuti iniziali di Raul Moro che poi sparisce, peggiore in campo tra i 32 utilizzati AkAk, che si impegna ma o non è quello il suo ruolo, o non è questo il suo livello.
Le indicazioni sono chiare adesso tocca alla società.

[Il lodolaio]

Buona la prima, siamo ancora in costruzione. Sono arrivati tre punti, chi ha criticato la Lazio per Pedro si vergogni.

[MagoMerlino]

 chi ha criticato la Lazio per Pedro si vergogni.

Esagerato, è stato il momento più basso nella recente storia della Lazio. Non per il giocatore che ha dimostrato le sue qualità, ma per il metodo.
Se c'è chi si dovrebbe vergognare è colui ha ridotto la Lazio a dover prendere un trentaquatrenne esubero di quelli, risolvendogli un bel problema, dopo aver riempito di inutili esuberi la Lazio, bloccandole di fatto il mercato, costringendola a questi "affari" per accontentare almeno in parte il tecnico.
Ha ragione Parolo, per fortuna l'anno scorso non c'era il pubblico.

[Gasco luis veron]

Esagerato, è stato il momento più basso nella recente storia della Lazio. Non per il giocatore che ha dimostrato le sue qualità, ma per il metodo.
Se c'è chi si dovrebbe vergognare è colui ha ridotto la Lazio a dover prendere un trentaquatrenne esubero di quelli, risolvendogli un bel problema, dopo aver riempito di inutili esuberi la Lazio, bloccandole di fatto il mercato, costringendola a questi "affari" per accontentare almeno in parte il tecnico.
Ha ragione Parolo, per fortuna l'anno scorso non c'era il pubblico.

Mago, per me la societa' (in questo cado il Ds che sai spesso critico), ha condotto un operazione geniale prendendo un giocatore ancora integro, forte e funzionale al gioco di Sarri a 0 (Pedulla' ha ribadito che la Lazio non ha versato 1 euro alla roma).

Se poi l' operazione ha portato leggeri va taggi economici alla roma perche' cedendo all' estero il calciatore non sarebbero scattate alcune clausole quelli sono affari loro: se hai 380 milioni di debito non e' che con Pedro hanno risolto la loro situazione che non viene controllata da chi di dovere (semmai, Mago il punto e' questo).

Secondo me.

[Goemon]

Buona la prima,almeno per 45 minuti.
Tanto da registrare nei meccanismi ma si sapeva.
Tante belle cose, altre meno.
Ma vedere giocatori che si applicano e 4 schemi su calcio d'angolo mi riempie il cuore di commozione.

Ci vorrà tempo e pazienza, ma la strada è giusta.

FORZA LAZIO !!!

[MagoMerlino]

Mago, per me la societa' (in questo cado il Ds che sai spesso critico), ha condotto un operazione geniale prendendo un giocatore ancora integro, forte e funzionale al gioco di Sarri a 0 (Pedulla' ha ribadito che la Lazio non ha versato 1 euro alla roma).

Se poi l' operazione ha portato leggeri va taggi economici alla roma perche' cedendo all' estero il calciatore non sarebbero scattate alcune clausole quelli sono affari loro: se hai 380 milioni di debito non e' che con Pedro hanno risolto la loro situazione che non viene controllata da chi di dovere (semmai, Mago il punto e' questo).

Secondo me.

Il vantaggio economico a loro lo possiamo anche ritenere marginale, è tutto il resto che non funziona.
Sarri ha parlato bene di Pedro, ma non credo che se la Lazio acquistava i giocatori che Sarri aveva chiesto si sarebbe ridotta a prendere un 34enne, anche se stimato dal tecnico.
Evitiamo di farne un Hoedt 2 che lo ha voluto Inzaghi e gli ha telefonato.
Pedro è un buon giocatore l'età è quella che è, speriamo abbia maggiore continuità delle ultime 2 stagioni, poi ci ha segnato nell'ultimo derby e qui, ripeto, ha ragione Parolo, per fortuna non c'era pubblico, altrimenti oggi li volevo vedere quelli che Padro è un affare....

[Gasco luis veron]

Il vantaggio economico a loro lo possiamo anche ritenere marginale, è tutto il resto che non funziona.
Sarri ha parlato bene di Pedro, ma non credo che se la Lazio acquistava i giocatori che Sarri aveva chiesto si sarebbe ridotta a prendere un 34enne, anche se stimato dal tecnico.
Evitiamo di farne un Hoedt 2 che lo ha voluto Inzaghi e gli ha telefonato.
Pedro è un buon giocatore l'età è quella che è, speriamo abbia maggiore continuità delle ultime 2 stagioni, poi ci ha segnato nell'ultimo derby e qui, ripeto, ha ragione Parolo, per fortuna non c'era pubblico, altrimenti oggi li volevo vedere quelli che Padro è un affare....

Non sono d' accordo con te: ieri Pedro con mezzo allenamento ha fatto bene.

Pedro e' un panchinaro: la Lazio di Lotito un panchinaro come Pedro non l' ha mai avuto.

Se poi dovesse partire Correa e non dovesse arrivare Kostic (il titolare insieme a F.Anderson), allora il tuo discorso inizio a seguirlo maspero che tutto verra' fatto a dovere.

Su Pedro, ascolta le parole di Sarri nell' intervista con Pedulla': Hoedt l' aveva voluto Inzaghi e abbiamo la testimonianza di Hoedt che lo conferma "Il mister mi ha chiamato invitandomi a tornare".

Hoedt, avrebbe potuto dire Tare ma ha detto Inzaghi: non penso che Inzaghi fosse un pupazzo e si mettesse a chiamare i calciatori che n9n gli piacevano su mandato di Tare (sinceramente).

Poi se non vuoi credere alle parole di Hoedt questo puoi farlo.

E' vero che forse ad Inzaghi non era stato proposto nulla di meglio ma A) Allora fai condurre la trattativa al Ds e non ti metti in mezzo se non ti piace un calciatore B) Inzaghi, si sarebbe potuto tenere Bastos che era un buon vice-L.Felipe.

Abbiamo la prova che anche Inzaghi partecipava(piu' o, meno al mercato).

Non in tutte le operazioni ma in alcune, si.

E' andato via lui ed e' tornato F.Anderson: chi fu' a mandare via F.Anderson, Tare o, Inzaghi?

Fares chi l' ha voluto fortemente?

Tare?

E penso di essere abbastanza equilibrato: se mi stai leggendo su alcune operazione sono attualmente molto critico su Tare ma ci tengo ad esser sempre il piu' obiettivo possibile.

La situazione del contratto di Strakosha, Kamenovic che e' ancora qui eche potrebbebloccare l' acquisto di Kostic,il pessimo mercato in uscita e la gerarchia del Ds che ha retrocesso Caicedo a terza scelta immotivatamente dopo Muriqi.

Se poi dovesse partire Correa e non dovesse arrivare Kostic(o, uno del suo livello), la tua linea su Pedro avra' il suo perche' (e' chiaro che in una squadra tutto e' collegato per tentare di trovare un equilibrio).

Al momento pero' salvo imprevisti Pedulla' (di cui mi fido), ci dice che se dovesse partire Correa arrivera' Kostic.


Pero' non nego la mia preoccupazione per il comportamento di Tare nei riguardi di Kamenovic che non e' stato ancora ceduto.

Sono quindi mpderatamente preoccupato: Tare non puo' non portare Kostic per non cedere Kamenovic (sarebbe un errore gravissimo).

Allora a quel punto tutto si ricollegherebbe ed avresti le tue ragioni ma peima perche' non aspettiamo gli sviluppi di quello che succedera'?

Se arriveranno, Basic, Kostic e un buon difensore Tare in entrata avra' fatto il suo miglior calciomercato.

Per questo, speranzoso dico: attendiamo.

Un conto e' aver preso Pedro come titolare fisso ed un altro e' averlo.preso come una valida alternativa per le rotazioni.

In fondo, avremo la risposta tra pochi giorni quindi ci conviene aspettare prima di criticare (secondo me).

Se poi a te farebbe schifo avere Pedro anche come riserva questo io non lo so'.





Ma sono opinioni.

[Gotty]

Gasco, Kamenovic è stato acquistato per fare il quinto, a Sarri non piace, non serve, anche perché essendo extracomunitario blocca l'arrivo di Kostic che a lui piace moltissimo, se avessimo potuto prendere Brandt forse su Kamenovic si sarebbe impegnato come lo sta facendo con Moro, Romero e A.Anderson.
Approfittando della situazione Kezman agente del serbo si è messo di traverso.
Speriamo che Tare riesca a risolvere.

[Davide]

Kamenovic nasce terzino,scarso o forte non si sa,mi fido di Sarri che non lo considera.

Inviato dal mio LG-M700 utilizzando Tapatalk

[gentlemen]

Vittoria non scontata in una partita insidiosa, contro un Empoli dinamico e molto ben organizzato, Mister Sarri aveva ragione a temerla.
Da migliorare l'impostazione difensiva, nei primi 30 Minuti abbiamo sofferto la velocità e gli inserimenti rapidi dei toscani, sicuramente è una Lazio in costruzione ma piena di talento ed entusiasmo.
I giocatori devono abituarsi al gioco di prima Sarriano, intanto partita esemplare di Felipe Anderson, anche e soprattutto in fase di copertura, Sergej dominante e Pedro un giocatore di talento e sacrificio, Lazzari una freccia.
Immobile ancora un po' fuori forma, ma tornerà.
Intanto i Laziali, dopo 5 anni, scoprono che un giocatore ammonito può continuare a rimanere in campo e che i giovani possono giocare.

[cartesio]

Ibrahimovic è arrivato al Milan a quasi 39 anni. Pedro arriva da noi 5 anni più giovane, e senza la prospettiva di fare il titolare fisso.È un ottimo acquisto, ed insieme ad Hysaj e FA un imprevedibile upgrade a costo irrisorio. Kudos a Tare per questa parte della campagna acquisti.

[Gasco luis veron]

Per capire la partita di ieri sera può essere utile partire dalle conferenze stampa di Sarri, assai interessanti.
Sul piano degli atteggiamenti, già meno spigolosi e sintonizzati su una lunghezza d’onda diversa rispetto a Napoli, a conferma di come si sia calato nella nuova avventura con consapevolezza e motivazioni.
Sul piano dei concetti, chiari e ben delineati.
Uno fra tutti: sarà un anno di transizione.

E in effetti la squadra appare un cantiere aperto: vuoi per la tempistica del mercato, che ha tolto tempo prezioso all’inserimento dei nuovi acquisti; vuoi perché, dall’incapace al Comandante, non è un altro modulo ma un altro sport.
Soprattutto la fase difensiva ha evidenziato la propensione a recitare a soggetto, gestendo posizione e movimenti sul piano individuale anziché rispetto a una logica di squadra.
Una desuetudine al collettivo e all’organizzazione di gioco da rimuovere nelle teste, prima ancora che negli schemi.

Ieri di fatto si è vista la difesa a cinque dello spiacentino, con l’aggravante di un uomo in meno.
E con una protezione del centrocampo inesistente, poiché quella monocratica garantita da Leiva non c’è più causa trascorrere degli anni, mentre quella organizzata è ancora di là da venire.
Contro un avversario più qualitativo e cinico dell’Empoli, la Lazio schierata al “Castellani” avrebbe rischiato l’imbarcata.

Idee un po’ più chiare da metacampo in su, dove si è passati dall’appoggiare sistematicamente la manovra sull’ottimo Hysaj – come se aleggiasse il fantasma di Lulić – al creare densità al centro con scambi sempre più fitti a ridosso dell’area avversaria.
Decisivo l’apporto – discontinuo, ma dalla qualità stellare – di Milinković-Savić, tornato per una sera al primo anno della gestione Inzaghi: meno centrocampista totale, più incisivo negli ultimi venticinque metri.
Le notazioni positive riguardano alcuni aspetti promettenti:

1) le palle perse, in calo dopo un inizio non incoraggiante: e non si tratta di un dettaglio perché, coi problemi difensivi descritti, ogni passaggio sbagliato rischia di innescare un contropiede altrui

2) Il tasso decrescente di leziosità: si è cercato qualche numero anche per l’estetica, ma in maniera finalizzata e tenendo presente la porta.
Un segnale positivo sul piano mentale, prima ancora che tattico

3) Le potenzialità, dato il buon livello di qualità individuale, nel tenere palla per dosare le energie alternando possesso e verticalizzazioni

Molto bene la reazione, immediata e successiva, al gol subito a freddo.
Ancora molto inzaghiano, invece, il finale con un rilassamento troppo marcato e le troppe occasioni concesse ai toscani.

Quanto ai singoli, tutto da inventare il contributo difensivo di Lazzari e Hysaj, devastanti invece come ali e interessanti negli inserimenti al tiro.
A corrente alternata Felipe Anderson, inserito con naturalezza ma a chilometraggio limitato Pedro.
La compatibilità coi movimenti richiesti da Sarri appare spontanea, si spera che fisico e motivazioni lo sorreggano.
Immobile cercato più come sponda che come finalizzatore, e si spera non debba rivivere l’incubo tattico della Nazionale.
Centrocampo ancora troppo indecifrabile per contestualizzare le prestazioni dei suoi componenti.
Passando a Reina, la lentezza con cui si è riposizionato dopo l’uscita su Bandinelli, costringendo Luiz Felipe a sostituirsi a lui sulla ribattuta di Bajrami, conferma i limiti di reattività ormai cronici.
Rimane una risorsa preziosa per trasmettere i concetti dell’allenatore a chi non ha lavorato con lui, ma non può sobbarcarsi per un’altra stagione il ruolo da titolare.

Un buon risultato, migliore della prestazione, e un progetto dalle premesse stimolanti che merita di essere sostenuto con passione e pazienza.
Mettendo nel conto, sulla strada della messa a punto, qualche crash test con esito non ottimale.

Analisi stupenda con una piccola aggiunta: Immobile ha agito di sponda perche' l' Empoli era schierato con il 4/3/1/2 per cui centralmente era difficile giocare con dei filtranti per Immobile.

L' unico modo per farlo contro un 4/3/1/2 e' quello di NON PENSARE e di essere il piu' rapidi possibile nel gioco centrale (cosa che ancora non riusciamo a fare perche' pensiamo qualche secondo di troppo prima di giocare).

Questo e' normale poiche' vanno automatizzati i movimenti e ci vuole del tempo.

In piu' Luis, stava in panchina perche' non stava ancora benissimo (lui la palla in verticale riesce a darla con un invenzione personale a prescindere).

Questa cosa e' stata anche spiegata in parte da Sarri:" Abbiamo giocato in orizzontale nonostante il mio gioco sia anche molto verticale perche' contro un 4/3/1/2 organizzato come quello dell' Empoli e' piu' difficile giocare centralmente".

Quindi per Immobile niente effetto nazionale: Sarri, gioca moltissimo in verticale.

Ma vanno automatizzati i movimento: se sbagli un filtrante centralmente poi l' altra squadra ti riparte pericolosamente e come hai spiegato bene te in questo momento non siamo ancora in grado di difendere organizzati tutti insieme da squadra come vorrebbe Sarri).