Eventuale successione di Reja per stagione 2014-2015

[Zapruder]

Questa è la classifica dal cambio-panca (manca una partita per concludere un girone col bisiaco, quindi il dato mi sembra significativo):

Juventus 44
coppinfacciati 44
Naples2004 33
Lazio 32
Milan 32
Parma 31
Florenzia2002 28
-----------

Giuste le critiche sulla gestione delle Coppe, per carità. Ma per continuare a tirare a palle incatenate sul nostro mister, ci vuole veramente un bel coraggio. 

[Boks XV]

Reja o non Reja, io spero nella costruzione di una squadra da 74/78 punti, che mi sembra un obiettivo più che possibile.

Mi dispiace per chi continua a focalizzarsi sulla figura dell'allenatore (in certi casi secondo me serve a non ammettere di aver toppato): se non saliamo in classifica i problemi sono nella rosa.

esatto.
anche perché Reja, in campionato, bene o male il minestrone te lo cucina.
servono i giocatori.
quelli veri, quelli che ti cambiano la squadra.
e quelli non li compra l'allenatore.
manco Mourinho, manco Guardiola.

[AlenBoksic]

Questa è la classifica dal cambio-panca (manca una partita per concludere un girone col bisiaco, quindi il dato mi sembra significativo):

Juventus 44
coppinfacciati 44
Naples2004 33
Lazio 32
Milan 32
Parma 31
Florenzia2002 28
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Giuste le critiche sulla gestione delle Coppe, per carità. Ma per continuare a tirare a palle incatenate sul nostro mister, ci vuole veramente un bel coraggio.

Da tale classifica si deduce anche che la rosa non è poi così scarsa, visto oltretutto in tale girone sono mancati quasi sempre portiere e centravanti titolare.
Se nel mercato riusciremo finalmente a completarla la prossima stagione potrebbe essere divertente.

[MCM]

La vita è fatta di rarissimi momenti di grande intensità e di innumerevoli intervalli.
La maggior parte degli uomini, però, non conoscendo i momenti magici, finisce col vivere solo gli intervalli. (F. Nietzsche)


Reja ha il peccato mortale di non provare a vincere niente.
Lui punta solo a far bene...poco male eh...ma poi è chiaro che l' ambiente difetta in emozioni.
Con una squadra con la quale hanno vinto "pure"(cit.) Petkovic e Ballardini.

Per quanto i numeri di Reja siano innegabili, io ricordo con grande emozione e orgoglio la notte di Pechino, nella quale l' eroe Ballardini gliela incarta a Mourinho. Perché così è stato.
Ballardini è stato più bravo di Mourinho quella notte ed è entrato indelebile nella storia della più antica polisportiva d'europa.

[Fabio70rm]

Mi sembra che Reja però soffra di...diepismo....

Nel senso in campionato rende discretamente bene, si qualifica per l'Europa.

Però poi l'Europa l'abbandona per il campionato, dove punta ad un piazzamento EL.

E così via.

Inoltre non sa gestire tre partite a settimana, e nel calcio moderno questo è molto grave.

Non dico Mourinho, ma si prenda un allenatore capace di farlo.

[LaLazioMia]

Diciamo che con la sconfitta indegna a Catania, con i sei punti consegnati al Genoa, e con i sei punti dati alla grande Atalanta dovremmo chiederci di quale buon campionato stiamo parlando.Se poi vogliamo parlare di EL con la cacciata agli ottavi o la coppa Italia da detentori.....

[aquilafelyx]

Diciamo che con la sconfitta indegna a Catania, con i sei punti consegnati al Genoa, e con i sei punti dati alla grande Atalanta dovremmo chiederci di quale buon campionato stiamo parlando.Se poi vogliamo parlare di EL con la cacciata agli ottavi o la coppa Italia da detentori.....

Chiediamoci quali percentuali vanno attribuite a tutte le componenti della Lazio per i risultati, c'è la parte dell'allenatore quella della squadra quella della società ed anche una parte dell'ambiente,
fare lo scaricabarile sull'allenatore è la soluzione più semplice ma non risolve i problemi strutturali,
senza mettere mano a quelli forse potremmo avere qualche successo momentaneo ma sul lungo periodo ritorneremmo nelle condizioni attuali.

[Fabio70rm]

E' chiaro che la composizione della rosa è gli acquisti o mancati tali sono precise responsabilità della società.

Ma le formazioni di Napoli in Coppa Italia e con l'andata del Ludogoretz gridano vendetta ancora adesso!!

(Tacendo della figura di guano fatta dai nostri nel ritorno in Bulgaria!)

[ThomasDoll]

Questa è la classifica dal cambio-panca (manca una partita per concludere un girone col bisiaco, quindi il dato mi sembra significativo):

Juventus 44
coppinfacciati 44
Naples2004 33
Lazio 32
Milan 32
Parma 31
Florenzia2002 28
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Giuste le critiche sulla gestione delle Coppe, per carità. Ma per continuare a tirare a palle incatenate sul nostro mister, ci vuole veramente un bel coraggio.

vista così, è mejo de Montella e la Lazio vale il Napoli.
La prova che si tratta di una classifica che lascia il tempo che trova.
I campionati vanno valutati nell'insieme, non a pezzi. E non lo dico io, ma illustri professionisti.

Oltretutto è palese la violazione del sacro principio per cui l'allenatore non conta una ceppa: se conta la rosa, la rosa ha i punti che ha e la classifica che ha, il cambio di manico è dettaglio secondario.

[Drenai]

la lazio secondo me è chiaramente meglio della fiorentina senza attaccanti. non è sorprendente quella classifica. il napoli una volta tranquillo del terzo posto ha viaggiato a marce ridotte. ma per il resto, punto piu punto meno la lazio ha fatto chiaramente vedere che con milan, inter e fiorentina se la sarebbe giocata.

[Giglic]

Questa è la classifica dal cambio-panca (manca una partita per concludere un girone col bisiaco, quindi il dato mi sembra significativo):

Juventus 44
coppinfacciati 44
Naples2004 33
Lazio 32
Milan 32
Parma 31
Florenzia2002 28
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Giuste le critiche sulla gestione delle Coppe, per carità. Ma per continuare a tirare a palle incatenate sul nostro mister, ci vuole veramente un bel coraggio.

I punti, se non portano risultati, contano zero. Altrimenti l'aesse avrebbe fatto bingo. Ma uscirà con zero tituli. Farà la cl, ma per questa gli bastavano molti meno punti. Vediamo se reja centrerà un obiettivo, stavolta.


Chi è romanista avvelena anche te: digli di smettere.

[surg2]

vista così, è mejo de Montella e la Lazio vale il Napoli.
La prova che si tratta di una classifica che lascia il tempo che trova.
I campionati vanno valutati nell'insieme, non a pezzi. E non lo dico io, ma illustri professionisti.

Oltretutto è palese la violazione del sacro principio per cui l'allenatore non conta una ceppa: se conta la rosa, la rosa ha i punti che ha e la classifica che ha, il cambio di manico è dettaglio secondario.

Ma se l'allenatore non conta, perchè prenderne un altro al posto di Reja?

[Cialtrone]

32 punti con tre partite dagiocare significa che Reja ha fatto un gran bel lavoro, ma anche che la suqadra non è così scarsa come ce la raccontano in giro un pò tutti...
Con la possibilità addirittura di arrivare ad eguagliare quota 39, raggiunta da Petkovic a fine girone d'andata lo scorso campionato.
Detto questo però, a Reja imputo le dichiarazioni da scaricabarile che rilascia.
Sabato scorso "sono stati commessi degli errori" parlando di quelli commessi dai propri calciatori.
Altre volte polemizza con la società, altre ancora c'è la cornice marica.
Una volta che si riconoscesse le proprie di responsabilità.
Che ne sò, dire che far rientrare Marchetti a Ludogorets è na stata na cazzata, per esempio... Mai!!!

[Zapruder]

vista così, è mejo de Montella e la Lazio vale il Napoli.
La prova che si tratta di una classifica che lascia il tempo che trova.
I campionati vanno valutati nell'insieme, non a pezzi. E non lo dico io, ma illustri professionisti.

Oltretutto è palese la violazione del sacro principio per cui l'allenatore non conta una ceppa: se conta la rosa, la rosa ha i punti che ha e la classifica che ha, il cambio di manico è dettaglio secondario.

Ammazza che rosicone...

La Lazio delle ultime 18 partite - un girone, in pratica - tiene il confronto con la medio/alta classifica. E' bastato metterla in campo senza inventarsi genialate tattiche. Cosa che può fare ogni allenatore di buonsenso. Per salire di quota avrebbe fatto comodo il famoso centravanti, o i famosi difensori che ci avrebbero consentito di non vedere in campo Cana e Cavanda.

Sarà importante il mercato: di Reja io mi fido pienamente.

[Cialtrone]

Ma se l'allenatore non conta, perchè prenderne un altro al posto di Reja?

Se non contasse la Roma avrebbe ancora Andreazzoli o meglio ancora Zeman...

[ThomasDoll]

Ma se l'allenatore non conta, perchè prenderne un altro al posto di Reja?

Che l'allenatore non conta lo dice Zap...
al quale piace tirare i numeri dove più conviene, al solito.
I numeri, si sa, possono dire tante cose.

In più va detto che la rosa è la stessa che aveva Petko, ma per lui l'attenuante delle assenze non vale, visto che si sottolinea il cambio di passo portato dallo Zio Edy. Insomma, siamo alle solite: a seconda del lato del problema che si prende in esame conta l'allenatore o la rosa. Tutto per non dire: cambiamo.
Cambiamo.
Cambiamo.
Cambiamo.

[Cialtrone]

Zap se l'allenatore non conta, considerando il costo annuale Lotito potrebbe richiamare Mimmo Caso.
A 50.000 € l'anno come commentatore a LSR e responsabile dell'area tecnica fa un affare che neanche su Amazon...

[ThomasDoll]

Ancora:
non è il caso di Zapruder, che conosco troppo bene, lui tiene il punto sempre, comunque e ovunque e attende di ottenere ragione, semmai.
Il punto è che oggi è abbastanza delittuoso rivalutare i risultati della Lazio e considerare il bicchiere mezzo pieno se si arriva, poniamo, a 61 punti e in EL. Perché il punto non è il sesto posto, ma quello che è stato fatto e quello che c'è da fare.
Il sesto posto si almanaccherà con soddisfazione, come fu per il terzo di Delio, quello che nessuno considera come tale perché nun c'era la Juve. Come se l'oro olimpico di Mennea valesse meno perché non c'erano gli americani.
I buoni risultati sono sempre graditi a tutti i tifosi di buona volontà, ma la realtà va guardata in faccia.
La società ha molto da fare per rinforzare questa squadra.
Questo va sottolineato indipendentemente dalla classifica finale o parziale del campionato.

[Zapruder]

In più va detto che la rosa è la stessa che aveva Petko, ma per lui l'attenuante delle assenze non vale,

Valeva eccome, e qualcuno lo evidenziava. Ma se aveva perduto la fiducia dei giocatori, c'è poco da fare.

[Cialtrone]

Ancora:
non è il caso di Zapruder, che conosco troppo bene, lui tiene il punto sempre, comunque e ovunque e attende di ottenere ragione, semmai.
Il punto è che oggi è abbastanza delittuoso rivalutare i risultati della Lazio e considerare il bicchiere mezzo pieno se si arriva, poniamo, a 61 punti e in EL. Perché il punto non è il sesto posto, ma quello che è stato fatto e quello che c'è da fare.
Il sesto posto si almanaccherà con soddisfazione, come fu per il terzo di Delio, quello che nessuno considera come tale perché nun c'era la Juve. Come se l'oro olimpico di Mennea valesse meno perché non c'erano gli americani.
I buoni risultati sono sempre graditi a tutti i tifosi di buona volontà, ma la realtà va guardata in faccia.
La società ha molto da fare per rinforzare questa squadra.
Questo va sottolineato indipendentemente dalla classifica finale o parziale del campionato.

paro paro.
La società deve fare molto. Il sesto posto è quello a cui si doveva arrivare, minimo, quest'anno